rinvio dazi trump vini europei. Rinviati i dazi dell’Ue sul bourbon americano. Ma il Tycoon non si fida e prende tempo. Ieri mattina, l’Unione Europea ha annunciato un rinvio dei dazi punitivi su bourbon, whiskey e altri prodotti degli Stati Uniti dall’1 al 13 aprile. Una notizia colta con sospetto da Trump. Gli Stati Uniti hanno infatti posticipato a loro volta i dazi sui vini ed altri alcolici europei, al giorno successivo: il 14 aprile. «Questo è un buon primo passo per abbassare la tensione», commenta Ben Aneff, presidente della…
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Accordo UE-Mercosur: soddisfazione Federdoc. Sarà difeso il Prosecco?
Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente Federdoc, non usa giri di parole: «La firma dell’accordo tra Unione Europea e Mercosur è un passo avanti cruciale per la competitività dei vini europei nei mercati sudamericani». Di fatto, un traguardo significativo per molti settori economici, incluso quello agroalimentare. E, in particolare, per il comparto vitivinicolo europeo di qualità. L’intesa, raggiunta dopo un lungo processo negoziale, rafforza le relazioni dell’Europa – e dei produttori di vino europei – con un partner strategico di primaria importanza sullo scenario globale, comprendendo Paesi come Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay,…
Vai all'articoloPromozione settore vinicolo: come accedere ai finanziamenti in Ue?
La promozione del settore vinicolo nell’Unione Europea è sostenuta attraverso finanziamenti che provengono principalmente da fondi comunitari e, in parte, da fondi nazionali. Ecco una panoramica delle principali fonti di finanziamento. 1. Fondi dell’Organizzazione Comune del Mercato (OCM) Vino La Politica Agricola Comune (PAC) dell’UE prevede uno specifico programma per il settore vitivinicolo, gestito attraverso l’OCM Vino. Ogni stato membro riceve una dotazione finanziaria annuale per il proprio “Programma Nazionale di Sostegno” (PNS), che include misure per la promozione del vino, sia all’interno dell’UE che nei mercati extra-UE. Obiettivi principali…
Vai all'articoloFederdoc ed Efow contro campagna vino UE: «Comunicazione fuorviante»
«Comunicazione fuorviante sul vino». Federdoc ed Efow – Federazione Europea dei Vini ad Indicazione Geografica – ha espresso preoccupazione per la campagna di sensibilizzazione sull’alcol promossa in occasione della Settimana Europea di sensibilizzazione sull’alcol 2024, inaugurata lo scorso 3 dicembre presso il Parlamento Europeo. I cartelloni esposti nell’ambito dell’iniziativa, visibili fino alla conclusione dell’evento, raffigurano una bottiglia di vino con un’etichetta che riporta ingredienti non conformi alla disciplina europea, come l’etanolo, non utilizzato nei prodotti vitivinicoli. A destare ulteriore scalpore è l’uso, sulla stessa etichetta, dell’immagine del celebre “Bacco” di…
Vai all'articoloVITÆVINO, la campagna in difesa del vino pronta a infiammare l’Europa
«Stiamo per lanciare in tutta Europa VITÆVINO, una campagna a difesa del settore del vino, per proteggere il vino come parte di uno stile di vita sano ed equilibrato, mettendo in evidenza il suo ruolo culturale e socio-economico». Lo ha annunciato Gaya Ducceschi (nella foto) Head of Wine & Society and Communication del Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), l’associazione che rappresenta le aziende vinicole europee nell’industria e nel commercio di vino (due gli italiani nel Cda). Ceev, come precisato ieri dalla referente, in occasione della presentazione delle stime vendemmiali…
Vai all'articoloNormativa europea etichettatura vini posticipata dal governo italiano
FOTONOTIZIA – Il governo italiano ha posticipato l’applicazione delle nuove norme europee sull’etichettatura dei vini. Una risposta al pericolo di dover distruggere milioni di etichette già stampate, sulla base del regolamento che sarebbe dovuto entrare in vigore l’8 dicembre. Il provvedimento, comunicato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, raccoglie il plauso di Federvini, Unione italiana vini – UIV e Coldiretti. Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime…
Vai all'articoloNuova etichettatura vini Ue e ingredienti, non solo critiche: esultano FederMosti e MUST
Non solo critiche al nuovo sistema di etichettatura vini dell’Ue che entrerà in vigore l’8 dicembre 2023, in seguito alla comunicazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 24 Novembre. «Eravamo già molto soddisfatti per aver contribuito alla definizione dell’obbligo di indicare nell’etichetta elettronica il mosto d’uva concentrato e il saccarosio tra gli ingredienti per l’arricchimento dei vini – afferma Marco Bertagni, presidente delle associazioni di settore dei mosti FederMosti e MUST – ma lo siamo ancora di più adesso che la dizione “ingredienti” è stata oggetto di un upgrading. Andrà posta…
Vai all'articoloEtichettatura vino, UE cambia regole al 90°: QR code non basta, insorgono produttori
Passo indietro sul QR Code: da solo non basta. Nel nuovo sistema di etichettatura dei vini va indicata la parola “ingredienti”, in modo da rendere comprensibile ai consumatori che il codice rimandi ad un’e-label contenente la dichiarazione nutrizionale completa, comprensiva dell’elenco degli ingredienti. Cambiano in questo senso, al 90° minuto, le linee guida della Commissione europea sulle nuove norme per l’etichettatura del vino. Pubblicate oggi, includono una nuova interpretazione della normativa UE che incide sull’aspetto delle etichette stesse, appena due settimane prima dell’applicazione delle nuove norme. La decisione scatena l’indignazione…
Vai all'articolo«Stile di vita sostenibile e sano con il vino»: 30 scienziati sbugiardano Irlanda e burocrati Ue
«Una dieta equilibrata come quella dello stile di vita mediterraneo, che include la moderazione in tutti gli aspetti della vita compreso il consumo di vino, è riconosciuta come un contributo positivo a uno stile di vita sostenibile e sano». Con buona pace dell’Irlanda e dei burocrati dell’Ue, è questa la dichiarazione sottoscritta da circa 30 scienziati presenti al congresso scientifico Lifestyle, diet, wine & health andato in scena in mattinata a Toledo, in Spagna. Parole che non sfuggono a Unione italiana vini (Uiv), che esprime apprezzamento. Guardiamo con estremo interesse alla…
Vai all'articoloCanelli Docg in Gazzetta ufficiale Ue: il Moscato bianco sarà anche Riserva
Come anticipato a maggio 2021 e lo scorso aprile, Canelli Docg è stata ufficialmente riconosciuta. Dopo la registrazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 166 del 30 giugno 2023 nasce dunque la Denominazione di origine controllata e garantita Canelli. Sempre sul fronte del Moscato piemontese, la notizia della nuova Docg ha anticipato di qualche giorno la bocciatura della richiesta di una Doc Langhe per il Moscato secco. Con Canelli Docg, il Piemonte raggiunge così 60 denominazioni vitivinicole, alle quali si aggiungono le 23 del comparto cibo. Con la registrazione della…
Vai all'articoloVino e superalcolici, Assodistil: «Unica battaglia contro allarmismi Ue»
Il 2022 si chiude col segno più per le imprese del settore della distillazione, ma gli allarmismi dell’Ue spaventano Assodistil che chiede un fronte comune tra produttori di vino e di superalcolici. In Italia aumenta la produzione di alcol ed acquaviti (+12), così come l’export, compreso quello della Grappa (+8%) rispetto al 2021. Tuttavia, avverte l’Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli e acquaviti in occasione della 77° Assemblea annuale, «con l’introduzione delle misure preannunciate dalla Unione Europea che mirano a demonizzare il consumo di bevande spiritose, inclusa l’introduzione della cosiddetta…
Vai all'articoloHeath warning sul vino: procedura d’infrazione contro l’Irlanda?
Il Comitato europeo delle aziende vinicole (Comité Européen des Entreprises Vins– CEEV) ha presentato un reclamo formale per chiedere alla Commissione europea di aprire una procedura d’infrazione contro l’Irlanda «per aver violato il diritto comunitario e il mercato unico dell’UE con le sue norme sull’etichettatura delle bevande alcoliche che includono, tra l’altro, l’uso di avvertenze sanitarie», le cosiddette «health warning». Nella sua denuncia, CEEV sottolinea la «chiara incompatibilità delle norme irlandesi in materia di etichettatura con la nuova legislazione sul vino e sui prodotti vitivinicoli aromatizzati per quanto riguarda l’indicazione…
Vai all'articoloRiforma Indicazioni geografiche Ue: nuove competenze per i Consorzi di Tutela
La definizione delle competenze turistiche dei Consorzi di Tutela è una delle novità più importanti giunte ieri con l’approvazione della bozza di Regolamento delle Indicazioni Geografiche dell’Unione europea da parte della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Ue. L’attribuzione di un ruolo istituzionale nella promozione del “Turismo Dop”, ossia del turismo enogastronomico legato a progettualità autentiche sui prodotti a Indicazione Geografica, segna un cambio di passo nelle politiche comunitarie. Un aspetto passato in secondo piano, di fronte ai proclami legati affossamento del vino croato Prošek, che continua – in…
Vai all'articoloVino, Ue: bottiglie di vetro leggere e riuso (non riciclo). Per l’Italia è un problema
Il 30 novembre 2022 l’Ue ha pubblicato la proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio che contiene disposizioni in materia di riduzione, riuso, riciclo ed etichettatura. «La proposta della commissione europea -sottolineano Confagricoltura e Federvini – presenta numerose criticità. Quelle che più preoccupano sono indubbiamente il ricorso al riuso anziché al riciclo e la standardizzazione degli imballaggi». La proposta di regolamento prevede dal 1° gennaio 2030 l’obbligo del riuso: ciò significa che su 100 bottiglie immesse nel mercato europeo, da 5 a 10 bottiglie dovranno essere riutilizzabili. L’Azienda avrà…
Vai all'articoloCaso La Dolce Valle, il Consorzio dell’Asti sceglie il «silenzio stampa»
Il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg sceglie il «silenzio stampa» sulla vicenda legale che vede coinvolta l’associazione La Dolce Valle, presieduta dall’ex direttore dello stesso ente piemontese, Giorgio Bosticco, dimessosi nel 2019 per aderire al pensionamento. «Non verranno rilasciate dichiarazioni in merito», fa sapere l’ufficio stampa. In zona, alcuni soci sperano invece in una costituzione del Consorzio nel procedimento a carico dell’associazione per truffa aggravata all’Ue. L’ex dirigente e amministratore de La Dolce Valle Giorgio Bosticco è accusato insieme ad Andrea Gamba, sindaco di San Martino Alfieri (AT), consigliere provinciale del Pd…
Vai all'articolo«Frode all’Ue»: Veronafiere e Unione italiana vini nell’inchiesta
Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha effettuato un sequestro per oltre 2 milioni di euro per una presunta frode ai danni dell’Unione Europea nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura Europea, che vede tra gli indagati anche due società, Veronafiere spa e l’Unione italiana vini società cooperativa, aziende leader nel settore vitivinicolo. Il provvedimento di sequestro preventivo, come riferisce l’agenzia Ansa, è stato firmato dal gip di Verona. La presunta truffa riguarda la partecipazione ad un bando europeo per la promozione di prodotti agricoli,…
Vai all'articoloProsecco australiano vietato in Nuova Zelanda, ira dell’Australia: «Chiesti chiarimenti»
Non va giù, all’Australia, la decisione del governo neozelandese di vietare la vendita di Prosecco australiano sul proprio territorio, entro i prossimi 5 anni. Grazie a un accordo con l’Unione europea per la protezione dello spumante italiano a Denominazione di origine controllata (Doc), i produttori australiani non potranno più esportare il loro “Prosecco” in Nuova Zelanda. «Siamo delusi dalla decisione e stiamo cercando di ottenere chiarimenti sugli impatti dal governo della Nuova Zelanda», commenta senza mezzi termini a winemag.it Tony Battaglene, amministratore delegato dell’associazione governativa nazionale Australian Grape & Wine…
Vai all'articoloNuova Zelanda, addio al Prosecco australiano entro 5 anni
Grazie a un accordo bilaterale negoziato dall’Unione europea, il Prosecco sarà ufficialmente riconosciuto in Nuova Zelanda come marchio e indicazione geografica protetta. L’ufficio marchi europeo ha infatti sottolineato l’«indiscussa reputazione della Doc Prosecco nel percepito del consumatore, ampiamente documentata da parte del Consorzio». Abbastanza, continua l’ufficio dell’Ue, per «confermare che il Prosecco è diventato il più famoso vino spumante in Europa assieme con lo Champagne». «Alcuni mesi fa – commenta il presidente del Consorzio Doc Prosecco, Stefano Zanette – festeggiavamo la registrazione del marchio “Prosecco” in Cina. Oggi brindiamo al…
Vai all'articoloVino e tartufi sopra i 300 euro: le sanzioni Ue alla Russia colpiscono “pezzi pregiati” Made in Italy
«Le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina rischiano di aggravare ulteriormente gli effetti dell’embargo deciso da Putin con il decreto n. 778 del 7 agosto 2014, e da allora sempre prorogato, come risposta alla sanzioni decise dall’Unione Europea, dagli Usa ed altri Paesi per l’annessione della Crimea». Così Coldiretti, che sottolinea come nella “lista nera” dell’Ue siano finiti pezzi pregiati del Made in Italy come vino e tartufi sopra i 300 euro. Tra le denominazioni del vino italiano colpite, fa notare la Confederazione, «ci sono Sassicaia, Barolo, Amarone della…
Vai all'articoloRiforma Indicazioni geografiche, la lettera aperta: «No ad esternalizzazione all’Ufficio Marchi Euipo»
Lettera aperta alle istituzioni europee da parte di Arepo, Arev, Efow e oriGIn Eu. Le quattro associazioni si dicono «estremamente preoccupate per la direzione che la Commissione Europea (CE) sembra aver preso nella prossima riforma della politica delle Indicazioni geografica – IG». Al centro del dibattito, «l’intenzione della CE di esternalizzare la gestione quotidiana delle IG all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), che è responsabile della registrazione di marchi e disegni». In estrema sintesi, secondo i firmatari «l’attuale politica delle Ig è più di una semplice protezione di…
Vai all'articolo25 milioni di euro alla filiera vitivinicola: raggiunto l’accordo Stato-Regioni
Raggiunta in Conferenza Stato Regioni l’intesa sul decreto che assegna 25 milioni di euro alla filiera vitivinicola. Lo stanziamento è previsto all’interno del Fondo per lo Sviluppo e il Sostegno delle Filiere Agricole, della Pesca e dell’Acquacoltura. I fondi dovranno essere impiegati per la realizzazione di campagne divulgative, formative e informative con il canale Horeca e della distribuzione. Potranno essere destinati anche al finanziamento di campagne di informazione, azioni in materia di promozione e pubblicità. IL RUOLO DEI CONSORZI DELLE DOP E IG Il decreto – spiega il Mipaaf –…
Vai all'articoloVino cancerogeno come sigarette, Ue al voto il 14 febbraio: Oiv incontra l’Oms
Anche l’Oiv, l’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino, interviene sul dibattito in corso alla Commissione europea sul Beca – Beating cancer Plan. Lo fa incontrando l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) a Ginevra. Un incontro, tenutosi nel pomeriggio, per discutere «il ruolo del vino nelle politiche sull’alcol» dell’Unione europea. Fondamentale, secondo l’Oiv, «differenziarlo da altre bevande industriali o da prodotti come le sigarette», nonché «delimitare i confini tra abuso e consumo di alcol». «Nel dicembre 2021 – ricorda l’Oiv – la Beca, la commissione speciale del Parlamento europeo per la…
Vai all'articolo«Piwi subito nelle Igt come “palestra”, poi nelle Doc»: Italia svegliati, la Francia corre
Continua il dibattito sui Piwi, i vitigni resistenti alle principali malattie fungine della vite. Dopo la modifica del Regolamento Ue 2021/2117 pubblicata in Gazzetta ufficiale il 6 dicembre dello scorso anno, l’Unione europea ha dato il via libera al loro inserimento nelle Dop. Ora, secondo il professor Attilio Scienza, a capo del Comitato nazionale vini, è il momento di sfruttare le Igt del vino italiano «come palestra per i Piwi, procedendo poi al loro inserimento graduale nei disciplinari dei vini a Denominazione di origine (Doc e Docg, ndr)». Anche perché…
Vai all'articoloAlleanza Cooperative Agroalimentari: «Ue discrimina aziende vino e carni rosse»
Vita sempre più dura per le imprese del vino e delle carni rosse dell’Ue. I budget allocati dall’Europa per il sostegno alle imprese che trasformano prodotti ritenuti “veicoli” del cancro sono sempre più risicati. Conferme, dunque, dopo i timori per l’approvazione senza rettifiche – a fine 2021 – della relazione targata The Special Committee on Beating Cancer (Beca), in cui Bruxelles equipara sostanzialmente il vino alle sigarette. Sul piede di guerra, ancora una volta, l’Alleanza Cooperative Agroalimentari, che giudica «discriminante l’atteggiamento dell’Ue». «L’allocazione di budget appare poco equilibrata – tuona…
Vai all'articoloVino e alcolici banditi nella lotta al cancro: produttori europei preoccupati dalle misure Ue
«L’Ue basi le proprie politiche sulla scienza e sulle prove». È l’appello dei produttori di vino europei attraverso Ceev, il Comité Européen des Entreprises Vins, in vista del voto del Parlamento europeo sul cosiddetto Beca, The Special Committee on Beating Cancer, in programma domani, 9 dicembre. Ceev invita i membri di Bruxelles a riconsiderare una delle affermazioni contenute nel documento, secondo cui «non esiste un livello sicuro di consumo di alcol». Un principio che rischia di scatenare una reazione a catena, facendo saltare – tra l’altro – il banco degli…
Vai all'articoloMoio e Scienza: «Futuro Piwi nelle Dop Ue passa da ricerca, terroir ed enologia leggera»
A partire da gennaio 2022 i vitigni resistenti Piwi potranno essere inseriti nelle Dop del vino dell’Ue. Lo ha ricordato questa mattina il prof Attilio Scienza, in occasione del convegno scientifico organizzato da Fondazione Edmund Mach (Fem) a San Michele all’Adige (TN). Tra gli interventi anche quello del presidente dell’Oiv, il prof Luigi Moio, che ha ricordato come il futuro dei Piwi passi prima tutto dalla loro qualità organolettica, «ovvero dall’esaltazione del terroir, attraverso un’enologia leggera, non invasiva». L’occasione di abbinare profilo sensoriale e peculiarità “green” dei Pilzwiderstandfähig (letteralmente “viti…
Vai all'articoloProšek, esclusiva WineMag.it: lo menziona un libro italiano sulla Dalmazia nel 1774
Mentre in Italia continua senza sosta la campagna anti Prošek guidata dall’industria del Prosecco, sostenuta a tutti i livelli – tra una gaffe e l’altra – dalla politica, la Croazia sta alla finestra. E confida nell’esito positivo della procedura di iscrizione del suo vino dolce a Bruxelles. La carta per il riconoscimento, perdipiù, parlerebbe italiano. È un libro scritto nel 1774 e pubblicato a Venezia dal geologo e naturista Alberto Fortis (Padova, 1741 – Bologna, 1803), in cui viene menzionato per la prima volta il Prošek: “Put po Dalmaciji“, ovvero “Viaggio…
Vai all'articoloTelenovela Prošek Prosecco: doppia figuraccia del Governo Draghi in diretta tv
Doppia figuraccia del Governo Draghi in diretta tv, sulla telenovela Prošek croato contro Prosecco italiano. Protagonista Gian Marco Centinaio, sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, intervenuto mercoledì 10 settembre al programma Re Start di Rai 2. In studio con l’altro ospite Oscar Farinetti, Centinaio dapprima sembra ammettere che il Prošek, in quanto “vino dolce“, non costituisca ad oggi una reale minaccia per il Prosecco. Poi rincara la dose, equiparando la querelle in corso tra Italia e Croazia a quella della Francia contro la Spagna, per gli “Champanillo“.…
Vai all'articoloEfow si opporrà al Prošek «per tutelare il Prosecco». Pressing di De Castro a Bruxelles
Anche Efow, l’European Federation of Origin wines, si schiera con l’Italia sulla querelle Prošek – Prosecco. La Federazione europea dei vini Dop e Igp, con vicepresidenza italiana (Riccardo Ricci Curbastro, numero uno di Federdoc), annuncia che «si opporrà alla protezione del termine Prošek come Menzione Tradizionale». «Il sistema delle Ig dell’Ue deve essere rafforzato e non frammentato dall’interno», aggiunge l’organizzazione guidata dal francese Bernard Farges, che vede come membri, oltre a Francia (Cnaoc) ed Italia (Federdoc), anche Spagna (Cecrv), Portogallo (Ivdp) e Ungheria (Hnt). Siamo preoccupati nel vedere che l’Ue,…
Vai all'articoloVino, Alleanza Cooperative Agroalimentari: «Le misure dell’Ue preoccupano i produttori»
L’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari esprime «forte preoccupazione per le azioni che la Ue intende mettere in campo nel prossimo futuro». Il riferimento è al piano europeo di lotta al cancro presentato dalla Commissione europea, con effetti sulla politica di promozione delle bevande alcoliche. Ma anche ai «metodi di valutazione semplicistici e incompleti come il Nutriscore». «Sono davvero troppi gli elementi che in questo periodo possono arrecare pregiudizio al settore», afferma il coordinatore di Alleanza Cooperative Agroalimentari Luca Rigotti (nella foto). «Fermo restando l’indiscutibile sostegno alle finalità del piano europeo e…
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