Il Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano

Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano alto adige doc guida winemag punteggio 97 100

L’Alto Adige Doc Pinot Nero Riserva 2020 Burgum Novum di Castelfeder è Miglior Vino italiano per la Guida Winemag 2025. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca è di 97/100. Di seguito il profilo del vino. ALTO ADIGE DOC PINOT NERO RISERVA 2020 BURGUM NOVUM, CASTELFEDER Fiore: 8.5 Frutto: 9.5 Spezie, erbe: 8.5 Freschezza: 9 Tannino: 7.5 Sapidità: 8.5 Percezione alcolica: 5.5 Armonia complessiva: 10 Facilità di beva: 8.5 A tavola: 10 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Punteggio Winemag: 97/100 (Miglior vino italiano Guida Winemag…

Vai all'articolo

L’anima del Lagrein di Gries nella verticale Rottensteiner: 10 anni da incorniciare

Select Lagrein Gries Rottensteiner: verticale di 10 annate da incorniciare

Quante anime ha il Lagrein? Di certo più d’una. La più intima è però quella di Gries, quartiere di Bolzano in cui il vitigno simbolo dell’Alto Adige ha trovato una casa d’elezione e un interprete d’eccezione della tipologia “Riserva”: Rottensteiner. Tra le case della più popolosa circoscrizione del capoluogo sudtirolese si nascondono piccoli appezzamenti di vigneti, tramandati da padre in figlio. Vere e proprie gemme, dal valore inestimabile. «Comprare oggi un ettaro di Lagrein nella zona Classica può arrivare a costare 1 milione e mezzo di euro», spiega Hannes Rottensteiner,…

Vai all'articolo

Fenocchio esorcizza il 2023: il Barolo Bussia Riserva 2008 90dì è sul mercato

Fenocchio esorcizza il 2023 il Barolo Bussia Riserva 2008 90dì è sul mercato

Se «le parole sono importanti», a volte, i numeri, lo sono ancor di più. Come il “2023” per la famiglia Fenocchio, scelto per l’esordio sul mercato del Barolo Bussia Riserva 2008 90dì: 2023, 2008, 90. Numeri che si accavallano, pezzi fondamentali (non gli unici, peraltro) di un’unica storia. Macerazione di 90 giorni (da lì il nome) per il Nebbiolo che non venne all’epoca commercializzato, «per attendere il momento opportuno per rilanciarlo». Eccoci quindi ad oggi. Il 2023, con il carico di significati che si porta dietro, è per Claudio Fenocchio…

Vai all'articolo

“Verdicchio” facoltativo in etichetta: così le Marche tutelano Jesi e Matelica

Verdicchio facoltativo in etichetta così le Marche tutelano Jesi e Matelica modifiche disciplinare imt istituto marchigiano tutela vini

Scatto in avanti per le Marche del vino, con le modifiche ai disciplinari di produzione di due vini simbolo della regione. A partire dalla vendemmia 2024 sarà facoltativo per i produttori scrivere “Verdicchio” sulle etichette dei vini bianchi Riserva di Jesi e Matelica. Un modo per enfatizzare l’importanza del territorio in cui nascono le due Denominazioni di origine controllata e garantita (Docg), evitando di menzionare il nome di un’uva coltivata anche in altre regioni italiane (Trebbiano di Lugana e Trebbiano di Soave sono sinonimi di Verdicchio, così come “Verdone” in…

Vai all'articolo

Verso l’Orvieto Doc Riserva: missione longevità per il bianco dell’Umbria

Verso Orvieto Doc Riserva missione longevità per il bianco Umbria consorzio nuova tipologia cotarella dovere morale

Buttare il cuore oltre all’ostacolo. E scrivere la storia nuova di uno dei vini più antichi d’Italia. Con questo spirito potrebbe nascere l’Orvieto Doc Riserva. Una nuova tipologia, al momento non prevista dal disciplinare, con un minimo di 3 anni di affinamento e una quota percentuale preponderante di Procanico e Grechetto, nell’uvaggio. A parlarne con  winemag.it è Vincenzo Cecci, presidente del Consorzio Tutela Vini di Orvieto. «La discussione sul tema “Orvieto Doc Riserva” è aperta da qualche tempo fra i produttori – dichiara l’esponente di Cantine Monrubio – e abbiamo…

Vai all'articolo

Chianti Riserva Docg 2019 “Fortebraccio”, Tenuta Moriniello

Chianti Riserva Docg 2019 Fortebraccio, Tenuta Moriniello

Il Chianti Riserva Docg 2019 “Fortebraccio” di Tenuta Moriniello è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Sangiovese per l’85%, completato da un 15% di Merlot. Il primo per slancio e proiezione, il secondo capace di conferire balsamicità, ancor più che frutto e rotondità. Un Chianti Riserva di gran beva, “Fortebraccio”, goloso sui terziari di cioccolato e appagante per la trama tannica che scivola su una componente fruttata succosa. Gastronomicità da vendere, così, strizzando l’occhio alla piacevolezza di beva. Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale…

Vai all'articolo

Canelli diventa Docg: 17 comuni puntano tutto sul Moscato bianco

Canelli diventa Docg: 17 comuni puntano tutto sul Moscato Bianco

Canelli, culla del Moscato, sarà Docg. Giovedì 6 aprile si concluderà l’iter di riconoscimento del disciplinare di produzione e il suo nome sarà “Canelli Docg”. Giunge così al termine un percorso avviato nel 2001 da un gruppo di produttori locali. Il sogno nel cassetto è ora l’inizio della commercializzazione del Canelli Docg Riserva, con almeno 30 mesi di affinamento.  Le uve dei vigneti di Moscato bianco che potranno accedere alla nuova Denominazione di origine controllata e garantita, saranno quelle provenienti da 17 comuni attorno alla sottozona Canelli, punto di passaggio…

Vai all'articolo

Taurasi Riserva Docg 2017, Vigne Guadagno

Taurasi Riserva Docg 2017, Vigne Guadagno guida top 100 migliori vini italiani winemag.it.

Il Taurasi Riserva Docg 2017 di Vigne Guadagno è uno dei vini presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Aglianico in purezza, che si riflette nel rubino intenso dai riflessi purpurei. Naso elegantissimo, succoso: ciliegia, fragolina di bosco, lampone, ribes maturo, ma anche mora selvatica. Il tutto su un sottofondo fresco, che parla di sottobosco, di muschio, di mentuccia. In bocca un’ottima corrispondenza, in un quadro altrettanto elegante. Delizioso anche in allungo, il Taurasi Riserva Docg 2017 di Vigne Guadagno. Gran persistenza sull’agrume rosso che stuzzica…

Vai all'articolo

Lessini Durello Riserva Pas Dosé 2017 “Verde”, Fongaro

Lessini Durello Riserva Pas Dosé 2017 Verde, Fongaro Dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023

Il Lessini Durello Riserva Pas Dosé 2017 “Verde” di Fongaro è uno dei vini spumanti Metodo classico presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Ancora una volta convince l’uva Durella in purezza lavorata da una cantine simbolo dei Monti Lessini, con base a Roncà (Verona). Alla vista, l’etichetta “Verde” si presenta di un giallo paglierino intenso, con riflessi oro. Al naso agrume da vendere, ma anche crema, brioche a denotare la lisi, albicocca più che pesca. In bocca tipica espressione tesa della Durella, pienamente corrispondente e…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016, La Togata

Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016, La Togata

Il Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016 della cantina La Togata è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Un Brunello Riserva, questo de La Togata, che premia la piacevolezza di beva, senza perdere di vista l’eleganza e raffinatezza del Sangiovese. Vino già godibilissimo, degno di grandi occasioni e abbinamenti strutturati, ma al contempo capace di non stancare mai, anche da solo. Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre…

Vai all'articolo

Fascetta di Stato obbligatoria da gennaio 2023 sul Primitivo di Manduria

Fascetta di Stato obbligatoria da gennaio 2023 sul Primitivo di Manduria

FOTONOTIZIA – Dal primo gennaio 2023, i vini Primitivo di Manduria Doc e Primitivo di Manduria Doc Riserva dovranno essere muniti del contrassegno di Stato per essere immessi in commercio. Si tratta delle cosiddette “fascette“. «Un ulteriore sistema a garanzia dell’autenticità, volto alla tutela di produttori e consumatori delle bottiglie a marchio Doc, accompagnerà i vini del grande rosso pugliese per tracciare tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia», spiega il Consorzio pugliese. Un percorso già avviato che ha riguardato il terzo fratello del Manduria Dop, il Docg dolce…

Vai all'articolo

Barbera d’Asti Docg: ecco Riserva, unità geografiche aggiuntive e due nuove sottozone

Barbera d'Asti Docg ecco Riserva, unità geografiche aggiuntive e due nuove sottozone

Introduzione della Barbera d’Asti Docg Riserva, inserimento delle unità geografiche aggiuntive (comunale o regionale “Piemonte”), e introduzione delle sottozone Calliano Monferrato e Casorzo Monferrato, accanto Tinella e Colli Astiani. Queste le novità che riguardano il disciplinare di produzione del Barbera d’Asti Docg, decise dall’assemblea del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. Le modifiche entreranno in vigore non prima della vendemmia 2023, per consentire a tutti i produttori di adeguarsi alla normativa. Il provvedimento passa ora al tavolo tecnico regionale. Toccherà poi al Ministero la valutazione giuridica e la discussione…

Vai all'articolo

Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg: i migliori all’Anteprima 2022

Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo i migliori assaggi, verso i 20 anni della Docg riserva giovane anteprima 2022

A quasi 20 anni dal riconoscimento della Docg, i produttori del Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo tirano le somme all’Anteprima 2022. Una preview, quella andata in scena mercoledì 2 marzo a Teramo, utile a sondare lo stato dell’arte di una denominazione che vuole farsi largo nel campo minato del Montepulciano d’Abruzzo. Uno dei vini italiani più amati dal grande pubblico, italiano ed internazionale. Gli appena 172 ettari della Docg teramana e la produzione annua che si aggira attorno alle 450 mila bottiglie sono la fotografia esaustiva di una “nicchia” che intende distinguersi…

Vai all'articolo

Lessini Durello Doc Riserva 36 mesi Brut 2016, Casarotto

Il Lessini Durello Doc Riserva 36 mesi Brut 2016 di Casarotto è uno degli spumanti Metodo classico presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani di WineMag.it. Supera brillantemente i tasting alla cieca, confermandosi quale ennesimo pezzo da novanta della cantina di Montecchia di Crosara (VR). LA DEGUSTAZIONE Giallo paglierino luminoso per questo Champenoise simbolo dei Monti Lessini, ottenuto con l’uva autoctona Durella. Perlage finissimo, persistente. Naso croccante e d’un frutto voluttuoso, attorno alla crosta di pane. Risvolti floreali e mielati, albicocca, agrumi, vena tropicale. E, soprattutto, una vena minerale-vulcanica…

Vai all'articolo

I migliori abbinamenti del Primitivo di Manduria Dop Riserva Notte Rossa

Tra i vini del sud Italia più adatti ad occasioni importanti c’è il Primitivo di Manduria Dop Riserva di Notte Rossa. I migliori abbinamenti spaziano dalle carni arrosto o grigliate, dal vitello all’agnello. Ma si presta perfettamente ad accompagnare formaggi stagionati a pasta dura (da provare con il pecorino) e i piatti della cucina di terra. Morbidezza e carattere del Primitivo di Manduria Dop Riserva Notte Rossa fanno da contraltare a pietanze saporite come la parmigiana di melanzane, il timballo e la pasta al forno, ben condita. Tra i primi,…

Vai all'articolo

La longevità dei Franciacorta Bèlon du Bèlon: Riserva del Fondatore Pas Dosè 2001 e 2009

Franciacorta Docg Riserva Pas Dosè 2001 e 2009 di Bèlon du Bèlon sono due delle rarità premiate dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. Solo 1.500 bottiglie per quella che è una chicca assoluta, frutto del millesimo 2001: “merce rara” in Italia, con i suoi 240 mesi sui lieviti (20 anni). Non raggiunge le 3 mila bottiglie (2.900 per l’esattezza) la vendemmia 2009. Altra “Riserva del Fondatore” ed altro pezzo da novanta della cantina di Erbusco guidata da Paolo Perin: 120 mesi sui lieviti, ovvero 10 anni.…

Vai all'articolo

Romagna Doc Trebbiano, Vigneti Romio: l’ultimo arrivato in casa Caviro

Romagna Doc Trebbiano Vigneti Romio è la nuova referenza dell’omonima collezione di Caviro, ideata per celebrare il patrimonio vitivinicolo romagnolo attraverso i vini Doc più caratteristici. La linea, come spiega il gruppo di Forlì, è destinata al canale della grande distribuzione , ovvero il mondo dei supermercati. Vuole essere «espressione della Romagna più autentica, intesa non solo come luogo ad alta vocazione vinicola, ma anche come uno stile di vita». LA WEB-SERIE CON PAOLO CEVOLI Come tutte le referenze di Vigneti Romio, la bottiglia racconta un tratto distintivo della cultura romagnola…

Vai all'articolo

Nuovo traguardo per Casa Vinicola Sartori: status di Riserva per l’Amarone Corte Brà

Corte Bra, l’Amarone che nasce dalla “vigna giardino” di Villa Sartori, splendida dimora del Seicento sede fin dal 1898 della storica casa vinicola veronese, taglia un nuovo traguardo: raggiunge cioè lo status di Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva, con la vendemmia 2013 oggi sul mercato. Solo 12 mila le bottiglie prodotte. «Una nuova tappa del nostro percorso volto alla costante ricerca della massima qualità – commenta il presidente Andrea Sartori – raggiunta con lo status di Riserva di uno dei nostri vini storici, il Corte Brà Amarone della Valpolicella…

Vai all'articolo

Südtirol Alto Adige Doc Lagrein Riserva 2017 Taber, Cantina Bolzano

Il Südtirol Alto Adige Doc Lagrein Riserva “Taber” è uno dei vini simbolo di Cantina Bolzano, ma non solo. È anche un’etichetta capace di rappresentare appieno le punte di qualità del Lagrein altoatesino, un vino amato e conosciuto in tutto il mondo. Sotto la lente di ingrandimento, la vendemmia 2017. LA DEGUSTAZIONE Il segreto di Taber? Il suo equilibrio, fuori e dentro al calice. Risulta di fatto un vino tipico, capace tuttavia di incontrare, con le sue caratteristiche e i suoi 4 grammi circa di residuo zuccherino, anche il gusto…

Vai all'articolo

Trento Doc Riserva Brut 2011, Cantina Rotaliana

Sotto la lente di ingrandimento di WineMag.it il Trento Doc Riserva Brut 2011 di Cantina Rotaliana, uno dei due spumanti Metodo classico prodotti in Trentino dalla cooperativa di Mezzolombardo (TN). LA DEGUSTAZIONE Perlage finissimo e molto persistente per questa “bollicina” che si presenta molto bene al “primo bacio” con il calice. Finezza ed eleganza che rappresentano al meglio un packaging minimal, che invita ad un serio approfondimento del contenuto, ancor più della “forma”. Il naso è generoso, ricco, baldanzoso, con predominanza delle note “grasse” conferite dallo Chardonnay (frutta esotica matura…

Vai all'articolo

Alto Adige Doc Pinot Nero Riserva 2016 “Vigna Ganger”, Girlan

Colore inconfondibilmente “Pinot Nero“. Naso intenso. Fragolina di bosco, spezia nera, sottobosco verde, sasso bagnato. Equilibrio splendido tra la frutta matura e la componente balsamica. Nel retro olfattivo caramello salato, caramella mou, ed il sempre presente frutto di bosco. Infinita la persistenza. Abbiamo voluto non a caso partire dalla degustazione per descrivere l’Alto Adige Doc Pinot Nero Riserva 2016 “Vigna Ganger” di Girlan. Un’etichetta che si racconta da sola, per la capacità di rappresentare un vitigno, un territorio, una regione. Una nazione. Uno dei volti più prestigiosi del Pinot Nero…

Vai all'articolo

Etna Doc, “crescita regolata”: blocco dei nuovi impianti di vigneti per 3 anni

Blocco dei nuovi impianti di vigneti per i prossimi 3 anni sull’Etna. Lo ha deciso ieri l’assemblea del Consorzio, con oltre il 90% dei soci presenti e una maggioranza quasi unanime. L’ottica del provvedimento, spiega l’ente, è quello di una “crescita regolata“. L’assemblea del Consorzio ha di fatto approvato le proposte del CdA, che prevedevano modifiche al disciplinare, riduzione delle rese per la vendemmia 2020 di Etna Rosso e Riserva e il blocco delle rivendicazioni Di di nuovi impianti, per i prossimi 3 anni a partire agosto 2021, “a meno…

Vai all'articolo

Barolo e Barbaresco, riserva vendemmiale 2020 al 10% e taglio di 70 mila ettolitri

Barolo e Barbaresco, riserva vendemmiale 2020 al 10% e taglio di 70 mila ettolitri

Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani intende introdurre una riserva vendemmiale pari al 10% della produzione massima di uva ammessa per le Docg Barolo e Barbaresco, per la vendemmia 2020. L’ente deciderà come destinare la “scorta” in base all’andamento del mercato, entro il 1° gennaio 2024 per il Barolo e il 1° gennaio 2023 per il Barbaresco, prime date utili per l’immissione al consumo dei due vini. La misura, come sottolinea il Consorzio di Tutela, sarà sottoposta al parere delle aziende associate nell’assemblea ordinaria che sarà…

Vai all'articolo

Disciplinare Doc Maremma, cambiano gli uvaggi. Bianco e Rosso anche “Riserva”

Manca solo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale per la modifica del disciplinare della Doc Maremma Toscana, approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali tramite il Comitato Nazionale Vini. Un iter durato 4 anni, utile al passaggio dalla preesistente Igt alla Doc. Non solo: cambiano gli uvaggi per la produzione delle tipologie Rosso e Bianco Doc Maremma Toscana e viene inserita la menzione Riserva per entrambe le tipologie. Inoltre, primo caso in Toscana per vini Dop, i produttori avranno la possibilità di utilizzare in etichetta l’indicazione di due varietà…

Vai all'articolo

Trento Doc Riserva 2008 “Cuvée dell’Abate”, Abate Nero

Siamo a Trento, per la precisione in località Sponda Trentina. È qui che si trova una piccola ma storica realtà, nata dalla passione di Luciano Lunelli e oggi condotta dalla figlia Roberta. Un segno di continuità forte, che dura da più di quarant’anni. Parliamo dell’azienda Abate Nero , di cui la “Cuvée dell’Abate” è l’etichetta di punta. Sotto la lente di ingrandimento il millesimo 2008, proposto con la classica bottiglia “sciampagnotta”. L’uvaggio, 100% Chardonnay ed il lungo affinamento sui lieviti (80 mesi), mettono il timbro sulla carta d’identità di una …

Vai all'articolo

Brut Metodo Classico Verdicchio Doc Riserva 2012 “Ubaldo Rosi”, Colonnara

Siamo ad Apiro e Cupramontana, nel cuore della zona classica di produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi, su terreni di origine marina, di medio impasto. Il motivo? La degustazione del Brut Metodo Classico Verdicchio Doc Riserva 2012 “Ubaldo Rosi” della cantina Colonnara. Qui, grazie ad altitudini superiori ai 500 metri sul livello del mare, si ottengono uve con acidità elevate e pH molto bassi, perfette per la spumantizzazione. “Ubaldo Rosi” dell’azienda Colonnara è un metodo classico di sole uve Verdicchio, che con i suoi 60 mesi di affinamento sui…

Vai all'articolo

Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2016 Val di Fara, Cantine Spinelli

È tra i vini capaci di esprimere il miglior rapporto qualità prezzo al supermercato il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc Val di Fara 2016 di Spinelli. Si tratta del prodotto di punta riservato agli scaffali della Grande distribuzione organizzata dalla cantina di Atessa (CH). LA DEGUSTAZIONE Nel calice, il Montepulciano Riserva 2016 di Cantine Spinelli si presenta di un rosso rubino intenso, impenetrabile. Al naso, un pot-pourri preciso ed elegante di frutti rossi e neri, di bosco: ribes, fragolina di bosco, lampone, mora. Non mancano ricordi di liquirizia e un leggero…

Vai all'articolo

I migliori assaggi a “Viva la Vite” 2020, rassegna dei vini artigianali di Pescara

Circa sessanta produttori nazionali ed internazionali hanno animato la due giorni di “Viva la Vite” 2020 all’ex Aurum di Pescara. La manifestazione, giunta alla terza edizione il 16 e 17 febbraio, ha l’obiettivo di “valorizzare i vini artigianali e naturali“. Spazio anche allo Champagne. Organizzazione sempre più ricca, a cura dell’omonima Associazione Culturale pescarese “Viva la Vite”. Ottima la risposta del pubblico ai banchi di assaggio, ma anche alle conferenze e ai laboratori che hanno visto protagoniste etichette italiane ed estere. I MIGLIORI ASSAGGI A VIVA LA VITE 2020 Montepulciano…

Vai all'articolo

Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Docg Classico 2013 Villa Bucci

Ampelio Bucci è uno degli uomini simbolo del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Sotto la lente di ingrandimento la vendemmia 2013 di Villa Bucci Riserva Docg Classico. Il vino si presenta nel calice di un giallo paglierino, con riflessi verdolini. Si esprime su profumi intensi di nocciola tostata, data dal periodo trascorso nelle botti di rovere di Slavonia. Segue una vena minerale, di pietra focaia, completata da leggeri ricordi di spezia e fiori. Ottima la corrispondenza gusto-olfattiva. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Docg Classico Villa Bucci rivela un’ottima…

Vai all'articolo

Franciacorta Docg Riserva 2011 non dosato “Bagnadore”, Barone Pizzini

Chi lo ha detto che arrivare “dopo” è peggio? Dopo oltre 70 mesi di affinamento in bottiglia, il Franciacorta Docg Riserva 2011 non dosato “Bagnadore” è stato presentato in anteprima al Ristorante Viva della chef stellata Viviana Varese. Un’etichetta che Barone Pizzini ha saputo sapientemente attendere, immettendo sul mercato prima la vendemmia 2012. Dire che ne è valsa la pena è poco. Bagnadore 2011 è un Franciacorta di grande schiettezza al palato. Teso, equilibrato. Capace di assicurare una lunghissima longevità. “Per noi un’annata strepitosa – commenta Silvano Brescianini, general manager…

Vai all'articolo