Non c’è pace per il Consorzio Vini del Sannio e per il suo presidente Libero Rillo. Dopo aver dribblato la richiesta di dimissioni avanzate da tre associazioni di categoria per “abuso di potere”, il numero uno dell’ente beneventano deve fronteggiare niente meno che Federdoc. Alla Confederazione nazionale Consorzi volontari Tutela Denominazioni Vini italiani non piace la decisione del Consorzio campano di apporre il contrassegno di Stato anche ai vini Igt del Sannio. Un provvedimento che – una volta entrato in vigore, verosimilmente a partire dal 2024 – rischierebbe di confondere…
Vai all'articoloTag: stato
Fascetta di Stato obbligatoria da gennaio 2023 sul Primitivo di Manduria
FOTONOTIZIA – Dal primo gennaio 2023, i vini Primitivo di Manduria Doc e Primitivo di Manduria Doc Riserva dovranno essere muniti del contrassegno di Stato per essere immessi in commercio. Si tratta delle cosiddette “fascette“. «Un ulteriore sistema a garanzia dell’autenticità, volto alla tutela di produttori e consumatori delle bottiglie a marchio Doc, accompagnerà i vini del grande rosso pugliese per tracciare tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia», spiega il Consorzio pugliese. Un percorso già avviato che ha riguardato il terzo fratello del Manduria Dop, il Docg dolce…
Vai all'articolo25 milioni di euro alla filiera vitivinicola: raggiunto l’accordo Stato-Regioni
Raggiunta in Conferenza Stato Regioni l’intesa sul decreto che assegna 25 milioni di euro alla filiera vitivinicola. Lo stanziamento è previsto all’interno del Fondo per lo Sviluppo e il Sostegno delle Filiere Agricole, della Pesca e dell’Acquacoltura. I fondi dovranno essere impiegati per la realizzazione di campagne divulgative, formative e informative con il canale Horeca e della distribuzione. Potranno essere destinati anche al finanziamento di campagne di informazione, azioni in materia di promozione e pubblicità. IL RUOLO DEI CONSORZI DELLE DOP E IG Il decreto – spiega il Mipaaf –…
Vai all'articoloNuovo Dpcm, ristorazione in ginocchio: Fipe scende in piazza il 28 ottobre
A nulla sono valsi gli appelli del settore della ristorazione e del vino italiano. In base al nuovo Dpcm del 24 ottobre, gli esercizi commerciali dovranno chiudere alle ore 18. Sul nuovo provvedimento interviene anche la presidenza Fipe-Confcommercio, riunitasi d’urgenza ieri. Il 28 ottobre, la Federazione sarà presente in 21 piazze d’Italia “per ribadire i veri valori del settore (economici, sociali, culturali ed antropologici) messi in seria discussione dagli effetti della pandemia da Covid-19, che sta mettendo a repentaglio la tenuta economica del settore, l’occupazione (a rischio oltre 350 mila…
Vai all'articoloIl contrassegno di Stato traina le vendite del Montepulciano d’Abruzzo
L’introduzione del contrassegno di Stato, avvenuta nel dicembre 2018, traina le vendite del Montepulciano d’Abruzzo. È quanto emerge da un’analisi del Consorzio di Tutela vini d’Abruzzo, che considera dunque la scelta “strategica”. “La cosiddetta ‘fascetta‘ apposta alle bottiglie – commenta Valentino Di Campli, presidente dell’ente abruzzese – è un importante simbolo di garanzia per produttore e consumatore, che accresce la credibilità e la garanzia dei prodotti oltre all’affidabilità di tutta la filiera”. “Abbiamo voluto muoverci in questa direzione – continua Di Campli – in virtù di un principio di tutela…
Vai all'articoloContrassegni di Stato: cosa cambia per le fascette dei vini Doc e Docg
Caratteristiche, diciture, modalità per la fabbricazione, uso, distribuzione, controllo e costo dei contrassegni per i vini a Denominazione protetta (Doc/Dop e Docg), oltre ai dettagli operativi legati ai sistemi di controllo e tracciabilità alternativi. Contiene tutte queste informazioni il decreto attuativo dell’art.48, comma 9, del Testo Unico del Vino, firmato ieri dalla ministra Teresa Bellanova. Un decreto atteso da tempo dalla filiera vitivinicola. “Con questo Decreto – spiega Bellanova – rafforziamo la tutela delle produzioni di eccellenza nazionale, semplifichiamo il processo di acquisizione delle cosiddette ‘fascette’, riducendo costi e tempistica,…
Vai all'articoloBergamo, vigneti devastati dalla grandine in Valcalepio (foto gallery)
Colpiti i vigneti in Valcalepio, distrutti i frutteti a Valbrembo. E’ più simile a un bollettino di guerra che a una stima dei danni il monitoraggio che Coldiretti Lombardia e Coldiretti Bergamo stanno effettuando dopo la tempesta di acqua, ghiaccio e vento che ha colpito la provincia di Bergamo. “La grandinata di ieri aveva una tale intensità che ha distrutto l’intero raccolto del frutteto che ho a Valbrembo – spiega con amarezza Matteo Locatelli dell’azienda frutticola Sant’Anna – le ciliegie e le pesche già presenti sugli alberi sono praticamente da…
Vai all'articolo