«Piwi subito nelle Igt come “palestra”, poi nelle Doc»: Italia svegliati, la Francia corre

Piwi subito nelle Igt come palestra poi nelle Doc Italia svegliati la Francia corre Appello del prof. Attilio Scienza durante il Convegno sui nuovi modelli di viticoltura legati ai vitigni resistenti

Continua il dibattito sui Piwi, i vitigni resistenti alle principali malattie fungine della vite. Dopo la modifica del Regolamento Ue 2021/2117 pubblicata in Gazzetta ufficiale il 6 dicembre dello scorso anno, l’Unione europea ha dato il via libera al loro inserimento nelle Dop. Ora, secondo il professor Attilio Scienza, a capo del Comitato nazionale vini, è il momento di sfruttare le Igt del vino italiano «come palestra per i Piwi, procedendo poi al loro inserimento graduale nei disciplinari dei vini a Denominazione di origine (Doc e Docg, ndr)». Anche perché…

Vai all'articolo