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degustati da noi vini#1

Basilicata Igp Bianco 2019 Il Nibbio Bianco – edizione limitata, Agricola Strapellum

Basilicata Igp Bianco 2019 Il Nibbio Bianco - edizione limitata, Agricola Strapellum
Dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 di Winemag: Basilicata Igp Bianco 2019 Il Nibbio Bianco – edizione limitata, Agricola Strapellum (14,5%).

Fiore: 8.5
Frutto: 9
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8
Tannino: 0
Sapidità: 8.5
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 8
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2022 Ergo, Mirizzi


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2022 Ergo, Mirizzi (14,5%).

Fiore: 8.5
Frutto: 8.5
Spezie, erbe: 8
Freschezza: 8.5
Tannino: 0
Sapidità: 8
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 8
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Roero Arneis Docg 2016 Sette Anni, Angelo Negro


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Roero Arneis Docg 2016 Sette Anni, Angelo Negro (13,5%).

Fiore: 8
Frutto: 8.5
Spezie, erbe: 8
Freschezza: 9
Tannino: 0
Sapidità: 8
Percezione alcolica: 5.5
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 9
A tavola: 8.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Vittoria Doc Frappato 2023 Vigna Biddine Sottana 2023, Valle dell’Acate


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Vittoria Doc Frappato 2023 Vigna Biddine Sottana 2023 – Vino di Contrada, Valle dell’Acate (13,5%).

Fiore: 8.5
Frutto: 9.5
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 7.5
Tannino: 6.5
Sapidità: 7.5
Percezione alcolica: 5.5
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 9
A tavola: 9
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Taurasi Docg Riserva 2015 Duecape, De’ Gaeta – Az. Agr. Kumor Bozena


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Taurasi Docg Riserva 2015 Duecape, De’ Gaeta – Az. Agr. Kumor Bozena (14%).

Fiore: 8.5
Frutto: 9
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8
Tannino: 7.5
Sapidità: 8
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 8.5
Facilità di beva: 7
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Barolo Docg Bricco Ambrogio 2020, Lodali


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Barolo Docg Bricco Ambrogio 2020, Lodali (15%).

Fiore: 8.5
Frutto: 8
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8.5
Tannino: 7.5
Sapidità: 7
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9
Facilità di beva: 7.5
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Toscana Igt 2018 Leggenda, Podere Casanova

Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Toscana Igt 2018 Leggenda, Podere Casanova (15%).

Fiore: 8
Frutto: 9
Spezie, erbe: 8.5
Freschezza: 7.5
Tannino: 7.5
Sapidità: 7.5
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 7.5
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Trento Doc Riserva Extra Brut 2016 Altinum, Cantina Aldeno

Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Trento Doc Riserva Extra Brut 2016 Altinum, Cantina Aldeno (12,5%).

Perlage: 10
Fiore: 9
Frutto: 9
357
Freschezza: 9
Sapidità: 6.5
Percezione alcolica: 5
Armonia complessiva: 9
Facilità di beva: 8
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Trento Doc Dosaggio Zero Riserva 2018 Salísa, Villa Corniole


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Trento Doc Dosaggio Zero Riserva Millesimato 2018 Salísa, Villa Corniole (12,5%).

Perlage: 10
Fiore: 8
Frutto: 8.5
Freschezza: 9
Sapidità: 9
Percezione alcolica: 5
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 8.5
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Oltrepò pavese Docg Metodo classico Pinot Nero Brut 2013, Oltrenero


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Oltrepò pavese Docg Metodo classico Pinot Nero Brut 2013, Oltrenero (12%, 96 mesi sui lieviti).

Perlage: 10
Fiore: 9
Frutto: 9
Freschezza: 9
Sapidità: 6
Percezione alcolica: 5
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 9.5
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Provincia di Pavia Igt Riesling 2020 Pienosole, Scuropasso


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Provincia di Pavia Igt Riesling 2020 Pienosole, Scuropasso (13%).

Fiore: 8
Frutto: 9
Spezie, erbe: 7.5
Freschezza: 8.5
Tannino: 0
Sapidità: 6.5
Percezione alcolica: 5
Armonia complessiva: 9
Facilità di beva: 8
A tavola: 8.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Buttafuoco dell’Oltrepò pavese Doc Bio 2018 Vigna Pregana, Quaquarini


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Buttafuoco dell’Oltrepò pavese Doc Bio 2018 Vigna Pregana, Quaquarini (14%).

Fiore: 8.5
Frutto: 8.5
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8.5
Tannino: 7.5
Sapidità: 7.5
Percezione alcolica: 7
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 6.5
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Venezia Giulia Igt Bianco Malvasia 2018, Il Carpino


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Venezia Giulia Igt Bianco Malvasia 2018, Azienda agricola Il Carpino (15%).

Fiore: 8
Frutto: 9
Spezie, erbe: 7
Freschezza: 8
Tannino: 3
Sapidità: 8
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9
Facilità di beva: 7
A tavola: 8
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Sudtirol Alto Adige Doc Riserva Lagrein 2021 Taber, Cantina Bolzano


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Sudtirol Alto Adige Doc Riserva Lagrein 2021 Taber, Cantina Bolzano (14%).

Fiore: 8.5
Frutto: 9
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8.5
Tannino: 7.5
Sapidità: 8
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 7
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Amarone della Valpolicella Docg 2016 La Parte, Piccoli


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Amarone della Valpolicella Docg 2016 La Parte, Piccoli (16,5%).

Fiore: 8.5
Frutto: 9
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 9
Tannino: 7
Sapidità: 7
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9.5
Facilità di beva: 9
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Südtirol Alto Adige Doc Gewurztraminer Passito 2021 “Cresta”, Rottensteiner


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Südtirol Alto Adige Doc Gewurztraminer Passito 2021 “Cresta”, Rottensteiner (10%).

Fiore: 9
Frutto: 9.5
Spezie, erbe: 8.5
Freschezza: 8.5
Sapidità: 7
Tannino: 0
Percezione alcolica: 5.5
Armonia complessiva: 10
Facilità di beva: 8.5
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Recioto della Valpolicella Docg 2020, Mizzon

Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Recioto della Valpolicella Docg 2020, Mizzon (14%).

Fiore: 8.5
Frutto: 9
Spezie, erbe: 8
Freschezza: 8.5
Sapidità: 6
Tannino: 5.5
Percezione alcolica: 6
Armonia complessiva: 9
Facilità di beva: 8.5
A tavola: 9.5
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Cinque Terre Dop Sciacchetrà 2019, Azienda agricola Possa


Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Cinque Terre Dop Sciacchetrà 2019, Azienda agricola Possa (12,5%)

Fiore: 9
Frutto: 8.5
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8
Sapidità: 7.5
Tannino: 0
Percezione alcolica: 5.5
Armonia complessiva: 8.5
Facilità di beva: 8
A tavola: 9
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi news news ed eventi vini#02

Brunello di Montalcino Docg 2019, Pietroso

Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Brunello di Montalcino Docg 2019, Pietroso (14,5%).

Fiore: 9
Frutto: 9.5
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8
Tannino: 8
Sapidità: 8
Percezione alcolica: 5
Armonia complessiva: 8.5
Facilità di beva: 7.5
A tavola: 10
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi vini#02

Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2011 Destinée, Rubinelli Vajol


Dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 di Winemag: Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2011 Destinée, Rubinelli Vajol (16%).

Fiore: 9
Frutto: 9.5
Spezie, erbe: 9
Freschezza: 8
Tannino: 7
Sapidità: 7.5
Percezione alcolica: 6.5
Armonia complessiva: 10
Facilità di beva: 9
A tavola: 10
Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni

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degustati da noi news news ed eventi vini#02

Miglior vino biologico italiano Guida Winemag 2025: Pa’Ro orange, Buccia Nera

Il Miglior vino biologico italiano è Pa’Ro orange della cantina Buccia Nera, Toscana Igt non filtrato. Lo hanno stabilito le degustazioni alla cieca della Guida Winemag 2025, Top 100 Migliori vini italiani. Un “premio speciale” che viene assegnato alla cantina di Arezzo che si pone come baluardo della biodiversità, ormai da cinque generazioni. Di seguito il profilo del Miglior vino biologico italiano, ottenuto da uve Trebbiano (50%) e Grechetto (50%), a cui è stato assegnato un punteggio di 95/100.

TOSCANA IGT NON FILTRATO 2022 PA’RO ORANGE, BUCCIA NERA

  • Fiore: 8
  • Frutto: 8.5
  • Spezie, erbe: 8.5
  • Freschezza: 8
  • Tannino: 7.5
  • Sapidità: 7.5
  • Percezione alcolica: 6
  • Armonia complessiva: 8
  • Facilità di beva: 7
  • A tavola: 8.5
  • Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni
  • Punteggio Winemag: 95/100 (Miglior vino biologico italiano per la Guida Winemag 2025)

Buccia Nera

Loc. Campriano, 10
52100 Arezzo
Tel. +39 0575 1696461
Email: info@buccianera.it

CANTINA BUCCIA NERA AREZZO: SUO IL MIGLIOR VINO BIOLOGICO ITALIANO

È della cantina Buccia Nera di Arezzo il miglior vino biologico italiano della Guida Winemag 2025. «La nostra azienda agricola porta il nome del bisnonno Amadio, detto il Buccia Nera per il colore della sua pelle, così scura perché bruciata dal sole. Da più di cinque generazioni, ci identifichiamo con la passione e la fatica che il lavoro della terra richiede. Ancora oggi siamo i custodi di queste colline, degli uliveti e delle vigne, che per noi rappresentano un patrimonio collettivo da preservare. Oggi custodiamo una terra preziosa, mantenendo l’alternanza di boschi, oliveti e frutteti, che ci garantiscono una corretta biodiversità e un ambiente salubre che stanno alla base delle nostre produzioni biologiche, nel pieno rispetto della natura. Autentica sensibilità per la conservazione della biodiversità».

PA’RO ORANGE TOSCANA IGT 2022 MIGLIOR VINO BIOLOGICO ITALIANO

UVE: Trebbiano 50%, Grechetto 50%. VIGNETI: 15-50 anni. ALTITUDINE: 350 – 450 mt. slm. TERRENO: Medio impasto con prevalenza di argilla e ghiaia. ESPOSIZIONE: Sud-Ovest. SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Guyot e cordone speronato. EPOCA DI VENDEMMIA: Metà Ottobre. VINIFICAZIONE: Le uve diraspate rimangono in macerazione sulle bucce durante tutta la fermentazione alcolica circa 40 giorni. La fermentazione alcolica avviene interamente in botti di acciaio inox a temperatura controllata di 18°C. AFFINAMENTO: In acciaio inox per 8 mesi e in bottiglia per minimo 2 mesi. GRADAZIONE ALCOLICA: 13% vol.

PRODUZIONE: 4.000 bottiglie. TEMPERATURA DI SERVIZIO: 13°C. COLORE: Oro intenso con riflessi dorati tendenti all’arancio. OLFATTO: Al naso è un vino affascinante che non finisce mai di regalare aromi mano amano che rimane nel bicchiere. Tra le note dominanti troviamo pesca gialla, albicocca candita, foglie di tè, radice di zenzero. GUSTO: In bocca morbido dona una gradevole sensazione di calore data dal buon tenore alcolico bilanciato dall’acidità e dalla mineralità. La leggera presenza del tannino lascia la bocca gradevolmente asciutta. E’ un vino mediamente persistente. ABBINAMENTI: Formaggi stagionati, erborinati, carni bianche elaborate e funghi, spezie.

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degustati da noi news news ed eventi vini#02

Miglior vino rosso italiano Guida Winemag 2025: Il Pareto, Tenuta di Nozzole (Folonari)


Il Miglior vino rosso italiano della Guida Winemag 2025 è il Toscana Igt 2020 Il Pareto di Tenuta di Nozzole, proprietà di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Il punteggio di 97/100 garantisce a questo Cabernet Sauvignon in purezza, prodotto nell’area del Chianti Classico Docg, di assicurarsi uno dei massimi riconoscimenti dell’annuale Guida
Top 100 Migliori vini italiani di Winemag. Di seguito il profilo del vino.

TOSCANA IGT 2020 IL PARETO, TENUTA DI NOZZOLE (AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI TENUTE)

  • Fiore: 8
  • Frutto: 9
  • Spezie, erbe: 8
  • Freschezza: 8
  • Tannino: 7.5
  • Sapidità: 8.5
  • Percezione alcolica: 6.5
  • Armonia complessiva: 9
  • Facilità di beva: 7
  • A tavola: 9.5
  • Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni
  • Punteggio Winemag: 97/100 (Miglior vino rosso italiano per la Guida Winemag 2025)

Tenuta di Nozzole (Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute)

Via di Nozzole 12
Località Passo dei Pecorai
50022 Greve in Chianti (Firenze)
Tel. 055 859811
Email folonari@tenutefolonari.com

MIGLIOR VINO ROSSO ITALIANO: IL PARETO DI TENUTA DI NOZZOLE – TENUTE FOLONARI

Il Pareto, Cabernet Sauvignon in purezza, miglior vino rosso italiano per la Guida Winemag 2025, nasce negli anni ’80 come progetto Supertuscan e, fin dalla prima annata, è una dimostrazione di forza, potenza e purezza sensoriale. Questo vino rientra in una nuova visione della viticoltura, dove si passa dallo studio dei vitigni autoctoni allo studio della vocazionalità del territorio. Non è il vitigno che si è adeguato al territorio ne Il Pareto, quindi, quanto la scoperta che il territorio ha la vocazionalità per produzioni limitate ma di altissima complessità sensoriale, dove vengono mantenute le caratteristiche tipiche del vitigno arricchendole di accenti e di struttura, corpo ed eleganza.

Dimensioni sensoriali eccezionali. Nel bicchiere appare rosso porpora, cristallino sull’unghia quasi impenetrabile, Naso molto intenso e avvolgente per Il Pareto, miglior vino rosso italiano. Descrittori riconducibili a frutti rossi, melograno, marasca, prugna secca con sfumature di incenso, alloro e pepe nero. Al palato si presenta assolutamente asciutto con grande corpo profondo, salino e retrogusto di aromi terziari speziati. Vino di grande complessità fin dalla sua attuale giovinezza. Prima Vendemmia Il Pareto: 1987. Shelf life: fino a 30 anni.

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Miglior vino bianco italiano Guida Winemag 2025: Verdicchio Moss Blanc, Santa Barbara


Il Miglior vino bianco italiano è il Verdicchio Moss Blanc di Cantina Santa Barbara. A stabilirlo sono le degustazioni alla cieca della Guida Winemag 2025 – Top 100 Migliori vini italiani. Per la precisione, Moss Blanc è un Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2021. Il punteggio assegnato al Miglior vino bianco italiano, prodotto da Stefano Antonucci, è di 97/100. Cantina Santa Barbara è anche Miglior cantina Centro Italia per la Guida Winemag 2025. Di seguito il profilo del vino.

VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOC CLASSICO SUPERIORE 2021 “MOSS BLANC”, CANTINA SANTA BARBARA

  • Fiore: 8.5
  • Frutto: 9.5
  • Spezie, erbe: 8.5
  • Freschezza: 8.5
  • Tannino: 0
  • Sapidità: 8
  • Percezione alcolica: 5.5
  • Armonia complessiva: 9.5
  • Facilità di beva: 8.5
  • A tavola: 9.5
  • Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni
  • Punteggio Winemag: 97/100 (Miglior vino bianco italiano per la Guida Winemag 2025)

Cantina Santa Barbara

Borgo Mazzini, 35
60010 Barbara (AN) ITALY
Tel. (0039) 071.9674249
E-mail : info@vinisantabarbara.it

 

MIGLIOR VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI: MOSS BLANC, CANTINA SANTA BARBARA

Verdicchio Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Moss Blanc 2021 è il Miglior Verdicchio dei Castelli di Jesi. Lo ha stabilito la Guida Winemag 2025, grazie alle degustazioni alla cieca della Top 100 Migliori vini italiani. Moss Blanc si aggiudica così il titolo di Migliore vino bianco italiano. Molto interessante la storia di questa etichetta prodotta da Cantina Santa Barbara e fortemente voluta dal patron Stefano Antonucci. Un antico clone di Verdicchio da uno dei più vecchi appezzamenti dell’azienda agricola. E, per la prima volta, la fermentazione in 10 barriques completamente nuove. Nasce così Moss Blanc, vino unico per ricchezza e complessità. Il Miglior vino bianco italiano e Miglior Verdicchio dei Castelli di Jesi conta per la prima annata 2019 appena 3 mila bottiglie.

“Una nicchia di produzione – sottolinea Cantina Santa Barbara – dove si sono profuse tutte le nostre energie e attenzioni. Uve Verdicchio. Tipologia Terreno Di medio impasto, esposto a Est e Sud-Est su un’altitudine di 250m slm. Vinificazione, fermentazione e affinamento in barrique nuove per 18 mesi. Esame Visivo Giallo intenso, consistente e cristallino, con riflessi carichi di oro. Esame Olfattivo Profumo elegante, complesso al naso, floreale. Note dolci si mescolano a note mandorlate, burrose, incontrando note minerali leggermente agrumate e fondendosi in uno straordinario bouquet di insolita ricchezza e intensità. Esame Gustativo: opulento e concentrato al palato, molto sapido, con una bella dolcezza e ottima lunghezza e persistenza. Il finale di Moss Blanc, miglior vino italiano e miglior Verdicchio dei Castelli di Jesi, evidenzia note di mandorla tostata.

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Il Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano


L’Alto Adige Doc Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano per la Guida Winemag 2025. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca è di 97/100. Di seguito il profilo del vino.

ALTO ADIGE DOC PINOT NERO RISERVA 2020 BURGUM NOVUM, CASTELFEDER

  • Fiore: 8.5
  • Frutto: 9.5
  • Spezie, erbe: 8.5
  • Freschezza: 9
  • Tannino: 7.5
  • Sapidità: 8.5
  • Percezione alcolica: 5.5
  • Armonia complessiva: 10
  • Facilità di beva: 8.5
  • A tavola: 10
  • Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni
  • Punteggio Winemag: 97/100 (Miglior vino italiano Guida Winemag 2025)

Castelfeder

Via Franz Harpf, 15
39040 Cortina Sulla Strada del Vino (Bolzano)
Tel. 0471820420
Email info@castelfeder.it Since 1989, the Burgum Novum label represents the premium wines of Castelfeder. These wines are the maximum expression of intense work and care from the vineyard to the cellar, grown in the most prestigious vineyards in South Tyrol. After a careful aging process in small oak barrels for 18 months, all Riserva wines age for another 12 months in the bottle before being released. The flagship of the winery, the Pinot Nero Riserva, stands out with its berry scent and its grapes grow on mineral-rich clay soil. Food pairings: dark meat, game, cheese. Ruby red colour, notes of sour cherries and ripe berries, scents of vanilla, well-balanced acidity, elegant structure, long-lasting finish.

Südtirol – Alto Adige Riserva DOC I Selected vineyards in the Bassa Atesina region I Clay soil with different contents of limestone I Manual harvest, fermentation in stainless steel, maturation in barrique for 18 months, in stainless steel for 6 months, in bottle for 12 months. Since the foundation of Castelfeder Winery by Alfons Giovanett in 1969, many things have changed. The portfolio has been extended production has been expanded, the winery’s processes have been modernised and the market has become more international. The winery, meanwhile in family hands for 3 generations, manifests its character from a symbiosis of tradition and pioneering spirit.

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Santa Barbara Miglior Cantina Centro Italia per Guida Winemag 2025: «Bevete e sorridete»


Metti una cantina all’interno di un antico monastero. È Santa Barbara, Cantina italiana dell’anno per il Centro Italia della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 di Winemag. Siamo nelle Marche, non lontano da Senigallia, in un altro borgo del vino italiano il cui nome si intreccia con la storia. È Barbara, paese chiamato così dal Cinquecento, quando un esercito di “Barbari”, Longobardi, si insediò alle porte della Senigallia bizantina. Nei secoli successivi, la Martire divenne protettrice di Barbara e una statua della Santa è tuttora custodita nelle sale del Municipio, venerata dagli abitanti.

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Quella della Cantina Santa Barbara è una storia nella storia. Che fonde epoche, paesaggi, vite e, ancora una volta, sogni e ritorni alle origini contadine. L’azienda, oggi composta da 45 ettari distribuiti sulle colline di Barbara, Serra de Conti, Montecarotto, Arcevia, Morro D’Alba e Cupramontana, deve la sua nascita a Stefano Antonucci.

«La mia storia è fortemente legata al paese di Barbara – spiega il fondatore – perché qui mio padre aveva un forno, nel quale lavorava anche mia madre, che però era prima di tutto insegnante elementare. I miei genitori sono stati il mio punto di riferimento, a loro devo la mia voglia di innovare, di guardare al futuro, ma partendo dalle mie origini, dalla mia terra. Ed è proprio a Barbara che sono tornato quando ho lasciato il mio posto in banca intorno al 1994 per inseguire il mio sogno».

“LA FORZA DEI SOGNI”: GUIDA WINEMAG 2025 CELEBRA STEFANO ANTONUCCI

Stefano Antonucci ci ha convinto con tutti i suoi vini – in particolare con Moss Blanc, Vino bianco italiano 2025, un Verdicchio dei Castelli di Jesi capace di raccontare e territorio e prospettive non ancora valicate dalla denominazione marchigiana – per il suo estremo approccio, consentiteci l’ossimoro, da “sognatore pragmatico” nel “fare vino”, capace di rivelarsi ad ogni sorso. La gamma di Santa Barbara, piuttosto vasta ma composta da “pezzi unici” perfettamente identificabili, senza sovrapposizioni tra etichette e inutili “doppioni”, è in grado di mostrare la vena creativa e l’idea di territorio di Antonucci. Un uomo che, “stretto” con la sua cantina tra l’Adriatico e gli Appennini, rivolge uno sguardo “ampio”, concreto e caratteristico agli amanti del vino. Riuscendo a superare confini e barriere spesso insormontabili. Tanto da riuscire a mescolare vita, vino, arte. Musica.

“If you ever meet your inner child, don’t cry
No, no, oh
Tell them everything is gonna be alright

World, hold on
Come on, everybody in the universe
World, hold on
One day you will have to answer to the children of the sky”

«BEVETE E SORRIDETE»

Avete riconosciuto il testo? È World Hold On – Children of the Sky di canzone lanciata da Bob Sinclar, con Steve Edwards. Provate per credere, è la “colonna sonora” che accompagna la lettura della storia dell’azienda Santa Barbara e quella di Stefano Antonucci, sul sito web della cantina. La musica parte all’improvviso, senza preavviso. Senza premere “play”. Passato, presente e futuro al ritmo di una realtà tutta da scoprire, dal Verdicchio dei Castelli di Jesi al Montepulciano, passando per le espressioni locali di varietà come Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon. Dettagli che fanno l’uomo, la cantina. I sogni. Il progetto. Il motto, di Stefano Antonucci e di Cantina Santa Barbara: «Bevete e sorridete».

Guida top 100 Migliori vini italiani 2025

Cantina Santa Barbara – Stefano Antonucci

Borgo Mazzini, 35
60010 Barbara (AN)
Tel. 0719674681

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L’orange wine italiano dell’anno è il Custoza Doc 2020 “Crea Macerato” di Albino Piona


L’orange wine italiano dell’anno è il Custoza Doc 2020 “Crea Macerato” di Albino Piona. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it è di 94/100. Si tratta di un vino macerato prodotto con uve Garganega (40%), Trebbiano (30%), Trebbianello – Tai (15%) e Incrocio Manzoni (15%) dall’azienda agricola di Villafranca di Verona che si è aggiudicata anche il titolo di “Cantina dell’anno Nord Italia” 2024. Una realtà da conoscere, soprattutto per le molteplici interpretazioni di una delle denominazioni italiane meno conosciute ma meritevoli di essere scoperte, per le qualità uniche dei propri vini: la Doc Custoza.

Alla vista, il il Custoza Doc 2020 “Crea Macerato” di Albino Piona si presenta di un color “orange” leggero: un aranciato appena pronunciato. Al naso risulta molto elegante, su netti ricordi di pesca e sottofondo che richiama la frutta secca, oltre a presentare accenni di calde spezie orientali. Palato che, sulla scorta del naso, si conferma estremamente raffinato, nel bel gioco tra sapidità e frutto maturo stuzzicato da una leggera percezione tannica, che rende onore alla tipologia.

Crea Macerato 2020 conquista il titolo di orange wine italiano dell’anno nell’ambito della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it per la grazia che è in grado di conferire a una tipologia, quella dei vini macerati, troppo spesso alla mercé di standardizzanti ossidazioni e deviazioni organolettiche, nel nome del “terroir” e del “vino naturale”: nulla di più lontano dal varietale e dal territorio che, invece, questo vino incarna appieno. Meravigliosamente.

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Miglior vino biologico italiano 2024: Bianchello del Metauro Doc Superiore 2020 Andy’20, Valentino Fiorini


Il Miglior Vino biologico italiano per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 è il Bianchello del Metauro Doc Superiore 2020 Andy’20 di Valentino Fiorini. Il riconoscimento arriva grazie ai 95/100 assegnati in occasione delle degustazioni alla cieca di categoria della redazione di winemag.it. A guidare la cantina di Terre Roveresche, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, è l’enologa Carla Fiorini, figlia del fondatore Valentino e nipote di Luigi Fiorini, capostipite della generazione di vignaioli con l’acquisto della tenuta di Barchi, nel 1930.

TOP 100 WINEMAG.IT: IL VINO BIO DELL’ANNO È UN FARO SUL BIANCHELLO DEL METAURO

Il Vino biologico dell’anno per nostra Guida 2024 è una selezione delle migliori uve Bianchello a disposizione dell’Azienda Agraria Fiorini nei 45 ettari aziendali. Fermentazione in tonneau nuovi di rovere di allier, sei mesi sulle fecce, imbottigliato senza filtrazione. Un vino che – come suggerisce a buona ragione la stessa cantina – dà il meglio di sé fresco, non freddo, in ampi calici.

Alla vista, il Bianchello del Metauro Doc Superiore 2020 Andy’20 si presenta di un giallo paglierino intenso, con riflessi dorati. Al naso un bel profilo oleoso, con la componente di erbe della macchia mediterranea che ricopre un ruolo centrale, quasi avvolgendo la frutta (timo, rosmarino, ma anche mentuccia): pesca gialla, frutta esotica come l’ananas, un bel profilo floreale fresco. Terziari da legno molto composti, su note burrose e speziate calde che ricordano il curry.

Più il nettare si scalda nel calice, più la componente balsamica prende spazio sul palco. Al palato una gran conferma del profilo oleoso avvertito al naso. Si ripercorrono, una ad una, le percezioni fruttate e di erbe aromatiche. Freschezza e sapidità giocano un ruolo fondamentale nell’equilibrio di un sorso molto bilanciato tra morbidezze e durezze. Vino ancora giovane, con ampie chance di dare il meglio di sé negli anni a venire, mostrando la straordinarietà di un’uva e di una denominazione ancora poco conosciuta, ma tutta da scoprire.


Azienda Agraria Fiorini
Via Campioli 5, 61038 Terre Roveresche (Pu)
Email: info@fioriniwines.it
Tel. +39 072197151
www.fioriniwines.it

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Miglior vino dolce italiano 2024: il Colli Piacentini Passito 2016 “Le Virtù della Pioggia – Sensazioni d’Inverno” de La Conchiglia – Claudio Terzoni Vini


Il Miglior vino dolce italiano 2024 è il Colli Piacentini Doc Malvasia Passito 2016Le Virtù della Pioggia – Sensazioni d’Inverno” della cantina La Conchiglia – Claudio Terzoni Vini. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 (acquistabile a questo link) è di 96/100. Un passito che conferma le grandissime potenzialità del territorio dei Colli piacentini, chiaramente in provincia di Piacenza, in Emilia Romagna, nella produzione di grandissimi vini dolci da uve Malvasia.

LE VIRTÙ DELLA PIOGGIA – SENSAZIONI D’INVERNO MIGLIOR PASSITO ITALIANO 2024

Alla vista, il Passito 2016 “Le Virtù della Pioggia – Sensazioni d’Inverno” della cantina La Conchiglia – Claudio Terzoni Vini si presenta di uno splendido colore ambrato carico, luminoso. Conquista sin dal primo naso con i suoi ricordi di frutta fresca, dall’albicocca sotto sciroppo alla pesca, passando per note più esotiche di ananas, papaia. A fare da sfondo, elegantissime erbe mediterranee come mentuccia, salvia e timo, con accenni di verbena. Concerto di spezie come cardamomo e coriandolo, che poi virano su memorie di liquirizia fusa e rintocchi di rabarbaro, cola e zenzero.

Il miglior vino dolce italiano 2024 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag.it è in continuo mutamento nel calice. Sfodera un ingresso di bocca e uno svolgimento di equilibrio magistrale. Densità da vendere, srotola una dopo l’altra le note già avvertite al naso, sul filo di una decisa freschezza e di una marcata  e corroborante vena sapida. La beva del passito Le Virtù della Pioggia – Sensazioni d’Inverno della cantina La Conchiglia – Claudio Terzoni è tattile, carezzevole e decisa, morbida come cotone e al contempo verticale. Persistenza infinita.


Terzoni Claudio – La Conchiglia
Località Paolini, 5
29010 Bacedasco Alto (PC)
Tel. +39 0523 895476
Mob. +39 3338212979
Email: info@terzonivini.it
www.terzonivini.it

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Il miglior vino bianco italiano 2024 è Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco 2022 di Marisa Cuomo


Il Miglior Vino bianco italiano 2024 è Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco 2022 di Marisa Cuomo. Il riconoscimento di miglior vino bianco dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it arriva grazie ai 96/100 assegnati in occasione delle degustazioni alla cieca. La Guida è acquistabile ancora per pochi giorni in prevendita, a questo link. Furore Bianco 2022 convince non solo dal punto di vista organolettico, ma rappresenta negli anni una garanzia assoluta nell’ambito della produzione enoica italiana. Non ultimo è da sottolineare il rapporto qualità prezzo, letteralmente imbattibile.

Alla vista, Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco 2022 di Marisa Cuomo si presenta di un giallo paglierino. Gran mineralità al naso, oltre a floreale, agrumi e frutta tropicale. Teso e al contempo largo al palato, su note di erbe della macchia mediterranea e ritorni di frutta esotica. Goloso in chiusura, a sottolineare una beva eccezionale, leggera e al contempo stratificata. La cantina Marisa Cuomo e il suo deus ex machina Andrea Ferraioli producono circa 50 mila bottiglie complessive all’anno nella boutique winery di via G.B. Lama 16/18, a Furore, in provincia di Salerno.

FURORE BIANCO 2020 È VINO BIANCO DELL’ANNO PER LA GUIDA TOP 100 2024

Furore Bianco è uno dei fiori all’occhiello di una gamma che è garanzia assoluta di qualità e tipicità. L’uvaggio è composto per il 60% da Falanghina e per il 40% da Biancolella, raccolte accuratamente a Furore e nei comuni limitrofi, su terrazzamenti costieri posti tra i 200 e i 550 metri sul livello del mare. A rendere ancora più eroica la viticoltura della zona sono le rocce dolomitiche e calcaree in cui affondano le radici le viti, allevate a pergola, raggiera e spalliera.

Ogni ceppo è in grado di produrre 1,5 chilogrammi, per una resa di 80 quintali per ettaro. Falanghina e Biancolella vengono vendemmiate a mano nella prima decade di ottobre e condotte in cantina con grande attenzione, ancora integre. Dopo diraspatura e pigiatura, vengono sottoposte a pressatura soffice. Il mosto fiore del Miglior vino bianco italiano 2024 Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco 2022 di Marisa Cuomo, previo illimpidimento statico a freddo e inoculo di lieviti selezionati, fermenta alla temperatura di circa 15 gradi per circa 20-30 giorni. Prima della commercializzazione, staziona per 4 mesi in serbatoi di acciaio inox.


Cantine Marisa Cuomo
via G.B. Lama, 16/18, Furore (SA)
Mail: info@marisacuomo.com
Visite: reservation@marisacuomo.com
Tel. +39 333 4313667
www.marisacuomo.com

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Il Barbaresco Docg Ovello 2020 di Carlo Giacosa è Miglior vino italiano 2024


Il
Barbaresco Docg Ovello 2020 di Carlo Giacosa è il miglior vino italiano 2024 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag.it (acquistabile ancora per pochi giorni in prevendita a questo link). Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca è di 97/100. Le caratteristiche organolettiche dell’annata, a nostro avviso, certificano l’inizio di una nuova storia per questo cru, su cui incidono anche i cambiamenti climatici. Quello del Barbaresco Ovello, di fatto, è il naso più profondo, balsamico e – al contempo – esplosivo, sul fronte della spezia e del frutto, della ricercatissima gamma di “Barbareschi” targati Carlo Giacosa.

Un Ovello che si conferma splendido anche al palato, sulla ficcante morbidezza dei tannini – consentiteci l’ossimoro – che regala una beva elegantissima, già suadente. L’alcol, perfettamente integrato, ne arrotonda ulteriormente il profilo, rendendo questo 2020 già godibile, pur di immensa prospettiva in termini di possibilità di affinamento. Chiusura di ottima persistenza, sul frutto, che si conferma croccante e di pura eleganza.

BARBARESCO DOCG 2020 OVELLO, CARLO GIACOSA: 97/100 WINEMAG.IT

Le uve Nebbiolo di questo Barbaresco vengono raccolte nel cru Ovello, ad un’altitudine compresa tra i 220 e i 240 metri sul livello del mare. Siamo nella parte Nord della denominazione piemontese. Le viti, allevate a Guyot modificato ad archetto, sono esposte a Sud, Sud Ovest ed Est. Affondano le radici in un suolo compatto, con prevalenza di calcare e argilla. Una volta in cantina, il Nebbiolo atto a divenire Barbaresco Ovello viene diraspato e pigiato.

La fermentazione del mosto del Miglior vino italiano 2024 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag.it si sviluppa a contatto con le bucce in vasche di acciaio, a temperatura controllata. Dopo la svinatura e il parziale illimpidimento, il vino matura in botti grandi di rovere francese. Viene quindi affinato in bottiglia, coricata nel silenzio e nel buio della cantina Carlo Giacosa, che si trova proprio al civico 9 di Strada Ovello 9, a Barbaresco.


Azienda Agricola Carlo Giacosa
Strada Ovello 9, Barbaresco (CN)
Mail: info@carlogiacosa.it
Tel. +39 0173635116
www.carlogiacosa.it

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