Cantina Coppola 1489, unica azienda vinicola sul territorio di Gallipoli (LE), vuole fare centro al primo colpo.
Per mettere a punto il Metodo Classico da uve Negramaro vinificate in bianco ha scomodato un mostro sacro dell’enologia italiana: Mr Franciacorta, Franco Ziliani.
Ottantasei anni suonati e ancora tanta voglia di mettersi in gioco per l’uomo che, alla presidenza di Berlucchi, all’inizio degli anni Sessanta, diede vita al “movimento” franciacortino. Il simbolo del Metodo Classico italiano nel mondo.
“Questa collaborazione – spiega Giuseppe Coppola, titolare della cantina di Gallipoli – affonda le radici nell’amicizia tra mio padre e Franco Ziliani, che sono stati compagni di scuola. Le prime sperimentazioni per la spumantizzazione risalgono al 2015, quando abbiamo fatto provare a Ziliani due basi: una di Vermentino, l’altra di Negroamaro. Non ebbe dubbio su quale scegliere. Ma ci disse di non avere fretta e lo ascoltammo. Con il nostro enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi ci siamo così ripresentati lo scorso anno: la nuova base di Negroamaro ha convinto Ziliani senza riserve”.
Lo spumante Metodo classico da uve Negroamaro vinificate in bianco di Cantina Coppola sarà un Pas Dosè. Una bollicina non “dosata”. Naturale. Una di quelle che più d’altre riescono a esaltare la naturalità delle uve. E l’abilità enologica della cantina che le elabora.
Lo spumante Coppola scorrerà a fiumi tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, periodo nel quale è in programma l’inaugurazione della nuova cantina. La struttura, oltre ai locali per la vinificazione, comprenderà un wine bar con cucina. A completarla sarà una barricaia a vista.
LA NUOVA CANTINA
Nessun “modello da imitare” per la famiglia Coppola, per il progetto della nuova struttura. “Altrimenti avremmo risparmiato”, scherza il titolare.
“Il wine bar – precisa Giuseppe Coppola – è stato studiato per valorizzare i nostri vini con piatti della tradizione del Salento, rivisti in chiave moderna dallo chef Franco Tornese. La cucina sarà a vista. Inoltre sarà presente un angolo dedicato allo show cooking. La bottaia sarà divisa in due da un ponte percorribile dai visitatori, con ampie vetrate, ma isolato dalle botti, che saranno in ambiente termoregolato”.
Di notte, dall’esterno, la barricaia sarà illuminata a giorno, offrendo uno spettacolo mozzafiato. Alla “toscana”. Di fronte alla cantina sorgeranno poi 3 ettari di nuova impiantazione.
Il vigneto sarà a forma di “C”, per celebrare una tradizione vinicola di famiglia che dura da centiaia d’anni. “Ma il vero obiettivo – ammette Coppola – è quello di portare Franco Ziliani all’inaugurazione della nuova cantina”. Mission impossible? C’è chi giura di no.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.