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ViViT, accordo “a lungo termine” con Verona Fiere per Vinitaly: nasce la “Organic Hall”


VERONA –
ViViT e Verona Fiere insieme “a lungo termine” a Vinitaly. Il 17 dicembre scorso, i vignaioli dell’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori hanno firmato un contratto di collaborazione con Veronafiere Spa, società organizzatrice di Vinitaly. L’accordo consentirà “un profondo rinnovamento e un’evoluzione nella promozione del mondo enologico legato alla produzione sostenibile e artigianale“.

Altro che crisi del settimo anno. Dopo sette edizioni di ViViT, l’associazione composta da oltre 150 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Slovenia e Austria, ha “sentito il bisogno di un passo ulteriore”.

Un patto che fa bene, anzi benissimo, a tutto il mondo del vino italiano, che continua il confronto sotto lo stesso “tetto”, abbattendo qualche barriera ideologica di troppo tra le diverse filosofie produttive.

I DETTAGLI
Dal 7 al 10 aprile 2019, i vignaioli di Vi.Te – Vignaioli e Territori si presenteranno a Vinitaly nel nuovo spazio “Vi.Te”, caratterizzato dal logo e dai colori della stessa associazione, situato all’interno del neonato padiglione “Organic Hall”.

“Elemento fondamentale dell’accordo – evidenziano i vignaioli – è l’incarico assegnato da Veronafiere a Vi.Te per lo sviluppo di convegni e masterclass legati all’agricoltura e alla produzione enologica, che si svolgeranno all’interno di Vinitaly tra il 7 e il 10 aprile 2019, e che proporranno uno sguardo diverso sul rapporto tra vino, produzione e territorio d’origine”.

Ma non finisce qui. E’ confermato anche l’evento su invito AREAViTe19, destinato principalmente a buyers e importatori esteri, giornalisti e ad un limitatissimo numero di operatori del settore. Banchi d’assaggio “libero”, specialità alimentari preparate da artigiani del gusto e occasioni d’incontro “in un ambiente piacevole e rilassante a due passi dalla fiera.

AREAViTe19 quest’anno assumerà le sembianze del “Fuori Vi.Vit”: due giornate, dal primo pomeriggio di domenica 7 alla sera di lunedì 8 aprile, che culmineranno nella festa dei vignaioli di Vi.Te.

Grande la soddisfazione e le aspettative da entrambe le parti. “Un progetto – sottolinea Vi.Te – che apre nuove prospettive di approfondimento culturale, produttivo e commerciale per il tutto panorama enologico italiano e internazionale”.

“È da tempo – evidenzia l’associazione di vignaioli – che si osserva un’esplosione di interesse da parte dei consumatori per una produzione agricola ed eno-gastronomica più sana, rispettosa dell’ambiente e legata al territorio d’origine. In parallelo, però, cresce anche la confusione e la disinformazione su cosa voglia dire ‘biologico’, ‘naturale’, ‘sostenibile’, e via dicendo: tanti gli attori coinvolti e altissimi gli interessi”.

“Sempre di più, infatti, sembra che nel mondo del vino siano gli eventi e le manifestazioni a ‘legittimare’ una non ben definita ‘naturalità’ (e ancora sostenibilità, artigianalità, salubrità, ecc.) per il semplice fatto che un’azienda vi partecipi”, denunciano gli organizzatori del ViViT.

“Senza dubbio – aggiungono – si può trattare di un buon punto di partenza, data la serietà di molti organizzatori, ma che per evitare di alimentare altra confusione dovrebbe tradursi in un messaggio estremamente più definito e strutturato“.

Il compito principale di Vi.Te “è oggi quello di proseguire questo percorso di sviluppo e promozione della conoscenza e della cultura che si genera nel personale rapporto con la terra e il vino. Diversità, consapevolezza e presenza: ecco cos’è il vignaiolo naturale”.

Un obiettivo ambizioso. “La strada è ancora lunga – concludono i vignaioli – ma la possibilità di un dialogo e di un confronto costante tra così tanti soggetti che condividono esperienza e conoscenze, idee e opinioni, si traduce al tempo stesso in una solida base e in un’instancabile spinta di crescita per tutto il gruppo di Vi.Te – Vignaioli e Territori”.

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VinNatur Genova: i vini naturali all’ombra della Lanterna

VinNatur, Associazione Viticoltori Naturali, organizza per domenica 21 e lunedì 22 gennaio 2018, dalle 11 alle 19, la seconda edizione di VinNatur Genova, ospitata nei locali del Palazzo della Borsa, nella centrale Piazza de Ferrari.

Un banco d’assaggio dove 70 vignaioli aderenti all’associazione presenteranno i loro vini e racconteranno il loro modo di intendere la viticoltura.

Un’occasione per scoprire vini prodotti con metodi di lavoro che prevedono il minor numero possibile di interventi in vigna e in cantina, ed esclude l’utilizzo di additivi chimici e di manipolazioni da parte dell’uomo.

“Genova per noi è un appuntamento molto importante – osserva il presidente dell’Associazione Angiolino Maule – una piazza amica che ci riserva sempre grandi soddisfazioni. Da quest’anno l’appuntamento diventerà biennale e si alternerà con quello di Roma. Resterà invece annuale la manifestazione di Villa Favorita”.

Accanto ai vini troverà posto anche una selezione di produttori di gastronomia ligure che proporranno le loro specialità. Si potranno infatti assaggiare bruschettine, formaggi, insaccati, pani e focacce o gustare veri e propri piatti tipici liguri.

Sabato 20 gennaio sarà invece dedicato all’anteprima della manifestazione. I vini dei produttori di VinNatur saranno infatti protagonisti di cene e abbinamenti in diversi locali del centro storico di Genova. La manifestazione ha il patrocinio della Camera di Commercio della città di Genova.

L’associazione VinNatur, nata nel 2006, riunisce piccoli produttori di vino naturale da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio. Scopo dell’Associazione è unire questi vignaioli per dar loro maggior forza, consapevolezza e visibilità condividendo esperienze, studi e ricerche.

Scopo dell’associazione è anche quello di promuovere la ricerca scientifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative.

Negli anni sono nati diversi progetti di ricerca tra le aziende associate e alcune Università e Centri per la Sperimentazione. Per associarsi i viticoltori devono accettare di sottoporre i propri vini all’analisi dei pesticidi residui, per poter garantire la genuinità dei vini.

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Sorgentedelvino Live: i vini “fatti in vigna” a Piacenza Expo

Da sabato 11 a lunedì 13 marzo 2017 Piacenza diventa la capitale del vino che rispetta la terra, la natura e le persone che lo portano sulla propria tavola. A Piacenza Expo si svolgerà infatti la 9a edizione di Sorgentedelvino LIVE – vini naturali, tradizione, territorio.

“Il vino si fa nella vigna” ribadiscono all’unisono i 150 vignaioli provenienti da tutta Italia e ed Europa per raccontare e far conoscere ad appassionati e addetti del settore le nuove annate in vendita diretta.

“Quando il vino è fatto senza aggiungere additivi e conservanti in cantina e rispettando i suoi naturali tempi di evoluzione ogni anno è una vera scoperta! Lo sanno bene le migliaia di persone che tornano ad incontrare questi vignaioli con la curiosità di assaggiare il frutto di una nuova vendemmia portando a casa qualche bottiglia che è piaciuta particolarmente.” spiega entusiasta Paolo Rusconi, ideatore della manifestazione.

Barbara e Paolo, dell’associazione Echofficine, si ispirano alla proposta programmatica di Luigi Veronelli attorno a cui si giocano questioni come il “recupero del rapporto con la terra”, la valorizzazione del vino, “la fiducia tra produttore e consumatore”, “l’etica della responsabilità e della cooperazione”, ma anche la trasparenza e le vie di uscita dalla crisi, sintetizzate dal claim della manifestazione: vini naturali, territorio, tradizione.

Sorgentedelvino LIVE, giunta ormai alla nona edizione, conta su un crescente interesse da parte del pubblico  – 4000 le presenze nel 2016 –  che raggiunge Piacenza Expo per conoscere, degustare e acquistare direttamente dai 150 vignaioli le nuove annate e i prodotti gastronomici del territorio, fatti rispettando la terra e il consumatore.

Tra le aziende presenti quest’anno, non solo i nomi storici del vino naturale italiano, ma anche nuove proposte e giovani viticoltori scelti dall’organizzazione che, per questa edizione, dedicherà uno spazio speciale a Umbria e Sardegna. I due territori saranno presenti, oltre che con un’importante rappresentanza di vignaioli, anche con salumi, formaggi, prodotti tipici e produzioni agricole di nicchia.

Il programma di Sorgentedelvino LIVE 2017 prevede anche degustazioni guidate, incontri e conferenze: interessanti occasioni per approfondire la conoscenza di questo piccolo ma estremamente vitale settore dell’agricoltura italiana.

Gli orari di apertura degli stand sono: sabato 20 febbraio dalle 14 alle 19, domenica 21 febbraio dalle 10 alle 19 e lunedì 22 febbraio dalle 12 alle 18. Ingresso: 15 euro incluso calice da degustazione e catalogo. Per gli operatori Horeca (ristoratori, enotecari ed addetti ai lavori) sono previste modalità di accesso agevolate, previa registrazione sul sito www.sorgentedelvinolive.org entro lunedì 6 marzo 2017.

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