Chissà cosa penserebbero i vignaioli d’un tempo, con gli occhi all’orizzonte alla ricerca di segni premonitori del meteo e assaggi continui delle uve, in vigneto. Fatto sta che, nel 2020, anche la vendemmia è “super-tech”. Lo testimonia l’iniziativa di Cavit, che è in grado di indicare con un “WhatsApp“, il sistema di messaggistica istantanea che spopola tra i giovani, quando è il momento di raccogliere l’uva. “È ora, andiamo a vendemmiare”. O giù di lì. Per monitorare lo stato di maturazione dei grappoli e stabilire i tempi ottimali della vendemmia,…
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Trentino, appello dei Vignaioli a Regione e Consorzio Vini: “Ridurre rese del 20-30%”
Ridurre oggi le rese dei vini Doc e Igt del 20-30%, per non svenderli domani, quando l’emergenza Covid-19 sarà solo un brutto ricordo (ma si continuerà a pagarne le conseguenze). Questo lo spirito della richiesta inoltrata oggi dai Vignaioli del Trentino all’Assessore all’Agricoltura Giulia Zanotelli e al presidente del Consorzio Vini del Trentino Pietro Patton. Una proposta che va ben oltre l’emergenza Coronavirus. A chiarirlo è Lorenzo Cesconi, presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino. Riteniamo che questo frangente possa rappresentare l’occasione per lavorare assieme ad un coraggioso rilancio del nostro…
Vai all'articoloCembrani Doc: un vino al giorno per scoprire la Valle di Cembra in una settimana
È il regno dei muretti a secco, con ben 708 chilometri che si rincorrono tra le viti verticali, ma soprattutto di grandi vini bianchi, degni del ricco panorama del Made in Italy enologico. La Val di Cembra, in Trentino, rappresenta uno dei territori dal maggior potenziale di crescita, nel Bel paese. Merito anche del Consorzio Cembrani Doc. Sette i vini proposti in degustazione dall’associazione di produttori trentina in occasione della XXXII Rassegna Internazionale Müller Thurgau. Tutte etichette “di territorio”, rispettose di un logo – quello, appunto, del Consorzio Cembrani Doc…
Vai all'articoloTrentodoc – Terre di Cosenza, gemellaggio di vino tra le due aree vinicole
Un gemellaggio concepito con l’obiettivo di promuovere il territorio a partire dalle sue eccellenze enogastronomiche: un percorso alternativo di vini e sapori che attraversa l’Italia da Nord a Sud per raccontare prospettive, gusti, tradizioni e luoghi lontani. “Terre di Cosenza. Percorsi alternativi: alla scoperta dei mille volti della Calabria”, questo il titolo dell’evento che, fino a ieri sera, ha accompagnato gli ospiti di Palazzo Roccabruna, a Trento, alla scoperta di prodotti e produttori di una terra che vanta ricchezze naturalistiche ed agroalimentari uniche nel loro genere: la Calabria. L’evento è…
Vai all'articoloBrut Rosè Trentodoc Le Premier, Cesarini Sforza
E’ tra i vini spumanti Metodo Classico trentini più diffusi al supermercato. Parliamo del Brut Rosè Trentodoc Le Premier di Cesarini Sforza. La variante rosata del classico Le Premier, prodotto con sole uve Chardonnay. Per ottenere il colore rosato viene infatti aggiunta una piccola percentuale di Pinot Nero, uva dal grappolo rosso. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsuper la sboccatura 2016. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, il Brut Rosè Trentodoc Le Premier Cesarini Sforza si presenta di un colore buccia di cipolla cristallino, luminoso. Il perlage è fine e persistente. Non…
Vai all'articoloTeroldego Rotaliano Doc Riserva 2012, Mezzacorona
“Riserve prodotte solo nelle migliori annate da uve selezionate a mano, destinate al consumo domestico”. E’ in questo solco, fatto di grande responsabilità nei confronti del consumatore nonché delle condizioni climatiche – diverse ogni anno e in grado di modificare l’esito della vendemmia – che si inserisce la produzione del Teroldego Rotaliano Doc Riserva del Gruppo Mezzacorona. Rapporto prezzo-qualità prepotentemente sbilanciato verso quest’ultima, per una bottiglia che non di rado vede abbassarsi ulteriormente il prezzo di vendita, grazie alle promozioni messe in atto dai supermercati. In particolare, sotto la lente…
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