Società italiana ma con sede fittizia in Svizzera, per abbattere i costi e presentarsi sul mercato dell’esportazione del vino con prezzi molto competitivi. Uno stratagemma che non è passato inosservata al Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Asti. La società dovrà rispondere di un milione di euro di imposte non versate e dell’evasione dell’Iva pari a 1,5 milioni di euro. I fatti oggi accertati risalgono al periodo 2018 – 2020. Si inseriscono nel più ampio sistema di aziende dedite alla falsificazione di vini pregiati italiani come Sassicaia…
Vai all'articoloTag: Tignanello
Tignanello, la collina torna alla famiglia Antinori
«Il ritorno in famiglia dei 4 ettari di terreno della collina di Tignanello mi rende particolarmente orgoglioso». Così il Marchese Piero Antinori, presidente onorario dell’azienda di famiglia, annuncia la novità riguardante il prestigioso “cru”. I quattro ettari di vigna saranno reimpiantati nel 2021 a Sangiovese, utilizzando le viti già presenti nel vigneto. «Tignanello, per mille ragioni – continua Piero Antinori – è un vino che mi sta particolarmente a cuore, avendo contribuito in prima persona alla sua nascita con la prima annata nel 1971. Un’idea maturata grazie a studi e…
Vai all'articoloFalso Tignanello 2001 su Tannico, spunta il video: «Fake imbarazzante
Spunta il video del falso Tignanello 2001 venduto da Tannico a un cliente della provincia di Brescia. Il caso che ha infiammato la cronaca enologica di fine 2020 si arricchisce di un nuovo, imbarazzante capitolo per il colosso dell’e-commerce di vino partecipato al 49% dal Gruppo Campari. Nel video pubblicato qui in esclusiva da WineMag.it, un professionista del settore della ristorazione bresciana spiega i retroscena della vicenda che vede protagonista il noto vino prodotto da Antinori. Un capitolo culminato nell’apertura di una vera e propria inchiesta da parte dei Carabinieri…
Vai all'articoloAcquistare vino italiano in Bitcoin? Forse possibile con Italian Wine Crypto Bank
Il condizionale è d’obbligo, visto il mix tra letale tra Bacco e Finanza. Ma acquistare vino italiano in Bitcoin e con le principali criprovalute internazionali potrebbe presto diventare possibile, grazie ad Italian Wine Crypto Bank (Iwcb). Il progetto, illustrato oggi da in un webinar da Rosario Scarpato (interventuto in diretta da Dubai, dove vive e lavora) e i soci Davide Casalin e Alessandro Brazzini – tre figure chiave della rivoluzionaria “Criptobanca del vino italiano” – dovrebbe prendere avvio il 4 aprile 2021, con l’emissione dei primi token e l’apertura delle…
Vai all'articoloVino Gaja, Antinori, Ornellaia e Masseto contraffatto: sgominata la banda
Operazione contro il vino contraffatto in Italia. Nel mirino dei falsificatori, questa volta, brand noti come Gaja, Antinori, Ornellaia e Masseto. Sassicaia, Tignanello, Sito Moresco, Amarone della Valpolicella e Ripasso i vini contraffatti da nove persone indagate e oggetto di misure cautelari in varie provincie italiane, nell’operazione coordinata dalla Procura di Asti. In azione, ieri 10 dicembre, i Carabinieri del Nas e del Comando provinciale di Cuneo, nonché i Finanzieri del Comando provinciale di Asti. Cinque gli arresti domiciliari e quattro gli obblighi di dimora fra il Piemonte, Genova, Pesaro-Urbino,…
Vai all'articoloTannico, Tignanello falso nel contenuto: cliente e Antinori diffidano Magnocavallo
Si complica il caso del Tignanello falso venduto da Tannico. Dopo le dichiarazioni rilasciate a WineMag.it dal Ceo Marco Magnocavallo, l’acquirente della bottiglia ha diffidato tramite il proprio legale il management della nota enoteca online, la più vasta d’Italia per assortimento, da poco finita nel mirino di Campari Group. L’invito è quello di “non rilasciare ulteriori dichiarazioni false e lesive riguardanti l’immagine, l’onore e il decoro” dell’assistito, che “si riserva di proporre un’ulteriore querela”. Ma c’è di più. Secondo quanto dichiarato dall’avvocato dell’acquirente attraverso una mail indirizzata alla redazione di…
Vai all'articolo“Bottiglie da vendere? Le compriamo noi”: quella campagna che fa tremare Tannico
EDITORIALE – “Hai bottiglie da vendere? Le compriamo noi”. La campagna, lanciata da Tannico e tuttora online nella sezione “Vini da Collezione“, riguardava anche il Tignanello. Si tratta proprio del vino risultato falso, grazie a una semplice analisi comparativa delle etichette compiuta da un acquirente. Stiamo creando bottiglia dopo bottiglia un catalogo speciale dedicato ai collezionisti del vino: sarà un piccolo caveau pieno di rarità e racchiuderà bottiglie preziose, etichette speciali e grandi annate dei bianchi, rossi, Champagne e spumanti più ricercati al mondo”, si legge sul sito di Tannico.…
Vai all'articoloOrdina Tignanello su Tannico: scopre che è falso
Tignanello falso su Tannico. Brutta avventura per un cliente della più vasta enoteca online di vini italiani. Mettendo a confronto due bottiglie di Tignanello 2001, l’uomo ha scoperto che si trattava di un fake. Stando alle dichiarazioni del cliente, residente in provincia di Brescia, anche la famiglia Antinori avrebbe confermato che il vino acquistato da Tannico non fosse originale, dopo averne visionato le fotografie. Palesi le differenze sin dall’etichetta, più piccola rispetto a quella disegnata dal grafico e designer Silvio Coppola nel 1974, per la prima uscita del noto vino…
Vai all'articoloAssoenologi: 72° congresso nazionale sul tema della viticoltura sostenibile
Sarà il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ad aprire il 72° Congresso nazionale dell’Associazione enologi enotecnici italiani (Assoenologi), in programma dal 17 al 19 novembre alla Leopolda di Firenze. Sarà il congresso della “sostenibilità a tutto tondo”. Un tema unico, affrontato da diversi punti di vista, per fare chiarezza su una parola sulla bocca di tutti, ma di cui spesso non si comprende appieno il significato. Dopo il ministro e la prolusione del presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, alla cerimonia inaugurale interverranno numerosi rappresentanti di istituzioni…
Vai all'articoloEmirates Airline: welcome on board solo con vini top per clienti d’elite
Emirates Airline ha allestito una cantina vini di tutto rispetto per coccolare i suoi passeggeri. Negli ultimi dieci anni, la compagnia ha speso oltre 690 milioni di dollari in vini da invecchiamento, da bere tra una decina d’anni, per alimentare una cantina di 2,2 milioni di vini top. Bottiglie acquistate direttamente dai produttori anche in anteprima. Nel 2015 un ordine di 13 milioni di bottiglie per un valore di 140 milioni di dollari, raddoppiando l’investimento rispetto agli anni precedenti. Stock quasi del tutto a copertura del consumo dei passeggeri che,…
Vai all'articolo“Supertuscan night”, omaggio Fisar all’enologo Giacomo Tachis
Quello che vi proponiamo oggi è un viaggio virtuale attraverso la Toscana, regione che produce grandi vini che da sempre seducono il mondo. Siamo reduci proprio da una degustazione di grandi vini rossi di Toscana, tra cui alcuni Supertuscan, proprio a pochi giorni dalla scomparsa di Giacomo Tachis, direttore delle cantine Antinori per 32 anni che di alcuni è stato il padre. Supertuscan, ovvero vini realizzati da produttori che non hanno voluto sottostare alle rigide regole delle Doc, che hanno saputo sfruttare le caratteristiche del terroir toscano, lavorando in vigna con…
Vai all'articoloSassicaia, Solaia e Tignanello: l’eredità eterna di Giacomo Tachis
Tre vini eterni, come la fama del loro padre e inventore. È morto venerdì notte a San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, il più noto fra gli enologi italiani: Giacomo Tachis. Malato da tempo, lascia la famiglia a 82 anni, a poco più di 6 anni dall’interruzione dell’attività lavorativa. I funerali sono stati celebrati oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa di Santa Maria ad Argiano San Casciano. Di origini piemontesi, l’enologo Tachis è toscano d’adozione. Sarà ricordato per Sassicaia Bolgheri Solaia e Tignanello, vini unici prodotti nella…
Vai all'articoloVilla Antinori Rosso Toscana Igt 2013, Marchesi Antinori
Ormai celebri in Italia e nel mondo per il loro spettacolare Tignanello, primo Sangiovese ad essere affinato in barrique, i Marchesi Antinori regalano anche al “pubblico” delle enoteche dei supermercati un prodotto di altissima qualità, a un prezzo tutto sommato contenuto. Stiamo parlando di Villa Antinori, un riuscitissimo blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, in vendita presso i punti vendita Esselunga. Una bottiglia di altissimo livello, che regala una tra le migliori espressioni del Sangiovese e del “bere toscano” nell’intero spettro della grande distribuzione organizzata italiana. Nel calice,…
Vai all'articolo