Se c’è un imprenditore vinicolo che sta dimostrando di credere nelle frontiere inesplorate del Cabernet Franc in Italia, quello è Gianni Moscardini. Non sorprende che la cantina, nata nel 2008 nella storica proprietà della famiglia – da oltre cent’anni dedita alla coltivazione di cereali e olive – si trovi a Pisa, per l’esattezza nella frazione Santa Luce di Pomaia. L’areale è quello della Doc Montescudaio, che si estende per circa 250 ettari. Di fatto, sono i piccoli centri vinicoli della Toscana – lontani dalla ribalta delle più note denominazioni regionali…
Vai all'articoloTag: rivoluzione
Produrre vino senza solfiti e additivi con le botti Vbung: l’invenzione di Vitalie Popa
Uva, barrique, Vbung. E ottieni un vino «senza solfiti e additivi» aggiunti. Sembra l’ennesima trovata pubblicitaria, ma l’ideatore della tecnologia Vbung – supportato dai test compiuti dall’istituto di Geisenheim – è convinto di poter «rivoluzionare il mondo dell’enologia tradizionale» con la sua invenzione. Stravolgendo le più basilari regole sino ad ora conosciute, soprattutto sul fronte della fermentazione (alcolica e malolattica), ma anche della macerazione e dell’affinamento. L’ideatore di Vbung si chiama Vitalie Popa. È un enologo moldavo, che si definisce non a caso anche “inventore“. Questa tecnologia game changer, sviluppata…
Vai all'articoloEspressoWine sbarca da Carrefour: pronti alla rivoluzione?
Nell’era del take away, ecco il bicchiere di vino monodose. Si chiama EspressoWine. Una razione da 187 ml, confezionata in atmosfera protettiva e sottovuoto. Un prodotto in cui sta credendo la Grande distribuzione organizzata, con Carrefour in prima linea. EspressoWine è un marchio registrato del Gruppo De Angeli Srl di Treviso. A produrlo è la Casa Vinicola Botter di Fossalta di Piave, in provincia di Venezia. Tre le tipologie di vino attualmente in commercio: un vino bianco fermo da uve 100% Chardonnay, un vino rosso fermo da uve 100% Merlot e…
Vai all'articoloFivi, lettera al ministro: “Basta all’egemonia delle coop nei Consorzi del vino”
Sembra una risposta indiretta (o direttissima, dipende dai punti di vista) alle polemiche che nascono quotidianamente nel mondo del vino italiano. Fivi, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, attraverso una lettera inviata al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, chiede di “rivedere il modello di attribuzione del diritto di voto all’interno dei consorzi di tutela”. Come? “Prevedendo che i voti in assemblea spettino in misura fissa, per il 30% alla produzione delle uve, per il 30% alla trasformazione delle uve e per il 30% all’imbottigliamento”. Il restante 10% “sarebbe distribuito…
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