Fare della Valle di Mezzane una sottozona della Valpolicella. È l’obiettivo di 13 cantine veronesi che si riconoscono sotto al nome di Vignaioli Valle di Mezzane. Tutte aziende di filiera, che producono da poche migliaia di bottiglie a un massimo di 140 mila, nell’omonima vallata ad Est di Verona compresa tra Vago di Lavagno a Mezzane di Sotto. Un percorso, il loro, ricco di ostacoli. Più di tipo “politico” che normativo. A complicare i giochi – non solo ai produttori della “Valpolicella Orientale” ma, più in generale, in vista del possibile riconoscimento…
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Hofstätter, 2024 da incorniciare: due nuovi cru e futuro luminoso con Niklas Foradori
Due nuovi vini da cru: il Pinot Nero 2022 Barthenau Vigna Herbsthöfl e il Gewürztraminer 2022 Vigna Castello Rechtenthal. Ma soprattutto una nuova certezza, che sa di futuro luminoso: il definitivo ingresso in azienda di Niklas Foradori, 27 anni, accanto al padre Martin, alla madre Beatrix e alla sorella Emma. Tenuta J. Hofstätter, una delle cantine più iconiche dell’Alto Adige, sta per chiudere un 2024 da incorniciare. Un anno che vede consacrato su larga scala, dal Consorzio vini regionale, un approccio produttivo che da sempre appartiene ad Hofstätter. Quello legato alla…
Vai all'articoloColli Tortonesi, via libera alla sottozona Derthona. Terre di Libarna, solo spumanti
Derthona, Terre di Libarna e Monleale sono le tre sottozone della Doc Colli Tortonesi. Insieme raggruppano 46 comuni e 7 valli della provincia di Alessandria, vocate alla produzione di Timorasso e Barbera. Il tavolo vitivinicolo regionale di Regione Piemonte, in occasione dell’incontro di ieri mattina con il presidente del Consorzio, Gian Paolo Repetto, ha dato il via libera alla modifica del disciplinare della Doc Colli Tortonesi che disegna un futuro ancora più chiaro per una zona che si sta facendo largo nel mondo, a suon di vini bianchi e rossi…
Vai all'articoloUga San Donato in Poggio: il Chianti Classico fresco, fine e longevo
Un territorio, le sue caratteristiche e la sua sfida col tempo attraverso i suoi vini. Il territorio è quello di San Donato in Poggio, Uga (Unità geografica aggiuntiva) del Chianti Classico. Le sue caratteristiche risiedono nei terreni, nel clima e nella particolare posizione all’interno della denominazione. La sfida con il tempo nella verticale, 2009-2022, tenutasi presso Enoluogo di Milano lo scorso 27 maggio. A fare gli onori di casa la presidente dell’Associazione Viticoltori San Donato in Poggio, Natascia Rossini, e il portavoce, nonché titolare di Fattoria La Ripa, Nicolas Caramelli.…
Vai all'articoloÈ l’ora del Chianti Classico Gran Selezione: 63 vini con punteggi alla cieca
A quasi dieci anni dall’istituzione della nuova tipologia – e dopo non pochi tumulti – il Chianti Classico Gran Selezione ha finalmente trovato la sua reale dimensione nei calici. Porla all’apice della piramide qualitativa della Docg è stata una mezza rivoluzione: la prima volta nella legislazione vitivinicola italiana. Ora si può dire che l’impresa è definitivamente compiuta, grazie a vini dal profilo spiccatamente identitario. Figli del terroir e, non di rado, di singole parcelle, ben distinguibili dalla già esistente tipologia Riserva, con cui la Gran Selezione andava a talvolta a…
Vai all'articoloChianti Classico Gran Selezione, si cambia: Sangiovese al 90% e Uga in etichetta
Cambia il Chianti Classico Gran Selezione in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 1° luglio, del decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione. Due le novità: la possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 Unità Geografiche Aggiuntive – Uga (aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità); e l’obbligo di modificare la base ampelografica, a partire dalla vendemmia 2027, con la percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% dall’80% e con l’eventuale apporto di soli vitigni autoctoni ammessi fino al 10%. «È…
Vai all'articoloIl volume “Soave Terroir” premiato dall’Oiv
L’Oiv, Organizzazione internazionale della vigna e del vino, ha premiato “Soave Terroir” con la menzione d’onore. Il volume, voluto dell’ex direttore del Consorzio Aldo Lorenzoni e scritto a più mani con studiosi e ricercatori, è stato riconosciuto per la sua valenza scientifica. La pubblicazione sul terroir di Soave è inserita nelle 10 menzioni speciali, accanto ai 16 premi assegnati alle migliori opere letterarie del vino edite nel 2020. «Un doppio obiettivo raggiunto per quest’opera – si legge tra le motivazioni alla base del premio a Soave Terroir – uno studio…
Vai all'articoloChianti Classico Docg, svolta storica con le undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga)
Undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga) e una quota di Sangiovese rialzata al 90% nell’uvaggio della Gran Selezione. La tipologia ammetterà solo vitigni autoctoni a bacca rossa (bando, dunque, agli internazionali). Sono le due grandi novità approvate oggi dal Consorzio Vino Chianti Classico, a larghissima maggioranza. Una svolta storica, quella del progetto di modifica al disciplinare di produzione della denominazione toscana. Il tutto, nell’ottica di una «sempre più ampia valorizzazione delle caratteristiche che distinguono e rendono unica la denominazione del Gallo Nero». Le Unità Geografiche Aggiuntive – Uga del Chianti Classico…
Vai all'articoloI 33 cru del Soave in etichetta dalla vendemmia 2019: già rivendicate 23 “Uga”
In etichetta dalla vendemmia 2019 i 33 cru del Soave, grazie alla necessaria pubblicazione della modifica del disciplinare sulla Gazzetta Europea. I nomi delle Unità Geografiche Aggiuntive (“Uga”) – 28 cru nella zona classica, 2 nella zona vulcanica di Roncà e 3 nelle colline calcaree della Val d’Illasi e di Mezzane – potranno essere utilizzati dai produttori di Soave per promuovere le tipicità organolettiche delle uve provenienti dai diversi terreni. I vini con l’indicazione delle Uga e delle vigne, approvate per decreto dalla Regione Veneto, saranno presto sugli scaffali e…
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