Andrà in scena venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre La Terra Trema 2023, XV edizione della “Fiera Feroce di vini, cibi, relazioni” al Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito di Milano. Lo farà col solito carico di premesse e promesse retoriche, accompagnate dai soliti nuvoloni neri sulla Milano che non piace, che sta stretta e opprime. «La Milano lontana dalla vigna» che, di anno in anno, offre però opportunità, palcoscenico, teatro e parola a tutti. Riportiamo integralmente, qui sotto, le parole scelte dagli organizzatori per annunciare l’edizione 2023 della “Fiera…
Vai all'articoloTag: vino naturale
“Le litrò de Gi.Gi.”, la bottiglia da 1 litro del “Camerlengo” Antonio Cascarano
“Le litrò de Gi.Gi.“. Si chiama così l’ultimo vino in bottiglia da 1 litro firmato dal “Camerlengo” Antonio Cascarano, custode di antichi vitigni riportati alla luce e salvati dall’oblio, in Basilicata. Siamo a Rapolla, nel Vulture, per una novità che non arriva a caso dopo il periodo di pandemia, in cui si è assistito alla riscoperta dei “grandi formati”. Non sono casuali neppure gli accenti sul nome di fantasia scelto per il nuovo vino. «Con il nome “Le litrò de Gi.Gi.” mi diverto un po’ a scimmiottare i francesi –…
Vai all'articoloA che temperatura viaggia il vino naturale? Dal Giappone il “metodo Racines”
«Ho scoperto che il vino naturale non è facile da trattare, perché richiede una grande attenzione, dalla spedizione dalla cantina al trasporto, fino alla porta dei clienti. I vini naturali hanno una qualità fragile, ma squisita, che va preservata». A parlare è Yasuko Goda, titolare di Racines, importatore giapponese di vini naturali tra i più noti al mondo. L’azienda, fondata nel 2003 in Giappone con il socio Masaaki Tsukahara, vede l’Italia grande protagonista. La selezione comprende big del calibro di Monte dei Ragni (Valpolicella), Le Due Terre (Prepotto), Rivella Serafino…
Vai all'articoloFrascole, Pinot Nero da favola in Toscana: quando il vino naturale fa centro
In Toscana c’è una cantina che produce un Pinot Nero da favola. Si tratta di Frascole, piccola realtà di Dicomano, in provincia di Firenze. Il suo Igt Toscana Pinot Nero sorprende (almeno) due volte. La prima perché si tratta di un “vino naturale” che mette da parte “puzzette” e alibi ormai retaggio dei vignaioli più bravi a vender “fuffa per ultras” che a produrre “vino” degno di questo nome; la seconda perché la piccola produzione di Pinot Nero prende vita nell’area del Chianti Rufina, mai così vicina ai canoni stilistici…
Vai all'articoloViniVeri Assisi 2023: l’elenco dei vignaioli presenti in Umbria, aspettando Cerea
ViniVeri Assisi 2023 scalda i calici di questo inizio dell’anno. Torna dopo due anni di interruzione forzata l’appuntamento con il «vino secondo natura». In Umbria, cuore verde d’Italia, i vignaioli del Consorzio Viniveri danno appuntamento per lunedì 16 gennaio, dalle ore 10 alle 17, all’Hotel Valle di Assisi. A ViniVeri Assisi, IV edizione nel 2023, oltre 200 etichette di vino di 60 vignaioli che pongono al centro «naturalità, territorio, rispetto dell’ambiente ed identità», coniugate con una produzione «artigianale, sostenibile ed ecocompatibile, che esalta sempre competenza e qualità con la piacevolezza…
Vai all'articoloCos’è il vino naturale? A Milano Vi.Na.Ri, un evento per capirlo
Cos’è il vino naturale? Arriva a Milano un evento storico che vede per la prima volta due associazioni unite nell’organizzazione di una manifestazione dedicata al vino naturale. Vi.Na.Ri. è la due giorni ideata e organizzata da Vi.Te. e VinNatur, aperta a chiunque ami il mondo del vino naturale, in cui tutte le aziende aderenti rispettano gli stessi requisiti qualitativi e di produzione. La prima edizione della rassegna, in programma domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023, avrà protagonisti più di 150 produttori in un’unica grande location a pochi passi dall’aeroporto di Linate. Sarà proprio Studio Novanta lo spazio collettore in cui i vignaioli…
Vai all'articoloScavi di Pompei, vigneti abbandonati da 9 mesi. Il nuovo gestore deve produrre “vino naturale”
I vigneti degli scavi di Pompei sono abbandonati da 9 mesi e il nuovo gestore dovrà produrre “vino naturale“. Le caratteristiche del nuovo bando attivato dal Ministero dei Beni Culturali per la gestione del “vigneto dei romani” non ha convinto Mastroberardino. La cantina irpina aveva in gestione gli appezzamenti di 1,5 ettari nel Parco Archeologico dal 1996 e ha investito ingenti somme di denaro, a titolo di donazione. Bocche cucite sull’argomento, a Roma. La possibilità di presentare «manifestazioni di interesse per l’attivazione di una forma speciale di partenariato avente ad…
Vai all'articoloLive Wine 2022: riecco a Milano il Salone Internazionale del Vino Artigianale
Il Salone Internazionale del Vino Artigianale di Milano torna dopo la pausa forzata della pandemia. Live Wine 2022 andrà in scena al Palazzo del Ghiaccio di via Giovanni Battista Piranesi 14, domenica 20 e lunedì 21 marzo. Un’occasione unica per incontrare 150 cantine italiane ed estere e i loro “vini naturali”. «Live Wine 2022 – spiegano gli organizzatori – avrà un allestimento ripensato in ottica di sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale. Come nelle precedenti edizioni, la navata principale del Palazzo del Ghiaccio sarà occupata dai banchi di assaggio, dove si…
Vai all'articoloVino naturale, Eldorado Nord Europa: viaggio a Copenhagen e Malmö
«Il vino naturale è come la sottocultura del Metal e dei Fumetti. È humus culturale transnazionale. Gli appassionato di vini naturali hanno un linguaggio comune, in ogni angolo del mondo. Da Tokyo a Rovescala». Eureka. Come da copione di un film in cui tutto è scontato e banale solo in apparenza, l’illuminazione, il flash, la luce rivelatoria si materializza nel momento meno atteso: il finale. Su Copenhagen splende il primo sole dopo giorni di pioggia mista a neve, di quelle che ti si infila negli occhi mentre cerchi di non…
Vai all'articoloCantina Ninni Spoleto, Miglior cantina Centro Italia 2022 Winemag.it: l’anima “bianca” dell’Umbria
«Un vino fatto con l’uva vera, dedicato alla mia famiglia». Gianluca Piernera, ex elettricista, è l’uomo che ha acceso la luce su uno dei vitigni italiani di maggior prospettiva: il Trebbiano Spoletino. La sua Cantina Ninni Spoleto – cantina dell’anno Centro Italia 2022 per Winemag.it, all’interno della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 – è una realtà relativamente giovane. Il primo vino è infatti frutto della vendemmia 2012. MONTEFALCO E SPOLETO: L’UMBRIA DEL VINO FA SQUADRA Una piccola realtà che è riuscita in pochi anni in un vero e…
Vai all'articoloA Udine la quinta edizione di Borderwine – Salone transfrontaliero del Vino Naturale
Torna a Udine per la quinta edizione Borderwine – Salone transfrontaliero del Vino Naturale. Protagonisti, domenica 25 e lunedì 26 luglio dalle 18 alle 23.30 al giardino esterno del Cinema Visionario, 30 vignaioli provenienti da Italia, Austria e Slovenia. Restano «ferrei» i criteri richiesti ai vignaioli, per poter essere ammessi all’evento. «Per poter partecipare a Borderwine – spiegano gli ideatori della kermesse, Valentina Nadin e Fabrizio Mansutti – occorrono scelta dei terreni, rispetto della loro biodiversità, esclusione di qualsiasi tipo pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Produrre vino…
Vai all'articoloZou – Zapap Officine Urbane: vini naturali e birre artigianali si incontrano a Bologna
L’hanno chiamato Fervér. Un vocabolo che evoca non solo il carducciano «ribollir dei tini», ma soprattutto un «ribollir degli animi». Fermenti alcolici, certo. Ma prima di tutto sociali. L’evento che a Bologna (re)inaugura Zou – Zapap Officine Urbane, locale giovane che, senza il Covid, avrebbe oggi compiuto un anno e mezzo di vita, in via Zago 16, sancisce l’incontro tra vini naturali e birre artigianali. A fargli da sfondo, non a caso, una delle città culturalmente più ribollenti d’Italia. Dentro o fuori dal calderone della pandemia. “Fervér – Di Vite…
Vai all'articoloValentina Passalacqua, il leone e la gazzella: è la nuova era del vino naturale industriale
EDITORIALE – Ogni mattina, in Italia, un vignaiolo naturale si sveglia. Sa che deve correre più in fretta di Luca Maroni, o verrà “ucciso”. Ogni mattina, in Italia, Valentina Passalacqua si sveglia. Sa che deve correre più forte del vignaiolo naturale, o “morirà di fame”. Quando il sole sorge, importa eccome se sei un vignaiolo naturale o Valentina Passalacqua. Quando mai Yahoo! Finanza si è cacato di striscio un vignaiolo naturale? Poche righe di preambolo, scherzandoci su e prendendo spunto dal noto proverbio africano del leone e della gazzella, per…
Vai all'articoloVini naturali, «definizione destabilizzante». Parola del vicepresidente Fivi
Vini naturali ancora protagonisti del dibattito in Puglia. Tra gli ospiti del talk digitale organizzato dall’avvocato eno-alimentare brindisino Stefano Palmisano anche Gaetano Morella, vicepresidente della Fivi, la Federazione italiana vignaioli indipendenti. Il vignaiolo biodinamico di Manduria ha stigmatizzato come «destabilizzante» la definizione di vino naturale. «Fivi – ha ricordato – non ha mai guardato al metodo di produzione, è sempre stata trasversale. Non ti dice come fare il vino, l’importante è che rispetti le regole che consentono di farne parte. Detto ciò, “naturale” è una parola che non mi suona…
Vai all'articoloVino naturale, la pugliese Mina Del Prete: «Sogno una certificazione ufficiale»
«Questa mattina ho parlato con Gilles Azzoni, uno dei padri dell’Association des Vins Naturels, con cui concordo: il movimento del vino naturale dovrebbe seguire le orme di un sindacato come la Vignerons Indépendants de France, equivalente della Fivi italiana, e chiedere al ministero dell’Agricoltura una certificazione ufficiale del vino naturale. Qualcosa che dica “questo vino è fatto in questa maniera”». Così Mina Del Prete, figlia del noto produttore di vini naturali pugliesi Natalino Del Prete, intervenuta ieri durante una conferenza digitale organizzata dall’avvocato eno-alimentare brindisino Stefano Palmisano. La certificazione –…
Vai all'articoloIl vino (vulcanico) ungherese, poco conosciuto e tutto da scoprire nel 2021
EDITORIALE – Con una selezione che supera le 100 etichette, l’e-commerce vinoungherese.it punta a far conoscere a winelovers e professionisti del settore Wine&Food una terra del vino che pare ormai giunta alla piena maturità e consapevolezza dei propri mezzi, ben oltre i vini dolci di Tokaj: l’Ungheria. WineMag.it gioca in casa, dal momento che la selezione è stata da me compiuta negli ultimi 6 mesi con ripetuti viaggi dall’Italia e lunghe permanenze in tutte le regioni vinicole ungheresi. L’obiettivo di vinoungherese.it è quello di ampliare il bagaglio di conoscenze degli…
Vai all'articolo“Vino naturale? Terroir e ossidazione non possono convivere”. Parola di Luigi Moio
“I produttori di vino naturale devono essere chiari: terroir e ossidazione non possono convivere nello stesso vino”. Parola del professor Luigi Moio, intervenuto ieri in occasione del webinar “Natural Wines: Beyond the Philosophy” organizzato dall’Oiv, l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino. “A meno che non sia ricercata, come nel caso dei vini fortificati come il Madeira, l’ossidazione è un difetto dei vini. La questione è molto semplice – ha sottolineato il professore ordinario di Enologia dell’Università degli Studi di Napoli – se un produttore sostiene di produrre ‘vini di…
Vai all'articoloCos’è un “vino naturale”? “Una dicitura ingannevole per il consumatore”, dice l’Ue
Cos’è un vino naturale? Quando un vini si possono definire naturali? A rispondere è nientemeno che la Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale (DG-AGRI) della Commissione europea, che giudica tale dicitura “ingannevole per il consumatore” e “contraria al diritto dell’Ue. Vigilerà dunque sul suo difforme utilizzo. Una considerazione che non si rivolge solo al “vino naturale“, ma anche al “vin méthode nature“. Secondo la Commissione, “l’informazione spinge il consumatore a ritenere che il prodotto così designato abbia una qualità o salubrità superiore rispetto ad un altro vino che non riporta…
Vai all'articoloMenat, il vino calabrese in anfora georgiana: Gianni Lonetti fonda una nuova cantina
Nicola Finotto e Michele Vitale, in arte Menat, ne hanno fatta di strada dopo l’inserimento nella Top 100 Migliori Vini italiani di WineMag.it, nel 2019. I loro vini calabresi in anfora georgiana (qvevri) prodotti a a San Nicola dell’Alto, in provincia di Crotone, sono ora distribuiti in diversi Paesi d’Europa e del mondo. Un progetto a cui ha contribuito come conferitore anche Gianni Lonetti, che nel maggio 2020 ha fondato la propria azienda, incentrato sulla vigna vecchia in contrada Fragalà di Melissa. Un terreno di 1 ettaro e mezzo, da cui…
Vai all'articoloValentina vende meno vino “per colpa degli invidiosi”, mica di papà caporale presunto
EDITORIALE – Valentina Passalacqua vende meno vino “per colpa di concorrenti e invidiosi“, mica per la maxi inchiesta sul caporalato che ha coinvolto suo papà Settimio nel Gargano, in Puglia. È quanto di più scioccante si legge nell’intervista di Repubblica dal titolo: «Valentina Passalacqua: ‘Adesso parlo io: diffamata da concorrenti e invidiosi’». Qualcosa di più simile a un “redazionale” commissionato dai legali della vignaiola pugliese a scopo “redentivo”, che a un articolo degno di un quotidiano nazionale. Del resto, la pubblicazione è utile a capire meglio perché la vignaiola si…
Vai all'articoloCaporalato, Valentina Passalacqua tagliata da altri due importatori americani
Sembra giocarsi tutta fuori dall’Italia la partita a scacchi di Valentina Passalacqua con i mercati, a un mese dall’inchiesta sul caporalato che ha travolto il padre Settimio Passalacqua, a inizio luglio 2020. Dopo Zev Rovine Selections, la produttrice di vino naturale pugliese è stata tagliata dai cataloghi di altri due importatori americani. Si tratta di Jenny & François Selections di New York e di Dry Farm Wines, colosso da oltre 20 milioni di dollari di fatturato con sede a Napa, in California. Diversa la situazione in Italia. Les Caves de Pyrene…
Vai all'articoloEcco il primo vino naturale in lattina: è “La Spettinata bianca” di Masseria La Cattiva
Ci voleva un birraio per il primo vino naturale in lattina d’Italia. Leonardo Di Vincenzo, fondatore di Birra del Borgo e tra i titolari della cantina Masseria La Cattiva di Sammichele di Bari, ha iniziato a commercializzare da qualche ora “La Spettinata bianca“, versione in lattina da 33 cl dell’omonimo rifermentato di Trebbiano in purezza. Ebbene sì l’abbiamo fatto! La lattina ci ha sempre intrigato. Sarà perché ne amiamo la semplicità, o sarà perché è divertente e disinvolta come la Spettinata Bianca. Freschezza, mineralità e bollicine, fermentazione spontanea, zero solfiti aggiunti”.…
Vai all'articoloLa Grande distribuzione come “arma” del vino italiano, contro dazi e virus: perché no?
EDITORIALE – Nel periodo più buio e incerto per il vino italiano dell’ultimo decennio, o giù di lì, i produttori del Bel paese – piaccia o no – hanno sotto gli occhi due assi che potrebbero giocare a loro favore anche in futuro contro dazi (che siano di Trump, Johnson o Putin, poco importa) e Coronavirus vari: sono l’e-commerce, ovvero la vendita di vino online – e la Grande distribuzione organizzata (Gdo), vale a dire il variegato mondo delle insegne di supermercati. Se sul fronte dell’e-commerce le cose sembrano andare…
Vai all'articoloViniveri, annullata la fiera 2020 di Cerea: “Decisione necessaria”
Annullata l’edizione 2020 di ViniVeri, la storica manifestazione italiana di vini e prodotti alimentari “ottenuti da processi naturali“, organizzata annualmente a Cerea (VR). La XVII edizione si terrà dunque nel 2021. “Stiamo vivendo giornate e circostanze eccezionali – commentano gli organizzatori – e la consapevolezza della gravità dell’emergenza sanitaria dovuta agli effetti del Coronavirus (Covid-19) che sta colpendo il territorio nazionale e molti stati in Europa e nel mondo, ci porta a prendere questa sofferta, difficile ma necessaria decisione“. “Lo facciamo – dichiara Paolo Vodopivec, presidente del Consorzio ViniVeri –…
Vai all'articoloGiampaolo Tabarrini, il vignaiolo alieno. Nuova cantina “spaziale” a Montefalco
Barba incolta, fisico asciutto. Un’allergia manifesta per camicie e cravatte: meglio una felpa e dei comodi jeans. Dettagli fuorvianti quelli che, a prima vista, fanno somigliare Giampaolo Tabarrini più a un vignaiolo del Kakheti – tutto qvevri, Rkatsiteli e Saperavi – che all’alieno che dimostra d’essere, mentre racconta come stia trasformando la sua cantina in un concentrato di avvenirismo e tecnologia. Montefalco come Cape Canaveral, o giù di lì. Per l’esattezza è la frazione Turrita a ospitare “l’Area 51” del vino italiano. Piaccia o no a Steven Spielberg, E.T. pare…
Vai all'articoloOnav pensa a un corso sui vini naturali, espressione dei vignaioli “anarchici”
FOGGIA – Un corso dedicato ai vini “non convenzionali“: naturali, biodinamici, ancestrali. Ci sta pensando Onav, l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino. Ad aprire alle nuove frontiere della viticoltura è il direttore nazionale Francesco Iacono, intervenuto il 19 febbraio all’Università degli Studi di Foggia al convegno “I vini non convenzionali. Nuove filosofie ed approcci metodologici alle produzioni vitivinicole”. Accanto a Iacono – membro tra l’altro del Comitato scientifico Onav – Enzo Mescalchin del Dipartimento Ambiente e agricoltura di montagna della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN). Tra i relatori…
Vai all'articoloI migliori assaggi a “Viva la Vite” 2020, rassegna dei vini artigianali di Pescara
Circa sessanta produttori nazionali ed internazionali hanno animato la due giorni di “Viva la Vite” 2020 all’ex Aurum di Pescara. La manifestazione, giunta alla terza edizione il 16 e 17 febbraio, ha l’obiettivo di “valorizzare i vini artigianali e naturali“. Spazio anche allo Champagne. Organizzazione sempre più ricca, a cura dell’omonima Associazione Culturale pescarese “Viva la Vite”. Ottima la risposta del pubblico ai banchi di assaggio, ma anche alle conferenze e ai laboratori che hanno visto protagoniste etichette italiane ed estere. I MIGLIORI ASSAGGI A VIVA LA VITE 2020 Montepulciano…
Vai all'articoloSequerciani e i vini senza maschere di Ruedi Gerber
Se avesse amato le maschere più della realtà, Ruedi Gerber avrebbe scelto di vivere di solo teatro, documentari e lungometraggi. Come quello sulla vita di Anna Halprin, la pioniera della danza moderna. O Basmati Blues, commedia romantica con Brie Larson e Utkarsh Ambudkar. Bella Bollywood. Ma è Gavorrano, paradiso minerario alle porte di Grosseto, che ha acceso la miccia al cuore del regista svizzero, patron della cantina Sequerciani. A 54 anni suonati, nel 2010, il ciak alla nuova avventura, in Toscana. Così diversa e lontana, eppure così simile al cinema,…
Vai all'articoloNico Speranza: “Lieviti indigeni? Cazzata! Vini naturali? Per comunisti anni Novanta”
Il vino che lo ha reso noto si chiama Crocifisso, ma non ha nulla a che fare con la religione. La conversione di Nico Speranza riguarda piuttosto la sfera professionale. Un passaggio – più o meno brusco – dai canoni dei vini naturali a pratiche di cantina “convenzionali“. Come l’utilizzo di lieviti selezionati, al posto degli indigeni. Un’eresia passata in sordina. Tant’è che Nico Speranza – alias Azienda agricola Vittorini di Monsampietro Morico, borgo di 600 anime della provincia di Fermo, nelle Marche – continua ad essere invitato ad alcune…
Vai all'articoloRitorna il Van, la fiera dei Vignaioli Artigiani Naturali
Sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo 2020 torna alla Città dell’altra Economia di Roma l’appuntamento con la fiera-mercato VAN – Vignaioli Artigiani Naturali a cui parteciperanno oltre 50 produttori provenienti da Italia, Spagna, Francia, Slovenia e Austria. Cresciuta anno dopo anno, questa fiera di soli vignaioli – che ha contribuito a far emergere nuove e piccole realtà – rappresenta un momento di gioioso e informale incontro tra il pubblico di operatori e appassionati e quelli che Luigi Veronelli definiva i “poeti della terra“. Durante le due giornate di fiera-mercato,…
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