“Made in France Made with Love” è parola d’ordine che riunirà l’intera filiera francese, dove saranno presenti anche numerose regioni con un progetto rivolto al turismo internazionale.
La collettiva organizzata da Business France, con partner regionali e interprofessionali, mette in primo piano la diversità del savoir-faire e dei territori francesi. Celebra la relazione unica che unisce da 25 anni gli esportatori francesi, partiti alla conquista dei mercati internazionali, e i professionisti del settore, in costante aumento al salone.
Lo Showroom #BonjourProWein presenterà i 100 vini e alcolici francesi selezionati per una degustazione che sarà fatta da una giuria europea reclutata congiuntamente da Weinwirtschaft e Business France.
“Sarà un’occasione per i professionisti di scoprire una selezione rappresentativa delle ultime annate”, sottolinea Benjamin Roffet, Meilleur Sommelier de France 2010 e Meilleur Ouvrier de France Sommellerie 2011. “Il savoir-faire francese – aggiunge – brillerà per i 25 anni di Prowein, da scoprire allo stand A159 hall 11”.
ESPOSITORI E REGIONI FRANCESI PRESENTI A PROWEIN 2019
– Alsazia (Consiglio interprofessionale dei Vini d’Alsazia), Bourgogne-Franche-Compté (Camera del Commercio e Industria Bourgogne Franche-Compté).
– Bordelais, il Sud-Ovest, Cognac e Armagnac (Agenzia dell’Alimentazione Nuova-Acquitania- AANA) e la Valle della Loira (Dev’up e Food’Loire).
– Valle del Rodano (interBeaujolais, Inter Rodano & Comitato Vini Auvergne-Rodano Alpi), l’Occitanie (Inter OC & Ad’Occ), la Provenza (Consiglio Interprofessionale dei Vinidi Provenza) e la Corsica (Consiglio Interprofessionale dei Vini Corsi).
– L’Associazione Nazionale Interprofessionale dei Vini di Francia (Anivin) & Francia Vin Bio federano più regioni della Francia.
– L’Associazione Brasseurs di Francia che federa 4 birrifici che saranno nello spazio Same but Different.
PROWEIN 2019
A ProWein 2019 sono attesi 7 mila espositori e oltre 60 mila visitatori professionali da tutto il mondo. Tutte le regioni viticole importanti sono rappresentate e coerentemente collocate nei padiglioni, suddivisi per Paese.
Saranno presenti anche 450 fornitori di alcolici generici, con specialità interessanti. Queste gamme complete sono completate da un programma compatto di eventi collaterali presso gli stand degli espositori e il forum ProWein.
L’aggiunta di un tocco di lusso è la Champagne Lounge che comprende oltre 50 maison di Champagne ricche di tradizione, oltre ai circa 150 marchi nel segmento completo di Champagne.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.