Ricerca del frutto, della freschezza, di una beva slanciata ma non banale, che premi la tipicità della varietà, dei suoli e l’espressione dell’annata. È questa l’ottima direzione che sembra aver preso il Sangiovese di Romagna delle Sottozone: qui tutti i punteggi e i migliori a Vini ad Arte 2023. Grazie all’annuale rassegna organizzata dal Consorzio Vini di Romagna il 20 luglio, è stato possibile degustare decine di campioni dell’annata 2022. Protagonisti assoluti, oltre all’Albana (qui i migliori assaggi) i 16 areali in cui è stato suddiviso il Romagna Sangiovese Doc,…
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Migliori Albana di Romagna: tutti i punteggi all’Anteprima Vini ad Arte 2023
Produzione in crescita al pari della reputazione, anche a livello internazionale, per l’Albana di Romagna. Di seguito tutti i punteggi all’Anteprima Vini ad Arte 2023, andata in scena nella seconda metà di luglio, a Faenza (seguirà nei prossimi giorni il focus sul Sangiovese di Romagna delle Sottozone). Un modo per scoprire le migliori dell’annata 2022 e 2021, pur considerando la visione parziale rispetto al numero di etichette sul mercato. La varietà romagnola a bacca bianca si conferma una delle più versatili presenti in Italia. Ormai “riadattata” alla perfezione nella versione…
Vai all'articoloAlcohol Duty, aumento tasse sugli alcolici in UK: al pub costano meno del supermercato
Aumenti record delle accise sugli alcolici nel Regno Unito, con l’eccezione di spumanti e bevande low-alcohol. La misura varata dal governo guidato dal primo ministro Rishi Sunak, annunciata già a primavera, è entrata in vigore ieri, 1 agosto 2023. Gli aumenti – pari in media al 10% e da considerarsi i più consistenti degli ultimi 100 anni – interessano tutti gli alcolici prodotti o importati in UK. Attraverso l’Alcohol Duty, letteralmente imposta sull’alcol, Downing Street si pone l’obiettivo di «sostenere l’industria dell’ospitalità e riconoscere il ruolo vitale che i pub…
Vai all'articoloTerre Cevico compie 60 anni e svolta: nel 2024 sarà cooperativa di primo grado
Terre Cevico compie 60 anni e si rilancia sui mercati sotto una nuova veste. Da gennaio 2024 avrà un nuovo modello organizzativo, passando da “consorzio cooperativo“, ovvero da società cooperativa di secondo grado, a cooperativa agricola di primo grado. L’annuncio ufficiale è stato diramato ieri dal presidente di Terre Cevico, Marco Nannetti, in occasione della conferenza stampa che ha dato il via al pomeriggio di festeggiamenti per i 60 anni del Gruppo. La cornice scelta per celebrare l’anniversario è stata Tenuta Masselina, vera e propria boutique winery di proprietà di…
Vai all'articoloIl treno Etna Doc non si ferma più: crescono imbottigliamenti a inizio 2023
Un occhio all’allarme peronospora, «sotto controllo e senza gravi rischi». L’altro ai dati sugli imbottigliamenti, ancora una volta positivi. Continua l’ottimismo tra i produttori di Etna Doc, con 3.512.400 bottiglie prodotte nel primo semestre 2023, pari a 26.343 ettolitri. Un incremento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando la produzione si era attestata a 3.293.388 bottiglie (24.796 ettolitri). Il bilancio, stilato dall’Osservatorio del Consorzio Tutela Vini Etna Doc, evidenziano una positiva tenuta della produzione. «I dati – commenta Francesco Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna DOC – confermano…
Vai all'articoloDanni peronospora sottostimati: «Vigneti zuppi d’acqua? C’è chi produrrà lo stesso»
Gentile Direttore, faccio seguito all’articolo pubblicato giorni fa su winemag.it (a questo link). Nello specifico, sono rimasto un po’ sorpreso dall’indagine sui danni della peronospora in Toscana. Noi abbiamo un’azienda Bio dal 1994, sulle colline di Arezzo. Un danno di questo genere non lo avevamo mai avuto, così come dicono le persone più anziane della zona. Anche loro non hanno mai visto una cosa del genere. Nel mese di Aprile-Maggio ha praticamente piovuto tutti i giorni e, se non pioveva tutto il giorno, le piante erano comunque bagnate tutta la…
Vai all'articoloPromo al super: metà luglio da “comfort zone” per i vini a volantino
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Vai all'articoloServito fresco in abbinamento al pesce: red carpet a Venezia per il Valpolicella Superiore
Valpolicella Superiore: liberi di degustarlo così, senza dover attendere il suo invecchiamento, servito fresco, in abbinamento al pesce e a piatti di mare come tartare di ricciola, capesante, bigoli allo scoglio, risotto con le vongole e filetto di branzino alla griglia, con erbe aromatiche. Una proposta innovativa che è stata al centro di “Venezia Superiore“, la due giorni organizzata in Laguna dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella, interamente dedicata (e intitolata) al rosso del territorio veronese. «Vogliamo valorizzare e ampliare il consumo di Valpolicella Superiore – sintetizza il presidente Christian Marchesini…
Vai all'articoloMariangela Cambria è la nuova presidente di Assovini Sicilia
Mariangela Cambria è la nuova presidente di Assovini, associazione che riunisce cento aziende vitivinicole siciliane. Nominata nella seduta di Lunedì 10 Luglio dal neo eletto Consiglio di Amministrazione, Mariangela Cambria, messinese, co-proprietaria dell’azienda vitivinicola Cottanera insieme ai fratelli Francesco (presidente del Consorzio Vini Etna Doc), Emanuele e allo zio Enzo, si occupa di marketing comunicazione, accoglienza. Subentra a Laurent Bernard de la Gatinais, che ultima il suo mandato alla presidenza durato 3 anni. Un vertice tutto al femminile con Lilly Ferro alla vice presidenza e Josè Rallo, consigliere delegato al…
Vai all'articolo«Riduzione produzione di vino in Europa? Conseguenze irrilevanti». È polemica
«Sì, la viticoltura è essenziale in Europa». È quanto affermano le Associazioni di rappresentanza del settore vitivinicolo – da Alleanza cooperative agroalimentari alla Federazione italiana vignaioli indipendenti Fivi, passando per Coldiretti, Confagricoltura, La Coopération Agricole e Interprofesional del Vino de la España – di fronte alle conclusioni dello studio complementare sull’impatto del regolamento SUR sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, pubblicato dalla Commissione europea. Nel documento si descriverebbe come «irrilevante la prevedibile diminuzione della produzione di uva in Europa». Inoltre la viticoltura sarebbe definita «una coltura non essenziale». Da qui la…
Vai all'articoloVini toscani: Doc Maremma trascinata dal Vermentino
È una Doc Maremma trascinata dal Vermentino quella che emerge dagli ultimi dati dell’Associazione Vini Toscani Dop e Igp (Avito). La denominazione è tra le più performanti nel primo semestre 2023. Si attesta infatti al 4° posto per volumi imbottigliati dopo Toscana Igt, Chianti e Chianti Classico. I primi sei mesi dell’anno hanno visto un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2022, in controtendenza rispetto alla situazione generale toscana. E il Vermentino, ormai, rappresenta il 34% dell’imbottigliato della Doc Maremma (+6% rispetto allo scorso anno). Cifre che contribuiscono…
Vai all'articoloMassimo Damonte nuovo presidente del Consorzio di Tutela Roero
Massimo Damonte è il nuovo presidente del Consorzio di Tutela Roero. Imprenditore vitivinicolo di Canale, classe 1965, guiderà l’ente piemontese che conta oltre 250 aziende vitivinicole associate, per 8 milioni di bottiglie e una superficie totale di 1250 ettari di vigneti. Prende il testimone di Francesco Monchiero, presidente uscente, rimasto alla guida per tre mandati consecutivi e ora numero uno di Piemonte Land of Wine. Dopo gli studi, Damonte inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, Malvirà, occupandosi della parte viticola e del mercato italiano, contribuendo a renderla una delle più…
Vai all'articoloCampi Taurasini: il volto funky dell’Aglianico d’Irpinia esce dall’ombra del Taurasi
L’Aglianico dei Campi Taurasini è quel ragazzetto che si presenta in tuta al matrimonio di un parente. Un po’ inadatto, forse. Ma tutto sommato perdonabile. In primis per l’età. E poi per la consapevolezza di non essere lui il festeggiato. All’ombra di un colosso muscoloso e strutturato come il Taurasi (lui sì, sempre, il re della festa), l’Aglianico dei Campi Taurasini sembra vivere un momento d’oro, sull’onda di una presa di coscienza dei propri mezzi al cospetto dei gusti dei consumatori moderni. Merito dei produttori dell’Irpinia, che a Campania Stories…
Vai all'articoloInizio d’estate incoraggiante per i vini a volantino
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Vai all'articoloLa “fresca” vendemmia 2023 del Sudafrica: quantità a picco, qualità eccellente
La vendemmia 2023 in Sudafrica sarà ricordata come una delle più scarse dell’ultimo decennio, ma solo in termini di quantità. Il calo dell’uva raccolta, dovuta soprattutto a una stagione più fresca della media, consentirà comunque di produrre vini di qualità eccellente. È quanto emerge dal rapporto annuale di Sawis e Vinpro, le due più importanti società del settore nel Paese africano. Nel dettaglio, il raccolto di uva da vino per il 2023 è stimato in 1.180.093 tonnellate. Si tratta di una quantità inferiore del 14,2% rispetto alla vendemmia 2022. Come già…
Vai all'articoloCrescono consumatori vino e alcolici in Italia, ma si beve meno: la fotografia Istat
Sempre più fruitori, sempre più moderati: negli ultimi 15 anni in Italia è cresciuto del 35% (+4,4 milioni) il numero di consumatori saltuari di vino. Al contempo sono diminuiti del 22% i consumi quotidiani. È sempre più definito, secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) che ha elaborato l’aggiornamento Istat sui consumatori di alcolici, il nuovo volto dei consumatori italiani di vino, oggi a quota 29,4 milioni (55% della popolazione). Il profilo che emerge è quello di una platea, trainata dalle donne (+12% contro -2% dei maschi), che non rinuncia…
Vai all'articoloVerso l’Orvieto Doc Riserva: missione longevità per il bianco dell’Umbria
Buttare il cuore oltre all’ostacolo. E scrivere la storia nuova di uno dei vini più antichi d’Italia. Con questo spirito potrebbe nascere l’Orvieto Doc Riserva. Una nuova tipologia, al momento non prevista dal disciplinare, con un minimo di 3 anni di affinamento e una quota percentuale preponderante di Procanico e Grechetto, nell’uvaggio. A parlarne con winemag.it è Vincenzo Cecci, presidente del Consorzio Tutela Vini di Orvieto. «La discussione sul tema “Orvieto Doc Riserva” è aperta da qualche tempo fra i produttori – dichiara l’esponente di Cantine Monrubio – e abbiamo…
Vai all'articoloConto alla rovescia per la 36ª edizione della Rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna
Conto alla rovescia per la 36ª edizione della rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna, in programma dal 6 al 9 luglio a Cembra. Quattro giorni alla scoperta delle migliori espressioni del vitigno creato a fine Ottocento dal prof Hermann Müller incrociando Riesling Renano e Madeleine Royal, il cui profilo sensoriale è stato di recente stabilito da un gruppo di ricercatori italiani. La terza varietà più coltivata in provincia di Trento sarà protagonista di un calendario di incontri tecnici, masterclass e degustazioni a Palazzo Maffei, oltre a trekking tra i vigneti…
Vai all'articoloÈ iniziata Campania Stories 2023: ritorno in Irpinia e braccia tese al Vulture
Doveva essere l’edizione delle certezze ritrovate, in quell’Irpinia dove tutto ha preso vita. Invece, il programma di Campania Stories 2023, all’insegna della parola «sinergia», si è già rivelato ricco di sorprese nella giornata d’esordio, ieri pomeriggio al Castello di Gesualdo, Comune inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Tanta commozione tra gli organizzatori e qualche accenno al grande progetto di una Doc Campania che potrebbe costituire la ciliegina sulla torta dello stesso percorso di Campania Stories, format ideato dall’agenzia di comunicazione Miriade & Partners che giunge quest’anno all’ottava edizione, come…
Vai all'articoloPrima dell’Alta Langa 2023: il millesimo 2019 tra new entry e conferme
L’Alta Langa cresce nei numeri e nella testa. Il millesimo 2019, presentato in anteprima alla stampa e agli addetti del settore alla Reggia di Venaria lunedì 8 maggio in occasione della Prima dell’Alta Langa 2023 conferma l’attitudine alla qualità dei padri fondatori del Consorzio e dei loro “discepoli”. Altra costante della denominazione piemontese è la lettura fedele dell’annata nel calice. L’ultima annata si dimostra generalmente più verticale e tesa rispetto alla 2018 e perfetta per i lunghi affinamenti, con qualche (rara) eccezione dovuta alla scelta del dosaggio. Da poco sul…
Vai all'articoloItalia del Prosecco, attenta ai tuoi politici: «Sul Prošek non è detta l’ultima parola»
EDITORIALE – Contrariamente a quanto affermato dai politici italiani e, a ruota, dall’industria del vino italiano, non è ancora detta l’ultima parola sulla querelle che vede contrapposto il Prosecco al vino dolce croato Prošek, prodotto dalla notte dei tempi in Dalmazia in quantità limitatissime. Una guerra che l’Italia sta combattendo con grande veemenza, ma al suono della vigliacca menzogna che vorrebbe ridurre il Prošek a un’imitazione del Prosecco: una presunta «minaccia al Made in Italy» che, in realtà, non esiste. Così come sono di cartapesta i tanti paladini dell’Italia scesi…
Vai all'articoloVia libera al Decreto siccità, mentre i vigneti si difendono dalle gelate
Mentre il governo dà il via libera al Decreto siccità, con l’istituzione di una Cabina di regia e la nomina di un Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi all’emergenza idrica, i viticoltori italiani accendono fuochi in diverse zone, per difendere i vigneti dalle gelate. Il rischio è quello di perdere gemme preziose, dopo un inverno caldo e secco caratterizzato dal 30% in meno di piogge e una temperatura di 1,38 gradi in più, nel Nord Italia. Primo fra tutti a muoversi in questo senso, come documentato qui…
Vai all'articoloCanelli diventa Docg: 17 comuni puntano tutto sul Moscato bianco
Canelli, culla del Moscato, sarà Docg. Giovedì 6 aprile si concluderà l’iter di riconoscimento del disciplinare di produzione e il suo nome sarà “Canelli Docg”. Giunge così al termine un percorso avviato nel 2001 da un gruppo di produttori locali. Il sogno nel cassetto è ora l’inizio della commercializzazione del Canelli Docg Riserva, con almeno 30 mesi di affinamento. Le uve dei vigneti di Moscato bianco che potranno accedere alla nuova Denominazione di origine controllata e garantita, saranno quelle provenienti da 17 comuni attorno alla sottozona Canelli, punto di passaggio…
Vai all'articoloLa Gdo a Vinitaly 2023: primo trimestre a rallentatore per il vino al supermercato
Primo trimestre a rallentatore per il vino al supermercato. Lo rivela ricerca completa “Circana (ex IRI) per Vinitaly“, presentata oggi a Verona con i commenti e le proposte di Federvini, Uiv e delle insegne della distribuzione moderna Conad, Coop, Selex, Carrefour, Md, intervenute con i loro rappresentanti alla tavola rotonda ospitata a Veronafiere. Nel primo trimestre del 2023 si prolunga il trend negativo delle vendite di vini e spumanti nella Distribuzione Moderna che ha caratterizzato il 2022, ma la recente tendenza a una progressiva diminuzione dell’inflazione fa sperare in una…
Vai all'articoloMasi Agricola, cresce la quota di Enpaia
Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura, ha portato al 6% la sua partecipazione in Masi Agricola, società della famiglia Boscaini quotata all’Euronext Growth di Milano. La cantina, che produce vini della Valpolicella, tra cui l’Amarone, aveva già ceduto il 4% ad Enpaia, a febbraio 2022. Ora la quota si alza di due punti. «Masi Agricola fa parte delle nostre partecipazioni dirette mission related e strategiche – dichiarano all’unisono Giorgio Piazza e Roberto Diacetti, presidente e direttore generale della Fondazione Enpaia – che…
Vai all'articoloBarbaresco, Gaja espianta un terzo della vecchia vigna Sorì San Lorenzo (foto-video)
Angelo Gaja ha espiantato circa 1,14 dei 4,34 ettari di vecchie piante di Nebbiolo del suo vigneto Sorì San Lorenzo. Si tratta della parcella dalla quale nasce l’omonimo Barbaresco, tra i vini simbolo della cantina, nonché icona della regione vinicola piemontese. Un vino ricercato da collezionisti di tutto il mondo, entrato nel mito per il suo legame viscerale con il noto produttore. Forse anche per questo, Gaja è restio a commentare la decisione. «La mia cantina non ha un sito web, figurarsi se voglio comunicare i dettagli sui lavori in…
Vai all'articoloIgt Daunia 2017 Vino spumante Metodo classico, Cantina La Marchesa
L’Igt Daunia 2017 Metodo classico “L’Istante della Marchesa” è uno degli spumanti presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Aglianico in purezza. Dopo oltre 42 mesi di maturazione sui lieviti e numerose prove da parte di questa piccola realtà della provincia di Foggia, già “Cantina dell’anno – Sud Italia” 2022 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani targata winemag,it, ecco il primo metodo classico de La Marchesa. Un Pas Dosé. Si conferma la meticolosità dell’approccio della cantina, dalla vigna alla bottiglia. L’Aglianico è riconoscibile sia…
Vai all'articoloIl vigneto Italia vale 56 miliardi di euro
Il vigneto Italia vale 56,5 miliardi di euro, per un corrispettivo a ettaro di 84 mila euro, quattro volte più della media delle superfici agricole. Lo rileva l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly con una ricognizione sui valori dei 674 mila ettari del vigneto nazionale che da Nord a Sud della Penisola generano un’economia da oltre 30 miliardi di euro l’anno e rappresentano al contempo uno degli investimenti più redditizi in assoluto sul piano fondiario. Con il mercato che risponde con un boom di transazioni, dettate in particolare da fondi e family office…
Vai all'articoloEmergenza siccità, Città del Vino: «Piwi e micro invasi per il futuro della viticoltura»
«Un ettaro di vigneto consuma mediamente circa 500 millimetri di acqua a stagione, cinquemila metri cubi pari a 5 milioni di litri. Occorre fare rete tra comuni limitrofi agendo insieme, dando priorità anche al problema della dispersione dell’acqua». È quanto sottolinea il presidente Città del Vino, Angelo Radica, alla vigilia del Vinitaly (2-5 aprile Veronafiere), dove l’Associazione nazionale che rappresenta 430 comuni sarà presente con 11 eventi in programma, fra cui la presentazione dei dati dell’Osservatorio del Turismo del Vino, con un focus di 145 comuni italiani. Il tema della siccità in…
Vai all'articoloVendemmia 2022 in Alto Adige: «Niente di meno che un’annata storica»
«Niente di meno che un’annata storica». Il Consorzio Vini commenta così la vendemmia 2022 in Alto Adige, mentre i primi vini iniziano a fare capire agli appassionati di che stoffa sono fatti. Un’annata che dal punto di vista meteorologico è stata caratterizzata da temperature record. Con giugno, luglio e agosto eccezionalmente caldi e secchi, lo sviluppo vegetativo è risultato contenuto, con la possibilità di vendemmiare i grappoli due o addirittura tre settimane prima rispetto alla media annuale. «La vendemmia 2022 in Alto Adige – spiega Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini…
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