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Vini al supermercato

Sant’Antimo Doc Focaia 2012, Società agricola Centolani

(5 / 5) Tra le tante Doc e Docg della Toscana, una certa Gdo (quella che lavora bene) non dimentica la Denominazione di origine controllata Sant’Antimo: praticamente sconosciuta tra i clienti dei supermercati e (ammettiamolo) poco nota anche tra i professionisti del settore.

Parliamo di Ipercoop, che nei suoi ipermercati offre a poco più di 7 euro una vera e propria “chicca”: il Sant’Antimo Doc Focaia della Società agricola Centolani Srl di Montalcino, Siena.

Una di quelle bottiglie, insomma, che danno la “cifra” del lavoro di un buyer vini della grande distribuzione. Plausi (doverosi) a parte, veniamo al dunque.

LA DEGUSTAZIONE
Nel calice, il Sant’Antimo Doc Focaia Centolani, vendemmia 2012, si presenta d’un rosso porpora, con sfumature e unghia violacea. Poco trasparente, scorrevole, si rivela complesso al naso. I sentori fruttati (frutti rossi) e floreali (viola) lasciano spazio a un’evoluzione vegetale che ricorda il rosmarino.

Non mancano le note boisé. E una speziatura che tende al cuoio, alla liquirizia e al tabacco dolce, delicato. Un naso ricco di emozioni, pronto a evolversi nel calice, tra un sorso e l’altro. Grandi, dunque, le attese nell’assaggio. Che non delude. Al palato, Focaia Sant’Antimo Doc Centolani premia le attese con un tannino suadente, una beva calda e fine, in cui le note fruttate rincorrono quelle speziate. Ma a colpire è l’ottima sapidità, che impreziosisce un quadro già praticamente perfetto.

E il retrogusto non è da meno, con la sua leggera vena amarognola in chiusura. Persistente il retro olfattivo, per una vendemmia – la 2012 – che è pronta a regalare le stesse emozioni ancora per qualche anno. Un vino, in definitiva, che si abbina a piatti di carne mediamente elaborati, come arrosti e cacciagione, a una temperatura di servizio di 18 gradi. Il rapporto qualità prezzo resta comunque il piatto forte di questa bottiglia.

LA VINIFICAZIONE
Il Sant’Antimo Doc della Società Agricola Centolani Srl è ottenuto dalla vinificazione di uve Cabernet Sauvignon (40%), Merlot (40%), Syrah (10%) e Petit Verdot (10%), prodotte sul versante sud ovest di Montalcino. I terreni sono di tipo galestroso e lievemente argilloso. I vigneti sono esposti al sole a un’altezza di 400 metri sul livello del mare. La vendemmia avviene nel corso della prima decade del mese di ottobre.

Le uve vengono diraspate e pigiate in maniera soffice, con successiva macerazione in acciaio Inox, per 20 giorni. In questo periodo sono frequenti i rimontaggi e le follature. Durante questa fase si completa la fermentazione alcolica, a una temperatura variabile tra i 28 e i 30 gradi. Il vino, dunque, riposa per 6 mesi in barrique francesi da 225 litri. L’affinamento prosegue per i successivi 4 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia da 50 ettolitri. Infine, altri 6 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.

La Società agricola Centolani Srl risponde alla famiglia Peluso Centolani, proprietaria dell’omonima azienda che comprende, a Montalcino, due grandi realtà produttive: la Tenuta Friggiali, dove ha sede anche la cantina e il centro amministrativo, e la Tenuta Pietranera, per un totale di 200 ettari circa, tra vigneti, oliveti, seminativo e bosco.

Prezzo pieno: 7,59 euro
Acquistato presso: Ipercoop

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