Ma come? I gatti non possono bere alcolici, lo sanno tutti e l’accoppiata vino-gatto farebbe drizzare i capelli a veterinari, animalisti e chi più né ha più né metta. Tranquilli.
Nonostante la denominazione Doc trattasi di bevande analcoliche a base di erba gatta e acqua colorata con barbabietola. “È fatto come un tè – ha dichiarato il fondatore di Apollo Peak Brandon Zavala – ma volevamo che fosse molto simile ad un vino e percepito come tale da parte del consumatore, affinché potesse pensare di bersi un bicchiere di vino con il proprio animale domestico”.
Il vino per i gatti è nato a novembre del 2015, una storia strana, nata per scherzo secondo Brandon Zavala, etichettando una vera bottiglia di vino (che evidentemente si era scolato da solo). Dopo aver fatto alcune ricerche però, Brandon Zavala ha scoperto che un prodotto simile esisteva, ma sfortunatamente solo in Giappone, a base di uva e potenzialmente tossico per i gatti. Da qui l’idea di produrre il cat wine, approvato dai veterinari.
Perché dovreste comprare un Pinot Miagolio? Secondo Apollo Peak ha un bouquet aromatico pazzesco, i gatti non resisteranno, ergo, “provare per credere”, ma questo è un altro claim. Tre i formati disponibili nei due “uvaggi”. Addirittura è prevista una confezione speciale per le feste.
E qui passiamo alle note dolenti perché il prezzo di questo nettare di bacco, manco a dirlo, non è proprio alla portata di tutti, anzi. In particolare, per il Moscato, è ben al di sopra del prezzo medio del “corrispettivo” per umani cui siamo abituati in Italia.
Qualche esempio? La bottiglia da 8 once, pari a 226,8 grammi costa $ 11,95. La bottiglia formato speciale sullo shop di Apollo Peak risulta in rottura di stock: esaurita. Noi continuiamo a bere i Pinot originali e ai gatti? Il latte no sicuramente perché fa male, tantomeno il cat wine.
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.