Terre d’Oltrepò ha avviato il processo di esclusione di alcuni soci morosi o in conflitto con l’obbligo di conferimento esclusivo di tutte le uve della propria azienda agricola alla cooperativa Tdo. Lo avrebbe annunciato in una lettera il direttore generale, Umberto Callegari. Senza mezzi termini, verrebbe definito «doloso e ingiustificato» il mancato conferimento a Terre d’Oltrepò della produzione delle uve della vendemmia 2024, tra le più scarse di sempre in Oltrepò pavese. In primo piano il sospetto che alcuni soci abbiano deliberatamente scelto di non conferire le uve allo stabilimento…
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Terre d’Oltrepò, vendemmia bollente: Callegari minaccia i soci e chiude Casteggio
EDITORIALE – Estate bollente per le cooperative vinicole in Italia, con i casi di Moncaro, nelle Marche, e Cantine Europa, in Sicilia, che paiono sempre meno isolati. Nonostante le rassicurazioni del mese di luglio, la situazione starebbe rischiando di giungere a un punto di non ritorno anche a Terre d’Oltrepò, in vista della vendemmia 2024. La notizia è delle scorse ore. La cantina sociale, che opera su tre stabilimenti, si ritrova a dover fare i conti con «un’ulteriore riduzione delle quantità presenti nei vigneti e una diminuzione dei pesi» conferiti…
Vai all'articoloPeronospora, soci e Cda in fuga: trema Terre d’Oltrepò
Trema Terre d’Oltrepò, a poche settimane dall’inizio della vendemmia 2024. Due membri del Cda, l’agronomo Alessandro Fiamberti e il viticoltore Giulio Romanini, hanno dato le dimissioni nelle scorse ore. Spaventa anche la peronospora, che secondo dati raccolti in Oltrepò pavese starebbe falcidiando la zona, limitando di parecchio la capacità produttiva di molti vigneti. Dall’inizio dell’anno, inoltre, decine di soci conferitori – una sessantina – avrebbero chiesto di liberarsi dal vincolo che li lega alla cooperativa di Casteggio – con sedi a Broni e Santa Maria della Versa – a quanto…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò, il Tribunale reintegra come socio l’ex presidente Andrea Giorgi
«Auguri di Natale» inattesi e amari per Terre d’Oltrepò. Attraverso una “lettera di auguri”, l’ex presidente Andrea Giorgi comunica all’attuale dirigenza della cooperativa oltrepadana la sentenza del Tribunale di Milano che annulla la querela mossa nei suoi confronti dal Cda e cancella la delibera di esclusione da socio votata all’unanimità nel mese di luglio. «Sono felice della sentenza del Tribunale di Milano che annulla la delibera del consiglio di Amministrazione di Terre d’Oltrepò e impone la mia reintegrazione nella Compagine sociale. Il Tribunale – commenta l’ex presidente Andrea Giorgi –…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò, nuovo direttore generale dal Trento Doc: è Corrado Gallo
FOTONOTIZIA – Terre d’Oltrepò annuncia la nomina ufficiale del nuovo Direttore Generale Corrado Gallo. Enologo di formazione, dal 2008 ad oggi è stato Direttore della cantina di Roverè della Luna, in Trentino, cooperativa da 270 soci conferitori che produce, tra l’altro, spumanti metodo classico Trento Doc. Oltre a Corrado Gallo, il nuovo presidente di Terre d’Oltrepò, Enrico Bardone, annuncia l’inserimento nell’organico del nuovo Responsabile di Stabilimento della Cantina di Broni. Si tratta di Giacomo Barbero, enologo con una lunga esperienza in Oltrepò Pavese. È stato infatti direttore tecnico per oltre…
Vai all'articoloSfiduciato il Cda di Terre d’Oltrepò. I soci: «Mancanza di trasparenza»
Sfiduciato il Cda di Terre d’Oltrepò, in occasione di una riunione fiume tenutasi dalle 14 alle 20 odierne, venerdì 21 gennaio 2022. Ben 310 i voti favorevoli dei soci. Alcuni testimoni riferiscono di un’esultanza da stadio per il risultato del voto dell’assemblea. Solo 153 i contrari alla proposta che costituisce l’ennesimo uragano interno alla cooperativa dell’Oltrepò pavese. Si tratta dell’epilogo della richiesta di sfiducia del Consiglio di amministrazione guidato da Andrea Giorgi, avanzata formalmente da una vasta rappresentanza della base sociale, il 3 dicembre 2021. La proposta di revoca dei…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò scagionata dalla Procura: via al bilancio. Nuovo brand a Broni
«L’analisi di revisione non ha confermato l’esito di prima istanza». Con queste parole il Ministero dell’Agricoltura ha confermato quanto Terre d’Oltrepò sostiene da sempre: il Pinot Nero vinificato rosso vendemmia 2018 sequestrato nel maggio scorso nella cantina di Broni, in Oltrepò pavese. La comunicazione è arrivata sulla scrivania del presidente Andrea Giorgi e non lascia dubbi. I tecnici incaricati dalla Procura di Pavia di eseguire una revisione delle analisi sul vino, «hanno confermato che è pulito». «Nei nostri vini non ci sono sostanze proibite – continua il presidente di Terre…
Vai all'articoloGlicerina a Terre d’Oltrepò, caso chiuso. Giorgi: «Ora diranno che sono rettiliano»
Si sgonfia col passare delle settimane il caso del vino contaminato rinvenuto dalle forze dell’ordine nella cantina Terre d’Oltrepò, nel pavese. Delle 30-40 mila bottiglie annue di Pinot Nero Metodo classico vendute ogni anno dalla cooperativa ai supermercati Eurospin, solo 20 mila facevano parte del lotto incriminato. Oggi si scopre che le bottiglie realmente contaminate sono appena 200. A renderlo noto è la stessa cantina oltrepadana, attraverso il presidente Andrea Giorgi. «Sono un paio di centinaia le bottiglie di Metodo classico definitivamente accantonate, con livelli di glicerina di poco superiori…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò e il presunto vino adulterato: «Contaminati da prodotto conto terzi»
È affidato a un comunicato stampa ancora una volta senza virgolettati, nonché privo di nomi e cognomi, il commento della cantina Terre d’Oltrepò alla bufera mediatica seguita all’ispezione delle forze dell’ordine e dell’Icqrf, compiuta ieri mattina nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria del giugno 2020, su un presunto vino adulterato. In sintesi, la difesa si muove su due fronti: il vino oggetto delle indagini sarebbe stato contaminato da un prodotto lavorato in conto terzi all’interno dello stabilimento; la cooperativa invita poi ad evitare una «caccia alle streghe» che danneggia l’immagine dell’intero territorio…
Vai all'articoloBlitz a Terre d’Oltrepò per presunto vino adulterato. Giorgi: «Chiariremo tutto»
Risponde con un tono tranquillo al cellulare Andrea Giorgi, presidente di Terre d’Oltrepò: «Mi sto confrontando con il legale, tra un paio d’ore arriva il nostro commento». Parole che chiariranno meglio, forse, i contorni dell’ennesima operazione contro del presunto vino adulterato in Oltrepò pavese. Questa volta sono 6 gli indagati dalla Procura di Pavia, tra imprenditori e professionisti del settore vitivinicolo. Il blitz si è svolto nelle scorse ore nelle strutture di Terre d’Oltrepò a Broni, Stradella, Santa Maria della Versa e Casteggio, tutti comuni della provincia di Pavia dove…
Vai all'articoloBilancio in lieve aumento per Terre d’Oltrepò-La Versa
BRONI – Tempo di bilanci per la cantina cooperativistica Terre d’Oltrepò-La Versa. Nonostante i due mesi di lockdown, marzo ed aprile, la realtà oltrepadana, guidata dal presidente Andrea Giorgi, conferma il fatturato del passato esercizio e chiude il bilancio sulla cifra di 32 milioni di euro, con un lieve aumento rispetto all’anno precedente – dato ancora in fase di elaborazione, ma già evidenziabile. “Un risultato positivo – spiega il numero uno della cantina con sede a Broni – che dimostra quanto gli sforzi messi in campo sotto il profilo commerciale…
Vai all'articoloLa Versa – Terre d’Oltrepò: i dettagli della fusione
“Una fusione necessaria e fondamentale per ridurre i costi e per creare un’entità unica di gestione che dovrà rispondere ad un preciso piano industriale”. Con queste parole il presidente Andrea Giorgi di Terre d’Oltrepò saluta la fusione tra la grande cantina cooperativistica, la più imponente della Lombardia per quantità di prodotto immesso sul mercato, è la storica cantina La Versa. Un processo metabolizzato negli anni, da quando nel 2017 il nuovo management della realtà di Broni ha deciso, insieme al colosso trentino Cavit, di salvare il brand da una morte annunciata.…
Vai all'articoloLa Versa si fonde con Terre d’Oltrepò
Dopo l’abbandono dei trentini di Cavit e l’ingresso del Gruppo Francoli, La Versa si fonde a Terre d’Oltrepò. La notizia circola da tempo, ma l’annuncio ufficiale è previsto per il 10 febbraio. Al teatro Carbonetti di Broni si terrà infatti l’assemblea dei soci che decreterà la fusione della cantina La Versa in Terre d’Oltrepò. Ormai la cantina di Santa Maria della Versa è posseduta al 100% da Terre d’Oltrepò. È quindi fisiologica l’incorporazione, tramite una fusione che azzera i costi di gestione di due identità giuridiche distinte. “Siamo orgogliosi di…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò batte i piedi in Consorzio: “Non è possibile lavorare”. Fivi alla finestra
BRONI – Il presidente di Terre d’Oltrepò, Andrea Giorgi, boccia senza giri di parole la gestione dell’ultimo anno del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Al centro del dibattito anche la battaglia di Fivi sulla revisione dei meccanismi di rappresentanza. Una presa di posizione che si basa su “situazioni che si sono venute a creare con la presidenza di Luigi Gatti“. Oggi lo sfogo di Giorgi, che ha abbandonato l’ultimo consiglio di amministrazione. “Divergenze sull’operato”, in sintesi. Un attacco che farebbe tremare la stessa poltrona di Gatti. “Spero che la consapevolezza…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò, ecco i Piwi: in campo 7 incroci “resistenti” di Pinot Nero e Pinot Bianco
BRONI – Cinque incroci “resistenti” di Pinot Nero e due di Pinot Bianco, per vincere la sfida dei cambiamenti climatici e trovare alternative al “biologico”. Queste le direttrici lungo cui si muove il “progetto Piwi” di Terre d’Oltrepò, cooperativa dell’Oltrepò pavese che raggruppa circa 700 viticoltori, per oltre 4 mila ettari di vigneto. Le barbatelle sono state messe a dimora la scorsa primavera, in un terreno di circa mille metri quadrati di proprietà di uno dei conferitori, a Borgoratto Mormorolo (PV). Si tratta dei Pinot Bianco “109-033 SK-00-1/7 x Pinot…
Vai all'articoloPinot Nero e Riesling Renano: i primi vini di Cotarella in Oltrepò pavese
BRONI – Saranno un Pinot nero e un Riesling renano i primi vini di Riccardo Cotarella in Oltrepò pavese. Il “Progetto qualità” della cantina Terre d’Oltrepò di Broni, che vede il noto enologo nel ruolo di consulente, prende il via dai due vitigni che, in quest’angolo di Lombardia, hanno trovato un habitat ideale. In totale, al “Progetto Qualità” sono dedicati ad oggi circa 100 ettari di superficie, gestiti da 50 soci della Cooperativa oltrepadana. Sulle viti, in vista della vendemmia 2019, è stato eseguito un importante lavoro di diradamento. Un’operazione…
Vai all'articoloMassimo Sala è il nuovo direttore commerciale di Terre d’Oltrepò e La Versa
BRONI – Massimo Sala è il nuovo Direttore Commerciale di Terre d’Oltrepò e La Versa. L’annuncio è avvenuto questa mattina. Sostituisce Marco Stenico (ex cantina di Soave) che ha dovuto lasciare l’incarico a causa di motivi prettamente famigliari. Sala vanta 32 anni di esperienza nel settore vitivinicolo, con incarichi di prestigio in importanti cantine nelle zone del Veneto e del Piemonte. “Ringraziamo per l’importante lavoro svolto Marco Stenico – spiega il presidente di Terre d’Oltrepò e La Versa, Andrea Giorgi – e allo stesso tempo siamo orgogliosi che Massimo Sala,…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò punta su Cotarella: obiettivo qualità massima
BRONI – La cantina Terre d’Oltrepò di Broni (PV), la più grande realtà lombarda in termini di volume prodotto, “volta definitivamente pagina”. E “punta tutto sul migliorare la qualità dei propri vini”. A questo scopo la consulenza di Riccardo Cotarella. L’enologo firmerà importanti progetti che stanno per nascere, garantendo assoluta qualità alla cantina oltrepadana. UNA SVOLTA VERSO L’ECCELLENZA “Siamo soddisfatti di questo accordo – ha spiegato il presidente di Terre d’Oltrepò, Andrea Giorgi – Cotarella rappresenta la persona giusta per il cambio di marcia di questa azienda. Lavorerà in concerto…
Vai all'articoloEsclusivo: i piani di Regione Lombardia per l’Oltrepò pavese. Dall’aumento del valore delle uve ai tre vini (+1) su cui puntare
MILANO – Un codice etico per tutte le aziende del territorio. Più valore alle uve. E tre “vini bandiera” (più uno), attorno ai quali costruire il nuovo Oltrepò pavese: il Metodo classico Docg, il Pinot Nero in rosso, la “nicchia” Buttafuoco e il “vino pop” Bonarda. Trapelano da Palazzo Lombardia le prime indiscrezioni sui piani utili al rilancio dell’area vinicola più vasta della regione. Poco meno di 13 mila ettari vitati – più dell’intero Trentino Alto Adige e della Svizzera, per intenderci – situati a soli 57 chilometri da Piazza…
Vai all'articoloVendemmia Terre d’Oltrepò: superati i 500 mila quintali di uva
BRONI – Orgoglio e soddisfazione espresso da Andrea Giorgi, Presidente di Terre d’Oltrepò e La Versa sulla vendemmia 2018 giunta quasi al termine. Tramite un comunicato video diffuso sui canali social della cantina ha parlato ai soci dell’importante traguardo raggiunto. Ecco la trascrizione delle sue dichiarazioni. “Abbiamo superato i 500.000 quintali di uva conferita dai soci, vecchi e nuovi. Ci accingiamo a portare a termine quella che è una vendemmia epocale, dovete essere orgogliosi della vostra Cantina, del vostro lavoro; la Cantina esprimerà prodotti, vino, che sono frutto anche della vostra fatica.…
Vai all'articoloLechiancole si dimette. Nuovo scossone al Consorzio Tutela Vini Oltrepò
Roberto Lechiancole, presidente della Strada del Vino e dei Sapori, eletto neo consigliere del Consorzio di Tutela e nome più accreditato per la poltrona di nuovo presidente, rassegna le proprie dimissioni dal CDA del Consorzio. “Mi sono candidato al Consiglio del Consorzio impegnandomi – dichiara Lechiancole – per un progetto e con una squadra, dando seguito a quanto ho fatto da presidente della Strada del Vino e dei Sapori. Ho visto generarsi una diaspora, l’ennesima, con al centro ancora una volta Terre d’Oltrepò, prima cantina cooperativa di Lombardia, collettore di uve…
Vai all'articoloCantine Terre d’Oltrepò e La Versa: soddisfazione al Vinitaly
Nella giornata di ieri, mentre presso la sala polivalente (Stand E4 al 2° piano del PalaExpo) si presentava ufficialmente a giornalisti e addetti ai lavori il nuovo Collezione 2007, riserva metodo classico La Versa indirizzato al canale Horeca, solo pochi metri più avanti, nello stand C4, il pubblico si raccoglieva via via attorno allo spazio espositivo della storica casa spumantistica oltrepadana per assaggiare i suoi nuovi vini. In poche ore sono stati serviti oltre 2000 assaggi di “Collezione”. Molto apprezzato anche il Carta ORO, l’altro Metodo Classico disponibile per gli…
Vai all'articoloGli spumanti La Versa tornano protagonisti al Vinitaly
La Versa torna a Vinitaly da protagonista. La scorsa edizione, a pochi mesi dall’acquisizione da parte di Terre d’Oltrepò e Cavit, era bastata una presenza istituzionale per attirare attorno a sé grande interesse, era l’anno del ritorno del marchio, da sempre considerato il simbolo della spumantistica italiana, in patria come nel mondo. Il 2018 è l’anno della rinascita vera e propria, con uno slancio nuovo verso il futuro, ma al contempo con un forte ritorno alla tradizione e a quella ricerca di qualità che ha reso grande questo nome. Marco…
Vai all'articoloLa Versa, tre Charmat per il rilancio in Gdo: Riesling in promo all’Esselunga
E’ un ritorno in pompa magna quello di La Versa nella Grande distribuzione. La cantina pavese, fallita e poi risorta grazie alla cordata lombardo-trentina guidata da Terre d’Oltrepò e Cavit, è a volantino questa settimana in Esselunga, con lo spumante base Riesling Doc Oltrepò Pavese. La nuova etichetta sarà in promozione fino al 18 aprile a 2,94 euro. Un ribasso del 40% rispetto al “prezzo pieno”, che si assesta su 4,90 euro. Lo spumante di Riesling è uno dei tre Charmat (Metodo Martinotti) pensati dalla nuova La Versa per i…
Vai all'articoloOltrepò Pavese: parola d’ordine “qualità” con la revisione dei disciplinari
BRONI – Abbassamento delle rese, restringimento della zona Igt, vinificazione e imbottigliamento in loco per Sangue di Giuda e Pinot Nero. E parola fine all’era del vino Doc in damigiana. L’Oltrepò pavese guarda così al futuro, riformando i disciplinari. Mosse storiche, che forse ridaranno slancio a un territorio che merita molto più di quello che è riuscito a raccogliere. Le riforme dei disciplinari sono state presentate giovedì dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, in occasione dell’assemblea dei soci all’Enoteca Regionale di Broni. “Ringrazio chi ha lavorato…
Vai all'articoloTerre D’Oltrepò: 12 milioni di euro sotto l’albero di Natale dei soci
BRONI – Dodici milioni di euro distribuiti ai soci negli ultimi due mesi. Quattro scadenze per i prossimi acconti, già fissate da dicembre 2017 all’estate 2018. Buone notizie sotto l’albero di Natale di Terre d’Oltrepò, il colosso che assieme a Cavit Trento sta tentando il rilancio della storica cantina pavese La Versa 1905. “Pagamenti vitali per il sostentamento delle imprese vitivinicole dell’Oltrepò, specie in un’annata così difficile”, dicono dalle parti di Broni (PV). La prima “rata” alle oltre 700 famiglie di viticoltori è attesa per il 31 dicembre. La seconda il…
Vai all'articoloUn tram che si chiama La Versa. Ultima chiamata per l’Oltrepò
Diciotto milioni di euro netti di ricavi nel 2009. Poi giù. Nel buio più profondo. Fino ad arrivare a una voragine dal diametro impressionante. Un buco (finanziario) da 12 milioni di euro, consolidato dal bilancio 2016. E un vuoto (morale) ancora più disorientante, allo scattare delle manette ai polsi dell’eterno presunto Messia, giunto dalla Franciacorta: quell’Abele Lanzanova capace, secondo la GdF, di “appropriarsi di ingenti somme sottraendole alle scarse risorse finanziarie della Cantina, peraltro già interessata da procedimenti prefallimentari”. Era il 21 luglio 2016. L’araba Fenice dell’Oltrepò pavese ha un nome…
Vai all'articoloVino e datteri (omaggio) da Pubbli Store: il nuovo business del “Baffo” Roberto Da Crema
“Signora, guardi: di questi non sa quanti ne abbiamo venduti… Si fidi. Io stessa ne ho già comprati tre! E per fortuna non lavoro in Rinascente. Altrimenti sa quanta roba porterei a casa ogni giorno?”. Divisa gialla, cordialità, buona preparazione sulla merceologia esposta. Ma soprattutto una frase. Infilata tra un dettaglio tecnico e l’altro. Scandita come un mantra: “Ne. Abbiamo. Venduti. Tantissimi”. L’identikit non lascia spazio a dubbi: i dipendenti Pubbli Store sono stati ben addestrati da Roberto Da Crema, in arte “Il Baffo”. Si fatica nel trovare un posto libero…
Vai all'articoloVini al supermercato, degustazione alla cieca: ecco i migliori dell’Oltrepò pavese
Bottiglie “fasciate” con la stagnola e lista “muta” dei vini in batteria. Tante conferme e qualche sorpresa alla degustazione alla cieca di vini dell’Oltrepò pavese organizzata dal Consorzio di Tutela oltrepadano. Ospiti del direttore Emanuele Bottiroli, abbiamo testato 57 referenze destinate agli scaffali dei supermercati italiani. Quindici le tipologie: spumanti bianchi, rosati, Pinot nero vinificato in bianco, Pinot grigio, Bianco Provincia di Pavia, Riesling, Pinot nero vinificato in rosa, Bonarda, Rosso Oltrepò pavese, Pinot nero vinificato in rosso, Barbera, Buttafuoco, Moscato e, infine, Sangue di Giuda. Ecco dunque, suddivisi per categoria,…
Vai all'articoloCantina La Versa: Giv non partecipa all’asta. Cavit in pole su Pirovano
Fuori uno. Gruppo Italiano Vini (Giv) non parteciperà all’asta per l’acquisizione della cantina pavese La Versa. Lo assicura in una nota inviata a vinialsupermercato.it la Spa veronese di Calmasino, mediante la portavoce Tiziana Mori. Tra le domande che dovranno pervenire al curatore fallimentare Luigi Spagnolo entro le ore 17 di venerdì 25 novembre, non ci sarà dunque quella della prima azienda vitivinicola italiana, già titolare di 15 cantine sparse per il Belpaese e implicata in importanti “partecipazioni strategiche” a livello mondiale, dagli Usa al Regno Unito, passando per Francia, Germania…
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