La cantina Can Descregut entra a far parte del marchio collettivo dell’Ue Corpinnat. Con questa nuova realtà di Vilobí del Penedès, i membri del gruppo uscito dal Consejo regulador del Cava salgono a dieci. Can Descregut (che in italiano significa “disobbediente“) è una piccola cantina di famiglia fondata nel 1992, che ha venduto uve e vino base per il Cava fino al 2005.
I proprietari, Arantxa de Cara (enologa) e Marc Milà (amministrazione), hanno poi deciso di fare vini con il proprio marchio commerciale, che prende il nome dell’agriturismo di Can disobbediente dove si trova la cantina. Secondo alcune voci di corridoio, anche la cantina Parés Baltà starebbe valutando un ingresso nel Corpinnat.
Nell’ampio reportage di WineMag.it nel Penedès, le dinamiche che stanno cambiando la morfologia del Cava grazie all’opera avviata da Gramona, Llopart, Nadal, Recaredo, Castellroig Sabaté i Coca, Torelló, Huguet Can Feixes, Júlia Bernet e Mas Candí.
Corpinnat, pirati del Cava a gonfie vele: 50 assaggi al top nel Penedès
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.