Per la prima volta a Vinitaly il Famoso di Mercato Saraceno nella sua nuova “veste” di vino Doc. Il bianco aromatico autoctono della Valle del Savio si presenterà con una nuova etichetta. A seguito del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il Famoso, classificato sino allo scorso anno nel cesenate all’interno della Igt Rubicone, è stato introdotto nella Doc Romagna con la specifica menzione Mercato Saraceno. Un provvedimento molto atteso sul territorio, che consacra il legame speciale esistente tra l’omonimo comune mercatese e questo vino, la cui originalità è stata…
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Vino, export cooperative italiane in crescita del 130% in 10 anni
FOTONOTIZIA – Tra il 2010 e il 2022 il fatturato generato dall’export delle cantine aderenti ad Alleanza cooperative ha registrato una crescita del 130%, con un trend superiore all’andamento delle esportazioni nazionali di vino che nello stesso periodo sono cresciute del 101%. Anche il fatturato complessivo negli ultimi dieci anni è aumentato dell’88%, a conferma di una crescita economica e del posizionamento conquistato dalle oltre 379 cooperative italiane, che producono il 58% del vino italiano. È quanto emerge dall’indagine sul grado di internazionalizzazione delle cooperative vitivinicole realizzato da Ismea. Redazione…
Vai all'articoloEtna Doc Rosso 2020 “deAetna”, Terra Costantino
L’Etna Doc Rosso 2020 “deAetna” di Terra Costantino è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. La prima azienda vinicola certificata biologica della denominazione (era il 2000), sfodera un Etna Doc Rosso di grande carattere e tipicità, dopo aver convinto anche con il proprio Etna Bianco, a sua volta in Guida. La quota del Nerello Mascalese nell’uvaggio è del 90%, saldata da un 10% di Nerello Cappuccio. Il nettare si presenta alla vista di un rosso rubino. Naso e palato connotati da…
Vai all'articoloConcours Mondial du Sauvignon 2023: Austria regina incontrastata, insidiata dalla Loira
Dal 14 al 16 marzo, 1.210 vini Sauvignon provenienti da tutto il mondo si sono contesi le ambite medaglie del Concours Mondial du Sauvignon 2023. Per la prima volta nella sua storia, la competizione si è svolta fuori dall’Europa, a Franschhoek, in Sudafrica. Non è cambiata, tuttavia, la supremazia dell’Austria, incoronata regina delle nazioni produttrici di Sauvignon Blanc (20, per la precisione, quelle in lizza) da 50 giudici internazionali. Il miglior Sauvignon del concorso proviene di fatto dalla Stiria, la regione austriaca di Graz. Il Trofeo Dubourdieu è stato quindi…
Vai all'articoloDerthona Timorasso sempre più “bianco di Langa”: i 10 migliori 2021 in anteprima
C’è il nuovo cru di Borgogno, Scaldapulce, in vendita a 99 euro (in cantina): lassù, non per tutti i portafogli; manifesto dell’intenzione, del progetto, delle aspirazioni e delle aspettative degli storici produttori di Langa, in “trasferta” sui Colli Tortonesi. Ci sono poi La Spinetta, Vietti, Vite Colte, Voerzio Martini e “ragazzi d’oro” come Claudio Viberti di Giovanni Viberti, a dare ulteriore peso a quella che, ormai, è una certezza: il Derthona Timorasso è sempre più il vero “bianco di Langa”, l’alter ego di Barolo e Barbaresco, in Piemonte e nel…
Vai all'articoloAntonio Rallo confermato presidente Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia
FOTONOTIZIA – Confermate le indiscrezioni di winemag.it: Antonio Rallo è stato confermato presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, insieme ai vicepresidenti Giuseppe Bursi e Filippo Paladino. La notizia arriva in occasione della prima seduta del nuovo Cda, tenutasi oggi. Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice…
Vai all'articoloPrima dell’Alta Langa 2023 alla Reggia di Venaria
La Prima dell’Alta Langa 2023 si terrà il prossimo lunedì 8 maggio all’interno della settecentesca Galleria Grande della Reggia di Venaria, dalle 9.30 alle 18.30. La grande degustazione dei vini spumanti Alta Langa attualmente presenti sul mercato è organizzata dal Consorzio Alta Langa ed è riservata a un pubblico di operatori professionali: buyer, enotecari, ristoratori, sommelier professionisti, distributori, barman e giornalisti. Nei prossimi giorni si apriranno le iscrizioni sul sito ufficiale del Consorzio. La Prima dell’Alta Langa 2023 sarà la quinta edizione della manifestazione. Le prime due edizioni si sono svolte al…
Vai all'articoloLo scaffale del vino Gdo naviga a vista: tutti i trend di inizio marzo 2023
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Vai all'articoloVinitaly perde pezzi: Banfi-Fantinel. Prowein gioca a Roma, sotto scacco di Wine Paris
EDITORIALE – Tu chiamale, se vuoi, reazioni. A catena. Mentre Vinitaly perde Banfi e Fantinel per l’edizione 2023, Prowein si presenta a Roma per una conferenza stampa definita da molti osservatori “auto-celebrativa”, di quelle incapaci di nascondere un certo nervosismo interno, anzi in grado di amplificarlo. Veronafiere, di fatto, pare non essere l’unica “sotto scacco” in questi anni difficili in cui la parola d’ordine è «snellire» (la gestione, ça va sans dire). A dimostrarlo è proprio tentativo di contropiede, piuttosto goffo, di Messe Düsseldorf nella capitale italiana, quasi per provare a…
Vai all'articoloIntanto, a Kiev… Una fiera del vino da 3 mila visitatori e 100 nuovi ristoranti
Mentre l’Europa e il mondo discutono più di guerra che di pace, di Berlusconi e del Ppe, di Zelensky e di Putin, di Macron e di Scholz, a Kiev andrà in scena, quasi come se niente fosse, la Wine&Spirits Ukraine 2023. Già perché, come ricordano gli organizzatori in esclusiva a winemag.it, «durante il periodo di guerra, solo a Kiev, sono stati aperti più di 100 nuovi ristoranti». E alla fiera sono quindi attesi «3 mila visitatori nazionali». Si tratta della più importante iniziativa del settore del vino ucraino, in programma…
Vai all'articoloMario Piccini is on… air: “La famiglia italiana del vino” protagonista di un podcast
Dallo spot tv (lo avete visto tutti, no?) al podcast, il passo è breve. Ai tempi in cui essere “on fire” non conviene più come una volta – vedi le sorti del Milan e del suo allenatore Stefano Pioli – meglio essere “on air”. Come Mario Piccini. Il vulcanico produttore toscano, insieme a quella che ama definire “La famiglia italiana del vino” (la sua, per l’appunto) è protagonista del podcast prodotto dall’audio factory Dr Podcast. Piccini 1882, storica azienda vinicola toscana della zona del Chianti classico, in Toscana, si conferma…
Vai all'articoloVerso una Doc Campania da 100 milioni di bottiglie? Il dibattito è aperto
Il cerchio inizia a stringersi attorno all’istituzione della Doc Campania, nuova denominazione di origine controllata che avrebbe un potenziale di circa 100 milioni di bottiglie. Un argomento che anima i corridoi del vino campano, dalle cui finestre traboccano non pochi mugugni. Da settimane. Il dibattito in corso lascia infatti aperti numerosi interrogativi, farciti dalle contraddizioni dei protagonisti in gioco. Su tutti, non è chiaro se la nuova Doc andrà ad aggiungersi a quelle già esistenti, oppure se andrà a sostituirne alcune. O addirittura tutte. In prima fila, tra i promotori della…
Vai all'articoloFivi, vini dealcolati: «Sono una bevanda, non un vino»
Con una lettera al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Fivi pone i paletti dei cosiddetti vini dealcolati. Due le richieste: considerarli alla stregua di bevande comuni, dunque non “vini”; e alzare un muro contro le criticità che deriverebbero dalla loro introduzione nei disciplinari dei vini a indicazione geografica. La dealcolazione dei vini, prevista dal Reg. 2117/2021, si sta ora definendo in sede ministeriale e desta grande preoccupazione la possibilità prevista dalla normativa europea di dealcolare, solo parzialmente, anche i vini a indicazione geografica (DO e IG). La Federazione italiana vignaioli indipendenti…
Vai all'articoloBelli gli autoctoni, ma il Cabernet… C’è una falla nella stilistica dei bordolesi in Italia?
EDITORIALE – Premessa: chi mi conosce sa che assaggio, pressoché quotidianamente, dal vino in brik al top di gamma, col medesimo approccio e rigore. Scollegando, cioè, i neuroni del marketing e dell’etichetta e spremendo, piuttosto, quelli della logica. Lasciando “parlare il calice“. Ed è proprio mentre chiacchieravo con un vino rosso della Loira che mi sono reso conto di quanto sono belli gli autoctoni. Ma il Cabernet… All’epoca della riscoperta dei vitigni autoctoni, fenomeno che riguarda tutti i maggiori Paesi produttori di vino del mondo, accelerato dalle misure restrittive volte…
Vai all'articoloNo acqua, no Prosecco: accordo per un piano invasi nella Conegliano Valdobbiadene Docg
Tremila ettari di colline situate nei 15 Comuni della denominazione Conegliano Valdobbiadene Docg hanno bisogno di acqua per consentire alla viticoltura di sopravvivere. Un fabbisogno complessivo annuo della vite pari a 1,5 milioni m3 di acqua, sempre meno garantiti dalle precipitazioni. A questo scopo è stato firmato oggi un protocollo d’intesa per la realizzazione di uno studio di fattibilità di invasi di recupero delle acque piovane, canalizzando le risorse idriche presenti e «riconsiderando in chiave attuale le progettualità non ancora realizzate ed ogni ulteriore intervento utile a ridurre le perdite ed…
Vai all'articoloChianti, Lambrusco e Montepulciano d’Abruzzo: vino italiano in crisi nei mercati target Gdo
Bilancio 2022 negativo per il vino italiano nel circuito retail e Grande distribuzione di Usa, UK e Germania, che da soli valgono circa il 50% delle esportazioni italiane. Nell’ultimo anno si registrano forti erosioni dei volumi venduti negli Stati Uniti d’America per Chianti (-9%), Lambrusco (-13%), Montepulciano d’Abruzzo (-12%) e Rossi piemontesi (escluso Barolo, -10%). Prosegue in scia positiva la corsa del Prosecco, a +4% (+41% sul 2019). Sul versante “vini rossi” cresce del 5% il Brunello di Montalcino. In Germania situazione complicata per il Primitivo (-8%) e contrazioni volumiche in…
Vai all'articoloVini in promozione al supermercato a metà febbraio: le etichette da non perdere
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Vai all'articoloLessini Durello Riserva Pas Dosé 2017 “Verde”, Fongaro
Il Lessini Durello Riserva Pas Dosé 2017 “Verde” di Fongaro è uno dei vini spumanti Metodo classico presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Ancora una volta convince l’uva Durella in purezza lavorata da una cantine simbolo dei Monti Lessini, con base a Roncà (Verona). Alla vista, l’etichetta “Verde” si presenta di un giallo paglierino intenso, con riflessi oro. Al naso agrume da vendere, ma anche crema, brioche a denotare la lisi, albicocca più che pesca. In bocca tipica espressione tesa della Durella, pienamente corrispondente e…
Vai all'articoloÈ morto Giuseppe Benanti, tra i padri del vino dell’Etna
Addio a Giuseppe Benanti, scomparso all’età di 78 anni e tra i pionieri del vino dell’Etna, in Sicilia. Il Consorzio di tutela vini locale si stringe attorno alla famiglia, definendo il Cavaliere del Lavoro Giuseppe Benanti un «visionario dalla forte personalità, pioniere dell’evoluzione nella vitivinicoltura etnea degli ultimi decenni e un trascorso da imprenditore di riferimento». «La sfida lanciata alla ricerca continua della qualità e dell’identità resta un’eredità per tutti i produttori etnei. Alla signora Carmen, ai figli Antonio e Salvino , ai nipoti e a tutti i collaboratori dell’azienda…
Vai all'articoloAddio a Gianfranco Lanci, l’ingegnere passato dai computer al vino con Gruppo Dosio
Piemonte e Langhe ancora in lutto. Gianfranco Lanci , patron del Gruppo Dosio (Dosio-Coppo e Villa Giada, tra La Morr e Canelli) è scomparso ieri, 31 gennaio 2023, per complicazioni post operatorie alle vertebre. Nato a Torino il 26 settembre 1954, grande amante delle Langhe e delle colline del Monferrato che frequentava fin da bambino, Gianfranco Lanci lascia in eredità alla moglie e ai tre figli il suo progetto enologico. Dopo gli studi presso il Politecnico di Torino, Lanci ha fatto la storia del personal computer degli ultimi 40 anni,…
Vai all'articoloGiacomo Borgogno & Figli a La Place De Bordeaux
FOTONOTIZIA – A partire da marzo 2023 la Giacomo Borgogno & Figli di Barolo affiderà alla Place di Bordeaux la distribuzione globale, fatta eccezione per il mercato Italia, dei suoi prestigiosi crus di Barolo Cannubi Riserva delle annate 2009, 2011 e 2012 e Liste Riserva delle annate 2009, 2012 e 2014, attraverso il Bureau des Grands Vins. I vini verranno rilasciati in casse singole da 3 bottiglie (1 bottiglia, rispettivamente, di ogni annata di ogni cru). La distribuzione sfrutterà il talento e l’esperienza dei principali negociants di Bordeaux, tra cui Ballande…
Vai all'articoloI migliori vini senza alcol? Da un buon vino base. Ed è già guerra tra industrie
Entro il 2032 il mercato globale dei vini senza alcol, unito a quello degli spirits e delle birre analcoliche, potrà raggiungere cifre di mercato astronomiche. Stando alle più recenti statistiche internazionali, snocciolate alla World Bulk Wine Exhibition 2022 di Amsterdam, il giro d’affari potrà toccare quota 23 miliardi di dollari, forte anche dell’accelerazione del settore verificatasi lo scorso anno (+33% in volume). Birre e spirits Low e Non-Alcoholic cresceranno comunque meno del nettare di Bacco dealcolato. Ed è anche per questo che l’industria del vino globale sta affinando i coltelli nei…
Vai all'articoloVolantini Gdo, Il Gigante scalda febbraio: il vino in promo al super si compra qui
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Vai all'articoloDentro la testa di un buyer vino Gdo: tra listini, inflazione e mosse sull’assortimento
Cosa frulla nella testa di un buyer vino Gdo, in questi mesi di grande agitazione dei mercati, che ha riflessi diretti anche sul vino in vendita al supermercato? Di tutto. Il category manager intervistato da winemag.it per la rubrica Vinialsuper – Vini al Supermercato preferisce rimanere anonimo, senza tuttavia sottrarsi da un’analisi ad ampio spettro della particolare fase storica dello scaffale. «Come ben sappiamo – spiega – la situazione del mercato del vino nel 2022 è stata piuttosto turbolenta. Un insieme di congiunture negative a livello mondiale ha fatto esplodere…
Vai all'articoloRegno Unito nuova patria dello Chardonnay entro il 2050?
Entro il 2050, oltre un quinto del Regno Unito potrebbe avere un clima adatto alla coltivazione di uve Chardonnay per la produzione di vini fermi. Lo riferisce un recente studio targato University of Reading, proprio mentre – in questi minuti – winemag.it sta sbarcando a Londra per un tour delle zone vinicole dedite alla produzione degli spumanti inglesi Metodo classico (aggiornamenti sulle pagine Instagram winemag.it e Davide Bortone). L’Università inglese ha applicato lo stesso modello di una ricerca precedente, riguardante l’effetto dei cambiamenti climatici sulla qualità dei vini di Chablis.…
Vai all'articoloSannio Doc Fiano 2021 “Chiusa”, Fosso degli Angeli
Sotto la lente di ingrandimento il Sannio Doc Fiano 2021 “Chiusa” di Fosso degli Angeli, vignaioli artigiani da tre generazioni in Contrada Acquaro a Casalduni, in provincia di Benevento. In anteprima un bianco ancora giovane che, per prospettiva, merita il novero tra i Fiano di riferimento della Campania, per il millesimo 2021. La piccola cantina della costellazione Fivi – che è bello definire “biologica per naturale vocazione” – chiude il cerchio sul vitigno, dopo aver dato il meglio di sé con una Falanghina divenuta certezza assoluta della gamma Fosso degli Angeli,…
Vai all'articoloDocg del Piemonte: 622 nuovi ettari tra Barolo, Barbaresco, Gavi, Asti e Alta Langa
Cresce il vigneto Docg del Piemonte, in potenziale espansione di 622 ettari entro il 2025, anche con uno sguardo alla conduzione biologica e sostenibile. Nel 2023, nelle Langhe, aumenteranno gli ettari vitati di Nebbiolo per la produzione di Barolo e Barbaresco. Previsti anche nuovi impianti di Moscato Bianco per l’Asti Docg e di Cortese per il Gavi Docg. A fare “outing”, sino ad ora, è stato solo il Consorzio dell’Alta Langa Docg, che ha annunciato a fine dicembre 2022 una crescita di 220 ettari nel triennio 2023/2025, utile a sostenere…
Vai all'articoloChampagne, 326 milioni di bottiglie nel 2022: calano consumi Francia, cresce export
Le spedizioni totali di Champagne nel 2022 ammontano a 326 milioni di bottiglie, con un aumento dell’1,6% rispetto al 2021. Dopo una buona annata nel 2021, questi risultati confermano il dinamismo generale del mercato dello Champagne, sia in volume che in valore. Il valore delle spedizioni supera così, per la prima volta, i 6 miliardi di euro. La Francia, con 138,4 milioni di bottiglie, registra un leggero calo (-1,7%). L’export, con 187,5 milioni di bottiglie, sono aumentate del 4,3% in un anno e confermano la loro preponderanza rispetto al mercato…
Vai all'articoloAmarone Opera Prima 2023: a febbraio l’Anteprima 2018
Una sfilata di 64 aziende pronte a celebrare il millesimo 2018 del re dei vini della Valpolicella, il protagonista di Amarone Opera Prima 2023 in programma a Verona, al Palazzo della Gran Guardia, il 4 e il 5 febbraio. Organizzato dal Consorzio vini Valpolicella, l’evento di punta della denominazione torna così alla tradizionale collocazione invernale, mantenendo però il restyling del nome dell’anteprima straordinaria del giugno scorso a beneficio di un format versatile realizzabile anche fuori stagione, seppure con focus tematici diversificati. In apertura della due giorni di Amarone Opera Prima…
Vai all'articoloProdurre vino senza solfiti e additivi con le botti Vbung: l’invenzione di Vitalie Popa
Uva, barrique, Vbung. E ottieni un vino «senza solfiti e additivi» aggiunti. Sembra l’ennesima trovata pubblicitaria, ma l’ideatore della tecnologia Vbung – supportato dai test compiuti dall’istituto di Geisenheim – è convinto di poter «rivoluzionare il mondo dell’enologia tradizionale» con la sua invenzione. Stravolgendo le più basilari regole sino ad ora conosciute, soprattutto sul fronte della fermentazione (alcolica e malolattica), ma anche della macerazione e dell’affinamento. L’ideatore di Vbung si chiama Vitalie Popa. È un enologo moldavo, che si definisce non a caso anche “inventore“. Questa tecnologia game changer, sviluppata…
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