Immaginate di sedevi a pranzo in un ristorante stellato di cucina francese, che in carta ha solo vini francesi e italiani. Nel calice, spumeggiante, vi aspettate Bollinger o Taittinger. Oppure Moët & Chandon. Piatti e spumante, insieme, funzionano divinamente. L’abbinamento è da favola. Tutti i commensali concordano. Ma dopo il dolce, lo chef svela che non avete bevuto Champagne. Bensì English Sparkling. Ovvero il metodo classico inglese. La trovata è della cantina Chapel Down, che ha sede nel Kent. Una delle più importanti aziende produttrici di bollicine inglesi ha voluto…
Vai all'articoloTag: ristorante
Paura dell’alcoltest al ristorante? Tranquillo. Ti porta a casa il ristoratore
Hai bevuto vino al ristorante e hai paura dell’alcoltest? Nessun problema. Il ristoratore ti porta a casa e la patente è sana e salva. Ad una condizione: devi abitare a Venturina Terme, in provincia di Livorno. L’idea è di Stefano Sinibaldi, titolare del Bistrot Mezzo Km nella frazione di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Una risposta, anzi una provocazione bella e buona, al nuovo codice della strada (già criticatissimo nel settore). Dal 14 dicembre 2024, pene e sanzioni per chi si mette al volante sopra al limite di 0,5…
Vai all'articoloCampi Flegrei, 30 anni Dop e formazione: arrivano i corsi Wset
La celebrazione dei 30 anni della Dop Campi Flegrei e l’annuncio del primo polo didattico dedicato al vino in Campania: due momenti chiave per la valorizzazione del patrimonio enologico e culturale dei Campi Flegrei. Eventi e iniziative che consolidano l’importanza di questo territorio come centro nevralgico per il vino e l’enoturismo in Campania. Con uno sguardo al futuro, tra formazione e innovazione. I 30 ANNI DELLA DOP CAMPI FLEGREI A BACOLI Il 23 novembre 2024, la Sala Ostrichina del Parco Vanvitelliano del Fusaro a Bacoli (Napoli) ospiterà il convegno “Dalla viticoltura…
Vai all'articoloOltrepò, senti il sommelier stellato: «Vini top ma listini troppo bassi. Serve più squadra»
Classe 1989. Romagnolo d’origine. In giro per lo stivale ormai da 6 anni. Luca Giuliano Salvigni è il sommelier dell’unico ristorante stellato dell’Oltrepò pavese, nonché uno dei due stellati dell’intera provincia di Pavia: il Villa Naj di Stradella. Numeri da capogiro per la carta vini: circa 400 etichette, che la “Rossa” sintetizza come «un’approfondita selezione di bollicine locali e francesi e un’ottima scelta di Marsala». «Vengo da una famiglia di ristoratori, mamma e babbo sono entrambi chef», racconta Salvigni a Winemag. Un’intervista esclusiva che abbraccia la sfera professionale del 35enne…
Vai all'articoloRottensteiner principe di abbinamenti d’alta cucina al Sissi di Andrea Fenoglio
Se ogni principessa ha il suo principe, Sissi ha trovato Rottensteiner. Almeno per un pranzo, d’alta cucina. Lo scorso weekend, al noto ristorante di Merano è andato in scena l’abbinamento gourmet tra i vini della Tenuta di Bolzano, fondata nel 1950 da Hans Rottensteiner, e i piatti dello chef Andrea Fenoglio. Un matrimonio andato ben oltre i canoni classici del riuscitissimo wine pairing. A “sfidarsi”, tra il calice e le forchette, ecco diverse annate di Pinot Bianco, Schiava, Lagrein, Santa Maddalena e Gewürztraminer. Tutti vini con un comune denominatore: il…
Vai all'articoloWalter Massa e quel fax di Maurizio “Caino” Menichetti che cambiò la storia del Timorasso
Non fosse per l’accento, Walter Massa e Maurizio Menichetti potrebbero essere scambiati per figli della stessa madre. Stesso amore per il vino. Stessa dedizione nel raccontarlo. Stessa testardaggine, forgiata su purezza di spirito, dedizione al lavoro e spalle larghe. Vite che si incrociano nella storia del Timorasso, ormai vino-vitigno icona del Made in Italy, “inventato” negli anni Ottanta da un manipolo di vignaioli, guidati dal genio di Monleale. E portato alla ribalta dal ristoratore toscano, titolare del bistellato Caino di Montemerano. «Fu un cliente abituale, che solitamente beveva vini francesi…
Vai all'articoloL’Amarone per tutti i palati: quattro abbinamenti con la cucina internazionale
Quattro “stili” di Amarone, a illuminare la strada della nuova comunicazione del Re dei vini della Valpolicella: un vino capace di mettere d’accordo tutti, a tavola. Amarone Opera Prima si è aperta in mattinata con quattro abbinamenti stravaganti ma piuttosto centrati con piatti della cucina Mitteleuropea, del Sud Est Asiatico, del Nord Europa e di Usa e Canada. Grandi protagonisti della masterclass condotta da Davide Scapin sono stati i piatti dello chef Nicola Portinari, bistellato del ristorante La Peca di Lonigo (VI). «L’obiettivo – commenta il presidente del Consorzio Tutela…
Vai all'articoloWicky’s “Solo vegetale” o “con carne”: la nuova raffinata proposta di Wicky Priyan
«”Solo” perché è un’interpretazione unica: “Solo vegetale”, “Solo con carne”, “solo” su prenotazione». Lo chef Wicky Priyan sintetizza così la nuova ed esclusiva proposta di Wicky’s Innovative Japanese Cuisine – Wicuisine, ristorante di corso Italia 6, a Milano, diventato ormai un tempio della cucina giapponese nel capoluogo lombardo. Wicky Priyan affonda come una lama nelle radici della millenaria tradizione nipponica, rileggendola e reinterpretandola tra colori, profumi e sapori tipici dell’area mediterranea. Ai menu fedeli allo spirito del Sol Levante, ma dallo sguardo cosmopolita, si aggiunge oggi un altro tocco di…
Vai all'articoloAszú Day 2021: il vino dolce di Tokaji compie 450 anni. Degustazione storica 1940-2000
Non è un Aszú Day come gli altri quello che si celebra oggi, 10 dicembre 2021, in Ungheria così come nel resto del mondo. Il “re dei vini dolci“, prodotto esclusivamente nella regione vinicola di Tokaji, compie infatti 450 anni. Sono trascorsi quattro secoli e mezzo da quando il vignaiolo Máté Garai lo menziona nel suo testamento del 1571. Il documento, scoperto dallo studioso István Zelenák negli archivi della biblioteca di Sátoraljaújhely, è la prima testimonianza scritta riferita all’Aszú. Garai lasciava in eredità ai suoi famigliari alcune preziose botti di «Asszú…
Vai all'articoloAltro che diritti Lgbt: l’Ungheria chiede ad Orbán di poter bere vino al ristorante
Dopo il terremoto sulla legge Lgbt, definita da molti osservatori d’ostacolo ai diritti di gay, lesbiche e transessuali, un altro terremoto scuote l’Ungheria di Viktor Orbán, che si prepara al voto di aprile 2022. I produttori di vino ungheresi chiedono al governo di Budapest di consentire agli avventori di poter bere vino al ristorante. L’Ungheria è infatti uno dei pochi Paesi rimasti nell’eurozona in cui è in vigore la tolleranza zero sull’alcol al volante. Tradotto: bevi una birra, la polizia di ferma a un posto di blocco e sono guai.…
Vai all'articoloA Milano arriva Mitù, il ristorante di cucina colombiana dell’ex Inter Ivan Cordoba
Colorato, divertente, informale ma elegante, Mitù (via Panfilo Castaldi 28, a Milano) è il primo vero fine dining che vede protagonista la cucina colombiana in Europa. L’idea di Mitù nasce alla fine del 2019 da 4 amici, tra cui Ivan Cordoba, ex difensore dell’Inter e della nazionale colombiana e ora dirigente sportivo del Venezia. Un ristorante piacevole, dall’atmosfera familiare dove gustare una cucina ricercata, di qualità, identitaria e capace di dare vigore a ogni tipo di piatto e ingrediente, risaltandone il lato esotico e l’autenticità. MITÙ È LA CAPITALE DEL…
Vai all'articoloAndrea Aprea, nuovo ristorante e bar-bistrot al Museo Etrusco di Milano
Per il debutto da imprenditore, a inizio 2022, lo chef Andrea Aprea ha scelto Milano e il nuovo Museo Etrusco. Qui aprirà il primo ristorante con bar-bistrot che porta il suo nome. Le sale saranno all’ultimo piano dell’atteso museo voluto dalla Fondazione Luigi Rovati, al 52 di Corso Venezia a Milano. Uno splendido palazzo d’epoca con una segreta corte verde. Proprio sulla corte interna si apre il bar-bistrot che proporrà al pubblico soluzioni e concept food informali. L’apertura segna l’avvio del progetto imprenditoriale di Aprea che torna in cucina per…
Vai all'articoloRistorante Il Baslà: sui Navigli di Milano si mangia dalla “padella”, come a casa
Cinque amici, tutti appassionati di cucina, si trovano per una cena insieme. Ai fornelli lo chef Andrea Votino, che mette in tavola – inconsapevolmente – l’idea che oggi sta alla base de Il Baslà, il nuovo ristorante di via Casale 5, in zona Navigli a Milano. Votino serve gli amici le varie portate nella tipica “ciotola” milanese, nota anche col nome di “Baslott”, da cui deriva il nome al locale. Accanto allo chef, esperto in aperture di locali del ramo food; ci sono Caterina Serio, esperta in eventi culinari, Nicola…
Vai all'articoloSedilesu “famiglia del vino” di Mamoiada: l’azienda si fa in tre con Mulargiu Malarthana e Teularju
Due progetti indipendenti, frutto di un delicato passaggio generazionale nella Sardegna del vino più autentica e profonda. Sedilesu si conferma “famiglia del vino” per eccellenza di Mamoiada (o Mamojà), con la nascita di Mulargiu Malarthana e Teularju. Questi i nomi delle due nuove cantine indipendenti, pur sempre legate a doppio filo alla casa madre. Due «gemme», come piace definirle Salvatore Sedilesu, nate per dare spazio ai sogni e alle aspirazioni da vignaioli dei numerosi membri della famiglia sarda, nella Barbagia di Ollolai. A spiegare i dettagli dell’operazione è proprio il…
Vai all'articoloDavide Oldani, due stelle Michelin e quel piatto da leccare
EDITORIALE – «Il piatto va preso con due mani e leccato, dal basso verso l’alto. Avete capito bene: leccato. Davide racconta che la sua bambina lo fa sempre, a casa. L’idea gli è venuta così». Inizia in modo inusuale l’esperienza al “nuovo” D’O di Davide Oldani, a Cornaredo. Lo chef non smette di sorprendere, neppure dopo aver conquistato la seconda stella Michelin. Nel solco delle più nobili e rare doti dei tempi moderni (semplicità e umiltà) Oldani continua a portare l’aria di casa in un ambiente ricercato come quello del…
Vai all'articoloIl ristorante sott’acqua di Andrea Berton alle Maldive
Andrea Berton si prepara ad aprire il suo primo ristorante sott’acqua alle Maldive. Lo chef, stella Michelin presso il Ristorante Berton Milano e al Ristorante Berton al Lago, entra così nell’olimpo degli “underwater restaurants“. Nell’atollo di Raa alle Maldive lo chef avvia una nuova collaborazione che lo vedrà alla guida del ristorante H2O all’interno del resort You & Me by Cocoon, inaugurato circa un anno fa dal tour operator Azemar, specializzato in destinazioni nell’Oceano Indiano. «Sono molto soddisfatto della collaborazione con You & Me by Cocoon – commenta Andrea Berton –…
Vai all'articoloFlipper tour del vino ungherese: da Tokaj a Villány in 4 giorni (con tappe intermedie)
Si può fare. Partire con un pranzo veloce ma raffinato in uno dei nuovi templi dell’enogastronomia di Budapest – il Fiaker Cafe Wines Bistrot – proseguire per Miskolc – la città delle grotte preistoriche trasformate in cantine – far tappa tra Tokaj e Mád e concludere il viaggio dall’altra parte dell’Ungheria, a Villány, dopo una sosta ristoratrice al Baracsi Halászcsárda: il luogo perfetto per degustare la tradizionale zuppa di pesce del posto (Bajai halászlé) condita da fiumi di Kadarka di Szekszárd. Poco meno di otto ore di viaggio in auto, spalmate su…
Vai all'articoloPrima Stella Michelin per Fourghetti di Bruno Barbieri: la scommessa dei bookmakers
Durante la quarantena non si è mai arreso, ha saputo farsi apprezzare e conoscere fino in fondo dal pubblico anche grazie ai social network. Bruno Barbieri, l’unico chef italiano ad aver ottenuto 7 stelle Michelin in 40 anni di carriera, è tornato alla carica ai fornelli. Protagonista l’ultima “casa” dell’ormai volto noto della tv (grazie al suo ruolo di giudice in MasterChef), il Fourghetti di Bologna, su cui si concentrano le scommesse dei bookmaker per la Prima Stella Michelin. Come riporta Agipronews, agenzia di stampa periodica telematica che si occupa…
Vai all'articolo“Io e il (maledetto) lockdown”: Milano vista dal Boccondivino di Fabrizio Concordati
Un lungo vademecum di regole da seguire. Sanificazioni continue, rispetto delle distanze, precedenza alle prenotazioni, archivio dei clienti per 14 giorni, utilizzo di mascherine. Sono solo alcune delle tante norme previste dalla fase 2 per la riapertura di bar e ristoranti, dopo il lockdown da Coronavirus in Italia. Ingenti i danni al settore Horeca e alla produzione alimentare. A pesare sul calo, in molti casi, anche il calo delle presenze per la chiusura di uffici con lo smart working e l’assenza di turisti, italiani e stranieri. Prima dell’emergenza Coronavirus, sempre sulla…
Vai all'articoloCari milanesi, è ora di scoprire l’ospitalità dell’Oltrepò pavese: vicino, bello e buono
EDITORIALE – La forma a grappolo d’uva è un invito sulla cartina geografica. Eppure, l’Oltrepò pavese è ancora sconosciuto a gran parte dei milanesi. Vino e ospitalità, col passare degli anni, si sono fusi sempre più in quello che potrebbe essere uno dei paradisi dell’enologia italiana. Oggi, le nuove formule di turismo di prossimità, dettate dall’emergenza Coronavirus, mettono involontariamente gli abitanti di Milano nell’angolo. Basta scuse, insomma. È ora di scoprire, anche solo per un weekend o una gita fuori porta, le bellezze di una terra che dista un’ora dal capoluogo…
Vai all'articoloVignaioli in Gdo, missione possibile. Il buyer Vino di Coop Italia: “Aperti al dialogo”
“Sì al dialogo coi vignaioli, iscritti o meno alla Fivi, nonché con le piccole realtà del vino italiano. Ma il rapporto deve essere continuativo: non possiamo essere usati solo in questo momento di difficoltà per Covid-19. I produttori devono metterci la faccia, affidandoci le stesse etichette dell’Horeca, dimostrando così di credere nel processo di qualificazione dello scaffale del vino della Grande distribuzione organizzata, ormai in corso da diversi anni”. Parole e musica di Francesco Scarcelli, buyer Wines, Beers and Spirits di Coop Italia. Solo l’ultimo dei sì al “Patto sul vino…
Vai all'articoloRistoranti e wine delivery: la carta del vino (e dei drink) va ripensata. Prezzi compresi
Prezzo d’acquisto (da parte del ristoratore) moltiplicato per due o per tre (per il cliente), quando va bene. È a queste cifre che siamo abituati ad acquistare (e bere) il vino al ristorante. Sui “ricarichi” – a volte giusti, a volte esorbitanti – incide il servizio al tavolo, il tovagliato, la qualità dei bicchieri, la presenza o meno di un sommelier in sala e, ovviamente, il livello della cucina. Pensare oggi di applicare gli stessi prezzi della carta vini del ristorante al wine delivery è il grande errore che sta…
Vai all'articoloCoronavirus, sondaggio ristoranti aperti oggi: il 54% degli italiani non ci andrebbe
Domanda secca, risposta che divide: “Se domani aprisse il tuo ristorante preferito, ci andresti entro la prossima settimana?”. Il risultato del sondaggio condotto sulla pagina Facebook di WineMag.it e Vinialsuper.it si è concluso con un 46% di “Sì, senza dubbio” e un 54% di “No, farei comunque passare più di una settimana. Al momento Coronavirus mi preoccupa e spaventa”. Per l’esattezza, su un campione di 201 votanti, 109 si sono espressi per il “No”. Poco meno le persone che tornerebbero al ristorante senza farsi troppe domande, fiduciose nonostante tutto: 92.…
Vai all'articolo“Terregiunte”, bufera Facebook a Roma: Rimessa Roscioli si scusa con Vespa e Masi
ROMA – Continua a far parlare di sé il Vino d’Italia “Terregiunte” del duo Vespa – Masi, già al centro di polemiche la scorsa estate, per l’abuso nell’utilizzo delle parole “Amarone” e “Primitivo di Manduria”. Rimessa Roscioli, nota enoteca-ristorante di Roma, è intervenuta sulla propria pagina Facebook per scusarsi con il giornalista Rai e con Sandro Boscaini – patron della cantina della Valpolicella – in seguito ai toni usati in un post da un collaboratore. Un exploit social degno dell’ormai nota guerriglia tra “vini naturali” e “vini convenzionali“. Vespa e Masi,…
Vai all'articoloInaugurato N10 experience Milano, il ristorante di Alex Del Piero
MILANO – Non ha scelto Torino, dove di certo ha lasciato il cuore. Alessandro “Alex” Del Piero, con un gruppo di soci, ha inaugurato oggi N10 experience Milano. Più che un ristorante o un locale, un vero e proprio viaggio nella qualità e nell’eccellenza. L’indirizzo? Via Monte Grappa, in prossimità di via Melchiorre Gioia e della stazione ferroviaria Milano-Monza. Il progetto nasce da un gruppo di amici e imprenditori, uniti dalla voglia di creare qualcosa di nuovo e funzionale che possa fare la differenza. N10 richiama prima di tutto l’eccellenza,…
Vai all'articoloDao Restaurant tutto nuovo a Roma. All’insegna del lieto stare nel Dim Sum Bar
ROMA – Prendi l’eleganza cinese e la sua cucina millenaria, uniscile a un design orientale moderno e a una nuova formula di consumo, quella del Dim Sum Bar. Ecco la ricetta del “nuovo” Dao Restaurant, un locale capace di rappresentare la vera cultura orientale in modo fedele e ricercato, ma accessibile a tutti. Aperto da maggio 2011 in viale Jonio, in zona Montesacro (Roma nord), Dao si è imposto sin da subito come uno dei ristoranti più rappresentativi della cucina cinese di qualità, nella capitale. Al termine di un restyling…
Vai all'articoloSette vini della Romagna da scoprire, nelle Terre dello Spungone
Bertinoro, Predappio, Meldola, Castrocaro Terme e Terra del Sole. Centri nevralgici della “Romagna da mangiare” e “da bere”. Con la loro gastronomia e i loro vini “lenti”. Così lontani dalla frenesia della Riviera. Eppure così vicini al mare, semplicemente perché ce l’hanno dentro. O, meglio, sotto. Si chiama “Spungone” la formazione rocciosa composta da conchiglie e fossili presente nei vigneti situati fra il torrente Marzeno, nel Comune di Brisighella (RA), e Capocolle, frazione di Bertinoro (FC). La parola d’ordine, nel calice, è “mineralità“. Una qualità dibattuta tra gli esperti, a…
Vai all'articoloViridea si lancia nella ristorazione con Erba Matta – Giardino con cucina
CUSAGO – Una terrazza con braciere a legna affacciata sul laghetto e un cortile con giardino aromatico sul retro. Duecentocinquanta sedute, un’area bimbi permanente, due alberi all’interno delle sale. E ancora: tre impasti biologici per le pizze, sette giorni su sette di apertura, dalle 8 di mattina a mezzanotte. Viridea, catena italiana di Garden Center, amplia la sua formula di accoglienza con l’inaugurazione di Erba Matta – giardino con cucina. Un nuovo ristorante e bistrot all’interno dello storico punto vendita di Cusago, il primo centro aperto in provincia di Milano…
Vai all'articoloNuovo progetto per Pizzottella del gruppo Ranucci
Dopo il clamoroso successo della prima vera pizza in teglia romana a Milano, Pizzottella raddoppia l’offerta con la versione tonda del grande classico capitolino. Preparata come da antica ricetta, è bassa, estremamente leggera e croccante quasi come una sfoglia, farcita dei migliori prodotti laziali, succulenta ma soprattutto tonda. Mente, cuore e mani sono ancora una volta quelli della coppia che ha creato il brand: David Ranucci, Oste Romano e imprenditore già noto grazie ai suoi locali di via Muratori, e Jacopo Mercuro, il giovanissimo pizzaiolo che in questi anni ha…
Vai all'articoloIl Barbaresco Gaja in verticale dal 1982 al ristorante Cantine del Gavi
GAVI – Si chiama Cantine del Gavi, ma è anche un raffinato ristorante la location che ha ospitato una straordinaria verticale di Barbaresco Docg Angelo Gaja, a metà del mese di aprile. L’incontro ideale, tra calice e piatto, di due famiglie che hanno fatto del rispetto della “materia prima” la base attorno alla quale costruire una carriera di successi. Da una parte Gaja, ormai sinonimo di Barbaresco, con i suoi rossi eterni delle annate 1982, 1988, 1989 e 1997. Dall’altra le portate elaborate da Roberta ed Elisa Rocchi, che hanno raccolto…
Vai all'articolo