Torna al mittente la proposta di “inglobare” nella Doc Spoleto i territori di produzione della Doc Montefalco Bianco, incentrata sul vitigno Trebbiano Spoletino. Il presidente del Consorzio, Giampaolo Tabarrini, nega che la discussione sia ufficialmente avviata tra i produttori. Il promotore dell’iniziativa, Gianluca Piernera, sostiene invece di averla formalmente presentata al Cda dell’ente Tutela Vini di Montefalco, in qualità di presidente della Commissione tecnica Spoleto. Secondo il titolare di Cantina Ninni, l’assoggettamento alla Doc Spoleto di territori che oggi ricadono sotto l’egida della Doc Montefalco – come Bevagna, Gualdo Cattaneo…
Vai all'articoloTag: Umbria Igt
Trebbiano Spoletino Doc: via libera alla macerazione sulle bucce?
Non è passata inosservata la decisione della cantina Raína di declassare i prossimi vini dalla Doc Montefalco e Spoleto all’Umbria Igt. Dopo la bocciatura del Trebbiano Spoletino 2021 da parte della commissione di degustazione della Doc umbra, il vignaiolo Francesco Mariani (nella foto di copertina) ha deciso di mettere «parola fine alle polemiche». Passando ai fatti. «Il Consorzio Tutela Vini Montefalco – sottolinea in esclusiva a winemag.it l’ente presieduto da Giampaolo Tabarrini – è molto dispiaciuto dell’accaduto. In data 21 Dicembre 2021 l’assemblea ha approvato la modifica del disciplinare della…
Vai all'articoloTrebbiano Spoletino “rivedibile”: Francesco Mariani (Raina) abbandona Doc Montefalco e Spoleto
Raina – Francesco Mariani Viticoltore si chiama fuori «con effetto immediato» dalle Doc Montefalco e Spoleto. «Tutti i nostri vini da ora in poi saranno declassati a Umbria Igt», comunica il noto vignaiolo, dedito all’agricoltura biodinamica. La decisione è arrivata dopo l’ennesima bocciatura del Trebbiano Spoletino 2021, «rivedibile per 5 commissari su 5 per alterazione di colore, evidente ossidazione e carenza di caratteri specifici». È finito il tempo della polemica – lamenta Francesco Mariani – e delle lotte donchisciottesche contro i mulini a vento. Questo sistema non cambia per cui…
Vai all'articoloUmbria Igt 2019 Vipra Rosso, Bigi
Tra i più noti vini dell’Umbria in vendita al supermercato c’è sicuramente l’Umbria Igt 2019 Vipra Rosso della cantina Bigi di Orvieto (Giv – Gruppo italiano vini). Sotto la lente di ingrandimento di Vinialsuper la vendemmia 2019. LA DEGUSTAZIONE Vipra Rosso Bigi si presenta nel calice di un rosso rubino intenso. Ottima corrispondenza tra le note avvertibili al naso e al palato. Domina il frutto a polpa rossa e nera, tra la ciliegia e la mora. Più in sottofondo ricordi di erbe della macchia mediterranea e una leggera speziatura, che…
Vai all'articoloUmbria Igt 2016 Vipra Bianca, Bigi
Giallo paglierino lucente, con sfumature verdoline. Quante degustazioni di vino bianco iniziano così? Molte. Ma l’Umbria Igt 2016 di Cantine Bigi offre anche altro. Un’ottima etichetta nel rapporto qualità prezzo, reperibile sugli scaffali di diversi supermercati. Tra cui Carrefour ed Esselunga. LA DEGUSTAZIONE Definito il colore, l’analisi si focalizza sulla parte olfattiva. Il naso della Vipra Bianca Bigi striscia, suadente, tra sentori di frutta tendente al maturo (pesca gialla, albicocca), agrumi (arancia e bergamotto) e fiori di ginestra. La mandorla accompagna sino a richiami minerali salini, sempre più evidenti col…
Vai all'articoloUmbria Rosso Igt 2013 Poggio Belvedere, Arnaldo Caprai
Una cantina considerata un ”riferimento”, anche a livello internazionale, in particolare per il Sagrantino di Montefalco. Brand, Arnaldo Caprai, che si è anche aggiudicato il titolo di ”European Winery of the year” nel 2012, dalla nota rivista Wine Enthusiast oggi sotto la nostra lente di ingrandimento, con uno dei loro prodotti intermedi reperibili presso la grande distribuzione. Un vino rosso, fermo e secco: si tratta dell’Umbria Igt, Poggio Belvedere annata 2013. Nel calice ha un colore rubino violaceo, limpido e poco trasparente. Gli archetti, ruotando il calice, non sono fitti e colano spediti…
Vai all'articoloConte della Vipera Umbria Igt 2012, Marchesi Antinori
Il Conte della Vipera, blend composto all’80% da Sauvignon Blanc e al 20% da Sémillon, è uno dei vini bianchi che la nota casa vitivinicola toscana Antinori “regala” agli scaffali della grande distribuzione organizzata. Una presenza che, di per sé, dà lustro all’intero segmento. Siamo di fronte a un Umbria Igt, vendemmia 2012. Il vino, prodotto a partire dal 1997, prende il nome dai primi proprietari del Castello della Sala, la famiglia Monaldeschi della Vipera. E l’etichetta riporta un disegno della Cappella di San Giovanni, del XV secolo, situata all’interno delle tenute. Nel calice, Conte della…
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