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I segreti del ghiaccio: primo ingrediente dei cocktail (di qualità)

Quanto è importante il ghiaccio nei cocktail? Se ne è parlato il 12 novembre scorso durante il Merano Wine Festival 2018 in “Cocktail, ghiaccio e servizio nell’alta ristorazione” allo spazio The Circle. Ecco quindi svelati alcuni aspetti che forse neofiti e non addetti ai lavori ignorano.

Spesso il consumatore è portato a pensare che la grande quantità di ghiaccio in un cocktail sia un espediente del barman “furbetto”, che satura il bicchiere col ghiaccio per risparmiare sugli ingredienti. In realtà il discorso è profondamente diverso.

Innanzitutto il ghiaccio stesso è un ingrediente fondamentale del cocktail, nonché l’unico ingrediente comune a pressoché tutte le preparazioni. Compito fondamentale del ghiaccio è raffreddare e tenere alla giusta temperatura gli altri ingredienti tanto in fase di preparazione quanto durante il servizio.

Come ha fatto notare Fabio Bacchi di BarTales: “Un mixologist è come uno chef che al posto di cucinare con il calore usa il freddo per preparare la sua ricetta”. E questo freddo arriva proprio dal ghiaccio.

IL “COMPITO” DEL GHIACCIO
Il ghiaccio nel bicchiere ha quindi il compito di mantenere freddo il nostro drink, ma non solo. Col suo lento sciogliersi, diluisce progressivamente il drink stesso. Questo non è un difetto. Molti drink infatti necessitano di una leggere diluizione per evolversi. Un po’ come il vino che nel calice si evolve, cambia, liberando sempre nuovi profumi e regalando nuove sensazioni.

Ecco perché i bicchieri vengono sempre serviti colmi di cubetti dal buon barman e mixologist. Lo scopo è garantire la giusta proporzione fra drink e ghiaccio. Se il cocktail è ben preparato, infatti, il ghiaccio non galleggia.

Ma anche il ghiaccio, oltre agli ingredienti del cocktail, dev’essere di buona qualità, intesa sia come composizione sia come forma. Più il ghiaccio è trasparente più è puro: è stato cioè ottenuto per lento congelamento di acqua di buona qualità.

IL GHIACCIO “IN FORMA”
Se il congelamento è troppo repentino o l’acqua contiene impurità, ecco che il ghiaccio risulterà non perfettamente trasparente. Con quelle increspature biancastre che a volte ci capita di notare.

La forma fa invece variare la superficie di contatto fra drink e ghiaccio. E quindi anche i tempi di raffreddamento e diluizione. Se il ghiaccio è di buona qualità, se il drink è stato ben preparato, se la proporzione fra liquido e ghiaccio è corretta, ecco che potremo godere di un’ottima esperienza di degustazione.

Quando avremo finito il nostro cocktail, noteremo che il ghiaccio è rimasto quasi per intero nel nostro bicchiere ormai vuoto. Segno evidente che tutto è andato per il meglio. E che barman o mixologist avranno fatto per bene il loro lavoro.

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Analisi e Tendenze Vino

Merano WineFestival: il “fuori salone” è affidato a The Circle. Tasting, approfondimenti e relax

È una delle novità della 27° edizione di Merano WineFestival. Dal 9 al 12 novembre Piazza della Rena ospita The Circle, lo spazio dedicato agli eventi “fuori salone” del festival meranese. Palcoscenico per wine&food tasting, ma anche area di intrattenimento e relax per chi decide di concedersi una pausa a due passi dal Kurhaus. Special guest Joe Bastianich e Luca Gardini.

Nasce da un’idea di Manuela Popolizio, Federica Capobianco e Francesco Bruno Fadda e si sviluppa in stretta collaborazione con l’organizzazione di Merano WineFestival la nuova proposta di approfondimento e intrattenimento per i visitatori della kermesse meranese, The Circle – People, Lands, Experiences.

Uno spazio di 450 mq in Piazza della Rena, che per tutto il giorno (9.00 – 24.00) diventa palcoscenico di degustazioni, incontri con piccoli produttori di tipicità, vignaioli e chef, con lo scopo di esplorare i territori da cui provengono e conoscere le storie di uomini e delle loro esperienze nel campo food&wine. Un palcoscenico dove incontrarsi e confrontarsi, dando spazio a case history di eccellenza ed esperienze di successo tutte italiane. E la sera, dopo la chiusura del Kurhaus e della Gourmet Arena, The Circle si trasforma in uno spazio Lounge, dove ascoltare musica live o concedersi un sigaro nell’area fumoir, rilassandosi dopo un’intensa giornata alla manifestazione.

La giornata di The Circle si apre ogni mattina nel Bistro dove, dalle 9.00 alle 10.00, è allestita l’area breakfast, per iniziare al meglio la propria giornata. Il 9 novembre, giornata inaugurale di Merano WineFestival, The Circle ospita Wild Cooking (10.00 – 17.00), momento dedicato al tema dei cibi fermentati e naturali durante il quale si svolgono tasting, approfondimenti, la presentazione di un libro e una tavola rotonda sul tema de “Il Vino che verrà” alla presenza del patron Helmuth Köcher e di esperti del settore.

La sera, il Bistro ospita il tasting dinner (18.30) e, a seguire (21.00), sul palco di The Stage si esibisce The Circle Jazz Orchestra. Sabato 10 novembre per I Tasting di The Circle, il più celebre sommelier d’Italia, Luca Gardini, parla di “Vini di mare, Vini di montagna” con una verticale sul Vermentino di Gallura Crizia e una sul Sauvignon Sanct Valentin (10.00). Si brinda poi con i vincitori del contest Emergente Sala (11.30)

Altri protagonisti della giornata sono il territorio della Puglia, la Barbera d’Asti, il Parmigiano Reggiano e l’Acqua. La sera (22.00) si esibisce Joe Bastianich, celebre imprenditore e uomo di spettacolo che per l’occasione porta sul palco lo spettacolo “Vino Veritas” da lui ideato coniugando musica e racconti di vita vissuta, il tutto in compagnia di un calice di vino. E per finire la serata “Aglio e Olio sbagliata di Mezzanotte”.

Domenica 11 novembre Spirito Di Vino, uno dei wine magazine più autorevoli d’Italia svela la sua nuova veste grafica in compagnia del direttore Franz Botrè (11.30). Tra i prodotti protagonisti degli approfondimenti e dei tasting della giornata il Vermouth, i Vini friulani, l’Aceto, il Prosecco, la Barbera. Serata di musica live con The Circle Jazz Orchestra e chiusura col “Risotto di Mezzanotte”. Infine lunedì 12 novembre Grande Pizza, napoletana ma non solo, attraverso il racconto di Franco Pepe, primo pizzaiolo nella classifica mondiale di 50 Top pizza; e ancora, la capace manualità di Salvatore Salvo e la giovane attenzione di Valentino Tafuri, in collaborazione con Izzo Forni, Scugnizzo Napoletano.

Protagonisti del giorno sono il territorio della Campania, il Caffè, il Durello in abbinamento alle Ostriche, la Giardiniera e i Salumi, la Pizza in abbinamento alle Bollicine, la Vernaccia. La sera, gran finale con il “sommelier informatico” Andrea Gori e il suo Dj set.

Per tutta la durata di The Circle è attiva l’Area Fumoir esterna (18.30 – 21.30), dove rilassarsi godendo in compagnia di un buon sigaro o di un toscano.

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Analisi e Tendenze Vino

I vini Zorzettig allo spazio “The Circle” del Merano Wine Festival

In occasione del prossimo Merano Wine Festival, i vini Zorzettig saranno protagonisti a The Circle – People, Lands, Experiences, il nuovo spazio esterno al Kurhaus, in piazza della Rena, dedicato all’approfondimento e all’esplorazione dei diversi territori italiani, attraverso incontri pensati per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del paese.

Domenica 11 novembre dalle 12.30 alle 13.30 tre vini della linea Myò, la Ribolla Gialla Vigneti di Spessa 2017, il Friulano Vigneti di Spessa 2017 e il Pignolo Vigneti di Spessa 2011 verranno proposti durante un Light Lunch su invito all’interno dello Stage Food in abbinamento a tre piatti realizzati dallo chef Roberto Ottone del ristorante Due Torri di Verona e presentati da Annalisa Zorzettig. Inoltre la Ribolla Gialla Myò e il Refosco dal Peduncolo Rosso Myò Vigneti di Spessa 2015 sono stati scelti per far parte dell’Official Selection al Kurhaus.

I vini della selezione Myò Vigneti di Spessa sono tutti DOC Friuli Colli Orientali, vinificati in purezza. Ne fanno parte gli autoctoni friulani, bianchi e rossi, ma anche due alloctoni importanti che sulle colline attorno a Cividale sanno esprimersi ai massimi livelli. I vigneti per questa produzione sono stati accuratamente selezionati fra i più vecchi e fra i più promettenti della Tenuta e tutte le uve sono state vendemmiate a mano.

Durante tutta la durata del Merano Wine Festival all’Enoteca di The Circle sarà inoltre sempre disponibile la Ribolla Gialla Myò Vigneti di Spessa 2017 mentre in uno dei Salotti ci sarà in degustazione il Sauvignon Myò Vigneti di Spessa 2016.

The Circle – People, Lands, Experiences è una delle novità di questa edizione del Merano Wine Festival. Un’area di 450 mq dedicata a incontri e approfondimenti sul mondo del vino e della gastronomia per i visitatori accreditati al salone. Al suo interno diversi spazi: uno Stage per le interviste e gli approfondimenti, i Salotti di The Circle, una Vip Lounge dedicata alla stampa e uno spazio organizzato per degustazioni guidate e incontri con chef e produttori.

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