È finalmente disponibile la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Quinta edizione per il prodotto editoriale di punta della nostra testata giornalistica, quest’anno in vendita esclusivamente sul nostro portale (non più su Amazon Kindle, come nelle precedenti edizioni). La selezione delle etichette e il conseguente “ingresso” nella Guida 2023 è avvenuto tramite le consuete, rigorose sessioni di degustazione alla cieca. I campioni sono stati dapprima suddivisi per regione e/o denominazione e poi giudicati in due mesi di degustazioni, nel corso dell’estate 2022. Passano gli anni, ma la…
Vai all'articoloTag: vino italiano
È morto Vittorio Vallarino Gancia
Vittorio Vallarino Gancia è morto all’età di 90 anni. Ha condotto la storica azienda di famiglia fondata nel 1850 dal bisnonno Carlo a Canelli, famosa in tutto il mondo per la produzione di spumante. L’imprenditore, protagonista di un sequestro lampo da parte delle Brigate Rosse, nel 1975, era Cavaliere del lavoro. Vittorio Vallarino Gancia, classe 1932, aveva compiuto novant’anni lo scorso 28 ottobre. Per l’azienda di famiglia, la piemontese Gancia, ha rappresentato la quarta generazione. Lascia la moglie Rosalba e due figli, Massimiliano e Lamberto. Tra i primi ad esprimere…
Vai all'articolo«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW
Crisi energetica, inflazione e una situazione internazionale delicata non scalfiscono il mercato dei fine wines. Che, anzi, continua a crescere a livello globale interessando anche l’Italia, dove il numero di investitori è in costante aumento. Non solo. Una delle aziende leader nel settore degli investimenti in fine wines ha già individuato le prossime frontiere: Avellinese ed Etna. «Zone – come spiega il Master of wine Gabriele Gorelli – dalle quali ci si può aspettare una grande crescita nei prossimi anni». Sono tre i fattori che conferiscono valore ai vini di…
Vai all'articolo«Favorire aggregazioni e acquisizioni tra imprese»: la richiesta di Federvini al governo Meloni
«È fondamentale e urgente dare vita a misure straordinarie, immediate e a medio termine, per aiutare le imprese a crescere, anche attraverso acquisizioni e aggregazioni». La Presidente di Federvini Micaela Pallini ha stilato una serie di richieste al nuovo governo Meloni, ormai prossimo all’incarico, tra cui spicca questa proposta. «Abbiamo bisogno di imprese più grandi», ha aggiunto la numero uno dell’organizzazione aderente a Confindustria e Federalimentare. La leva fiscale potrà avere un ruolo determinante nel favorire le aggregazioni per creare gruppi di dimensione europea, oltre che nuove realtà commerciali rivolte all’internazionalizzazione,…
Vai all'articoloAumenti gas ed energia: «Falla da quasi 1,5 miliardi di euro per il vino italiano»
Gli aumenti di gas ed energia costano quasi 1,5 miliardi di euro al vino italiano. Anche uno dei comparti del Made in Italy più in salute è costretto a lanciare l’allarme. E ora il timore principale è che all’escalation dei costi si aggiunga la crisi dei consumi in Italia, come già avvenuto in Francia e denunciato dai produttori della Borgogna. Lo rivela un’indagine dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly compiuta nell’ultima settimana sulle imprese del Belpaese. Il surplus dei soli costi energetici (+425 milioni di euro) e, di conseguenza, delle materie prime secche (oltre…
Vai all'articoloWalter Massa e quel fax di Maurizio “Caino” Menichetti che cambiò la storia del Timorasso
Non fosse per l’accento, Walter Massa e Maurizio Menichetti potrebbero essere scambiati per figli della stessa madre. Stesso amore per il vino. Stessa dedizione nel raccontarlo. Stessa testardaggine, forgiata su purezza di spirito, dedizione al lavoro e spalle larghe. Vite che si incrociano nella storia del Timorasso, ormai vino-vitigno icona del Made in Italy, “inventato” negli anni Ottanta da un manipolo di vignaioli, guidati dal genio di Monleale. E portato alla ribalta dal ristoratore toscano, titolare del bistellato Caino di Montemerano. «Fu un cliente abituale, che solitamente beveva vini francesi…
Vai all'articoloElezioni Fisar 2022, tutti i candidati: Roberto Donadini sfida Mariella Dubbini per il dopo Terzago
Conto alla rovescia per le elezioni Fisar 2022. La Federazione italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori è chiamata a rinnovare il Consiglio nazionale, il Collegio dei Probiviri e l’Organo di Controllo, sabato 29 e domenica 30 ottobre. Le liste di candidati in lizza per un posto nel Consiglio nazionale, per il quadriennio 2023-2026, sono due. La Lista 1 vede candidato presidente Roberto Donadini (Fisar Treviso). La Lista 2 Mariella Dubbini (Fisar Castelli di Jesi). Sarà uno di loro a prendere il posto dell’attuale presidente nazionale di Fisar, Luigi Terzago. IL NUOVO…
Vai all'articoloAzienda Agricola Possa è Miglior Cantina Nord Italia 2023 per la Guida Top 100 winemag.it
Viticoltura eroica all’ennesima potenza, tra costoni di roccia a picco sul mare, recupero e valorizzazione di vitigni autoctoni e progetti a sfondo sociale. Azienda Agricola Possa è Miglior Cantina Nord Italia 2023 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag.it, dentro e fuori dal calice. Il progetto enologico di Heydi Bonanini travalica la dimensione enologica e conquista uno tra i massimi riconoscimenti dell’annuale Guida Vini del nostro wine magazine indipendente. Possa è molto più di una semplice cantina. È un elastico tra la terra e il cielo della…
Vai all'articoloPinot Nero come il Kerner in Valle Isarco: caccia ai vigneti di alta quota
Mentre gongola per i dati positivi dell’anno fiscale chiuso il 31 agosto 2022 (+23% sul 2021 e +20% sull’anno record, 2019) Cantina Valle Isarco si interroga sul futuro del Pinot Nero. Il direttore generale Armin Gratl non ha dubbi: seguirà la strada del Kerner, vitigno-vino che, più degli altri, ha consentito alla più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige di passare da 6,3 a 7,6 milioni di euro di fatturato tra il 2021 e il 2022 (nel 2014 erano appena 4,3). Il Kerner è infatti il vino più venduto da Cantina…
Vai all'articoloA novembre l’11° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti a Piacenza
L’appuntamento per l’undicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è fissato per i prossimi 26, 27 e 28 novembre 2022 a Piacenza, grazie alla rinnovata collaborazione tra Fivi e Piacenza Expo. Dopo il grande successo ottenuto nel 2021, con 20mila ingressi e più di 670 espositori, quest’anno il Mercato torna ed esplode registrando la partecipazione di oltre 850 Vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane. Per ospitare tutte le aziende iscritte al Mercato e il pubblico che da anni affolla la manifestazione, quest’anno saranno ben tre i padiglioni dedicati al vino,…
Vai all'articoloVendita diretta in cantina: 6 italiani su 10 comprano vino in vacanza
Quasi sei italiani su dieci (58%) in vacanza visitano frantoi, malghe e cantine per acquistare vino e prodotti locali del territorio, direttamente dai produttori. Per molti, un modo per ottimizzare il rapporto prezzo/qualità. E portarsi a casa un pezzo di storia della tradizione italiana. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del Forum mondiale sull’enoturismo organizzato ad Alba da Unwto e Ministero del Turismo. L’acquisto di un alimento direttamente dal produttore, sottolinea la Coldiretti, è anche una occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la…
Vai all'articoloStangata dell’Organizzazione mondiale della Sanità al vino italiano
«Una scure per il mondo del vino e l’inizio di una nuova ondata proibizionista per il settore». Così Unione italiana vini commenta l’approvazione delle linee guida del documento European framework for action on alcohol 2022-2025 dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Decisioni che «si discostano da quanto previsto dalla Global alcohol strategy approvata lo scorso maggio dalla stessa Oms e dalla votazione al Cancer plan da parte del Parlamento europeo, che avevano rimarcato l’esigenza di focalizzare l’azione sul consumo dannoso di alcol». Nessun voto contrario, ieri a Tel Aviv. Neppure da parte della…
Vai all'articoloValore vino italiano, Lamberto Frescobaldi: «Rese nettamente inferiori ai francesi»
«In una fase congiunturale così delicata emerge sempre più la consapevolezza che si possa e si debba fare meglio sul fronte del valore del nostro vino. Il tanto declamato record produttivo non è infatti una condizione sufficiente per generare ricchezza: le “rese valoriali” del vigneto Italia registrano performance nettamente inferiori rispetto a quelle francesi». Così il presidente di Unione italiana vini, Lamberto Frescobaldi, in occasione della presentazione delle previsioni vendemmiali 2022 del vigneto Italia. I dati elaborati dall’Osservatorio Uiv rivelano «una redditività tripla per ogni ettaro coltivato (16,6mila euro vs 6 mila)…
Vai all'articoloCampania Stories 2022 da record ai Campi Flegrei. Regione verso taglio Doc del vino?
Quasi cento cantine e un numero mai così alto di giornalisti stranieri a Campania Stories 2022. L’edizione aperta ieri nel territorio della Doc Campi Flegrei, tra Pozzuoli e Bacoli, è già da record. Un faro sulle bellezze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche di questa fetta della provincia di Napoli, prima del ritorno della kermesse itinerante in Irpinia, nel 2023. Da questa mattina, i sommelier Ais Campania serviranno alla stampa di settore i vini bianchi delle ultime vendemmie in commercio, molti dei quali in anteprima. Domani, 7 settembre, sarà il turno dei…
Vai all'articoloNuova Zelanda, addio al Prosecco australiano entro 5 anni
Grazie a un accordo bilaterale negoziato dall’Unione europea, il Prosecco sarà ufficialmente riconosciuto in Nuova Zelanda come marchio e indicazione geografica protetta. L’ufficio marchi europeo ha infatti sottolineato l’«indiscussa reputazione della Doc Prosecco nel percepito del consumatore, ampiamente documentata da parte del Consorzio». Abbastanza, continua l’ufficio dell’Ue, per «confermare che il Prosecco è diventato il più famoso vino spumante in Europa assieme con lo Champagne». «Alcuni mesi fa – commenta il presidente del Consorzio Doc Prosecco, Stefano Zanette – festeggiavamo la registrazione del marchio “Prosecco” in Cina. Oggi brindiamo al…
Vai all'articoloExport di vino italiano, Uiv: «Primo quadrimestre 2022 positivo»
È un quadro a luci e ombre quello che Unione italiana vini (Uiv) traccia sull’export di vino italiano, che chiude il primo quadrimestre in positivo. Volumi esportati a +1,1% (653 mln di litri) e un corrispettivo di 2,3 miliardi di euro (+12,6% il trend in valore, condizionato però dalla crescita dell’inflazione). Secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv), che ha elaborato i dati rilasciati da Istat, è ancora fortissimo il traino della tipologia spumanti, i cui volumi destinati all’estero sono incrementati nel periodo di circa il 15% a fronte di…
Vai all'articoloLanghe Doc Arneis 2019 “Tre Fie”, Agricola Marrone
È tra le etichette della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di winemag.it il Langhe Doc Arneis 2019 “Tre Fie” di Agricola Marrone. Alla vista, il vino si presenta di un giallo paglierino luminoso, dai riflessi dorati. Naso floreale, fragrante, delicato e avvolgente. Palato agile ma concreto, tra note d’agrumi, frutti tropicali e venature minerali. Beva compulsiva, instancabile: un Arneis perfetto per l’estate torrida che ha avvolto l’Italia. «Vino da aperitivo ma non solo», come lo descrive bene la famiglia produttrice, di La Morra. Il Langhe Doc Arneis 2019…
Vai all'articoloIl nuovo mercato del vino italiano? È l’Italia. Parola dei bidoni del vetro
EDITOTORIALE – Ieri sera, come ogni domenica, sono sceso a buttare il vetro. Vivo in un condominio. Mi tocca. Il fatto è che ogni volta la vivo peggio. Ogni volta scendo le scale come scendessi all’Inferno. Un po’ come Dante. Ma senza gironi, né tantomeno Virgilio. Scendo solo. E torno solo. Più sconsolato di prima. Mica perché sia faticoso portar giù una decina di bottiglie. Piuttosto perché, ogni settimana, il mio timore che questo Paese stia sbagliando quasi tutto – nella comunicazione, nel marketing, nel proporre all’estero i propri vini…
Vai all'articolo«Il futuro dei vini pregiati? Nei vitigni resistenti». Parola di Oliver Bernard (Domaine de Chevalier)
«Se i vini pregiati hanno un futuro, sarà vicino alla natura». Parola di Oliver Bernard, direttore di Domaine de Chevalier di Bordeaux. Tra le soluzioni indicate, l’allargamento dei disciplinari ai vitigni resistenti per i vini a denominazione, oltre al sostegno alle aziende agricole per il passaggio alla viticoltura biologica e biodinamica. Sempre secondo Oliver Bernard, sarà fondamentale l’adeguamento delle tecniche di gestione dei vigneti. Interrogato sul palco del simposio “Act for Change“, organizzato da Vinexposium il 20 e 21 giugno 2022 alla Cité du Vin, il direttore di Domaine de…
Vai all'articolo«Giovani energie in Umbria»: i vini di Montefalco secondo la sommelier ungherese
Mia madre mi ha sempre detto che l’unica cosa sicura nella nostra vita è il cambiamento. Questo è particolarmente vero nel mondo di oggi, veloce e sempre di corsa. Il nostro stile di vita quotidiano e le nostre abitudini alimentari sono cambiate e, con esse, anche la nostra scelta del vino. Lo vogliamo subito e subito pronto da bere. Cibo e vino sono sempre stati un binomio che ha favorito il reciproco stile in modo drammatico. Quando l’alimentazione quotidiana si basava su piatti pesanti e sostanziosi per sostenere i lavoratori…
Vai all'articoloElezioni Ais 2022, Antonello Maietta non si ricandida: «Non posso fare l’imperatore»
Antonello Maietta non si ricandida per alcun ruolo alle prossime elezioni Ais. I soci dell’Associazione italiana sommelier, per la prima volta, potranno votare online. Ma il 26 e 27 giugno 2022, tra i nomi dei candidati, non ci sarà quello del presidente in carica. «Dopo 30 anni di vita associativa e 42 anni da associato – commenta Antonello Maietta in esclusiva a winemag.it – ho deciso di non ricandidarmi in nessuna posizione. Non posso essere rieletto presidente per il vincolo dei mandati consecutivi, previsto dallo statuto. L’unica opzione sarebbe stata quella…
Vai all'articoloRimarranno solo loro
EDITORIALE – Autoreferenziali, pronti a tutto, estremamente permalosi e vendicativi. Per nulla focalizzati sugli interessi dei clienti. È il ritratto di una certa fetta di pr e addetti stampa del mondo del vino italiano. La fotografia nitida di chi, tra calci in pancia e coltellate alla schiena inferte a quella fetta sempre più anoressica di stampa enogastronomica italiana e internazionale libera – quella di cui ci pregiamo di far parte – continua a farsi strada e a staccare contratti con cantine e Consorzi. Avanti così, altro che vino e comunicazione:…
Vai all'articoloVino italiano, indagine Mediobanca: Cantine Riunite-Giv resta leader nel 2021
I maggiori produttori di vino si attendono per il 2022 una crescita del 4,8%, che arriverebbe al 5,6% per la sola componente export. A spingere le vendite il successo delle bollicine (+5,7% i ricavi complessivi, +7,5% l’export) mentre i vini fermi si aspettano un +4,6% (+5,3% l’export). Più scettici sul futuro gli operatori esposti sul canale off trade (Gdo e Retail), mentre il maggior ricorso alla vendita diretta garantisce maggiore sicurezza. Sono solo alcuni dei dati che emergono dall’indagine dell’Area Studi Mediobanca sul settore del vino italiano. Lo studio riguarda…
Vai all'articoloAlta Langa, Etna Doc e non solo: nuove opportunità in Gdo per gli spumanti italiani “alternativi”
La sete di spumante italiano di qualità nel mondo e un approccio sempre più export oriented delle “maison” del Belpaese sta costringendo i buyer della grande distribuzione nazionale a cercare nuove referenze da proporre ai clienti. In particolare è il recente exploit nell’export di Franciacorta e Trento Doc a costringere i compratori delle insegne a guardare altrove. Per far fronte alla ripercussioni interne, che in alcuni casi si traducono in mancanza di disponibilità di prodotto. Fari puntati, dunque, sulle nuove frontiere della spumantistica italiana. In testa il Piemonte dell’Alta Langa.…
Vai all'articoloProsecco Superiore, Amarone e Barolo trainano il mercato del vino italiano
Pubblicato il report Bmti sui prezzi nel mercato vitivinicolo italiano. Tra le diverse tipologie, marzo ha mostrato un ulteriore lieve rialzo per i prezzi all’ingrosso degli sparkling (+1% rispetto a febbraio), la cui crescita rispetto allo scorso anno, attestata su un +22,9%, rimane superiore alla media del settore. Poche variazioni tra i vini fermi rossi e bianchi a denominazione che mantengono però un deciso rialzo rispetto al 2021 (+13,2% per i rossi, +15,2% per i bianchi). In calo, invece, i vini comuni, più accentuati per i vini rosati (-3,7% rispetto…
Vai all'articoloComunicazione nei Consorzi del vino italiano: poco inglese e troppa semplificazione social
Su 123 Consorzi analizzati, quasi il 30% ha il sito internet istituzionale solo in lingua italiana. Nella stessa Short list, solo la metà si spinge verso almeno una terza lingua, che in 7 casi su 16 rappresentata dal tedesco. Lo rivela una ricerca affidata dal Consorzio Tutela del Gavi ad Astarea in collaborazione con The Round Table, sullo stato dell’arte della comunicazione dei Consorzi di Tutela del Vino italiano. Il mercato italiano del vino vale 7 miliardi di euro il fatturato di export stimato nel 2021. Eppure sono ancora molti…
Vai all'articoloContrade dell’Etna 2022: novanta cantine pronte all’en primeur
Novanta cantine e oltre 50 giornalisti già accreditati per la XIII edizione di Contrade dell’Etna, l’evento che promuove i vini del vulcano con il coinvolgimento delle cantine del territorio. L’appuntamento è per il 2, 3 e 4 aprile 2022 al Picciolo Etna Golf Resort di Castiglione di Sicilia. L’organizzazione, per volere del fondatore Andrea Franchetti già due anni fa, è adesso affidata alla società Crew che ha raccolto il testimone e porterà Contrade dell’Etna verso nuovi e ambiti traguardi di promozione. La manifestazione si apre sabato 2 aprile alle 9.30…
Vai all'articoloBerliner Wine Trophy 2022, l’Italia sbaraglia la concorrenza con 664 vini a medaglia
L’Italia è il Paese più premiato al Berliner Wine Trophy 2022. La Sessione invernale della massima competizione enologica mondiale patrocinata dall’Oiv vede sul podio 664 vini del Bel paese, sui 1869 presentati (35,5%). Tra questi, 9 medaglie Grand Gold. Un dato importante, se si considera che nel 2019 l’Italia aveva portato a casa “solo” 385 medaglie e 4 Grand Gold. Secondo posto in graduatoria al Berliner 2022 per la Spagna, con 480 vini premiati ( 7 Grand Gold) su 1665 presentati (29%). I padroni di casa della Germania si aggiudicano…
Vai all'articoloGuerra Russia-Ucraina, Nomisma Wine Monitor: Italia top exporter più penalizzato
Nel 2021 la Russia ha importato 345 milioni di euro di vino italiano (+18% rispetto all’anno precedente), facendo del nostro paese il suo primo fornitore. Lo stesso vale per l’Ucraina, con circa 56 milioni. Ecco perché la guerra in corso tra Russia e Ucraina, sottolinea Nomisma Wine Monitor, vede l’Italia del vino in testa alla classifica dei Paesi “top exporter” più penalizzati. Con 400 milioni di euro, i due paesi dell’Est Europa contano quasi il 6% di tutto l’export di vino del Bel Paese. Ma al di là del dato…
Vai all'articoloIl Primitivo di Manduria cresce nel 2021. Il Consorzio: «Sempre più copiato»
Oltre 23 milioni di litri (+ 2 milioni rispetto al 2020) che equivalgono a più di 30 milioni di bottiglie (+ 2 milioni rispetto al 2020) con un fatturato di 195 milioni di euro (+ 13 milioni rispetto al 2020). Sono i numeri del 2021 del Primitivo di Manduria. Un +7,2% rispetto al 2020. «Il Primitivo di Manduria – commenta Novella Pastorelli, presidente Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – è un brand riconosciuto in tutto il mondo. Un vino che non conosce crisi, soprattutto all’estero, con un exploit importante…
Vai all'articolo