Il vino è un mondo estremamente vario. Si passa da etichette giovani, che esprimono freschezza e vivacità, a prodotti più “datati”, che regalano morbidezza e calore. Quando troviamo però bottiglie che dovevano essere bevute giovani, riscoperte dopo anni e date ormai per “spacciate”, che una volta aperte e decantate si mostrano eccellenti e complesse… Beh, il nostro amore per il mondo del vino si rinnova e rinvigorisce. E’ il caso de La Grola Veronese Igt 2001 della nota casa vinicola veneta Allegrini. LA DEGUSTAZIONE Il vino, di color rosso granata con qualche riflesso…
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Metodo Classico Extra Brut Rosè 2010 Traverse, La Kiuva
È una di quelle bottiglie capaci di tenerti incollato al calice, per scoprirne secondo dopo secondo le nuove sfumature. Il Metodo Classico Extra Brut Rosè 2010 Traverse della Cooperativa La Kiuva di Arnad è ottenuto al 100% da uve Nebbiolo, coltivate nel Comune di 1.300 abitanti della bassa Valle D’Aosta. Assieme a un paio di strepitosi Chardonnay, certamente uno dei prodotti di “punta”. Nel vero senso della parola. La raccolta degli acini, che avviene rigorosamente in maniera manuale, riguarda solo la “punta” del grappolo, ovvero la parte più vicina al…
Vai all'articoloSpumante a Capodanno? Le “regole d’oro” per gustarlo
Per le feste correnti in Italia salteranno circa 60 milioni di tappi di spumante Made in Italy. Con consumi in aumento del 9%. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che quasi nove italiani su 10 (l’89%) non rinunciano a fare un brindisi Made in Italy a fine anno. In Italia si consolida l’inversione di tendenza, dopo anni di progressive riduzioni con appena l’11% che sceglie lo champagne. Il comparto nazionale dei vini spumanti chiuderà il 2016 con una produzione di circa 625 milioni di bottiglie in aumento del 18%…
Vai all'articoloExport di spumanti, Wine Monitor: continua la rincorsa alla Francia
Pur restando ampio il divario in valore (circa 1,5 miliardi di euro), nel 2016 le esportazioni di spumanti italiani continuano a ridurre le distanze con quelle francesi, mettendo a segno una crescita a valore superiore al 25% – sulla scia della crescita per i primi sette mesi di quest’anno, come anche segnalato dall’Osservatorio del Vino di cui Wine Monitor è partner – a fronte di una leggera flessione degli spumanti d’oltralpe (-1%). Manco a dirlo, tutto merito del Prosecco che dovrebbe chiudere l’anno con il vento in poppa, trascinando così…
Vai all'articoloOltrepò Pavese, buone nuove sotto l’albero. Consorzio e Distretto uniti “per diventare marchio”
Pace fatta? Forse. Per adesso può bastare un calcistico “palla al centro”. Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese e la sua costola scissionaria, il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese, trovano un punto d’accordo nel nome della qualità e dell’export del vino oltrepadano. Un piano strategico unitario, per portare nel mondo vini e spumanti dell’Oltrepò Pavese, insieme ai marchi che possono e devono farsi largo a beneficio dell’intero territorio. L’obiettivo comune è “dare valore a una terra che vale, in cui storia e qualità meritano di essere conosciute e raccontate ai…
Vai all'articoloNas, Operazione Bacco: Chianti, Brunello e Sassicaia contraffatti. Tre arresti
Un’attività di contraffazione “di proporzioni devastanti”. Con queste parole il gip definisce l’attività illecita messa in atto da tre soggetti arrestati ieri nel corso dell’Operazione Bacco. Il blitz è stato coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze nel capoluogo toscano e a Salerno. L’accusa nei loro confronti è quella di aver messo in piedi un’associazione per delinquere finalizzata alla produzione ed alla immissione nel circuito commerciale di vino adulterato e contraffatto. Un sistema di truffe ben articolato, che prevedeva – tra l’altro – l’acquisizione di società del settore in stato di…
Vai all'articoloVicenza Autoctono Wine & Food Tour 2017: il calendario
L’enogastronomia vicentina di qualità fa squadra e presenta Autoctono Wine & Food Tour 2017. Un calendario di 15 serate, in programma per il 2017 da gennaio a maggio in selezionati locali della provincia berica, per raccontare i vini delle quattro denominazioni enologiche vicentine in abbinamento a quelle gastronomiche. Protagonisti sono i Consorzi di Tutela dei vini della Provincia di Vicenza (Breganze, Colli Berici e Vicenza, Durello, Gambellara) con la partecipazione dei Consorzi di Tutela del Formaggio Asiago, dell’Asparago di Bassano DOP, della Ciliegia di Marostica IGP, il contributo della Camera…
Vai all'articoloE’ record per gli spumanti: 62 milioni di bottiglie pronte per essere stappate
Spumanti italiani “superstar” a Natale: durante le prossime festività, nel nostro Paese verranno stappate 62 milioni di bottiglie di spumanti italiani (+10% sul 2015; bottiglie da 0,75l), mentre all’estero 158 milioni (+20%). Dalle stime dell’Osservatorio del Vino, su base dati Ismea, emerge che il comparto nazionale dei vini spumanti chiuderà il 2016 con una produzione di circa 625 milioni di bottiglie (4,69 mln di hl, +18% sul 2015) ed un export di 3,4 milioni di ettolitri (oltre 450 milioni di bottiglie da. 0,75l) se fosse confermato il trend gennaio-settembre dell’anno. “Il prossimo Natale conclude un anno che ha visto…
Vai all'articoloVino e sabotaggi, dall’Alto Adige all’Oltrepò: contadini e conti uniti per la qualità
Salorno, Alto Adige. Settembre 2015. Tempo di vendemmia per Patrick Uccelli della tenuta Dornach. Il vignaiolo altoatesino viene messo in ginocchio da un gesto vile: i cassoni d’uva conferiti alla nota cantina Alois Lageder vengono sabotati. Le analisi chimiche non lasciano spazio a interpretazioni. Le uve sono contaminate da gasolio. Interviene Slow Wine. Patrick Uccelli, autore di uno straordinario Gewurztraminer, recupera solo una parte dei 33 mila euro di danni causati dal sabotaggio. C’è chi sostiene che i “vandali” non volessero colpire lui, ma direttamente Alois Lageder. Una delle realtà più…
Vai all'articoloDai supermercati all’Ambrogino d’Oro: Ais Milano fa scuola. Dentro e fuori Esselunga
Un grande risultato per Ais e per tutti i sommelier che, da anni, con professionalità, prestano servizio in lungo e in largo in Lombardia, e non solo. Il Comune di Milano ha conferito ieri all’Associazione italiana Sommelier l’Abrogino D’Oro 2016. L’attestato di Benemerenza civica è stato consegnato dal sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, al presidente della delegazione Ais di Milano, Hosam Eldin Abou Eleyoun , in occasione di una solenne cerimonia al Teatro Dal Verme. “Questo attestato – ha sottolineato Eleyoun – è merito di tutti i nostri 1853 soci…
Vai all'articoloVespaiolo Doc Breganze 2015 Sulla Rotta del Bacalà, Beato Bartolomeo
Creata sul finire degli anni ’60 e con quasi 400 ettari vitati, la Denominazione di Origine controllata Breganze è situata nei pressi del Monte Grappa, in provincia di Vicenza. L’uva autoctona per eccellenza è la Vespaiola, famosa per essere la base del Torcolato, il vino passito simbolo di questa denominazione. Questa uva viene anche vinificata secca o spumante, con risultati di buona piacevolezza. La cantina sociale Beato Bartolomeo da Breganze propone la selezione Vespaiolo D.O.C. Breganze “Sulla Rotta del Bacalà”, omaggio al nobile veneziano Pietro Querini, che nel 1431 naufragò…
Vai all'articoloVini Corsari 2016: Montepulciano d’Abruzzo e Gewurztraminer “bio” sono da sogno
Frank e Cindy ti guardano stralunati. Pesci fuor d’acqua. Con in mano un calice di vino. Vuoto. “We’re looking for american Barbera. We love american Barbera. Where is it?”. Vaglielo a spiegare, alla coppia agée d’americani in tour a Barolo, che alla rassegna di Vignaioli Corsari in programma a Castello Falletti non figurano aziende a stelle e strisce. Tradotto: scordatevi la vostra Barbera. Glielo fai capire con le buone. Mentre il discorso vira, lento come i fumi dell’alcol, verso altri lidi: “We love Barbera, and we love Donald Trump. He’s…
Vai all'articoloIl Sangue di Giuda dell’Oltrepò a Salerno? Tranquilli. Lo porta Enoitalia
E alla fine dei conti, quello che ti fa più incazzare, è che gliel’hanno proposto in abbinamento a una frittura di paranza. Eppure, la controetichetta parla chiaro. “Questo vino dolce e leggendario dell’Oltrepò Pavese ha un ruolo chiave nei pranzi festivi della tradizione in Lombardia, ove la sua vivacità conferisce importanza al fine pasto. Un vino che trova il suo adatto abbinamento (…) con dolci quali crostate, pasta di mandorle e sfogliatine”. Sfogliatine? Sfogliatine, sì. Quelle campane? Forse. Sembra un’etichetta studiata ad hoc. Ma lo avete capito? Parliamo del Sangue…
Vai all'articoloMtv, Testo Unico dell’Enoturismo: “Legge necessaria”
Focus sulla regolamentazione del turismo del vino al wine2wine con il convegno MTV, “Enoturismo: una legge per mettere ordine”, in programma a Veronafiere il 6 dicembre alle ore 16.30. A fare il punto sul tema, alla luce dell’approvazione definitiva del Testo Unico del Vino, il presidente del Movimento Turismo del Vino Italia, Carlo Pietrasanta, l’onorevole Colomba Mongiello, il presidente dell’Unione Italiana Vini, Antonio Rallo e il responsabile delle relazioni istituzionali del Movimento Turismo del Vino Italia, Maurizio Pescari. “Con il Testo Unico del Vino – ha detto il presidente del…
Vai all'articoloNero di Troia Puglia Igp 2014, Grifo Ruvo
l Nero di Troia è il vitigno a bacca nera principale del centro-nord pugliese, capace di dare vini strutturati e molto longevi. Il produttore Grifo, la Cantina Cooperativa della Riforma Fondiaria di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, propone nei supermercati la vendemmia 2014 con denominazione Puglia Igp. LA DEGUSTAZIONE Nel calice il vino si presenta rosso rubino con riflessi porpora che denotano gioventù. Al naso si riconoscono note avvolgenti di ciliegia e lampone maturo, violetta, pepe rosa, timo e sullo sfondo sentori tipici dell’affidamento in legno. In bocca…
Vai all'articoloL’anima del Gaglioppo nei vini di ‘A Vita: Cirò Marina in un calice
Difficili. Aristocratici. Semplici. Contadini. Cinque calici. Numero dispari. Dentro, solo Gaglioppo. E’ una “verticale obliqua”. Black out. Come d’improvviso, il Mercato dei Vini Fivi sembra assumere le forme di una delle opere di Escher. Un labirinto. Prima mentale, visivo. Poi, gusto olfattivo. Tutto sembra studiato per confondere, a quel festival dell’ossimoro che è stata la degustazione con il produttore Francesco De Franco di ‘A Vita – Vignaioli a Cirò. Specie se quei vini li hai appena degustati – fuori temperatura – al banchetto dell’azienda produttrice. E non t’hanno fatto una buona impressione,…
Vai all'articoloMetodo Classico Brut Rosé 2010, Casa Vinicola Aldo Rainoldi
La Valtellina è una rinomata terra di vini rossi fermi, prodotti principalmente da uve Nebbiolo (localmente chiamato Chiavennasca), a partire da quelli da tavola – non complessi – fino ai grandi Sforzati, vini strutturati e di grande qualità. Cercando attentamente ci si può imbattere in produzioni davvero interessanti. Come questo spumante Metodo Classico Brut Rosé millesimo 2010 (sboccatura 2016) prodotto dalla Casa Vinicola Aldo Rainoldi, da un 92% Nebbiolo, un 4% di Pignola e un 4% Rossola (queste ultime uve assolutamente autoctone della lombarda Valtellina). Il vino mostra una veste rosa…
Vai all'articoloGutturnio Superiore Doc 2011 La Gobba, Testa
E’ il “Cru” di Casa Testa, il vino più “esclusivo”. Quello nato da vigneti che godono della migliore esposizione. Parliamo del Gutturnio Superiore Doc la Gobba, prodotto e imbottigliato all’origine dalla Casa Vinicola Cav. Italo Testa Snc di Castell’Arquato, in provincia Piacenza. Abituati dai supermercati – specie nel Nord Italia – a vini Gutturnio mossi, spesso venduti a prezzi risicati che ne denotano la scarsissima qualità, il passaggio a un Gutturnio Superiore, senza “effervescenza”, può costituire un’esperienza unica per i winelovers meno esperti. Una sorta di scoperta delle potenzialità di uvaggi…
Vai all'articoloMercato dei Vini Fivi: Roma prossima tappa. Gli uomini, le storie, i migliori vini
Dwight Stanford, un lavoro ce l’aveva. In America. Chirurgo generale. Apriva e ricuciva pazienti, nella sua clinica di Kansas City, Missouri. Poi, la svolta. Anche Antonella Lonardo, un lavoro l’avrebbe avuto. Una cattedra all’Università di Napoli. Docente ordinaria, dopo la laurea in Archeologia. Ebbene. Ci ha rinunciato. Ancor prima di cominciare. Il richiamo della terra è una questione di vita o di morte per i vignaioli Fivi. L’americano che molla tutto e si trasferisce a Offida, nella sperduta provincia di Ascoli. E l’avellinese che dopo tanti sacrifici sui libri capisce…
Vai all'articoloVermentino di Sardegna Doc 2014 Don Giovanni, Cantina Mogoro
Avevamo un po’ dimenticato i vini sardi, per lasciarci conquistare da qualche bianco del nord-est o qualche rosso del sud-est. Ma siamo sempre pronti a scoprire nuove realtà enologiche come il Vermentino di Sardegna Doc Don Giovanni, prodotto dalla cantina sociale di Mogoro. Alla vista si presenta di un colore giallo intenso che richiama il dorato, con una limpidezza e una brillantezza molto apprezzabili. L’esame olfattivo è spiazzante, in positivo. Sentori di passion fruit e banana si mescolano a quelli di fiori di sambuco. Quindi note di frutta e floreali…
Vai all'articoloLuca Ferraris Agricola: “Come ti porto il Ruchè in capo al mondo”
Se glielo chiedi, la prende alla larga. Ti parla delle “tante porte prese in faccia negli anni scorsi” e, sopratutto, del “cambio di mentalità degli importatori”. Tutte cose vere. Ma se il Ruchè di Castagnole Monferrato, minuscola e giovane Docg piemontese, è oggi conosciuto (e apprezzato) in tutto il mondo, gran parte del merito va a Luca Ferraris, titolare dell’omonima “Agricola” di località Rivi, 7. Reduce da una full immersion in Oriente, su e giù da un aereo all’altro – dall’Hong Kong International Wine and Spirits Fair a Bangkok, passando…
Vai all'articoloPinot Nero Metodo Classico Pas Dosé Roccapietra Zero, Cantina Scuropasso
Ci sono bottiglie di cui t’innamori al primo sorso. E ce sono altre di cui, poi, non faresti più a meno. Questa è la storia di un vino da avere sempre in cantina. Magari a partire dalle prossime feste di Natale. E’ la storia del Pinot Nero Metodo Classico Pas Dosé Roccapietra Zero, di Cantina Scuropasso (Scorzoletta di Pietra dè Giorgi, Pavia). Quarantotto mesi sui lieviti per questo spumante dell’Oltrepò Pavese, privo di dosaggio zuccherino. Una di quelle etichette che, calice tra sorso e olfatto, ti portano con la mente…
Vai all'articoloLa crisi del vino novello spiegata da Cavit
Trecentoquarantamila bottiglie. Si assesta su queste cifre la produzione di vino novello da parte di Cavit, Cantina Viticoltori del Trentino. Cifre in decremento. Così come in picchiata risultano, su scala nazionale, le vendite di vino novello. Una crisi senza fine, quella del corrispettivo italiano del Beaujolais nouveau francese. Il primo nettare della vendemmia, ottenuto (almeno parzialmente) mediante macerazione carbonica, ha perso il fascino di 10 anni fa. In Italia se ne producevano 10 milioni di bottiglie. Oggi 2 milioni. Il minimo storico, come sottolinea la stessa Coldiretti. “Indubbiamente – spiega Susi…
Vai all'articoloBrunello di Montalcino Docg Riserva 2006, Villa Poggio dei Salvi
E’ uno dei prodotti top di gamma di Villa Poggio Salvi, secondo solo al Brunello di Montalcino Docg Cru “Pomona”. E, in effetti, il Brunello di Montalcino Docg Riserva 2006 va annoverato tra i migliori vini rossi toscani da invecchiamento presenti nel panorama nazionale della grande distribuzione italiana. Lo distribuisce, sui propri scaffali, la catena milanese di grandi magazzini e supermercati Il Gigante. Certo, a giocare a favore dell’esito di questa degustazione di vinialsuper c’è la straordinaria annata di questo vino. Un 2006 che resterà tra le vendemmie da ricordare…
Vai all'articoloLa bottiglia di vino “parla” al supermercato: è Diego Abatantuono (video)
Lo sapevate che il vetro ha vite infinite? Alcuni ignari clienti di un supermercato di Roma, forse, lo hanno scoperto solo di recente. Grazie a Diego Abatantuono. Tranquilli. Non stiamo spoilerando l’ultimo film dell’ormai ex capo dei “barbari di Segrate”, al cinema proprio in questi giorni. Si tratta piuttosto di una sorta di “pubblicità progresso”, che vede protagonista proprio l’ugola di Abatantuono. L’iniziativa è di Friends of Glass, community nata da una campagna di sensibilizzazione sul vetro creata da Feve (European Container Glass Federation), associazione no-profit internazionale che rappresenta l’industria dei contenitori…
Vai all'articoloInferno Valtellina Superiore Docg 2011, Nera
Tra i colossi del vino di Valtellina, la casa vinicola Pietro Nera di Chiuro. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsupermercato.it finisce oggi l’Inferno Valtellina Superiore Docg, vendemmia 2011. LA DEGUSTAZIONE All’esame visivo, il vino si presenta di un rosso rubino trasparente. L’annata e la tipologia di vino suggeriscono di per sé un’apertura della bottiglia con il giusto anticipo. Il nettare si presenta di fatto piuttosto timido all’olfatto. Rivela comunque le caratteristiche note di frutti a bacca rossa (lampone) e fiori (viola), su sfondo lievemente speziato, con una punta di…
Vai all'articoloVerdicchio dei Castelli di Jesi 2015 Titulus, Fazi Battaglia
La vendemmia 2015 si rivela splendida per uno dei vini simbolo delle Marche in vendita nei supermercati italiani. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi “Titulus” Fazi Battaglia, già meritevole di lodi nelle annate precedenti, guadagna quel mezzo grado in più di titolo alcolimetrico che conferisce a questo vino bianco una straordinaria morbidezza al palato. Merito della calda estate 2015 e delle conseguenti escursioni termiche, tutte da assaporare nel calice. Non si lascino impressionare, insomma, quei consumatori di vini che, al supermercato, non osano superare la soglia fatidica dei 12,5%. I…
Vai all'articoloVerticale di Barbaresco Gaja 1995-2012: cronaca di una Langa sconvolta
Non capita spesso di prendere parte a una degustazione verticale di vini del grande produttore piemontese Angelo Gaja. L’occasione l’altra sera, in provincia di Milano, grazie alla delegazione sommelier Fisar di Bareggio. Sul “tavolo”, nettari di tutto rispetto: tutti Barbaresco delle annate 1995, 2000, 2006, 2011 e 2012. Ecco qualche appunto. E qualche considerazione. Barbaresco Gaja 1995 Di una freschezza e acidità memorabile. Colore granato bellissimo, quasi luminoso. Al naso solo violetta e qualche richiamo di frutta, matura ma non troppo. Non presentava neanche un terziario (a differenza del 2006,…
Vai all'articoloMorbegno in Cantina, sabato da record per il vino di Valtellina: i nostri migliori assaggi
Cifre da capogiro per Morbegno in Cantina, nella giornata di sabato 8 ottobre. Sono 5631 i pass staccati ieri, validi per l’accesso alle vecchie cantine della città, fatte rivivere a suon di vino e prodotti gastronomici tipici della Valtellina. Impeccabile l’organizzazione, che è riuscita a tamponare i possibili disagi dovuti alle lunghe code alle porte delle cantine. La manifestazione prosegue quest’oggi e si chiuderà il prossimo weekend: sabato 15 e domenica 16 ottobre, in concomitanza con la Festa del Bitto, uno dei prodotti caseari lombardi più pregiati (il Bitto Storico è un…
Vai all'articoloMorbegno in Cantina: vino e Bitto nel centro storico
Cifre a tre zeri per il secondo weekend di Morbegno in cantina, la più importante rassegna enogastronomica della Valtellina. Circa 4 mila i pass staccati per l’ingresso di sabato 1 e domenica 2 ottobre. Numeri in crescita a una settimana dall’inaugurazione della XXI edizione, che ha preso il via il 24 settembre nella splendida cornice di Palazzo Malacrida. Per chi non c’era, niente paura. Il centro storico di Morbegno vivrà di vino e gastronomia ancora per due weekend. La città della provincia di Sondrio aprirà al pubblico i consueti quattro itinerari tra le…
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