Categorie
degustati da noi vini#02

Cupertinum – Antica Cantina del Salento: vini “qualità prezzo” è dire poco!

COPERTINO – Dal Negroamaro al Primitivo, passando per i vini simbolo della Doc Copertino e chiudendo con le Riserve. La gamma di vini di Cupertinum – Antica Cantina del Salento 1935 fotografa una fetta di Salento dal rapporto qualità prezzo invidiabile. Tra i migliori in assoluto in Italia.

E’ quanto emerge dalla nostra degustazione delle ultime annate in commercio firmate dalla cooperativa di Copertino (LE). Trecento soci attivi su 300 ettari vitati, tra il Golfo di Taranto e il Canale d’Otranto. Un tasting reso possibile dall’invito del presidente della cantina salentina, Francesco Trono.

L’ennesima prova che molte cooperative vitivinicole italiane abbiano intrapreso la strada della qualità, anche fuori dai confini dell’inarrivabile Alto Adige (spesso costoso, a buona ragione).

Una qualità che fa ancora più “effetto” se si considera il contesto: una Puglia che sta tentando di lasciarsi alle spalle il ruolo di “serbatoio” d’Italia per tagli e “magheggi”, puntando tutto sull’imbottigliato di valore.

(5 / 5) LE VALUTAZIONI DI WINEMAG  (5 / 5)

Negroamaro Salento Igp 2017 “Spinello dei Falconi” (13% vol): 4,90 euro in cantina
(4 / 5) 87/100
Cerasuolo limpido, naso pulito, frutto rosso e fiore di rosa. Bella eleganza al palato, minerale e lungo. Un naso e una bocca intensa che sostiene bene un alcol per nulla disturbante.

Impreziosisce il quadro la chiusura amarognola, che chiama il sorso successivo. Cinque mesi di elevazione in vasche di cemento vetrificate e almeno 1 mese di affinamento in bottiglia (25 mila bottiglie complessive).

Negroamaro Salento Igp 2014 (13%): 4,90 euro in cantina
(4 / 5) 86/100

Bel colore, tutto sommato “giovane”. Naso pieno, di frutta precisa e tipica, con vezzi che ricordano l’oliva nera in concia di salamoia. Con l’ossigenazione, il nettare si apre a tinte di liquirizia, tabacco dolce, menta. Si fa sempre più netto il sentore di arancia sanguinella succosa, tendente al maturo, assieme a quello di fragolina di bosco.

In bocca il tannino è ben integrato e appena percettibile: quanto basta per far da perfetto contraltare alle note fruttate, piene e carnose. Godibile anche a temperature attorno ai 14 gradi. Due anni o più (a seconda del lotto) di elevazione in vasche di cemento vetrificato e almeno 9 mesi di affinamento in bottiglia (70 mila bottiglie complessive).

Primitivo Salento Igp Rosso 2016 (13,5%):  5,60 euro in cantina
(4 / 5) 88/100
Colore leggermente più trasparente rispetto a quello del Negroamaro. Naso che rivela un vino più “austero”, “serio”, meno gioioso e con cui azzardare abbinamenti più importanti. Oltre al frutto, il nettare rivela un’impronta “animale”, di pellame, che ricorda il Montepulciano. Rosmarino netto, pepe nero, curry, lampone, ciliegia.

Ingresso di bocca “verde” garbato, che lascia spazio a ricordi di ciliegia. Il tannino in chiusura, leggero, asciuga e prepara al sorso successivo. Un Primitivo perfetto per una grigliata. Uno o più anni di elevazione in vasche di cemento vetrificate (a seconda del lotto) e almeno 9 mesi di affinamento in bottiglia (30 mila bottiglie complessive).

Copertino Doc Rosso 2010 (13%): 5,90 euro in cantina
(3,5 / 5) 85/100
Colore rosso rubino pieno. Naso piuttosto timido, di un vino che attende nello scoprirsi. Vena ferrosa, ma anche “animale” al palato. Tanta macchia mediterranea, spezia, ma anche frutta come amarena e prugna). Corrispondente al palato, dove il punto forte è l’assoluta freschezza. Un vino che sembra fermo all’epoca di imbottigliamento.

Chiusura sull’alcol già avvertito al naso, forse un po’ troppo invadente. Due anni o più (a seconda del lotto) di elevazione in vasche di cemento vetrificate e almeno 9 mesi di affinamento in bottiglia (150 mila bottiglie complessive).

Copertino Doc Rosso Riserva 2010 (13%): 7,40 euro in cantina
(4,5 / 5) 90/100

Bel colore, brillante, bel naso elegante. Arancia sanguinella, parte balsamica, mentuccia, liquirizia, origano. In bocca corrispondente: freschezza accentuata, tannino marcato, chiusura salina e fruttata, lunga. Tannino, frutto, sapidità: non manca niente.

Un vino in evoluzione, che fa dell’equilibrio il suo punto di forza. Quattro o più anni (a seconda del lotto) di elevazione in vasche di cemento vetrificate e almeno 9 mesi di affinamento in bottiglia: 300 mila bottiglie complessive. Il vero fiore all’occhiello di Cupertinum.

Copertino Doc Rosso Riserva 2009 “Settantacinque” (13%): 9,10 euro in cantina
(4 / 5) 88/100
Simile alla precedente Riserva, ma più esplosiva al naso. In bocca, “Settantacinque” non rivela la medesima eleganza. Un vino adatto a chi ama potenza e verticalità, ben calibrate. Quattro o più anni (a seconda del lotto) di elevazione in vasche di cemento vetrificate e almeno 9 mesi di affinamento in bottiglia (50 mila bottiglie complessive).

Degustazione a cura di Davide Bortone, Giacomo Merlotti e Gabriele Rocchi – WineMag.it

Categorie
Vini al supermercato

Vermentino Salento Bianco Igt Perla dello Jonio 2016, Cantina Coppola

(4 / 5) E’ uno dei quattro vini della linea “Perla dello Jonio” di Cantina Coppola destinati alla Gdo. Parliamo del Vermentino Salento Bianco Igt prodotto e imbottigliato dalla storica cantina di Gallipoli, in provincia di Lecce.

La vendemmia sotto la lente di ingrandimento di vinialsuper è la 2016. Grande piacevolezza e facilità di beva, oltre a un ottimo rapporto qualità prezzo, ne fanno un prodotto di tutto rispetto nella “nicchia” dei vini bianchi di Puglia, storicamente terra di grandi e corpulenti rossi.

LA DEGUSTAZIONE
Nel calice, il Vermentino Salento Bianco Igt 2016 di Cantina Coppola si presenta di un giallo paglierino piuttosto intenso, con riflessi verdolini che rendono il nettare brillante. Al naso è intenso, aromatico: richiami floreali di ginestra e mandorlo fanno da contraltare a sentori fruttati di pesca a polpa bianca. Più nascosti richiami alla macchia mediterranea contribuiscono a far emergere l’impronta minerale di questo vino.

E’ in bocca, di fatto, che il Vermentino Perla dello Jonio di Cantina Coppola rivela il suo carattere marcatamente salino. Un tuffo a bocca aperta nel mare di Puglia, dopo aver inspirato i profumi di questa terra straordinaria. Ma chi pensa a un vino “duro” si sbaglia: il palato, nonostante la percezione iodica, si equilibra sulle morbidezze. Un Vermentino di corpo leggero ma non banale, estivo, rotondo. In cui l’acidità gioca un ruolo fondamentale in termini di freschezza della beva. Sorprende (ma solo per la fascia prezzo di riferimento) anche la persistenza più che sufficiente di questo vino bianco pugliese.

Perfetto come aperitivo, il Vermentino della linea Perla dello Jonio di Cantina Coppola si sposa in cucina con piatti semplici della tradizione mediterranea. Accompagna bene antipasti di mare e di terra, primi e secondi non troppo elaborati a base di pesce e, in generale, le carni bianche. Non sfigura neppure alla prova del fritto.

LA VINIFICAZIONE
Cantina Coppola alleva Vermentino dal 1980 in Agro di Alezio, nella Tenuta Santo Stefano, a 72 metri sul livello del mare, sul golfo di Gallipoli. Il sistema di conduzione è la spalliera. I grappoli vengono raccolti a mano, attorno alla metà del mese di agosto e vinificati in maniera tradizionale. L’intero processo di vinificazione avviene in loco, compreso l’imbottigliamento.

“Perla dello Jonio – spiega Giuseppe Coppola – è una linea che abbiamo lanciato da qualche tempo con lo slogan ‘Gusto Quotidiano’, intendendo in questo modo la filosofia del vino di qualità per un consumo giornaliero, con un prezzo accessibile”. L’immagine in etichetta è il perimetro stilizzato del periplo del centro storico di Gallipoli. Un segno dell’inscindibile legame tra i vini di Cantina Coppola, che opera a Gallipoli dal 1489 – ormai alla quindicesima generazione di vignaioli – e il territorio di produzione.

Prezzo: 3,50 euro
Acquistato presso: Famila (Megamark); IperMac

Exit mobile version