E-commerce, il vino italiano resta in cantina

“I vignaioli propongono una cosa molto semplice: ogni produttore potrebbe assolvere in proprio e nel proprio Paese d’origine le imposte sul valore aggiunto e le accise secondo le aliquote del Paese di destinazione delle merci. Una camera di compensazione potrebbe quindi calcolare quanto dovuto a ciascun stato membro”. E’ la proposta avanzata da Matilde Poggi, presidente della Federazione italiana Vignaioli indipendenti (Fivi), al convegno “L’eredità di Expo”, che si è tenuto alla Camera dei Deputati, a Roma. Una soluzione al problema delle vendite a distanza di vino in Europa, che “non è unita quando si tratta di spedire vino da…

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