Confermate ancora in mattinata le date di Wine Paris & Vinexpo Paris. che si svolgerà dal 14 al 16 febbraio 2022. Dopo il rinvio di Prowein 2022 e il duro botta e risposta Germania-Regno Unito tra Messe Düsseldorf e London Wine Fair, i francesi ribadiscono quest’oggi la loro «determinazione di riunire l’industria del vino e degli spirits nelle migliori condizioni possibili».
«A tre settimane dall’apertura del salone – commenta Rodolphe Lameyse, Ceo di Vinexposium, azienda che organizza Wine Paris & Vinexpo Paris – stiamo impiegando tutte le nostre energie per offrire l’evento che l’industria si aspetta. Stiamo sfruttando tutte le nostre risorse per attirare i principali acquirenti internazionali e rendere Wine Paris & Vinexpo Paris un evento straordinario sotto ogni aspetto».
Al primo salone internazionale del vino e degli alcolici del 2022 prenderanno parte 32 Paesi. Sono attesi 20 mila visitatori nazionali e internazionali. Per lo più buyer, specializzati nei diversi canali di mercato. Espositori e registrazioni di visitatori professionali sono in costante aumento (+10% al giorno).
Nello specifico, la ripartizione attuale delle iscrizioni mostra un 58% di francesi, con la quota internazionale al 42%. I primi 5 Paesi per registrazione sono Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti e Germania.
«Gli espositori – garantiscono oggi gli organizzatori – possono aspettarsi un livello di visitatori particolarmente elevato per l’edizione 2022 di Wine Paris & Vinexpo Paris. Allo stato attuale, i principali gruppi di acquirenti sono gli importatori, i commercianti e i mediatori/agenti di vendita».
Vinexposium annuncia di aver pensato al “post fiera”: «Tutta la città di Parigi e le sue strutture sono pronte ad accogliere i partecipanti all’evento. Trasporti, hotel, bar e ristoranti sono aperti e Wine Paris & Vinexpo Paris è pronta a rivelare la sua selezione di oltre 80 bar e ristoranti partner per continuare l’esperienza dopo il tramonto, in ogni quartiere di Parigi».
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.