Nascosto, protetto, inarrivabile. Il vigneto centenario in cui prende vita la Barbera d’Alba “Pre-Phylloxera” di Elvio Cogno sembra la congegnata antitesi dei vigneti di chi ha messo Ravera sulla mappa del Barolo. Non ci arrivi, se non accompagnato. Preso per mano da chi ne ha voluto, fortemente, il salvataggio. L’esatto opposto delle vigne di Nebbiolo che circondano fiere, quasi a girapoggio, la cantina di Novello (CN). La Barbera “Pre-Phylloxera” di Elvio Cogno, del resto, è un manifesto al vivere lento. Fuori dai radar. Fuori dalle rotte del vino comune, mainstream.…
Vai all'articoloTag: vecchie vigne
I Moratti in Sardegna con Bentu Luna: solo vecchie vigne tra Barigadu e Mandrolisai
Solo vecchie vigne, da un minimo di 35 fino ai 115 anni di età, allevate anche ad alberello: Bovale sardo, Cannonau, Monica, Pascale, Cagnulari, Carignano e Barbera. Bentu Luna, il nuovo progetto enologico della famiglia Moratti al centro della Sardegna, si presenta sul mercato con questo primato invidiabile. Un unicum in Italia, che dimostra l’attenzione di Gabriele Moratti e dell’ad di Stella Wines Gian Matteo Baldi nei confronti del grande patrimonio dei vecchi vigneti italiani, da preservare e valorizzare. La cantina ha sede a Neoneli, in provincia di Oristano, mentre…
Vai all'articoloIl Verdicchio dei Castelli di Jesi, ovvero la versatilità fatta vino
Sei vini, sei sfumature, sei diverse interpretazioni di un unico vitigno. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è il primo solista ad esibirsi sul palco dei dodici digital tasting organizzati dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt). Lo ha fatto, ieri pomeriggio, come meglio non poteva: ovvero mostrando, a chi avesse ancora dubbi, la sua innata versatilità. Un vitigno capace di rimanere se stesso, perfettamente riconoscibile nel calice, anche a fronte di raccolta tardive o “muffate”, altimetrie dei vigneti più elevate rispetto alla media o utilizzo del legno come contenitore per…
Vai all'articoloA casa di Davide Spillare: il discepolo di Maule è diventato grande
Un’accoglienza genuina e spontanea quella di Davide Spillare, giovane classe ’87. Un vignaiolo vero, che t’accoglie dalla campagna, con le mani (pulite) di terra. Mentre s’avvicina, il panorama si apre alle sue spalle: vista mozzafiato dall’azienda agricola fondata 10 anni fa, frutto di una tradizione di famiglia. Siamo a Gambellara, in provincia di Vicenza. A sinistra si ergono i Colli Berici, a destra si distende la Valchiampo e la Valpolicella. A Davide si deve la virata radicale dell’azienda, trasformata in una delle più fulgide realtà italiane della viticoltura biodinamica. Una svolta…
Vai all'articolo