Jac come Jacopo (Di Battista). Diminutivo, non acronimo: chi si aspetta Just another cabernet, insomma, sbaglia due volte. Si chiama così l’ultimo vino della cantina Querceto di Castellina. Un Toscana Igt Cabernet Franc 2021 con cui l’azienda agricola bio di Castellina in Chianti (Siena) si proietta fuori dalla dimensione del Gallo Nero in cui ha già dimostrato di saper eccellere, con il Chianti Classico Gran Selezione “Sei” (vero capolavoro, di annata in annata). Jac, sì. Tre lettere e una dedica personale, che Jacopo Di Battista si regala subito dopo il giro…
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Toscana, via libera a 639 ettari di vigneti: la metà saranno di Rosso di Montalcino
Regione Toscana ha approvato l’elenco delle cantine toscane beneficiarie delle autorizzazioni per nuovi impianti di vigneti, con validità di tre anni a decorrere dalla data di approvazione dell’atto. Si tratta delle 818 aziende che ne hanno fatto richiesta, per un totale di 639 ettari (la quota destinata alla Toscana dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, a fronte di una richiesta totale di oltre 4877 ettari), corrispondenti all’1% dell’intera superficie toscana investita a vigneti. Le aziende a cui sono state concesse autorizzazioni per superfici inferiori al 50% di…
Vai all'articoloRiparbella, vendemmia 2024 positiva per il nuovo “brand” della Toscana del vino
Quantità superiore allo scorso anno e qualità eccellente. Ha ottime prerogative la vendemmia 2024 dei viticoltori dell’Associazione Vignaioli Colline di Riparbella, la “prima” della realtà che valorizza la produzione di otto cantine vinicole del territorio. Un’indagine interna rivela come il 75% delle aziende attenda una raccolta maggiore per quantità rispetto al 2023. Per il restante 25%, come lo scorso anno. In termini di qualità, il 50% la valuta eccellente e il 37,5% buona. Per quanto riguarda i tempi di raccolta, c’è chi ha iniziato dopo Ferragosto con i bianchi per…
Vai all'articoloMontecucco verso ampliamento zona vinicola nei comuni di montagna
Una quota di produzione di vini certificati biologici che si attesta al 95% per la Doc e al 91,5% per la Docg; un’ottima propensione all’export e un’ancor più spiccata organizzazione aziendale sul fronte dell’ospitalità, con il 100% delle cantine attrezzate per accogliere i visitatori. È il quadro che emerge dall’ultimo questionario interno compilato dalle aziende aderenti al Consorzio Vini Montecucco, in Toscana. Cantine che oggi valutano un’ulteriore opportunità di sviluppo, nonché di contrasto ai cambiamenti climatici. È infatti in discussione all’interno del Consorzio l’eventuale modifica del disciplinare di produzione, utile all’«estensione…
Vai all'articoloLa “Categoria Vigneti” spopola in vendemmia: Toscana al vertice della Top 10 Airbnb Italia
La Top 10 Airbnb Italia relativa alle destinazioni più gettonate durante il periodo della vendemmia 2023 non lascia spazio a interpretazioni. A dominare la classifica della Categoria Vigneti è la Toscana, con la tripletta San Gimignano, Montepulciano, Greve in Chianti. Quarto, sesto e decimo posto per il Veneto, con Bardolino, Lago di Garda e Lazise, inframmezzati da Sicilia (quinto posto con l’isola di Pantelleria), Campania (settima con Vietri sul Mare), Sardegna (Bosa, ottava) e Umbria (nona classificata con Orvieto). I dati, resi pubblici da Airbnb, riflettono le preferenze di una…
Vai all'articoloDanni peronospora sottostimati: «Vigneti zuppi d’acqua? C’è chi produrrà lo stesso»
Gentile Direttore, faccio seguito all’articolo pubblicato giorni fa su winemag.it (a questo link). Nello specifico, sono rimasto un po’ sorpreso dall’indagine sui danni della peronospora in Toscana. Noi abbiamo un’azienda Bio dal 1994, sulle colline di Arezzo. Un danno di questo genere non lo avevamo mai avuto, così come dicono le persone più anziane della zona. Anche loro non hanno mai visto una cosa del genere. Nel mese di Aprile-Maggio ha praticamente piovuto tutti i giorni e, se non pioveva tutto il giorno, le piante erano comunque bagnate tutta la…
Vai all'articoloVini toscani: Doc Maremma trascinata dal Vermentino
È una Doc Maremma trascinata dal Vermentino quella che emerge dagli ultimi dati dell’Associazione Vini Toscani Dop e Igp (Avito). La denominazione è tra le più performanti nel primo semestre 2023. Si attesta infatti al 4° posto per volumi imbottigliati dopo Toscana Igt, Chianti e Chianti Classico. I primi sei mesi dell’anno hanno visto un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2022, in controtendenza rispetto alla situazione generale toscana. E il Vermentino, ormai, rappresenta il 34% dell’imbottigliato della Doc Maremma (+6% rispetto allo scorso anno). Cifre che contribuiscono…
Vai all'articoloFrascole, Pinot Nero da favola in Toscana: quando il vino naturale fa centro
In Toscana c’è una cantina che produce un Pinot Nero da favola. Si tratta di Frascole, piccola realtà di Dicomano, in provincia di Firenze. Il suo Igt Toscana Pinot Nero sorprende (almeno) due volte. La prima perché si tratta di un “vino naturale” che mette da parte “puzzette” e alibi ormai retaggio dei vignaioli più bravi a vender “fuffa per ultras” che a produrre “vino” degno di questo nome; la seconda perché la piccola produzione di Pinot Nero prende vita nell’area del Chianti Rufina, mai così vicina ai canoni stilistici…
Vai all'articoloNasce l’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli: «Cuore Dinamico del vino toscano»
L’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli è realtà. Costituitosi lo scorso 28 maggio, il gruppo che raccoglie 17 cantine si è presentato ufficialmente alla stampa ieri mattina, presso il Museo della Vite e del Vino di Montespertoli. A unire i membri della nuova compagine toscana è il “Patto del Viticoltore di Montespertoli“, che ha l’obiettivo di «promuovere e formare una nuova figura di Viticoltore». «Un artigiano – spiegano le aziende – che coltivi e trasformi le proprie uve all’interno del Comune di Montespertoli e, così facendo, tuteli non soltanto il proprio…
Vai all'articolo«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW
Crisi energetica, inflazione e una situazione internazionale delicata non scalfiscono il mercato dei fine wines. Che, anzi, continua a crescere a livello globale interessando anche l’Italia, dove il numero di investitori è in costante aumento. Non solo. Una delle aziende leader nel settore degli investimenti in fine wines ha già individuato le prossime frontiere: Avellinese ed Etna. «Zone – come spiega il Master of wine Gabriele Gorelli – dalle quali ci si può aspettare una grande crescita nei prossimi anni». Sono tre i fattori che conferiscono valore ai vini di…
Vai all'articoloCantina toscana assolta in Tribunale: «La bottiglia dorata non imita Bottega»
FOTONOTIZIA – Si è conclusa dopo sette anni la disputa legale tra Bottega e una cantina toscana, accusata di aver imitato le note bottiglie “gold” di Prosecco. Il Tribunale di Pistoia ha assolto con formula piena il presidente della cantina toscana. È stato inoltre disposto il dissequestro di tutte le bottiglie sottoposte a vincolo cautelare, sino alla sentenza. Ora è il momento del contrattacco. Per i «gravi danni subiti dall’azione legale», l’azienda toscana «si riserva di agire nelle sedi competenti». Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una…
Vai all'articoloVigneti Montecucco tra gli incendi, Basile: «Semplificare procedure per gli invasi»
«Semplificare le procedure per la realizzazione di invasi, per contrastare l’emergenza idrica provocata dai cambiamenti climatici, che affligge il nostro comparto». È l’appello di Giovan Battista Basile, presidente del Consorzio di Tutela Vini Montecucco. I vigneti della zona vincola della Toscana, in provincia di Grosseto, sono stati lambiti da alcuni incendi, domenica 24 giugno. «Per circoscrivere le fiamme – spiega il Consorzio in una nota – sono intervenuti anche diversi produttori e agricoltori della zona. Utilissima la presenza degli invasi di una delle tenute della zona, che ha consentito un…
Vai all'articoloVinopolitana e app: così l’Anteprima Sagrantino innova le anteprime del vino italiano
Mai sentito parlare della Vinopolitana? Non è una nuova fermata della metropolitana di Roma o Milano, ma la novità più succosa di Anteprima Sagrantino, l’annuale appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco per la stampa e gli operatori del settore. Quella in programma dal 25 al 26 maggio 2022 sarà infatti un’edizione ricca di novità, destinate (forse) a cambiare il corso delle Anteprime del vino italiano. Mentre in Toscana denominazioni come il Brunello di Montalcino tentano ormai di defilarsi dal resto delle “Preview” regionali, l’Umbria si candida a diventare sempre…
Vai all'articoloVigneto Toscana: «Coldiretti al fianco dei Consorzi del vino per promozione e sviluppo»
È nato “Vigneto Toscana“. Porta la firma di Coldiretti Toscana la nuova associazione che si occupa di «costruire progetti di promozione e di sviluppo delle produzioni vitivinicole territoriali, certificate e non, legate alle singole specificità dei territori». «Un progetto che non si contrappone assolutamente al lavoro importante, strategico, indispensabile dei Consorzi di Tutela ma, al contrario, li affianca», ha sottolineato Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana che assume la guida del nuovo organismo. Del consiglio direttivo fanno parte Lidia Castellucci, Andrea Elmi, Fabrizio Bondielli, Raffaello Lunardi, Letizia Cesani, Giuseppe Mantellassi,…
Vai all'articoloIl Consorzio Vino Montescudaio Doc punta al rilancio in Toscana
Letizia Martelli è la nuova presidente del Consorzio Vino Montescudaio Doc. Succede ad Alessia Viviani che adesso ricopre il ruolo di Tesoriera. Confermato vicepresidente Carlo Sanvitale. Gli obiettivi sono ambiziosi. In testa l’aumento del numero di soci del Consorzio, oggi fermo a nove. «Dobbiamo fare un passo verso la modernità – commenta Letizia Martelli, dell’azienda La Macchia di Montescudaio – pur tenendo ben presente la nostra storia e la nostra tradizione. La priorità che mi sono data è aumentare il numero delle aziende consorziate. Già possiamo annunciare la prima che…
Vai all'articoloToscana Igt 2017 “Giramonte”, Frescobaldi
Merlot e Sangiovese per il Toscana Igt “Giramonte” 2017 di Frescobaldi, dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di Winemag.it. Maturazione barrique nuove di rovere francese per un vino che si presenta rosso rubino, mediamente trasparente. Piacevolissime note fruttate aprono il quadro olfattivo. Un frutto vivo, pieno e croccante. Ciliegia e lampone succoso, su uno sfondo di caffè e accenni di cuoio. Viva nota agrumata di cedro, tanto al naso quanto nel retro olfattivo. Il Toscana Igt “Giramonte” 2017 di Frescobaldi è piacevolissimo in bocca dove risulta ricco e…
Vai all'articoloFisar festeggia 50 anni e celebra il vitigno autoctono toscano Foglia tonda
Non solo «mesi pieni di eventi e celebrazioni». Fisar – Federazione italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori ha deciso di festeggiare i 50 anni dalla fondazione, che ricorrono nel 2022, accompagnandoli con un vino ottenuto dal vitigno autoctono Foglia tonda. Solo 1.200 bottiglie, che saranno distribuite tra le delegazioni e potranno essere acquistate dagli associati. L’iniziativa è stata promossa dal vicepresidente Fisar Filippo Franchini ed è stata accolta con favore dal direttivo nazionale, presieduto da Luigi Terzago. «Non solo un vino ma una bottiglia celebrativa del Foglia tonda – spiega la…
Vai all'articoloVitigni autoctoni della Toscana: via libera al Nocchianello Nero riscoperto da Sassotondo
Una vecchia vigna, quella del “San Lorenzo”. Una famiglia di vignaioli toscani, il duo Benini-Ventimiglia, in arte Sassotondo. Una scoperta, dettata dalla cocciutaggine di chi vuole valorizzare la tradizione. Ed avere sottomano la carta d’identità di ogni granello di terra che calpesta; di ogni foglia di vite dalla quale produce vino. Rinasce così o, meglio, viene riscoperto così il Nocchianello Nero, tra i vitigni autoctoni della Toscana dalle maggiori potenzialità. Ne è riprova Monte Rosso, una delle chicche prodotte da Sassotondo tra le colline di tufo di Sovana e Pitigliano.…
Vai all'articoloAlleanza Alto Adige – Toscana per il Metodo classico Brut Rosé di Donatella Cinelli Colombini
C’è la mano di Josef Reiterer, patron della celeberrima cantina Arunda, nel Metodo classico Brut Rosé di Donatella Cinelli Colombini. Un’alleanza Alto Adige – Toscana per il primo spumante prodotto dalla cantina di Trequanda, che ha fatto il suo esordio assoluto al matrimonio della figlia Violante Cinelli Colombini con Enrico Pelagatti, a luglio 2021. Si tratta di un Metodo classico base Sangiovese (vendemmia 2018, 24 mesi sui lieviti, sboccatura 2021) prodotto nei vigneti certificati biologici di Fattoria del Colle. Una “bollicina” in tiratura limitata (1.433 bottiglie) pensata per l’abbinamento al…
Vai all'articoloCandia dei Colli Apuani Doc: al via la vendemmia eroica
Inizieranno la prossima settimana le fasi della raccolta a mano per i viticoltori del Candia dei Colli Apuani Doc. Una vendemmia eroica che lascia ben sperare, come sottolineano Coldiretti e Consorzio di Tutela che parlano di «stagione molto buona in linea con la precedente dal punto di vista quantitativo, e molto interessante da quello qualitativo nonostante le scarsissime piogge». LE PREVISIONI DELLA VENDEMMIA «Allo stato attuale le previsioni sono molto promettenti. I segnali sono tutti molto positivi. Le viti sono sane, i grappoli in salute. Non ci resta solo che…
Vai all'articoloVermentino superstar della Maremma: il bianco sorpassa i rossi in Toscana
Non siamo ancora ai livelli da primato della Sardegna, con 4.418 ettari. Ma la Toscana consolida sempre più il suo ruolo di seconda regione italiana per ettari vitati di Vermentino, grazie soprattutto alla Maremma. Con 832 ettari in produzione nel 2021, il noto “vitigno di mare” è la prima varietà a bacca bianca della provincia di Grosseto e rappresenta oltre il 50% del Vermentino prodotto nell’intera Toscana. Più del doppio della Liguria, altra regione rinomata per la produzione del vitigno, le cui origini sono dibattute tra Portogallo e Spagna. Dal…
Vai all'articoloGelate, Toscana in ginocchio: a Montalcino si brucia la paglia per scaldare i vigneti
Una situazione definita «catastrofica», per la quale Confagricoltura chiede a Regione Toscana di «dichiarare lo stato di calamità». La gelata di questa notte, ampiamente annunciata dalle previsioni meteo, ha lasciato strascichi pesanti nella produzione ortofrutticola e vitivinicola in diversi angoli dell’Italia. In particolare, secondo il sindacato, sarebbe stato danneggiato il 50% dei vigneti posti nelle parti inferiori delle colline, specie in quelli in cui il risveglio vegetativo era più evidente. «Il momento peggiore è stato tra le 3 e le 6 della scorsa notte – evidenzia Francesco Colpizzi, presidente federazione…
Vai all'articoloMontecucco Rosso Doc 2018 “Le Maciole” 2018, Tenuta Ribusieri
Quanti conoscono il Montecucco Rosso Doc? Una denominazione sconosciuta alla maggior parte dei frequentatori delle corsie del vino al supermercato, anche perché “oscurata” da altre più blasonate, come quelle di Montalcino o Bolgheri. Eppure, sa offrire vini eccellenti e di grande personalità, come Montecucco Rosso Doc 2018 “Le Maciole” di Tenuta Ribusieri di Cinigiano. Un vino, come altri prodotti in quel fazzoletto di terra alle spalle della maremma che insegna, come la favola del brutto anatroccolo di Andersen, che non bisogna snaturarsi per dimostrare quello che si è. Un cigno.…
Vai all'articoloVino Nobile di Montepulciano menzione Pieve: via libera a modifiche disciplinare
La nomenclatura definitiva che caratterizzerà l’etichetta, dal 2024, sarà “Pieve nome della pieve Vino Nobile di Montepulciano Docg Toscana“. Parte dal presupposto che «il futuro del Vino Nobile di Montepulciano sta nella sua storia» il percorso di «riappropriazione delle origini della viticoltura» a cui ha dato avvio il Consorzio, che darà vita alla nuova tipologia con la menzione della “Pieve”. Un esempio? Pieve Cervognano. L’avvio alla procedura di modifica del disciplinare ha un significato ancora più profondo nel borgo della prima Docg d’Italia, proprio perché arriva negli anni difficili della pandemia…
Vai all'articoloMorellino di Scansano Docg: ok ufficiale a “Toscana” in etichetta
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n° 68 del 19 marzo 2021, la possibilità di poter inserire la dicitura “Toscana” sull’etichetta dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Morellino di Scansano” è ora ufficiale e pienamente operativa. L’iter che ha portato alla modifica del disciplinare di produzione per poter aggiungere questa indicazione facoltativa in etichetta è iniziato poco più di un anno fa con il voto favorevole da parte dell’assemblea del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano. «La modifica del disciplinare è stata frutto di un intenso…
Vai all'articoloInizio d’anno in crescita per la Vernaccia di San Gimignano
Ottimo inizio anno per la Vernaccia di San Gimignano che nei primi due mesi del 2021 i dati dell’imbottigliamento superano di più del 20% quelli dello stesso periodo del 2020, con ben 1.034.507 contrassegni di Stato rilasciati dal Consorzio, risultato ancora più positivo e incoraggiante se si considera che quello fu l’unico bimestre dello scorso anno a non essere toccato dalla pandemia. Un dato molto incoraggiante per “La Regina Bianca in una terra di Re Rossi” che, forte dei suoi ottocento anni di storia che l’hanno portata diventare il primo…
Vai all'articoloDuccio Corsini nuovo presidente di Grandi Cru della Costa Toscana
Cambio al vertice dei Grandi Cru della Costa Toscana che da oggi avrà come presidente Duccio Corsini, già socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo, rappresentante dell’azienda “Tenuta Marsiliana” a Manciano (GR). In un momento storico unico di grande difficoltà economica per le aziende vitivinicole, Duccio Corsini, con i consiglieri in carica, è chiamato a svolgere un’azione di guida e di indirizzo per la crescita e la promozione della viticultura della Costa Toscana. Attività che per 17 anni è stata svolta da Ginevra Venerosi Pesciolini, socio fondatore e titolare della…
Vai all'articoloCatalogo 2021 Cuzziol GrandiVini: le novità sull’asse Alto Adige Trentino Toscana
Il maestro e l’allievo. La cooperativa sociale e le due scommesse. Il catalogo 2021 della distribuzione Cuzziol GrandiVini accoglie cinque nuove cantine, muovendosi lungo l’asse Alto Adige – Trentino – Toscana. Cinque nuove frecce nella faretra di Luca Cuzziol e Paolo Leone: diventano 103 le aziende rappresentate, 42 italiane e 61 estere. Il “maestro” Tiefenbrunner e la nuova cantina “garagista” del suo storico enologo, Stephan Rohregger; rotolando verso sud, ecco poi Cantina Toblino, la “big” della Valle dei Laghi. Infine, giù in Toscana per I Fabbri e Ridolfi Montalcino, all’insegna del…
Vai all'articoloFipe contro Speranza per le chiusure di bar e ristoranti: «Offensive e senza preavviso»
Dura reazione di Fipe Confcommercio sulle nuove ordinanze del Ministro della Salute, Roberto Speranza. «Situazione inaccettabile e offensiva», tuona di fatto la Federazione italiana pubblici esercizi. «Con pochissime ore di preavviso, bar e ristoranti di Toscana, Liguria, Abruzzo e provincia autonoma di Trento apprendono del provvedimento che blocca le loro attività», sottolinea Fipe. Turni di lavoro già organizzati per migliaia di lavoratori e decine di migliaia di clienti prenotati appesi a decisioni ufficializzate a poche ore dalla scadenza, a testimonianza dell’assoluta mancanza di attenzione e rispetto verso chi, con fatica,…
Vai all'articoloRichiesta di rinvio di Vinitaly 2021 al 2022: rumors dai Consorzi della Toscana
Rinvio di Vinitaly 2021 al 2022. È quanto si appresterebbero a chiedere i Consorzi del Vino della Toscana a Veronafiere, secondo rumors giunti alla redazione di WineMag.it. La decisione sarebbe stata presa nel contesto di una riunione di Avito, il “Consorzio dei 16 Consorzi” del vino toscano Dop e Igp, nato nel 2016. Un organismo con un peso specifico rilevante nel comparto, in grado di racchiudere circa 5 mila imprese e oltre 20 mila addetti, con un fatturato che supera 1 miliardo di euro. Una presa di posizione potrebbe condizionare…
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