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Cantina Valpantena ha consegnato il Premio Brolo dei Giusti

In occasione della Summer School 2019 in Devolopment Economics, Cantina Valpantena ha consegnato il Premio Brolo dei Giusti agli economisti Vy Nguyen, Nayantara Sarma e Vincenzo Prete.

La decima edizione della scuola estiva ha visto la partecipazione di oltre sessanta tra ricercatori e docenti delle migliori università di economia del mondo, riunitisi dal 17 al 21 giugno al Monastero San Leonardo di Prato.

In un clima accogliente ed essenziale come quello monacale, la comunità scientifica costituita da studiosi di fama internazionale e da giovani altamente qualificati si è confrontata su tematiche economiche da declinare per un più equo e solidale sviluppo sociale.

I PREMIATI
Tra i partecipanti che hanno discusso e presentato i loro progetti di ricerca, tre junior economisti si sono distinti per il lavoro svolto, aggiudicandosi il Premio Brolo dei Giusti della Cantina Valpantena di Verona: Vy Nguyen della Monash University di Melbourne ha presentato uno studio sperimentale sull’avversione alle perdite finanziare.

Nayantara Sarma dell’Università di Ginevra ha valutato l’efficacia del programma indiano Mahatma Gandhi National Rural Guarantee Scheme di reintegrazione sociale attraverso il reinserimento al lavoro di donne che hanno subito violenze domestiche.

Infine Vincenzo Prete dell’Università di Verona ha presentato uno studio sulla Political Economy nell’ambito dell’istruzione e il conseguente impatto sull’ineguaglianza delle opportunità.

BROLO DEI GIUSTI
L’Amarone Brolo dei Giusti è la linea più prestigiosa di Amarone prodotta da Valpantena, frutto di una cura costante della vigna e nella selezione delle uve più pregiate. Il comitato scientifico ha deciso di premiare la stessa cura e passione adottate dai vincitori nei progetti scientifici proposti.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Italiana degli Economisti dello Sviluppo, dal Centro per l’Economia dello Sviluppo e dalla Sostenibilità della Monash University di Melbourne, dalle Università di Trento e Verona, dai Dipartimenti di Economia delle Università di Verona, Trento, Salerno, e Firenze e dal progetto Understanding Children’s Work sostenuto da ILO, Unicef e World Bank.

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Friuli, Cantine Aperte con l’Unicef: raccolti oltre 20 mila euro

La collaborazione con i Comitati Provinciali Unicef del Friuli Venezia Giulia, nata sedici anni fa, ha raggiunto anche quest’anno un importantissimo traguardo: nonostante le bizze di questa strana primavera e la difficile situazione economica, a Cantine Aperte, grazie alla vendita dei calici da parte dei volontari Unicef, sono stati raccolti oltre 20 mila euro. La cifra sarà interamente devoluta alla campagna “Bambini in pericolo” dedicata alla tutela dell’infanzia perseguitata, minacciata, malnutrita e sfruttata: una campagna a sostegno di tutti quei bambini e bambine che vivono in zone sotto assedio, colpite da catastrofi naturali, città degradate. “Appoggiare da molti anni un così importante progetto sociale – commenta Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia – è motivo di orgoglio per il Movimento: Cantine Aperte si dimostra, ancora una volta, non solamente una manifestazione dedicata alla cultura del vino e alla valorizzazione del territorio, ma anche un’occasione per aiutare, con il ‘calice della solidarietà’, i bambini meno fortunati fornendo loro un aiuto concreto. Il nostro più sentito ringraziamento va agli appassionati enoturisti, alle cantine e al loro personale, ai volontari Unicef che con il loro fondamentale aiuto hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento”.

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Friuli, bilancio positivo per Cantine Aperte 2016

Due ricche giornate di degustazioni, incontri, visite in vigneto, cene a tema e approfondimenti sulla cultura del vino, hanno portato nelle cantine regionali migliaia di persone. Si è conclusa con un bilancio più che positivo la 24° edizione di Cantine Aperte, manifestazione nazionale organizzata dal Movimento Turismo del Vino, che in Friuli Venezia Giulia ha coinvolto 65 produttori vitivinicoli.

Dopo il sabato di bel tempo, durante il quale molti visitatori hanno partecipato alle visite su prenotazione, una domenica dal cielo “ballerino” non ha comunque fermato l’interesse degli appassionati che non hanno voluto perdersi uno degli appuntamenti più interessanti per scoprire l’eccellenza della viticoltura regionale. Molti anche i turisti provenienti da fuori regione, dalla Germania, dall’Austria, dalla Slovenia e da tutto il Nord Italia: un dato che conferma come il vino e il territorio ad esso legato siano uno degli asset più interessanti per lo sviluppo turistico del Friuli Venezia Giulia.

“Anche quest’anno Cantine Aperte ha mantenuto le aspettative – ha commentato soddisfatta la presidente del Movimento Turismo del Vino FVG, Elda Felluga – e ha dimostrato ancora una volta la sua grande forza di attrattiva: il vino è il filo conduttore che accompagna l’enoturista alla scoperta delle diversità enologiche e dei “microcosmi” del nostro territorio. Vivere un’esperienza sensoriale, conoscitiva e culturale attraverso i racconti degli stessi vignaioli, riportando a casa ricordi, esperienze ed emozioni. Ad accompagnare le degustazioni i prodotti tipici della nostra terra, ad arricchire l’offerta le tantissime iniziative di interesse culturale all’interno delle cantine stesse che diventano per un giorno uno straordinario palcoscenico. Un altro dato positivo – prosegue la presidente – è vedere un crescente interesse da parte dei giovani per questo mondo così affascinante e complesso”.

Molto apprezzate sono state anche le “Cene con il Vignaiolo” che hanno visto il tutto esaurito e i “Piatti di Cantine Aperte”, organizzati in collaborazione con le Strade del Vino e Sapori FVG. Grande successo anche quello riscontrato sia dai due Wine-BUS partiti da Trieste, sia dal servizio di bus navetta gratuito che ha permesso di visitare tutte le cantine aderenti dalla provincia di Pordenone. Fondamentale il coinvolgimento dell’Unicef.

L’impegno dei suoi volontari ha permesso anche quest’anno di raccogliere cifre importanti, attraverso l’offerta dei bicchieri da degustazione di Cantine Aperte 2016, per sostenere la campagna “Bambini in pericolo”. Cantine Aperte ha inoltre segnato l’apertura del concorso internazionale Spirito di Vino, dedicato a vignette satiriche sul mondo del vino, che si chiuderà il 31 agosto e i vincitori saranno proclamati durante Friuli Doc.

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Ritorna Cantine Aperte, la grande festa dell’enoturismo che aiuta i ”Bambini in pericolo”

Torna l’appuntamento più atteso da tutti gli appassionati del bere consapevole: il 28 e il 29 maggio, infatti, i produttori regionali apriranno i battenti per la 24° edizione di Cantine Aperte, la kermesse nazionale promossa dal Movimento Turismo del Vino che anche quest’anno, in Friuli Venezia Giulia, coinvolgerà tutte e quattro le province per far incontrare vignaioli, appassionati, esperti e turisti al motto di ”Vedi cosa bevi”. Per il 2016, sono 65 le realtà che hanno aderito all’iniziativa: dalla Grave, ai Colli Orientali, dal Carso alla DOCG Rosazzo, Cantine Aperte offre la possibilità a tutti gli enoturisti di scoprire e assaggiare il variegato ventaglio di produzioni che, grazie alle diverse conformazioni e ai microclimi regionali, rendono il Friuli Venezia Giulia una terra d’eccellenza per grandi vini.  E si rinnova anche quest’anno la collaborazione con i Comitati Provinciali Unicef del Friuli Venezia Giulia, nata sedici anni fa: nelle cantine aderenti, infatti, troverete l’originale kit degustazione, calice e tracolla. Oltre a permettervi l’accesso alle degustazioni, il kit, distribuito dai volontari Unicef, vi permetterà di sostenere l’Onlus nella lotta contro la malnutrizione infantile con la campagna ”Bambini in pericolo”. E per chi è impaziente di iniziare le degustazioni… c’è una gustosa anteprima: da sabato 21 a venerdì 27 maggio (21 e 22 dalle 11 alle 19, 23 – 27 dalle 17), presso il Tiare Shopping Center di Villesse (Go), sarà possibile scoprire i prelibati vini delle cantine aderenti all’iniziativa e avere in anteprima l’originale calice ”Cantine Aperte 2016”. I volontari dell’Unicef, infatti, distribuiranno in prevendita, a un prezzo vantaggioso, il set calice e tracolla per accedere alle degustazioni del 28 e 29.Trovate tutte le informazioni per vivere la vostra esperienza Cantine Aperte sul sito www.cantineaperte.info

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