La XVII edizione di ViniVeri che si svolgerà da venerdì 8 a domenica 10 aprile 2022 l’Area Exp di Cerea, a pochi chilometri da Verona.
«Dopo due anni di emergenza pandemica ritorna finalmente in presenza Viniveri. La storica manifestazione italiana di vini e prodotti alimentari ottenuti da processi naturali – dichiara il presidente del Consorzio Viniveri Paolo Vodopivec -. Due anni in cui i produttori del Consorzio Viniveri hanno risposto con creatività alle difficoltà e all’impossibilità di organizzare grandi eventi in un’unica sede, dando vita all’edizione virtuale sulle piattaforme social di ViniVeri Assisi 2021, e ai due tour diffusi sul territorio che hanno portato i vignaioli in decine di ristoranti in tutt’Italia».
«Ora ripartiamo – conclude Vadopivec -. Lo facciamo nel massimo rispetto della sicurezza dei vignaioli, degli addetti al settore e dei tanti appassionati. E continuando a portare avanti il nostro concetto di sostenibilità ambientale, economica ed etica, sia in vigna che in cantina, che ci lega da quasi vent’anni. Un’esigenza che è divenuta prioritaria da parte di consumatori e winelovers. Una strada adottata e percorsa da un numero crescente di aziende produttrici».
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, ECONOMICA ED ETICA
Proprio a questo tema sarà dedicato un momento di importante riflessione sul mondo del vino naturale, su certe mode e strade intraprese, sulla necessità di competenza, preparazione e qualità. Sabato 9 aprile appuntamento con la degustazione-presentazione del Manifesto “La forma e la sostanza, le luci e le ombre“, condotta da Sandro Sangiorgi insieme ai vignaioli del Consorzio Viniveri.
Una riflessione necessaria, come scrivono Sandro Sangiorgi e Paolo Vodopivec nel Manifesto. «Una questione fondamentale è non scindere mai i concetti di forma e sostanza. Non cedere alla banale esteriorità ma, nello stesso tempo, non cadere nella trappola della genuinità come unico riferimento qualitativo». Una degustazione che vuole centrare il discorso sulla qualità dei vini, dove naturale significa anche corretto, piacevole e buono.
L’ESPOSIZIONE
Novità di questa XVII edizione l’ampliamento degli spazi espositivi a circa 4000 mq. Spazi che favoriranno il rispetto del distanziamento interpersonale e garantire una migliore fruizione dell’evento con il maggiore grado di sicurezza possibile.
I banchi dei produttori, oltre che nella tradizionale area dell’ex fabbrica, troveranno posto anche nel contiguo padiglione paraboloide. Qui si potranno conoscere, ascoltare le storie ed assaggiare i vini protagonisti della tre giorni di ViniVeri 2022. Oltre 100 produttori provenienti da tutta Italia, Austria, Francia, Grecia, Portogallo, Slovenia, Spagna e, per la prima volta, Cile.
INCONTRI, DEGUSTAZIONI, CENE FIRMATE
Per l’atteso ritorno di ViniVeri, i tre giorni della manifestazione saranno animati da importanti iniziative e gustosi eventi. Sono infatti in programma, accanto all’area espositiva aperta a tutti dalle ore 10 alle 18, due cene con giovani chef premiati dalle migliori guide, un incontro di approfondimento dedicato a temi e valori cari al Consorzio e la degustazione dei vignaioli di ViniVeri.
IL PROGRAMMA
Sabato 9 aprile, alle ore 15, la degustazione-presentazione del Manifesto “La forma e la sostanza, le luci e le ombre”.
Sempre sabato 9 aprile, dalle 18.15 alle 20, nella sala convegni dell’Area Exp, l’agronomo Stefano Poppi presenta l’incontro-approfondimento sul tema della viticoltura sostenibile dal titolo “Con il Silicio si può ridurre l’impiego dello zolfo in vigna“.
Nelle prime due giornate, a conclusione della manifestazione, il Ristorante interno di ViniVeri avrà l’onore di ospitare le cene firmate da due giovani chef che vantano in comune prestigiose esperienze internazionali e un ritorno al territorio d’origine.
Venerdì 8 aprile, nella prima serata viaggiamo idealmente in Val Badia con Andrea Irsara, del ristorante Stüa Dla Lâ dell’hotel Grand Ander a Badia (Bolzano) che rilegge in modo personale i prodotti e le ricette della cucina ladina declinandole in stile moderno ed innovativo. Una cucina semplice, creativa e genuina che pone particolare attenzione a mantenere vivi i sapori e i valori nutrizionali delle materie prime.
Sabato 9 aprile, protagonista il cuoco umbro Giulio Gigli del ristorante Une di Capodacqua (Foligno). Dopo tante esperienze in giro per il mondo Giulio Gigli è tornato nell’agosto del 2021 in Umbria per aprire il suo ristorante. Qui mette in pratica la sua idea di cucina, che mescola l’innovazione e le tecniche internazionali con la cultura della terra. Proponendo prodotti dimenticati dell’Umbria e la creatività appresa all’estero.
Nella manifestazione, trovano spazio anche produzioni artigianali agroalimentari come formaggi, olio, cioccolato eco sostenibile, salumi e prodotti da forno.
Non mancherà anche quest’anno l’offerta dell’Enoteca ViniVeri. La vetrina-bottega dove sarà possibile acquistare molte delle rare selezionate etichette presenti a ViniVeri a prezzo di cantina. Tale prezzo verrà, anche quest’anno, maggiorato di 1€ per ogni bottiglia acquistata. Un contributo che il Consorzio devolverà a favore di un’associazione di assistenza di bambini in difficoltà.
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