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Vino Nobile di Montepulciano Docg 2009, Corte alla Flora

Siamo in Toscana, in provincia di Siena per raccontarvi del Vino Nobile di Montepulciano prodotto da Corte alla Flora. Una Docg, quella del Nobile, certamente tra le più conosciute di Toscana, insieme a Chianti e Brunello. L’annata nel calice è la 2009: ottima secondo gli annuali del Nobile.

LA DEGUSTAZIONE
Il Vino Nobile di Montepulciano Docg 2009 Corte alla Flora ha un naso timido, aperto su ricordi erbacei e terrosi. Pian piano comincia a distendersi in marasca e piccoli frutti scuri fino a lasciare finalmente spazio a liquirizia, chiodi di garofano e pungenza di pepe nero.

In bocca è suadente, morbido con, tuttavia, un’anima di freschezza che ne sostiene bene il corpo. La complicità di un tannino ben definito, insieme ad una inattesa salinità ne esalta la piacevolezza. Un momento magico nella sua curva di evoluzione che lo porterà ad avere altrettanta vita davanti.

Il Vino Nobile di Montepulciano è ottimo con secondi piatti a base di selvaggina e formaggi stagionati come il Pecorino di Pienza.

LA VINIFICAZIONE
Il Vino Nobile di Montepulciano Corte alla Flora è un blend di tre vitigni: Prugnolo Gentile (80%), Cabernet Sauvignon (10%) e Merlot (10%). L’invecchiamento avviene per 18 mesi in botti e barrique con ulteriore affinamento in bottiglia per 10 mesi.

Corte alla Flora si trova a Montepulciano, sulla via per Cervognano. Qui su terreni argillosi e calcarei si estendono i 90 ettari di proprietà di cui 35 allevati a Prugnolo Gentile. Nei restanti ettari Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot trovano il loro habitat ideale.

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Vini al supermercato

Rosso di Montepulciano Doc 2014 Ferrari Corbelli, Tenuta di Gracciano della Seta

(3 / 5) Un vino davvero versatile il Rosso di Montepulciano, da tutto pasto: particolarmente adatto per i primi piatti con sughi di carne, salumi, formaggi di media stagionatura, ma anche da osare con piatti di pesce dal sapore deciso.

Sotto la nostra lente di ingrandimento, questa volta, il Rosso di Montepulciano Doc, annata 2014, prodotto dalla Tenuta di Gracciano della Seta a Montepulciano.

LA DEGUSTAZIONE
Un vino dal colore rosso rubino brillante, luminoso, poco trasparente. Al naso è intenso con aromi di ciliegia e lampone corredate da note erbacee e ferrose. Più accattivante al naso che al palato, nel complesso offre una discreta beva ad un prezzo commisurato. In bocca il sapore  è delicatamente fruttato, ma si rivela poco corposo e anche poco persistente una volta deglutito. Con un titolo alcolometrico di 13% risulta in ogni caso non pesante e godibile. Un ossimoro d’obbligo per il suo retrogusto che è dolcemente amarognolo.

LA VINIFICAZIONE
Il Rosso di Montepulciano Doc 2014 Ferrari Corbelli della Tenuta di Gracciano della Seta è prodotto con un blend composto dal 90% di Prugnolo gentile e dal 10% di uve Merlot. Le vigne del cru Casale, Maramai, sono esposte a sud/sud-est e sud-ovest ad un altitudine di 300-350 metri s.l.m. Il terreno è di tipo limoso argilloso e i vigneti sono allevati a Guyot e a cordone speronato. La fermentazione e la macerazione sulle bucce avvengono in acciaio a temperatura controllata con lieviti indigeni per una quindicina di giorni, con rimontaggi giornalieri. La produzione media del Rosso di Montepulciano Doc è di 30.000 bottiglie annue, quella complessiva di 100.000 con Nobile di Montepulciano, Nobile Riserva e Rosato di Toscana.

La Tenuta di Gracciano, della famiglia della Seta Ferrari Corbelli Greco, si estende su circa 20 ettari vitati. I vigneti sono dislocati in 4 crus: Casale, Toraia, Maramai e Podere Rovisci, ognuno dei quali ha caratteristiche che si differenziano soprattutto per il suolo. Casale è il cru con il terreno più sciolto e produce vini armonici, eleganti e profumati. Il vigneto è stato reimpiantato nel 2008, quindi le uve sono utilizzate per la produzione del Rosso di Montepulciano. Gli altri tre crus hanno una frazione argillosa più importante soprattutto il Podere Rovisci le cui uve sono destinate alla produzione del Vino Nobile Riserva. L’età media delle viti è di 15 anni. Una parte del vigneto Maramai ha più di quaranta anni. La filosofia della Tenuta di Gracciano della Seta è da sempre improntata al rispetto della tradizione e dell’ambiente: non sono utilizzati né concimi chimici né diserbi e i vini cercano di rispettare il più possibile l’espressione del territorio con interventi tecnologici su uve e vini alquanto rispettosi della materia prima.Dal 2015 si sono convertiti all’agricoltura Biologica. Numerosi i riconoscimenti per i loro vini da parte di Gambero Rosso, Slow Wine, Vini di Veronelli.

Prezzo pieno: 5,99 euro
Acquistato presso: Carrefour
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