Una vera esaltazione dell’artigianalità e del gusto che trova una delle sue migliori espressioni nei tre gusti di gelato 100% Champagne J.H. Quenardel – Champagne Brut, Champagne Blanc de Blancs e Champagne Rosé – che presentano una percentuale di Champagne del 30%.
Ma non solo: giocando con un mix di sapori, da Cerdini & Quenardel il gelato allo champagne è presente anche in abbinamento alla frutta, tutta proveniente da agricoltura biologica o sostenibile, ed è così nascono i gusti Champagne Brut e Lampone Bio e Champagne Rosé e Fragole di Bosco Bio.
Grazie alla maestria della famiglia Cerdini – che sin dagli anni ’30 è dedita alla produzione e alla lavorazione artigianale di gelati e cioccolato – tutti i gelati allo champagne vengono realizzati consentendo al gelato di non cristallizzarsi e di rimanere cremoso.
Ma non solo gelato allo champagne, da Cerdini & Quenardel l’ospite potrà provare anche tutti gli altri classici gusti di gelato, oppure i famosimacaron, nella versione dolce, in quella salata o anche nella nuovissima edizione limitata 100% champagne (nella variante Macaron Champagne Brut Blason Vert o Macaron Champagne Rosé Brut), o i prodotti artigianali di cioccolateria realizzati dal Maestro G.Cerdini, più volte premiato a livello internazionale.
L’ospite avrà inoltre sempre la certezza di poter contare su materie prime da agricoltura biologica o sostenibile selezionata tra i migliori produttori, sull’assenza di additivi o conservanti e su una produzione totalmente interna. Il nuovo concept store rappresenta inoltre il primo negozio monomarca di Champagne J.H. Quenardel e garantisce sempre la vendita diretta di prodotti artigianali e di alta qualità.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.