Dev’essere uno a cui piacciono le sfide, Philippe Austruy. Quando nel 2012 ha comprato Chateau Malescasse, nell’Haut Médoc, sapeva di dover riposizionare sul mercato un brand fatto a pezzi dai négociant di Bordeaux, in un gioco al ribasso che ne aveva seppellito gli antichi fasti, fin dentro le radici. Si racconta che, forte dell’esperienza sul campo maturata dal 2001 con l’acquisto de La Commanderie de Peyrassol, in Provenza, il magnate francese dell’Healthcare abbia riacquistato tutti i lotti, indietro sino all’annata 2000. Riaccendendo il motore inceppato di uno degli Chateau di…
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Rosé Connection: Provenza e Valtènesi fanno squadra in Germania, Olanda e Belgio
Italia e Francia alleate in un’operazione promozionale «per rafforzare la cultura del vino rosé in Europa». Questi i termini di Rosé Connection, progetto che prenderà vita a maggio 2022 con iniziative dirette ai consumatori di Germania, Olanda e Belgio. Unica area vinicola che dedica fino al 91% delle sue potenzialità al rosé, la Provenza ha voluto come partner italiano la Valtènesi, territorio di mille ettari vitati sulla riviera bresciana del lago di Garda, dove il rosé è una tradizione ormai ultracentenaria (circa 2 milioni di bottiglie e crescita del 10%…
Vai all'articoloCooperative del vino francese a raccolta: migliori assaggi al Wine Rendez-Vous 2021
Qualità media dei vini altissima a The Wine Rendez-Vous 2021. Protagoniste 19 cooperative vinicole francesi, che hanno messo in mostra i loro pezzi da novanta destinati al segmento Horeca e Gdo, in occasione di una due giorni settembrina, all’ombra della Tour Eiffel. Una riprova di quanto il sistema cooperativistico d’Oltralpe punti a standard di eccellenza assoluta. Merito, forse, anche del pressing dei tanti vignerons (non ultimi gli Indépendants) che non disdegnano un confronto diretto con i colossi del vino francese. Persino sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata: i supermercati. Sono…
Vai all'articoloRoero Arneis Docg 2015, Enrico Serafino
Non tutti gli studiosi sono d’accordo sull’origine della parola Arneis. C’è chi la fa risalire a Renexij, antico nome della località Renesio di Canale. Chi alla parola dialettale piemontese arneis (“indumento”, “veste”). In seguito arneis ha assunto anche il significato di arnese, attrezzo, e da arneis derivano anche espressioni come mal an arneis, “male in arnese”, ovvero “mal vestito”, “mal equipaggiato”. LA DEGUSTAZIONE L’Arneis di Enrico Serafino è di un bel giallo paglierino con riflessi verdolini, cristallino, vivo. Il naso è semplice, fruttato e floreale avvolto in una nota agrumata,…
Vai all'articoloRadici del Sud 2017: i migliori vini degustati
Riflettori accesi sul vino del Meridione d’Italia a Radici del Sud. Alla XII edizione del Salone dei vini e degli oli meridionali, in scena il 4 e 5 giugno al Castello di Sannicandro di Bari, in passerella la viticoltura delle regioni Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Un livello medio alto quello riscontrato ai banchi di degustazione, allestiti dall’associazione ProPapilla, capitanata da Nicola Campanile, in tre sale dello splendido maniero Normanno-Svevo. Novantaquattro aziende rappresentate, capaci presentare in concorso 350 vini, settanta dei quali approdati alle finalissime di fine mese. Questi, invece, i…
Vai all'articoloVino Rosè, “Italia in Rosa”: gemellaggio Valtènesi-Salento a Moniga del Garda
Italia in Rosa prepara un decennale da record: la rassegna dei Rosè italiani e dei Chiaretti torna nel ponte della Festa della Repubblica (2-4 giugno) schierando 132 cantine per un totale di 194 etichette in degustazione. Numeri mai raggiunti prima dalla ormai storica vetrina gardesana dei rosati, in programma come sempre a Moniga del Garda, città del Chiaretto. E sarà proprio il classico rosè della riviera bresciana del Garda a fare gli onori di casa con la partecipazione di 33 aziende associate al Consorzio Valtènesi, in una tre giorni che…
Vai all'articolo“Italia in Rosa”, viaggio tra i rosati a Moniga del Garda
Torna Italia in Rosa nella suggestiva cornice del Castello di Moniga del Garda, la città del Chiaretto. A Moniga infatti, nel 1896, ben 120 anni fa, è stato “codificato” il Chiaretto, dal senatore del Regno d’Italia, Pompeo Molmenti. Da venerdì 10 fino a domenica 12 giugno i pink winelovers potranno sbizzarrirsi, tra i terrazzamenti dei giardini vista lago di Garda, nei padiglioni dove saranno presentati i vini delle aziende partecipanti. Un viaggio completo nell’enologia italiana “in rosa” : annunciata la presenza di circa 130 cantine da tutta Italia, con la possibilità…
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