Miglior vino biologico italiano Guida Winemag 2025: Pa’Ro orange, Buccia Nera

Miglior vino biologico italiano Guida Winemag 2025 Pa’Ro orange 2020 Buccia Nera

Il Miglior vino biologico italiano è Pa’Ro orange della cantina Buccia Nera, Toscana Igt non filtrato. Lo hanno stabilito le degustazioni alla cieca della Guida Winemag 2025, Top 100 Migliori vini italiani. Un “premio speciale” che viene assegnato alla cantina di Arezzo che si pone come baluardo della biodiversità, ormai da cinque generazioni. Di seguito il profilo del Miglior vino biologico italiano, ottenuto da uve Trebbiano (50%) e Grechetto (50%), a cui è stato assegnato un punteggio di 95/100. TOSCANA IGT NON FILTRATO 2022 PA’RO ORANGE, BUCCIA NERA Fiore: 8…

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Valle dell’Acate Cantina Bio dell’anno per Guida Winemag 2025: «Green per vocazione»

Valle dell’Acate Cantina Bio dell'anno per Guida Winemag 2025: «Green per vocazione»

Tre vini dagli ottimi punteggi – Vittoria Doc Frappato Vigna Biddine Sottana 2023 vino di contrada: 95/100; Grillo Doc Sicilia 2023 Zagra: 90/100 e Vittoria Doc Frappato 2023 Il Frappato: 92/100 – e un approccio alla viticoltura sostenibile per vocazione, non per questioni di marketing, valgono a Valle dell’Acate il riconoscimento di “Cantina Bio dell’anno” 2025 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani. GUIDA TOP 100 MIGLIORI VINI ITALIANI WINEMAG 2025: ACQUISTALA QUI Condotta oggi da Gaetana Jacono, sesta generazione della famiglia fondatrice, Valle dell’Acate sorge a Feudo Bidini,…

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Montecucco verso ampliamento zona vinicola nei comuni di montagna

Montecucco verso ampliamento zona vinicola nei comuni di montagna Seggiano Castello Potentino Monte Amiata

Una quota di produzione di vini certificati biologici che si attesta al 95% per la Doc e al 91,5% per la Docg; un’ottima propensione all’export e un’ancor più spiccata organizzazione aziendale sul fronte dell’ospitalità, con il 100% delle cantine attrezzate per accogliere i visitatori. È il quadro che emerge dall’ultimo questionario interno compilato dalle aziende aderenti al Consorzio Vini Montecucco, in Toscana. Cantine che oggi valutano un’ulteriore opportunità di sviluppo, nonché di contrasto ai cambiamenti climatici. È infatti in discussione all’interno del Consorzio l’eventuale modifica del disciplinare di produzione, utile all’«estensione…

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Feudo Montoni è Cantina Bio dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024

Sicilia prima regione vinicola al mondo per viticoltura biologica

È Feudo Montoni la Cantina Bio dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it (disponibile a questo link in prevendita). L’azienda di Contrada Montoni Vecchi (Cammarata, Agrigento), stella sempre più fulgida della costellazione di Assovini Sicilia, esprime anche il Miglior Vino rosato 2024, il Terre Siciliane Igt Nerello Mascalese Rosato Biologico 2022 “Rosa di Adele”, che si è aggiudicato 95/100 nella degustazione alla cieca. Non potevamo scegliere parole migliori di quelle del titolare, Fabio Sireci, per introdurre Feudo Montoni e spiegare le motivazioni del premio Cantina Bio…

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Vini biologici e naturali: i migliori assaggi a MiVino 2019

MILANO – Un centinaio di vignaioli provenienti da tutta Italia sono stati protagonisti di MiVino 2019, mostra mercato dei vini biologici e naturali andata in scena il 25 e 26 maggio al Base Milano (ex Ansaldo). Un evento organizzato da Altreconomia, Arci Milano e Officina Enoica, a cui hanno partecipato circa 1.500 persone. “L’espressione di una ‘filiera agricola e comunicativa’ a metro zero – spiegano gli organizzatori – studiata per creare un’atmosfera conviviale, in cui il vino rappresenta il trait d’union tra i produttori e il pubblico”. I MIGLIORI ASSAGGI A…

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Dieci domande sul (vero) vino biologico italiano

“Lavoriamo in biologico, sia in cantina sia in vigna. Non siamo certificati ‘bio’, ma è come se lo fossimo”. Chi gira per cantine avrà sentito decine di volte questo ritornello. Ma cosa significa, allora, essere “certificati bio”? Il “biologico” è solo una questione burocratica? Vale la pena certificarsi? Ma soprattutto: che differenza c’è tra un vino “convenzionale” e uno “biologico”? Lo abbiamo chiesto a due belle realtà tutte italiane: l’Azienda agricola Quaquarini Francesco, che opera in Oltrepò Pavese ed è stata selezionata da vinialsuper come “Miglior Cantina Gdo 2016“, e…

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Prosecco Millesimato Doc Bio Vegan 2016, 47 Anno Domini Vineyard

Bio e Vegan il Prosecco Millesimato Doc annata 2016 di 47 Anno Domini, oggi sotto la nostra lente di ingrandimento. Accoppiata, quella bio e vegan, che in qualche contesto scatenerebbe una disputa tra intransigenti integralisti enoappassionati o vignaioli. Scelta etica o commerciale oppure combinazione delle due? Poco importa, fatto sta che negli ultimi anni è cresciuto in Italia il numero di consumatori di prodotti biologici ed il numero di persone che scelgono l’alimentazione vegana. L’ offerta del vino si è adeguata. La menzione vegan, certificata da Vegan Society in questo…

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Villa Favorita 2017, ecco i migliori vini bio. Nel 2018 il disciplinare VinNatur

Rifermentazioni indesiderate in bottiglia, acidità volatili altissime, difetti derivanti da macerazioni forzate, ossidazioni incontrollate. Please: reset. E’ tutto quanto ormai relegato al passato. Se il vino biologico galoppa (e in salita) tra le scelte dei consumatori moderni, il merito è di chi sperimenta, innova. Ammoderna e comunica bene la “nicchia”. Nella settimana che incorona il Veneto capitale del vino italiano, con tre eventi di assoluto valore in programma tra le province di Verona e Vicenza tra il 7 e il 12 aprile, una fetta da assoluta protagonista spetta – di fatto…

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