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Vini al supermercato

Romagna Doc Sangiovese Superiore 2013 “Ceregio” Fattoria Zerbina

(3,5 / 5) E’ l’ultima Doc di Emilia Romagna (ultima solo in ordine alfabetico) a finire oggi nel calice di viniasuper. Si tratta dell’entry level di gamma della Fattoria Zerbina di Faenza nel Ravennate Acquistato con un taglio prezzo di circa il 25% (a soli euro 4,90), ma che regge egregiamente il suo prezzo pieno medio al super, estremamente competitivo rispetto a quello di noti  e-tailers.

LA DEGUSTAZIONE
Il Romagna Sangiovese Superiore Doc Ceregio della Fattoria Zerbina marca il calice di rosso rubino intenso che non fa passare la luce. Il naso è intenso,  con punte vinose non fastidiose,  note di prugna e ciliegia oltre ad una puntina pizzicante pepata.

Al palato entra teso e asciutto, mostrando un certo carattere “rustico” nella sua rotondità.  Rustico, ma non grezzo, semplice e tradizionale, ma non “dozzinale”. Un vino immediato e piacevole con una bella vena acida ed  una tannicità dalla tessitura fine. Il Romagna Sangiovese Superiore Doc Ceregio della Fattoria Zerbina fa della semplicità il suo punto di forza. E così, di bicchiere in bicchiere riscalda l’anima e accompagna allegramente un pasto a base di carne, anche alla griglia, delle paste ripiene o dei formaggi stagionati. Un vino conviviale, con un’anima soul.

LA VINIFICAZIONE
Prodotto con uve Sangiovese (93%), Merlot (5%) e Ancellotta (2%) allevate nelle vigne di Montignano, Boschetto, Capanno, Malvone, Querce e Anfiteatro. I vigneti sono esposti a sud-est, sud-ovest, ovest e nord-est su suolo franco argilloso, calcareo e sono allevati a cordone speronato e alberello. La fermentazione avviene in acciaio con macerazione di 10 giorni. Successivamente il vino matura per 8  mesi in vasche di acciaio e di cemento e affina per ulteriori 2 mesi  in bottiglia. La produzione complessiva si attesta sulle 120.000 bottiglie da 750ml.

Fattoria Zerbina è un riferimento assoluto per l’enologia romagnola. Fondata nel 1966 da Vincenzo Geminani che acquisto l’omonimo podere e piantò i primi vigneti. A partire dal 1987, la nipote Cristina Geminani, decise di dare una svolta qualitativa all’azienda nell’ottica di incrementare il valore di Sangiovese e Albana. Via dunque, per il Sangiovese alla messa a dimora della prima vigna ad alberello ad alta densità d’impianto, via alla sperimentazione delle prime selezioni clonali questo vitigno, taglio finale con introduzione di percentuali variabili di anno in anno di merlot e di syrah e proseguimento della tradizione dell’assemblaggio con  ancellotta, vitigno tradizionale e poco considerato delle colline romagnole. Il Sangiovese rappresenta l’80% della loro superficie vitata.

Prezzo: 6,50 euro
Acquistato presso: Conad

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Approfondimenti

“Il Peccatore” Trentalance lancia il suo Sangiovese Superiore Bio

Sarà presentato oggi, alla Fashion Library di via Alessandria a Milano il vino prodotto dall’ex porno attore Franco Trentalance. Non è il primo, nè l’ultimo degli eventi marketing dedicati al lancio di questo nuovo “business” di Trentalance che nei prossimi giorni lo proporrà in degustazione anche al Circolo Mazzini di Bologna.

L’addio al mondo del porno era arrivato agli inizi del 2017: in quell’occasione il pluripremiato attore hard aveva annunciato di volersi “rivestire” per dedicarsi al coaching, alla scrittura ed anche all’enogastronomia. Già nel 2009, per dovere di cronaca, aveva lanciato una birra, “la 30” con presunte proprietà afrodisiache in partnership con il birrificio artigianale “Bauscia” di Milano.”Te ne puoi fare quante ne vuoi” citava il  video promozionale. Non proprio, verrebbe da dire, visto che il birrificio è sparito, in stile bauscia come “disen a Milan”: produzione sospesa, dominio in vendita e nessuna notizia de “la30”.

Speriamo tocchi un futuro più “lungo” a “Il Peccatore”. “Ho sempre pensato al vino come a qualcosa di estremamente affascinante e seducente: esperienza e conoscenze antiche, unite alla creatività e alle innovazioni dei nostri tempi. Senza tralasciare il gusto del bere bene in compagnia, in qualsiasi tipo di contesto. Riflessioni, allegria, ritualità, benessere… alchimie forti e coinvolgenti. Il mio “Peccatore” nasce proprio dall’idea di condividere la passione per un peccato che accomuna quasi ogni essere umano: quello del piacere” fa sapere Franco Trentalance “Quello Vero” dal suo profilo facebook.

Per la produzione di questo Sangiovese Superiore, da emiliano di nascita, si è affidato alla Tenuta Santa Lucia di Mercato Saraceno, azienda biologica sita nel cuore della Romagna. Un vino scelto anche per omaggiare la sua terra. Il prezzo non pervenuto, lo stesso Trentalance non si espone e rimanda alla Tenuta Santa Lucia per informazioni.

 

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