Anima veneta, cuore toscano. “Donna Gloria” è il nome della linea di Prosecco Doc e Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene Docg che Piccini 1882 lancia sul mercato dopo l’accordo stipulato con Vinicola Cide. L’azienda di Mareno di Piave (Treviso), nota anche come “Vini Cide” – oltre 40 anni di esperienza nella produzione di vini a marchio – realizzerà per la «famiglia del vino italiano» guidata da Mario Piccini una serie di prodotti destinati al segmento Horeca. Al vertice un Valdobbiadene Docg Extra Dry, un Prosecco Doc Extra Dry e un…
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Prosecco Doc, bilancio 2022: 638,5 milioni di bottiglie per 3 miliardi di euro
Con un bilancio che testimonia l’ottimo stato di salute del Prosecco DOC, il Consorzio che tutela e promuove le note bollicine veneto-friulane chiude l’anno 2022 registrando un incremento dei volumi di produzione (+1,8% sul 2021) e un aumento più che proporzionale dei valori (+11,5% sul 2021) per un totale di 638,5 milioni di bottiglie vendute e un controvalore stimato di oltre 3 miliardi di euro. La quota export, per la prima volta, si spinge all’ 81,2%, mentre il consumo interno nel 2022 si è attestato al 18,8% delle vendite totali, confermando comunque la…
Vai all'articoloColli Euganei come “Asolo” del Prosecco Doc, Zanette conferma: «Trattative aperte tra Consorzi»
I Colli Euganei come “Asolo” del Prosecco Doc. Una zona di nicchia, da trasformare in “sottozona” e ulteriore fiore all’occhiello del sistema Prosecco, in particolare di quello senza la “G” di “Docg”. Il tutto allo scopo di valorizzare il Serprino, biotipo (e sinonimo) della Glera allevato proprio sulle colline vulcaniche del Padovano. La proposta è reale e le trattative sono aperte tra i due Consorzi veneti. Ad avviarle è stato proprio il Consorzio di Tutela Vini Colli Euganei, presieduto da Marco Calaon. A confermarlo è l’omologo Stefano Zanette, a nome…
Vai all'articoloPolveriera Colli Euganei: otto cantine escono dal Consorzio Vini
Otto aziende fuori dal Consorzio Vini Colli Euganei. L’ente padovano presieduto da Marco Calaon, il cui secondo mandato è stato rinnovato a dicembre 2020, è una polveriera. Tra l’inizio di luglio 2022 e la scorsa settimana hanno fatto le valige da Vo le cantine Ca’ Lustra, Quota 101, Vignale di Cecilia, Vini San Nazario, Vigna Roda, Alla Costiera di Gamba Filippo, Reassi e Vignalta. Sbattendo la porta. L’erga omnes non è a rischio. Il gruppo di dissidenti strappa appena un centinaio di ettari al Consorzio. Secondo fonti di winemag.it, le…
Vai all'articoloProsecco australiano vietato in Nuova Zelanda, ira dell’Australia: «Chiesti chiarimenti»
Non va giù, all’Australia, la decisione del governo neozelandese di vietare la vendita di Prosecco australiano sul proprio territorio, entro i prossimi 5 anni. Grazie a un accordo con l’Unione europea per la protezione dello spumante italiano a Denominazione di origine controllata (Doc), i produttori australiani non potranno più esportare il loro “Prosecco” in Nuova Zelanda. «Siamo delusi dalla decisione e stiamo cercando di ottenere chiarimenti sugli impatti dal governo della Nuova Zelanda», commenta senza mezzi termini a winemag.it Tony Battaglene, amministratore delegato dell’associazione governativa nazionale Australian Grape & Wine…
Vai all'articoloProsecco Doc: un ettaro di Glera in più a cantina. Ecco le condizioni
«Equiparare, a precise condizioni e in vista di potenziali futuri attingimenti, le superfici di Glera ottenute da estirpo e reimpianto di vigneti già esistenti al 31 luglio 2018, alle superfici di Glera a terra a quella stessa data». È la richiesta formalizzata oggi dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio del Prosecco Doc, inviata per l’approvazione alla Regione Veneto e alla Regione Friuli Venezia Giulia. Con questa richiesta – spiega Stefano Zanette, presidente del Consorzio – non si andrà ad incrementare il potenziale viticolo delle nove province della nostra Denominazione. Quello…
Vai all'articoloIl Prosecco conquista Wine Paris 2022: «Attenzione mai così alta». E il rosé spaventa la Francia
Mondo del vino italiano a raccolta a Wine Paris & Vinexpo Paris 2022. Un’edizione, quella che si è chiusa ieri, che ha messo in luce il coraggio degli organizzatori, a cui è andato il plauso dell’Eliseo. Spazio anche per alcune gioie italiane. È il caso del Prosecco Doc, che ha ormai conquistato la Francia e i francesi. A confermarlo in esclusiva a winemag.it, unica testata italiana accreditata in Oltralpe per la copertura dell’evento, è Luca Giavi, direttore del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc. «Per noi la Francia rappresenta il…
Vai all'articoloOltre il Prosecco Rosé: 2021 anno d’oro per la Doc con 627,5 milioni di bottiglie
Anno d’oro, il 2021, per il Prosecco Doc che raggiunge quota 627,5 milioni di bottiglie. Un dato che va ben oltre la sbornia del successo della nuova tipologia Prosecco Rosé, che ha “gonfiato” i dati relativi al 2020. La versione rosata delle bollicine venete Doc pesa comunque sul bilancio finale dello scorso anno, con 71,5 milioni di bottiglie. «Ma il dato più interessante – chiosa il Consorzio di Treviso – è probabilmente quello relativo alla valorizzazione della singola bottiglia, che all’export, in USD (dollari, ndr), ha superato il 4%». PROSECCO…
Vai all'articoloUiv-Ismea: anno record per le bollicine italiane
Saranno feste da record per le bollicine tricolori, con quasi 2 miliardi di brindisi attesi e un valore alla produzione di 236 milioni di euro. Lo stima l’Osservatorio Unione italiana vini (Uiv)-Ismea, nel consueto focus sui consumi degli sparkling italiani, mai così elevati come quest’anno. Secondo l’Osservatorio, sono oltre 316 milioni le bottiglie italiane pronte per essere consumate durante le feste. Il 18,3% in più dello scorso anno e il 50% in più rispetto a solo 5 anni fa. Di queste, quasi 3 su 4 sono destinate all’estero mentre sono…
Vai all'articoloCaso Prisecco, il Consorzio del Prosecco Doc presenta reclamo alla sentenza di Milano
È il direttore Luca Giavi a chiarire a WineMag.it i contorni del caso Prisecco. Dopo la sconfitta legale presso il Tribunale di Milano, il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc ha presentato reclamo nei confronti della sentenza che ha visto trionfare l’azienda tedesca Manufaktur Jörg Geiger Gmbh. Per l’esattezza, si tratta di un reclamo al Collegio nei confronti della decisione assunta dal giudice Stefano Tarantola. Alla base del provvedimento, il fatto che «il prodotto Prisecco (bevanda analcolica a base di frutta, ndr) non è diffuso né commercializzato in Italia». «La…
Vai all'articoloProsecco Doc Rosé, successo oltre le aspettative: vale il 10% della Denominazione
Il Prosecco Doc Rosé vale già il 10% di tutto il Prosecco Doc. Una percentuale che sale al 50% di tutto lo Charmat rosé italiano. A rivelarlo è Mirko Baggio, esponente di Federvini e Responsabile Vendite Gdo Italia di Villa Sandi Spa. Dati snocciolati durante l’incontro odierno di Vinitaly sul vino nella Grande distribuzione organizzata. «Dopo un anno di crescita importante – ha dichiarato Baggio – registrare un ulteriore aumento, vicino al 60%, è sicuramente un aspetto che colpisce molto. Ormai il Prosecco Doc è una referenza che vale più…
Vai all'articoloSì al Prosekar nella Doc Prosecco: “Solo così conquisterà la fama che gli spetta”
“Il Prosekar conquisterà la fama che gli spetta e potrà mantenere questo nome solo se compreso nella Doc Prosecco. Un’altra opzione non esiste, in quanto né la legislazione nazionale né quella europea consentono alternative”. È quanto sostengono i produttori dell’Associazione Društvo Prosekar riguardo al vino rilanciato nel 2011 dalla Kmečka Zveza – Associazione Agricoltori, con la collaborazione dei produttori vitivinicoli Edi Kante e Andrej Bole. Una risposta alla “posizione ostativa” dell’Associazione viticoltori del Carso (Društvo Vinogradnikov Krasa) riportata nei giorni scorsi da WineMag.it, rispetto all’inserimento del vino Prosekar nella Doc…
Vai all'articoloProsecco Rosè, esulta anche la ministra Bellanova: “Farà da traino al vino italiano”
“Il via libera europeo al disciplinare di produzione del Prosecco Doc Rosè con la modifica da noi richiesta che rende possibile contare sulla nuova tipologia, è un’ottima notizia. Che consente ai produttori di un vino che da sempre oltre confine riscuote uno straordinario successo, di presidiare e conquistare un mercato sempre più ampio e che negli ultimi anni ha registrato una crescita sempre più importante in termini economici e di quantitativi”. Così la ministra Teresa Bellanova, nel commentare l’avallo dell’Unione europea alle modifiche del disciplinare della Denominazione di origine controllata…
Vai all'articoloVia libera dell’Europa al Prosecco Doc Rosè: si stapperà a Capodanno 2021
Via libera dell’Europa al Prosecco Doc Rosè con la comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione che consentirà di stappare le prime bottiglie già a Capodanno 2021, nonostante i timori per possibili lockdown in Italia e nel mondo. Lo rende noto la Coldiretti nell’annunciarne l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 362/26. L’arrivo della tipologia rosè, accompagnata da polemiche in Veneto e non solo, rappresenta secondo Coldiretti “un importante arricchimento per il vino italiano più esportato al mondo con un valore delle vendite di 533 milioni…
Vai all'articoloSpumanti spacciati per Prosecco Rosé, parla il Consorzio: “Leggete le etichette”
“Che il nome di un prodotto di successo diventi il sinonimo della ‘tipologia’ (nello specifico ‘spumante’, ndr) non è di certo una novità: importanti vini francesi ce lo dimostrano. Dal canto nostro vi è un impegno costante su questo fronte, sia come Consorzio che come Sistema Prosecco, ma la lotta è davvero impari: per ogni comportamento scorretto o illecito che riusciamo a contrastare ce ne vengono segnalati ‘n’. E il commercio online ha solo ampliato o, forse, fatto emergere in modo più eclatante, il fenomeno”. È il commento di Luca…
Vai all'articoloOgni spumante rosé adesso è Prosecco rosé: nuova deriva delle bollicine del Veneto
EDITORIALE – C’è una nuova, preoccupante deriva che interessa lo spumante del Veneto per eccellenza, ovvero il Prosecco. La recente approvazione della modifica del disciplinare che dovrebbe autorizzare, dal mese di ottobre 2020, la commercializzazione del Prosecco Rosé, sta già avendo risvolti devastanti per l’immagine della nuova tipologia “in rosa” della Doc Prosecco. Il web, infatti, è inondato di decine di proposte di “Prosecco Rosé”. Si tratta in realtà di spumanti rosati comuni, che non possono fregiarsi della Denominazione di origine controllata in questione, riservata solo ai Martinotti (Metodo italiano…
Vai all'articoloProsecco rosé? Amen!
EDITORIALE – Per cause di forza maggiore, legate a Covid-19, mi trovo in uno sperduto ma accogliente paesino dell’Ungheria, ormai dal 7 marzo 2020. Da qui mi tengo in contatto con l’Italia tra mail, telefonate e degustazioni di vini che stanno arrivando dal Bel paese, complice il lockdown che ha stroncato fiere, viaggi stampa e appuntamenti in agenda. Che c’entra tutto questo con un editoriale che s’intitola “Prosecco rosé? Amen!“? Ve lo spiego subito. Proprio ieri, a poche ore dalla pubblicazione della notizia del via libera alla modifica al disciplinare…
Vai all'articoloValdobbiadene, rivoluzione del Prosecco con lo Chardonnay? Meglio Verdiso, Bianchetta e Perera
EDITORIALE – Articolo 2, comma 1 e 2. Articolo 5, comma 3. Tocca scomodare il Decreto del 12 luglio 2019, inerente le “Modifiche al disciplinare di produzione della Denominazione di origine controllata dei vini ‘Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” per capire quanto, realmente, i produttori di Valdobbiadene abbiano perso un’occasione d’oro per “distinguersi” – al di là dell’etichetta – dal Prosecco Doc prodotto in pianura (anche in Friuli Venezia Giulia) e non solo sulle colline patrimonio Unesco. L’8 agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento con cui il Ministero delle…
Vai all'articoloProsecco Doc, pugno duro del Consorzio contro lo “stile influencer” su Instragram
EDITORIALE – Primi risultati concreti per la nostra “battaglia” contro i bot di Instagram, utilizzati da molti influencer (o presunti tali) per incrementare follower ed engagement dei loro account, attraverso un controverso (e poco corretto) meccanismo. Dopo una nostra denuncia (vedi a lato), il Consorzio di Tutela Prosecco Doc è infatti intervenuto nei confronti dell’agenzia che gestisce il profilo Instagram proseccodoc_usa. I FATTI Da diversi mesi pubblico sul mio profilo Facebook la lista di account che utilizzano il fastidioso “trucchetto” del “Follow – Unfollow“, scovati grazie a una speciale app installata…
Vai all'articoloProsecco Bio Doc Treviso Extra Dry Tenuta Brian, Cantina Corvezzo
Poco meno di 4 euro per portarsi a casa da Lidl il Prosecco Bio Doc Treviso Extra Dry “Tenuta Brian”. Lo spumante biologico prodotto dalla Società Agricola Fratelli Corvezzo presenta una bella etichetta, moderna e accattivante. Con le iniziali di Tenuta Brian (“TB”) che paiono tratteggiate con le matite colorate, impugnate tutte assieme da un bambino. Tutto bello per il consumatore: il prezzo, l’etichetta, la bottiglia. Sarà anche buono questo Prosecco? La risposta, dopo il tasting di vinialsuper, è più che affermativa. Tanto da spingerci ad annoverare questo sparkling organic…
Vai all'articoloSicilia, sorpresa Glera: è il vitigno “minore” più coltivato
PALERMO – C’è un po’ di “Veneto” in Sicilia. Centoventisette ettari, per l’esattezza. A tanto ammonta la superficie vitata di Glera sull’isola del Sud Italia. Un vero e proprio boom per il vitigno balzato agli onori delle cronache per il “fenomeno Prosecco”. Dopo l’avallo della Regione, che ne ha autorizzato la coltivazione tra le Igt nel 2009, gli ettari di Glera si sono moltiplicati a vista d’occhio. Tanto che oggi, l’ex “Prosecco” è il “vitigno minore” più allevato in Sicilia. Con 127 ettari sui 245 complessivi, riservati alle varietà non…
Vai all'articoloProsecco: a Rive Pordenone la “svolta sull’immagine”?
PORDENONE – Il futuro del Prosecco è strettamente legato alla sua immagine, che deve essere “forte, coerente e unitaria”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Motteran, senior manager di aziende del calibro di Bauli, Illy, Carpenè Malvolti, consulente di strategia aziendale, docente presso Its di Mktg&Sales management. L’occasione è quella del convegno Enotrend intitolato “Nuove sfide del Prosecco tra sostenibilità e mercato”, svoltosi in mattinata a Rive, in corso alla Fiera di Pordenone. Al centro dell’attenzione la sostenibilità, declinata negli aspetti economici, sociale e ambientale contrapposta al boom commerciale del Prosecco. “Il Prosecco –…
Vai all'articoloProsecco Doc: il Consorzio vince la battaglia del tappo
ROMA – Solo tappi a corona o di sughero per il Prosecco Doc. E’ stato respinto il ricorso di un produttore che chiedeva di poter tappare il suo Prosecco a Denominazione di origine controllata con tappi a clip (tappo meccanico), simili a quelli della birra. Una metodologia consentita in deroga al disciplinare fino al luglio 2016, in seguito non ratificata. A mettere la parola fine sulla querelle è l’ordinanza del 18 settembre 2017 con la quale il Consiglio di Stato, in sede cautelare, ha confermato l’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale…
Vai all'articoloProsecco al supermercato: migliori e peggiori
Venti bottiglie di Prosecco in degustazione “alla cieca”, per decretare il migliore presente sugli scaffali delle maggiori catene di supermercati italiani. Da Esselunga a Iper Coop, passando per Auchan, Carrefour, Iper – la grande I, Penny Market e Lidl, senza dimenticare insegne importanti come Il Gigante, Unes e Despar. Tre i Prosecco che la spuntano, adatti ad accompagnare dall’aperitivo alle carni bianche, passando – perché no? – anche da piatti di pesce non troppo elaborati. Tre prodotti capaci di accontentare ogni tipo di palato: da quello di neofiti e bevitori…
Vai all'articoloProsecco non è sinonimo di spumante: la campagna di vinialsuper #nonsoloprosecco
Quante volte vi è capitato di ordinare al bar “un Prosecco”? Ma vi siete mai chiesti se in quel calice c’era davvero del “Prosecco”? Con il termine “Prosecco”, infatti, non si definisce un qualsiasi “spumante” o vino “con le bollicine”. Bensì quel determinato spumante – Doc o Docg – prodotto in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Vi sognereste mai di chiamare “Chianti” qualsiasi vino rosso? Crediamo (speriamo) di no. Ecco perché occorre fare un po’ d’ordine: mentale, innanzitutto. E poi culturale. Vinialsuper lancia quindi la campagna “Prosecco non è…
Vai all'articoloProsecco Millesimato Doc Bio Vegan 2016, 47 Anno Domini Vineyard
Bio e Vegan il Prosecco Millesimato Doc annata 2016 di 47 Anno Domini, oggi sotto la nostra lente di ingrandimento. Accoppiata, quella bio e vegan, che in qualche contesto scatenerebbe una disputa tra intransigenti integralisti enoappassionati o vignaioli. Scelta etica o commerciale oppure combinazione delle due? Poco importa, fatto sta che negli ultimi anni è cresciuto in Italia il numero di consumatori di prodotti biologici ed il numero di persone che scelgono l’alimentazione vegana. L’ offerta del vino si è adeguata. La menzione vegan, certificata da Vegan Society in questo…
Vai all'articolo2204 1015: otto cifre a tutela del Prosecco spumante
A partire dal primo Gennaio 2017 anche il Prosecco Spumante avrà il suo codice di nomenclatura combinata, esattamente come l’Asti Spumante, relegando al passato la qualifica di spumante generico. 2204 1015, questo il codice stabilito dalla Commissione Europea che permetterà di tracciare le superfici vitate e le quantità prodotte nelle province autorizzate, gli effettivi paesi destinatari del prodotto, ma soprattutto che rappresenterà una tutela anti contraffazione. Tramite la sequenza numerica sarà possibile individuare quantità anomale o eccedenti e contenere così i casi di frode. Una battaglia, quella del Codice Prosecco combattuta grazie…
Vai all'articoloNaonis Collection, La Delizia: il Prosecco Doc si fa “chic”
Nuove tendenze nel mercato degli spumanti italiani, con il pubblico, soprattutto quello estero, che cerca sempre più vini selezionati per occasioni speciali: una richiesta dei consumatori che riguarda pure il Prosecco Doc, leader del settore capace di trainare l’intero movimento vitivinicolo nazionale. Da queste premesse nasce la nuova Naonis Collection dei Vini La Delizia, la cantina più grande del Friuli Venezia Giulia con sede a Casarsa della Delizia, capace di esportare il 60% della sua produzione. Il Prosecco Doc Extra Dry Millesimato si pone come versione pregiata di questo vino:…
Vai all'articoloE’ nata la nuova Doc Friuli. Ora si punta alla doc interregionale per il Pinot Grigio
Il Comitato nazionale vini ha dato il via libera per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del disciplinare Doc Friuli o Doc Friuli Venezia Giulia. ”Dopo un serio lavoro è una soddisfazione importante per un risultato atteso 30 anni che voglio condividere con l’intera filiera vitivinicola regionale, che sono convinto potrà dare ancora più lustro alla qualità e coesione della nostra produzione regionale. A Vinitaly festeggeremo il risultato ma dal giorno dopo è fondamentale iniziare insieme ai nostri vitivinicoltori una campagna di promozione in particolare nelle iniziative già programmate a partire dagli…
Vai all'articoloDa Prosecco Doc a Prosecco Hot: il sexy gel è già realtà
E’ 100% made in Germany l’ennesimo sfruttamento illecito della parola ”prosecco”. Sexy product di Joydivision, azienda leader nella produzione e commercializzazione di articoli erotici che aumentano il desiderio, sono innocui per la salute e addirittura eco-friendly. Tra gli obiettivi aziendali, leggiamo da mission sul loro sito, proprio la realizzazione di prodotti che offrano vantaggi mai conosciuti prima. Per onestà intellettuale bisogna dire in questo caso non si sono inventati nulla visto che il connubio ”fragole e champagne” è da sempre evocativo, ma sicuramente il ”Prosecco” tira di più, basta vedere…
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