Dr. Fischer Zero Riesling Sparkling è la nuova proposta di Martin Foradori Hofstätter nel segmento degli spumanti dealcolati premium. Prodotto al 100% da Riesling Kabinett, questo spumante si presenta con un packaging elegante e molto curato nei dettagli, che punta a trasmettere raffinatezza e qualità. La novità sarà presentata ufficialmente al Vinitaly 2025 e sarà distribuita esclusivamente nel canale Horeca, con l’obiettivo – dichiarato, ma evidente – di posizionarsi nella fascia alta del mercato. Un prodotto, il Dr. Fischer Zero Riesling Sparkling, che porta con sé almeno due novità. La…
Vai all'articoloTag: vini dealcolati
«Vini dealcolati? Dobbiamo migliorare la qualità». Parola di Massimo Romani di Argea
Vini dealcolati al centro del XI Forum Wine Monitor, tra i più fulgidi segnali della trasformazione in corso nel settore del vino. Ad affrontare il tema è stato Massimo Romani, amministratore delegato di Argea, gruppo vinicolo nato nel 2022 dall’unione di due storici marchi del vino italiano, Botter e Mondodelvino, con la partecipazione del fondo Clessidra. Parliamo dunque di uno dei principali attori nel settore vitivinicolo nazionale, con un giro d’affari di 450 milioni di euro nel 2024, in leggera crescita rispetto all’anno precedente (438 milioni), grazie alla vendita di…
Vai all'articoloDecreto dealcolati, esultano le cooperative: c’è intesa Conferenza Stato-Regioni
L’Italia segna un passo importante nel settore vinicolo con l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sul decreto dealcolati firmata dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Questo provvedimento, accolto con entusiasmo dalle principali organizzazioni cooperative agroalimentari, posiziona il nostro Paese in linea con i principali competitor internazionali in un segmento di mercato in forte crescita. Le organizzazioni Agci Agrital, Confcooperative FedagriPesca e Legacoop Agroalimentare, componenti dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, hanno sottolineato l’importanza del decreto: «Grazie a questa normativa, le cantine italiane potranno finalmente produrre vini dealcolizzati e parzialmente dealcolizzati, cogliendo opportunità in un…
Vai all'articoloDecreto vini dealcolati, presentata la bozza: «22,5 milioni di litri potenziali»
Dopo mesi di discussioni, lunedì 25 novembre è stato presentato il nuovo decreto ministeriale che disciplina la produzione di vini dealcolati in Italia. Una tematica di crescente interesse per il settore del vino e per i consumatori, a livello internazionale, anche se il tema divide favorevoli e contrari. La cruciale riunione si è tenuta presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, guidata dal ministro Francesco Lollobrigida. Una presentazione scossa dalle perplessità di Assodistil, che ribadisce la richiesta di precise garanzie su tre punti focali relativi alla produzione di…
Vai all'articoloWalter Massa “a processo” per aver difeso il vino: «I dealcolati sono bambole gonfiabili»
Walter Massa “a processo”, per aver difeso troppo strenuamente il vino. L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano non poteva scegliere rappresentante migliore in difesa del Nettare di Bacco, sul banco degli imputati per le tanto discusse conseguenze degli alcolici sulla salute. Il “Processo al vino”, dibattimento ovviamente fittizio affidato però a veri giudici e avvocati, è andato in scena ieri pomeriggio presso la Confcommercio di Milano. La corte ha “condannato” Walter Massa a scontare «un anno e 6 mesi di lavori socialmente utili in un’azienda agricola che…
Vai all'articoloEnologi, «piccoli chimici» o alchimisti? Sui vini dealcolati serve chiarezza
Enologi, «piccoli chimici» o alchimisti? Che sui vini dealcolati serva chiarezza è ormai evidente. A maggior ragione sul ruolo (in cantina) di chi, a quei vini senza alcol, dà vita. Non a caso Assoenologi, l’associazione italiana che raggruppa enologi ed enotecnici italiani, ha pubblicato sull’ultimo numero della sua rivista un interessante intervento di Gianmaria Zanella, Lab Manager di Enologica Vason, azienda con sede a San Pietro in Cariano (Verona), nel cuore della Valpolicella, con più di 50 anni di attività nell’offerta di know-how ai consulenti vitivinicoli, attraverso opportunità e servizi per…
Vai all'articoloVini dealcolati: ProWein ZERO a Prowein 2025 raddoppia superficie no/low alcohol wines
Grazie a un accordo con l’editore Meininger Verlag, che a Neustadt an der Weinstraße organizza Mundus Vini, l’area ProWein ZERO a Prowein 2025 non solo è confermata. Ma sarà ampliata. Gli spazi completeranno l’ampia area espositiva di ProWein ZERO 2025, che sarà quindi ancora più grande. Nella zona di degustazione della ProWein ZERO, i visitatori potranno nuovamente assaggiare l’intera varietà di no/low alcohol wines. CRESCE LA DOMANDA DI VINI DEALCOLATI / NO-LOW ALCOHOL WINES Gli espositori interessati potranno iscriversi alla zona di degustazione ProWein ZERO a partire da metà ottobre…
Vai all'articoloLollobrigida convoca tavolo vini dealcolati. Frescobaldi strizza l’occhio
Piaccia o no, il tema dei vini dealcolati tiene banco nell’estate 2024 del vino italiano. E non se ne parla solo in cantina, sui social media o nei “salotti” frequentati dai professionisti del settore. Intervenendo oggi a Roma all’Assemblea Generale di Unione italiana vini (Uiv), il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha annunciato di aver intenzione di convocare un tavolo per stabilire le regole sui dealcolati. «Non ho una posizione ideologica su questo – ha precisato – non voglio ostacolare la crescita delle imprese. Ragioniamo…
Vai all'articoloFivi, vini dealcolati: «Sono una bevanda, non un vino»
Con una lettera al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Fivi pone i paletti dei cosiddetti vini dealcolati. Due le richieste: considerarli alla stregua di bevande comuni, dunque non “vini”; e alzare un muro contro le criticità che deriverebbero dalla loro introduzione nei disciplinari dei vini a indicazione geografica. La dealcolazione dei vini, prevista dal Reg. 2117/2021, si sta ora definendo in sede ministeriale e desta grande preoccupazione la possibilità prevista dalla normativa europea di dealcolare, solo parzialmente, anche i vini a indicazione geografica (DO e IG). La Federazione italiana vignaioli indipendenti…
Vai all'articoloVini analcolici: cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull’Ue
L’inclusione dei vini analcolici e a basso contenuto alcolico nella legislazione dell’Ue è «un primo passo importante». Ma è «necessario un adeguato quadro giuridico e di marketing per il loro sviluppo, per gestire le aspettative dei consumatori e garantire le strategie a lungo termine delle aziende vinicole». È l’opinione sui vini dealcolati espressa dai colossi che hanno preso parte al Forum Mondiale della Cooperative vitivinicole 2022. Un incontro tenutosi proprio in Italia, per la precisione nelle sedi di Caviro, in Emilia Romagna, tra il 18 e il 20 ottobre. Con queste…
Vai all'articolo“Virgola Zero” Alcohol Free Sparkling, Dr. Fischer: da Esselunga un Riesling della Mosella senza alcol
Novità tra i vini di Esselunga. Si tratta di “Virgola Zero” Alchol Free, un Riesling della Mosella senza alcol prodotto da Dr. Fischer, cantina tedesca rilevata nel 2015 da Martin Foradori dell’altoatesina Hofstätter, insieme a Nikolaus “Nik” Weis di Weingut St. Urbans-Hof (Leiwen, Germania). «La nuova referenza – spiega Esselunga in esclusiva a Vini al Supermercato – è stata inserita in assortimento per tutti quei clienti che non possono o non gradiscono consumare prodotti alcolici, ma non vogliono rinunciare a un brindisi o a un aperitivo con un buon prodotto…
Vai all'articolo«Nuova categoria per i vini dealcolati. No a Dop e Igp»: appello della Filiera a Patuanelli
La Filiera vitivinicola (Aci – Alleanza delle Cooperative italiane, Assoenologi, Cia, Confagricoltura, Copagri, Federdoc, Federvini e Unione Italiana Vini) ha inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli. L’oggetto, in occasione del ciclo di negoziati del trilogo, al via oggi, sulla riforma della Politica agricola comune e in particolare del Regolamento Ocm 1308/1013, è la posizione della Filiera rispetto al tema dei vini dealcolati. LETTERA AL MINISTRO Le organizzazioni italiane ritengono sia importante mettere in campo ogni azione possibile per assicurare che la futura regolamentazione europea sia in…
Vai all'articoloAcqua nel vino: Unione italiana vini a Roma da Patuanelli «per fare chiarezza»
Primo obiettivo: «Fare chiarezza». Secondo: «Agire tempestivamente». Il presidente di Unione Italiana Vini, Ernesto Abbona, sgombra il campo dalle polemiche sul vino dealcolato. E, soprattutto, sulla ventilata possibilità di un avallo dell’Ue all’aggiunta di acqua nei mosti. «Chiederemo un incontro al ministro Patuanelli – annuncia Abbona – perché la questione è stata interpretata malamente». Se la prende anche con la politica, il numero uno di Uiv intervenuto in mattinata al Food Industry Summit del Sole 24 Ore. «Siamo molto distanti, addirittura contrari a molte posizioni politiche che sono state espresse…
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