Champagne, caso Palmer: Bruno Paillard contro tutti per la difesa del marchio

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Bruno Paillard fa sul serio. Sono confermate le sue dimissioni da presidente della Commission protection de l’Appellation, un tempo nota come Commission Appellation et Communication Champagne (CACC). Un ruolo che Paillard ricopriva da 17 anni. La decisione è dovuta all’accordo di distribuzione negli Usa sottoscritto dalla cooperativa francese Champagne Palmer con TRU Estates and Vineyards, divisione di vini pregiati di Constellation Brands che nel suo portafoglio ha anche l’italiana Ruffino Estate. Tru Estate è una delle aziende contro le quali Paillard, nel suo ruolo di presidente della Commissione di protezione della denominazione Champagne, si…

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Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia tra i grandi del mondo ad Aspen

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Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia tra i grandi vini del mondo ad Aspen, in Colorado (USA), ospite del Food&Wine Classic, uno dei più importanti eventi mondiali dedicato all’enogastronomia d’eccellenza, organizzato dalla prestigiosa rivista di food, wine e lifestyle. Tra showcooking, seminari, feste e 80 chef in azione ai fornelli, nel weekend enogastronomico più esclusivo dell’anno targato USA, appassionati ed esperti hanno potuto assaggiare i vini della denominazione Doc Sicilia. “Non potevamo mancare, anche quest’anno, al Food&Wine di Aspen – ha commentato Antonio Rallo, presidente del Consorzio di Tutela…

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Winelovers Usa: Sagrantino e vini autoctoni convincono il mercato

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Negli ultimi anni, i winelovers americani sono diventati sempre più esigenti e raffinati, orientando le proprie preferenze di acquisto verso vini a denominazione d’origine e vini tipici regionali (Nomisma, 2018), con una forte predilezione per i prodotti italiani. Un trend che è stato confermato anche dal caloroso interesse con cui il pubblico statunitense ha accolto Steak & Sagrantino, ciclo di degustazioni a stelle e strisce di Sagrantino e vini dell’area di denominazione Montefalco. Il tour, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, ha toccato le principali città degli Stati Uniti, due…

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Lungarotti: +3% di fatturato con raddoppio delle vendite in Olanda, Austria e Thailandia

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Supera quota 8 milioni di euro il fatturato 2017 di Lungarotti, maison dell’enologia italiana e umbra che chiude il 2017 con 2,4 milioni di bottiglie prodotte e una crescita a consuntivo del +3%. Numero perfetto di un incremento che allinea mercato estero ed interno, questo trend volge in positivo un anno difficile, penalizzato nel corso di tutto il primo quadrimestre dalla stagnazione delle vendite dirette e del turismo in Umbria a causa del terremoto del 2016. Una riorganizzazione della rete commerciale ha consentito il recupero sul territorio nazionale, che assorbe…

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Lambrusco re dei vini al supermercato. La Gdo vale 2 miliardi in Italia

Vino al supermercato crescono Doc e spumanti. Il bio non e piu una nicchia 3

Lambrusco, Chianti e Montepulciano d’Abruzzo sul podio dei vini più venduti nei supermercati italiani. E’ quanto emerge dalla ricerca elaborata per Vinitaly dall’istituto di ricerca IRI sui consumi di vino nella Grande distribuzione nel 2017. Gli italiani hanno acquistato 648 milioni di litri nella Grande distribuzione, il canale di vendita principale del vino, per un valore che vede il traguardo dei 2 miliardi di euro (1 miliardo e 849 mila milioni di euro), dati inclusivi dei Discount. Vini bianchi fermi, vini a denominazione d’origine, vini regionali, spumanti secchi. Questi i vini…

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Gianluca Morino: lettera aperta all’Italia del vino. Dagli States

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Ogni produttore di vino italiano dovrebbe venire come minimo una volta all’anno qui negli States e cercare di frequentare il meno possibile i vari gruppi a tema sui social come Facebook – dove ho avuto recenti diverbi – oppure certe degustazioni o presentazioni fatte da sprovveduti per tirar su “due lire”, tanto per arrivare a fine mese. Il mondo si muove ad un’altra velocità rispetto al nostro orticello che, spesso, retrocede per scarse competenze e preparazione sulla “materia vino” e la sua interazione con la società moderna. Va bene ciò…

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Alimentare, allarme Coldiretti: “Food in mano a pochi colossi”

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“Non sono mai stati così pochi i padroni del cibo con il potere concentrato nelle mani di un pugno multinazionali che controllano la filiera alimentare mondiale, dalle sementi ai pesticidi, dalla trasformazione industriale alla distribuzione commerciale”. E’ l’allarme lanciato da una analisi della Coldiretti sul rapporto Ipes-Food presentata al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione dopo la rivoluzionaria acquisizione di Whole Foods Market da parte da parte di Amazon alla quale Google ha risposto con un’alleanza con WalMart, leader mondiale della distribuzione alimentare, mentre sul mercato delle sementi e dei pesticidi…

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Rapporto Coop 2017: cresce la qualità del vino al supermercato

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Si parla anche di vino nel rapporto Coop 2017. Una fotografia dell’economia e della società italiana, attraverso i dati che arrivano dal mondo della grande distribuzione organizzata. L’italiano disegnato da Coop sembra aver perso per strada molti desideri. Tra questi, anche quello della buona tavola. Fuma di meno, beve di meno e ama di meno (-10% il calo del desiderio sessuale negli ultimi 15 anni e, conseguentemente, -6% la diminuzione registrata nell’ultimo anno nella spesa per profilattici). In testa, piuttosto, l’italiano ha il gioco d’azzardo. A tentare la sorte in vario…

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Obama brinda con Ferrari al Global Food Innovation di Milano

Obama brinda con Ferrari al Global Food Innovation di Milano

“Really delicious!”. Così Barack Obama ha commentato il Ferrari degustato in occasione della cena di gala a Palazzo Clerici, organizzata l’8 maggio dalla Obama Foundation e orchestrata dalla famiglia Cerea del ristorante Da Vittorio. L’ex Presidente USA in questi giorni è a Milano, ospite d’onore di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, il summit internazionale sulla food innovation ideato da Marco Gualtieri, dove oggi ha parlato di fronte a una platea di 4 mila persone di alimentazione sana, lotta allo spreco e cibo del futuro insieme allo chef Sam…

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Export italiano di vino e uva: ecco la mappa

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L’agroalimentare “made in Italy” nel mondo vale 38 miliardi di euro all’anno e cresce del 3,5%, secondo i dati della Camera di commercio di Milano. Ma per sapere dove va e da dove parte l’export, quali sono i maggiori mercati di sbocco e i prodotti più apprezzati arriva la mappa: “L’agroalimentare italiano nel mondo”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano e Coldiretti, con Promos, azienda speciale della Camera di commercio per le Attività Internazionali. La mappa, disponibile in italiano e inglese, è scaricabile in Internet (http://www.promos-milano.it/Informazione/Note-Settoriali/Mappa-Export-Agroalimentare.kl). Un documento che…

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Millennials e consumo di vino: ricerca Nomisma-Verallia

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Verallia, terzo produttore globale di contenitori in vetro per l’industria alimentare e Nomisma Wine Monitor hanno presentato ieri a Pollenzo lo studio “Il ruolo del packaging nelle scelte di consumo di vino: un confronto tra i Millennials statunitensi ed italiani”. La ricerca, realizzata da Wine Monitor, si è posta l’obiettivo di valutare comportamenti e stili di consumo di vino da parte dei Millennials nei due mercati più importanti per le imprese vinicole del Belpaese: oggi 5 bottiglie di vino italiano su 10 vengono ancora consumate nel mercato nazionale, mentre delle…

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ProWein: dall’America il vino in lattina per i supermercati d’Europa

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Rick Durette, vice presidente della Union Wine Co – Made in Oregon, non ha dubbi: “That’s the future”. Dove “future” sta per “vino in lattina”. Avete capito bene. Proprio voi, che state lì a scandalizzarvi per uno Stelvin. Problema risolto: il vino non s’imbottiglia più. Si “lascia in acciaio”. S’illumina d’immenso, Durette, quando si offre questa chiave di lettura del suo business : “E’ come se il vino continui a riposare nelle vasche d’acciaio, al posto d’essere imbottigliato”. Pronto all’uso. Oggi e domani. “Everywhere”.  Tutto chiaro? No? D’accordo: flash back.…

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Vino italiano: Usa e Uk i mercati da “cavalcare”

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Nove miliardi di euro. Valgono tanto USA e UK per import di vino, i due principali mercati al mondo. Pesando rispettivamente per il 18% e 15% sul totale del vino commercializzato a livello globale. Gli Stati Uniti figurano, allo stesso tempo, come il primo paese al mondo per consumi di vino: oltre 31 milioni di ettolitri nel 2015, il 38% in più di quanto si bevono gli italiani. Questo doppio primato deriva dal fatto che gli USA rappresentano anche il quarto produttore mondiale (22 milioni di ettolitri nel 2015) e buona…

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Montefalco alla conquista dell’America

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Anche quest’anno, il Consorzio Tutela Vini Montefalco, insieme a una rappresentanza di viticoltori del territorio, è partito alla volta di Canada e Stati Uniti per uno speciale tour dedicato alla promozione delle denominazioni montefalchesi: “Savoring Sagrantino: Discover Umbria’s Indigenous Varieties”. Protagoniste il Montefalco Sagrantino DOCG e il Montefalco Rosso DOC, coltivazioni che da oltre cinquecento anni caratterizzano la produzione vinicola di Montefalco, interessate  nell’ultimo quinquennio da un’importante ascesa: il Montefalco Sagrantino DOCG ha raggiunto, nel 2015, una produzione potenziale di 2 milioni di bottiglie con un aumento del 16% circa…

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Luca Ferraris Agricola: “Come ti porto il Ruchè in capo al mondo”

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Se glielo chiedi, la prende alla larga. Ti parla delle “tante porte prese in faccia negli anni scorsi” e, sopratutto, del “cambio di mentalità degli importatori”. Tutte cose vere. Ma se il Ruchè di Castagnole Monferrato, minuscola e giovane Docg piemontese, è oggi conosciuto (e apprezzato) in tutto il mondo, gran parte del merito va a Luca Ferraris, titolare dell’omonima “Agricola” di località Rivi, 7. Reduce da una full immersion in Oriente, su e giù da un aereo all’altro – dall’Hong Kong International Wine and Spirits Fair a Bangkok, passando…

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Wine Monitor, import di vino in calo: “Brexit e Trump pesano sulla fiducia”

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Dopo un 2015 in cui l’import mondiale di vino è cresciuto a valore di oltre il 10% (grazie anche al rafforzamento del dollaro che ha permesso ai produttori europei di essere più competitivi e di godere di plusvalenze nei cambi), le stime Wine Monitor sugli acquisti di vino dei primi 8 mercati – che fanno quasi i 2/3 dell’import mondiale – non sembrano restituire valori altrettanto positivi. Guardando ai principali mercati di sbocco dell’Italia, gli Stati Uniti dovrebbero chiudere l’anno con un incremento inferiore al 2% rispetto al 2015. Il…

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La Fortezza di Montepulciano rivive con 1,5 milioni di euro

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E’ reale: la Fortezza di Montepulciano, storico edificio simbolo della città, è rinata completamente grazie all’impegno dei produttori di Vino Nobile di Montepulciano. Con il taglio del nastro di ieri per l’inaugurazione dell’Enoliteca del Consorzio e della nuova sede degli uffici consortili, l’edificio ha raggiunto il suo completo restauro ed è stato restituito completamente alla cittadinanza per essere sede ideale per mostre, eventi culturali, meeting di vario genere. “Un’opera che ha visto l’unanime adesione dei produttori di Vino Nobile – spiega il Presidente del Consorzio, Andrea Natalini – che in…

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Rotte digitali per Vinitaly in Cina

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Passa anche dal digitale la prossima sfida del vino italiano in Cina. “Con 688 milioni di naviganti in rete, di cui in gran parte nativi digitali e 659 milioni di utenti social, il web infatti è sempre più uno strumento fondamentale per colmare il gap che ci separa dagli altri Paesi competitor, Francia in primis. E Vinitaly, da 50 anni promotore dell’internazionalizzazione del sistema vino con azioni mirate di marketing mix, intende accettare questa sfida accanto e al servizio delle aziende vitivinicole made in Italy”. Così Giovanni Mantovani, direttore generale…

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Vini del Piemonte, obiettivo export: buyer d’oriente ad Alba

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Dopo il successo delle analoghe iniziative realizzate negli ultimi anni, il Consorzio di promozione I Vini del Piemonte e la CIA, Confederazione Italiana degli Agricoltori, organizzano un nuovo un nuovo incoming di operatori del settore wine sul territorio piemontese. L’evento avrà luogo lunedì 5 e martedì 6 settembre 2016 presso l’hotel I Castelli di Alba e consentirà a 30 aziende aderenti a CIA e I Vini del Piemonte (15 per ciascuna giornata) di incontrare 10-12 buyer provenienti da Hong Kong, Cina, Giappone, Sud Est Asiatico, ma anche Stati Uniti, e Canada. I…

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Brexit e Ue: nel mondo del vino c’è chi se ne frega

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God save the wiine (doppia “i” voluta, adesso indovinate la pronuncia). E poi chi se ne frega della regina Elisabetta. Men che meno dei suoi sudditi, divisi tra leave o remain. Il vino unisce tutto. E tutti. Chiedetelo a Luisa Todini. Presentazioni di rito lunghe come la Bibbia. Piene di contraddizioni a cui solo la fede (per l’anti politica) può dare una spiegazione. Logica, s’intende. Dal 1994 al 1999 in Forza Italia come eurodeputata, viene proposta da Renzi come presidente di Poste Italiane nel 2014, pur essendo in quota Lega.…

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Ristorante Navedano di Como, il paradiso gourmet di Clooney

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Quel platano che da 120 anni cresce rigoglioso, affondando le radici nel suolo che un tempo ospitava un vecchio mulino, in fondo, racconta la vera storia dell’angolo di paradiso per palati chiamato Navedano. La veranda esterna gli si adatta attorno, a simboleggiare la cura e l’attenzione con cui la storica famiglia titolare accoglie, con naturale cordialità, gli ospiti. Cucina raffinata e carta dei vini che regala un memorabile Gewurztraminer: gli ingredienti di una serata perfetta e indimenticabile a Como, a pochi minuti d’auto dal frastuono milanese. Un ristorante di classe…

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Giugno, it’s Franciacorta time: The Floating Piers prima del Festival d’Estate

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È sempre più vicino il 18 giugno, giorno dell’inaugurazione di The Floating Piers, ultima e attesissima opera di Christo, nome col quale è noto il progetto artistico dei coniugi Christo Vladimirov Yavachev. Tutta la Franciacorta è in fermento per il grande evento, soprattutto ora che il bel tempo permette di ammirare l’installazione che prende forma, espandendosi un pezzo alla volta, nelle acque del lago d’Iseo. I comuni lacustri – non senza qualche polemica dei residenti – sono già da tempo preparati ad accogliere curiosi e turisti, attirati dalla spettacolare passerella lunga 3 km per una…

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Consumo di vino nel mondo, l’indagine: “millennials” americani patriottici, cinesi innamorati dell’Italia

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Divisi da un oceano, da culture differenti e da un diverso approccio al vino. Sono i Millennials cinesi e americani, la “Generazione Y” più osservata dal mondo del marketing sotto la lente di una nuova survey comparativa, realizzata in occasione di Vinitaly dall’Osservatorio Paesi Terzi Business Strategies in collaborazione con Nomisma-Wine Monitor, che ha indagato stili e modalità di consumo del vino dai giovani nei due Paesi. Tante le differenze ma ancor di più i punti in comune, a partire dalla curiosità verso un prodotto ormai sempre più globale. L’indagine…

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Bere sul posto di lavoro aumenta la produttività. Parola del Ceo della Napa Valley. E’ la “feet and wine” revolution

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Divieto di bere alcolici durante l’orario di lavoro e rigoroso dress code sono alcune delle regole vigenti in diverse aziende italiane ed internazionali. Ci ha incuriosito, dunque, la notizia diffusa dal Ceo della società Fantasy, in Napa Valley, California. Da buon appassionato di vini rossi, ha deciso di mettere a disposizione dei dipendenti dell’azienda un angolo “wine bar”, tra le mura stesse del posto di lavoro. I dipendenti sono liberi di aprire qualsiasi cosa durante la giornata, bollicine incluse. Possono degustare un calice di vino, ma anche portarsi a casa…

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L’e-commerce al tempo dei vignaioli Fivi: il futuro è ancora da scrivere

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“E-commerce? Una parola bellissima, che presuppone un concetto geniale: poter acquistare su Internet, comodamente seduti davanti al proprio pc, o attraverso smartphone. E ricevere la merce direttamente a casa, in un paio di clic”. Non ha dubbi Daniele Chiappone, produttore di ottimi vini piemontesi nell’Astigiano e membro della Federazione italiana vignaioli indipendenti, sull’utilità del commercio elettronico di beni di vario genere e utilità. Peccato che non possa parlare alla stessa maniera dell’e-commerce di vino. “Il problema – spiega – è che gli alcolici sono sottoposti ad accise che variano di Stato…

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Boom dello spumante italiano in Europa e Usa. Altra batosta per la Francia e il suo Champagne

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Stati Uniti: + 50%. Gran Bretagna: +32%. Francia: +19%. Le vendite dello spumante italiano all’estero aumentano del 19 per cento con le esportazioni che raggiungono per la prima volta il record storico del miliardo di euro nel 2015. E anche nel Belpaese, le bollicine nostrane segnano un + 19%. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti in occasione delle festività di Natale e Capodanno, dalla quale si evidenzia che mai cosi tanti brindisi come quest’anno nel mondo saranno Made in Italy. La domanda, sottolinea la Coldiretti, è cresciuta in…

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Export, il vino italiano minacciato dalla Trans Pacific Partnership (TPP)

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Il Governo Giapponese ha recentemente firmato un accordo indicato come TPP (Trans Pacific Partenship) che prevede, tra l’altro, l’abolizione graduale dei dazi dei vini provenienti da Stati Uniti, Cile, Australia e Nuova Zelanda. Ciò crea delle difficoltà per i vini europei e quindi anche a quelli italiani. La denuncia arriva direttamente da Assoenologi, l’associazione Enologi ed Enotecnici italiani. Per l’Italia, infatti, il Giappone è il sesto mercato di esportazione, preceduto da Usa, Germania, Regno Unito, Svizzera e Canada. In pratica l’accordo prevede che, nell’arco di alcuni anni – anche se i…

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Cresce l’export di vino e spumanti italiani negli Usa

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Nel mercato USA che sta riducendo l’import di vino, l’export enologico italiano nel primo trimestre di quest’anno ha raggiunto la soglia dei 576mila ettolitri, con un avanzamento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2014. In valore s’è totalizzato 316 milioni di dollari, con un segno positivo del 6,7% sui 296 milioni di un anno fa. Bene anche l’export degli spumanti, Prosecco in testa, aumentato del 36% in quantità e del 16,6% in valore, portando così l’incidenza dell’offerta made in Italy sul mercato statunitense al 59,4% in quantità e al 31,8%…

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Vino, Francia batte Italia. In Cina crescono i vigneti

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L’Italia perde il podio come maggior produttore di vino al mondo, superata dalla Francia. Mentre la Cina diventa il secondo Paese per superficie di vigneti, dietro la Spagna. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione internazionale del Vino (Oiv) nel 2014 la produzione mondiale di vino si colloca a 279 milioni di ettolitri, il 4% in meno rispetto al 2013 (291,902 milioni nel 2013). L’Italia, con 44,7 milioni di ettolitri (-17% rispetto 54,029 milioni), perde il primo posto conquistato nel 2012 (45,616 milioni) e nel 2013 a favore della Francia, che nel…

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