Crisi dei vini rossi? Fermi tutti e Rewind, per dirla con Vasco. Ad uscire dal seminato è la Valle d’Aosta, per bocca di uno dei suoi principali produttori. «Qui da noi si può parlare di un trend di bilanciamento tra vini rossi e vini bianchi, non certo di crisi dei vini rossi», riavvolge il nastro Stefano Celi di La Source, passeggiando nella sua vigna di Syrah. Tra i 700 e i 950 metri di altitudine c’è anche il Petit Rouge che dà vita al Vallée d’Aoste Doc Torrette: un altro…
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Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau: tutti i premiati alla 19° edizione
Svelati i vini che si sono aggiudicati le medaglie in palio alla 19° edizione del Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau. Tra i 24 vini premiati, 12 sono prodotti in Trentino, 2 in Alto Adige, uno in Valle d’Aosta. Nove le etichette estere sul podio: 6 dalla Germania, 2 dalla Svizzera e una dalla Repubblica Ceca. MÜLLER THURGAU: I VINI PREMIATI AL CONCORSO INTERNAZIONALE 2022 Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 2021, Azienda Agricola Casimiro Igt Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 2019, Azienda Agricola F.lli Giorgio e Federico Paolazzi Doc Trentino Müller…
Vai all'articoloIn Valle d’Aosta tra vino e relax: quattro cantine che offrono ospitalità
Con circa 450 ettari vitati e una produzione di uva da vino di soli 27.500 quintali (fonte Istat 2020) la Valle d’Aosta è la regione più piccola d’Italia. Areali in pendenza, spazi limitati con proprietà parcellizzate e rese basse non hanno scoraggiato i produttori che negli anni hanno saputo mantenere vivi e valorizzare i diversi vitigni autoctoni della regione, dando vita a produzioni d’eccellenza. La Valle d’Aosta offre ai suoi visitatori un paesaggio davvero speciale nel quale i vigneti, allevati con pergole basse o ad alberelli e delimitati da veri…
Vai all'articoloVallée d’Aoste Dop 2019 Petite Arvine, La Source
È tra i vini bianchi della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it il Vallée d’Aoste Dop 2019 Petite Arvine La Source. Un nettare prodotto con uve Petite Arvine in purezza, varietà tardiva molto rappresentativa della Valle d’Aosta. Nel calice si presenta di un giallo paglierino acceso, limpido. Il naso risulta carico quanto il colore. Banana, ananas sciroppato e agrume sono le note che segnano la perfetta corrispondenza tra olfatto e palato. Ma il sorso del Petite Arvine La Source 2019 è piuttosto teso e fresco, rispetto a…
Vai all'articoloGenepì fuorilegge in un B&B della Valle d’Aosta: 89 bottiglie contenevano Cannabis
AOSTA – Livelli troppo alti di tujone, pericolosi per la salute, e utilizzo di infiorescenze di “Cannabis light“, vietato dalla legge. Per queste ragioni, il titolare di un B&B dell’alta Valle d’Aosta è stato denunciato a piede libero. Sotto sequestro, nell’operazione condotta dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Aosta, coadiuvati dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Torino, sono finite 240 bottiglie complessive di Genepì del Piemonte, 89 delle quali prodotte con Canapa fuorilegge. Il sequestro è scattato in seguito alle analisi effettuate dal Laboratorio Chimico delle…
Vai all'articoloMondial des vins Extrêmes 2020: aperte le iscrizioni al concorso enologico internazionale dei vini eroici
Sono aperte le iscrizioni per la 28esima edizione del Mondial des vins Extrêmes, l’unica manifestazione enologica mondiale interamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche. Le selezioni dei vini, da parte di commissioni composte da enologi e tecnici, sono in programma in Valle d’Aosta dal 16 al 18 luglio, nel rispetto delle attuali norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria Coronavirus. “Seppur in una situazione di emergenza sanitaria – sottolinea il presidente Cervim, Roberto Gaudio – stiamo lavorando per lo svolgimento in sicurezza e nel rispetto delle diverse…
Vai all'articoloMondial des vins Extremes: al via le selezioni a cura dei sommelier Ais Valle d’Aosta
SARRE – Altitudine superiore ai 500 metri, pendenze del terreno superiori al 30%, allevamento della vite su terrazze o gradoni, oppure in piccole isole. Devono presentare almeno una di queste caratteristiche i vini ammessi alla 26a edizione del Mondial des vins Extremes. Le selezioni dei vini, a cura di un gruppo di sommelier dell’Associazione italiana sommelier (Ais), avranno luogo a Sarre, in Valle d’Aosta, dal 12 al 14 luglio 2018. In degustazione 720 vini provenienti da 277 aziende di 19 Paesi vitivinicoli eroici di tutto il mondo. Il Concorso enologico internazionale dedicato alla…
Vai all'articoloEnovitis Extrême, tecnologie per la viticoltura eroica: prima edizione in Valle d’Aosta
Si svolgerà il 19 luglio a Quart, in Valle d’Aosta, la prima edizione di Enovitis Extrême, incentrata sulle tecnologie per la viticoltura di montagna. L’evento è organizzato dall’Unione Italiana Vini in collaborazione con il Centro di ricerca per la viticoltura di montagna (Cervim), il supporto dell’Associazione dei viticoltori della Valle d’Aosta (Vival) e il patrocinio dalla Regione autonoma Valle d’Aosta. A ospitare l’evento sarà la storica Società Agricola Grosjean all’interno nel vigneto “Rovettaz”. La manifestazione Enovitis in Campo, già collaudata a livello nazionale, andrà così incontro alle esigenze della frangia “eroica” della…
Vai all'articoloNebbiolo Noblesse, gli spumanti autoctoni piemontesi in degustazione a Torino ed Alba
Torna Nebbiolo Noblesse, l’appuntamento dedicato alle nobili bollicine del Piemonte. Dopo il successo dell’anno scorso, l’edizione 2018 si sdoppia con due date: la prima lunedì 18 giugno al Palazzotto, in centro a Torino, in Via Mazzini 43 e la seconda lunedì 25 giugno al Palazzo Banca d’Alba (via Cavour 4, Alba). Saranno ventuno i produttori di Piemonte e Valle d’Aosta coinvolti: dalle Langhe a Gattinara, da Acqui Terme ad Arnad, fino al Biellese tutti condividono la passione per le bollicine autoctone a base di uva nebbiolo. La novità è che…
Vai all'articoloVival: grande interesse per la viticoltura eroica valdostana a Vinitaly
VERONA – Sono state circa un migliaio le bottiglie stappate dai dodici produttori valdostani presenti a Vinitaly 2018, oltre a quelle del banco di assaggio che proponeva tutti i vini della regione. Un dato che consente di quantificare in circa settemila i visitatori complessivi dell’area VIVAL (associazione dei vigneron della Valle d’Aosta). “Abbiamo incontrato un pubblico molto qualificato e attento – commenta Stefano Celi, presidente VIVAL – formato sia da professionisti e operatori del settore sia da appassionati, desiderosi non solo di scoprire e conoscere un patrimonio di vini unici…
Vai all'articoloValle d’Aosta: a Vinitaly con Vival
Sarà eroica, come la sua viticoltura, la partecipazione della Valle d’Aosta a Vinitaly 2018. Le gelate di fine inverno 2017 hanno infatti seriamente compromesso una produzione delicata quanto preziosa, tra le più particolari del panorama vitivinicolo italiano: vini ottenuti da vigne allevate in situazioni estreme in cui si coltiva un patrimonio pressoché unico di vitigni autoctoni. Sono infatti 13 le uve valdostane che, assieme ad alcuni tra i più prestigiosi vitigni internazionali, danno vita ogni anno ad una produzione realmente senza paragoni. “Le avverse condizioni meteorologiche, spiega Stefano Celi, presidente…
Vai all'articoloI migliori vini da viticoltura eroica al Mondial des Vins Extremes
BARD – Il concorso enologico “Mondial des Vins Extremes” è giunto quest’anno alla 25esima edizione. Per la seconda volta la sede della premiazione, avvenuta domenica 26 novembre, è stata il Forte di Bard, in Valle d’Aosta. La manifestazione è stata caratterizzata da diverse forme di eroismo: l’eroismo dei produttori che, lavorando in condizioni estreme (altezze proibitive, grandi pendenze, terrazze o gradoni, piccole isole con difficoltà logistiche), dimostrano più di altri quanto contino passione e sacrificio nel duro mestiere del viticoltore. Spiace notare che come ulteriore prova di eroismo i viticoltori…
Vai all'articoloMaster Oiv in marketing del vino
Cervim protagonista in occasione del Master in marketing del vino organizzato da OIV, Organizzazione internazionale della vite del vino. Un master che si svolge da trenta anni e che da dieci vede la collaborazione del Cervim, ente istituito già con gli auspici dello stesso OIV. La durata del master è di diciotto mesi, ed è riservato a partecipanti, quest’anno diciassette, provenienti da tutta Europa, ma anche da Cina e Usa, che hanno l’opportunità di conoscere tutto il mondo enologico e vitivinicolo. Mondo enologico che vede in primo piano anche la…
Vai all'articoloVendemmia 2017: la situazione regione per regione
Dopo i commenti sulle previsioni vendemmiali 2017, ecco il quadro regione per regione. A tratteggiarlo è Ismea, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, in collaborazione con Uiv, Unione italiana vini. La vendemmia è arrivata dopo un’annata decisamente anomala, segnata da un inverno mite e asciutto e da gelate tardive, mentre la prolungata siccità e le elevate temperature per tutta la stagione vegetativa, hanno indotto stress idrico ai vitigni e importanti anomalie nel ciclo di maturazione delle uve. “La prima conseguenza – evidenziano Ismea e Uiv – si è…
Vai all'articoloDa Agea 118 milioni di euro per lo sviluppo rurale e il vino
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, nell’ambito della domanda unica dello sviluppo rurale e del vino, l’organismo pagatore Agea ha predisposto i decreti di pagamento di 118 milioni di euro in favore di oltre 51 mila beneficiari. In particolare, i pagamenti dell’Agenzia per le erogazioni in Agricoltura sono stati così suddivisi: – 21 milioni di euro per la domanda unica (ulteriori cicli di saldo campagna 2015) in favore di 10.116 beneficiari – 6 milioni di euro per la ristrutturazione dei vigneti in favore di 193…
Vai all'articoloMetodo Classico Extra Brut Rosè 2010 Traverse, La Kiuva
È una di quelle bottiglie capaci di tenerti incollato al calice, per scoprirne secondo dopo secondo le nuove sfumature. Il Metodo Classico Extra Brut Rosè 2010 Traverse della Cooperativa La Kiuva di Arnad è ottenuto al 100% da uve Nebbiolo, coltivate nel Comune di 1.300 abitanti della bassa Valle D’Aosta. Assieme a un paio di strepitosi Chardonnay, certamente uno dei prodotti di “punta”. Nel vero senso della parola. La raccolta degli acini, che avviene rigorosamente in maniera manuale, riguarda solo la “punta” del grappolo, ovvero la parte più vicina al…
Vai all'articoloLe Grenier, Saint Vincent: molto più di un ristorante Michelin
E’ un po’ come pensare di gestire una cristalleria in mezzo alla savana. O un orto, al centro del deserto. Ci vuole coraggio. E un pizzico di sana follia. Ingredienti che non mancano a Le Grenier, il ristorante di piazza Monte Zerbion 1 a Saint Vincent, borgo della provincia di Aosta noto per il Casino e per le terme. Una perla, nel mare di una ristorazione che – tutto attorno – pare stuzzicare la curiosità dei turisti (italiani o stranieri che siano) appiattendo la qualità, verso il basso. Materie di prima scelta e creatività…
Vai all'articoloVini Corsari 2016: Montepulciano d’Abruzzo e Gewurztraminer “bio” sono da sogno
Frank e Cindy ti guardano stralunati. Pesci fuor d’acqua. Con in mano un calice di vino. Vuoto. “We’re looking for american Barbera. We love american Barbera. Where is it?”. Vaglielo a spiegare, alla coppia agée d’americani in tour a Barolo, che alla rassegna di Vignaioli Corsari in programma a Castello Falletti non figurano aziende a stelle e strisce. Tradotto: scordatevi la vostra Barbera. Glielo fai capire con le buone. Mentre il discorso vira, lento come i fumi dell’alcol, verso altri lidi: “We love Barbera, and we love Donald Trump. He’s…
Vai all'articoloMercato dei Vini Fivi: Roma prossima tappa. Gli uomini, le storie, i migliori vini
Dwight Stanford, un lavoro ce l’aveva. In America. Chirurgo generale. Apriva e ricuciva pazienti, nella sua clinica di Kansas City, Missouri. Poi, la svolta. Anche Antonella Lonardo, un lavoro l’avrebbe avuto. Una cattedra all’Università di Napoli. Docente ordinaria, dopo la laurea in Archeologia. Ebbene. Ci ha rinunciato. Ancor prima di cominciare. Il richiamo della terra è una questione di vita o di morte per i vignaioli Fivi. L’americano che molla tutto e si trasferisce a Offida, nella sperduta provincia di Ascoli. E l’avellinese che dopo tanti sacrifici sui libri capisce…
Vai all'articoloUn vino “base” della Valle d’Aosta tra i premiati Wine Spectator
La degustazione attuata da Wine Spectator ha una procedura ben precisa e ormai consolidata, il tasting viene fatto all’insaputa del produttore, la bottiglia è acquistata e valutata direttamente dalla redazione, quindi niente trucchi e niente inganni per totale trasparenza nei confronti dei consumatori che si affidano al giudizio di giudici tanto esperti quanto severi. “Per noi qualsiasi vino, – commenta Giorgio Anselmet mentre lavora le uve della vendemmia 2016 – dal più semplice sino ai pluripremiati Semel Pater e Chardonnay èlève en fût de chêne, merita la stessa cura e…
Vai all'articoloArnad, oltre al lardo c’è di più: lo Chardonnay della Cooperativa La Kiuva
Grasso che cola. E per una volta non è quello dell’unico lardo a Denominazione d’origine protetta d’Italia. Ad Arnad, villaggio di 1.300 anime della bassa Valle D’Aosta, protetta da una gincana di stradine strette che conducono sulla riva di un torrente, opera la società cooperativa La Kiuva. Frazione Pied de Ville, civico 42, per i pignoli. Trecentosessantuno metri sul livello del mare, per i curiosi. E uno Chardonnay da far invidia alle più prestigiose case vitivinicole italiane, per chi mastica pane e vino. Sabrina Salerno e Jo Squillo per la colonna…
Vai all'articoloTimorasso, Walter Massa shock: “Nel 2018 smetto di fare vino”
Si scrive “Walter Massa”, si legge “Timorasso”. Anzi: oggi, più che mai, “Derthona”. Ma cosa succederebbe se il re del vino dei Colli Tortonesi decidesse di gettare la spugna? La notizia shock in esclusiva al microfono di vinialsupermercato.it: “Non ci sto più dentro e nel 2018 cambio lavoro. Faccio ancora due vendemmie. Poi la mia azienda andrà avanti coi miei nipoti o con qualcun altro. Ma non vi dico che lavoro farò! Dico solo che devo prendere tanti voti per cambiare lavoro”. Fermi tutti. Seduti. Un sorso d’acqua. Fatto? Bene.…
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