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Vino Nobile di Montepulciano: “Toscana” è obbligatorio in etichetta

Vino Nobile di Montepulciano. Docg. Toscana. Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha approvato all’unanimità a Roma, il 30 gennaio, il cambio di disciplinare che determina la dicitura obbligatoria per il Vino Nobile di Montepulciano che nell’etichetta dovrà inserire “Toscana“.

L’approvazione arriva da un lungo percorso intrapreso dapprima con la Regione Toscana che lo scorso 8 luglio aveva approvato le modifiche al disciplinare della prima Docg italiana che da oggi avrà, tra le prime della regione, l’obbligatorietà di indicare la dicitura “Toscana”. Delibera che accoglie la richiesta unanime dell’interprofessione rappresenta dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.

“Una svolta importante per la nostra denominazione, frutto di un percorso nato con il mio predecessore, Piero Di Betto, portato avanti con tenacia dal Consorzio e condiviso con la Regione Toscana, che fin da subito ha saputo interpretare le esigenze dei produttori” – spiega il Presidente del Consorzio del Vino nobile di Montepulciano, Andrea Rossi.

“Oltre alla Regione nella figura dell’Assessore Marco Remaschi – prosegue Rossi – che per primo ci ha creduto, devo ringraziare le associazioni di categoria e tutti coloro che ognuno per la propria parte hanno permesso questo raggiungimento”.

“Quello che auspichiamo – conclude – con queste azioni è da un lato l’aumento della tutela nei confronti del consumatore finale, dall’altro la crescita delle vendite all’estero e nel mercato domestico. Infine per il Consorzio una rinnovata possibilità di intensificare l’attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione”.

“Un successo non solo per la denominazione Vino Nobile di Montepulciano, ma per tutto il sistema vino Toscana – è stato il commento dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi – un traguardo che abbiamo raggiunto tutti insieme, da parte nostra con un buon lavoro in commissione agricoltura per una causa che auspico possa prima di tutto contribuire al mercato di questo importante vino toscano, che come gli altri della nostra regione rappresenta un traino per il nostro brand, appunto ‘Toscana’ e anche per questo ne sono particolarmente orgoglioso”.

La richiesta di modifica dei disciplinari di produzione avanzata dal Consorzio parte dal Protocollo d’Intesa siglato nel 2012 dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e dal Consorzio Vini d’Abruzzo, dalla Regione Toscana e dalla Regione Abruzzo, nonché dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e da Federdoc.

Con quel Protocollo d’Intesa, i due Consorzi si erano impegnati ad intraprendere iniziative che favorissero la corretta identificabilità dei due vini ed in particolare dei rispettivi territori di origine.

LE MODIFICHE AL DISCIPLINARE
La dicitura obbligatoria riguarda non solo il Vino Nobile di Montepulciano Docg, ma anche il Rosso e il Vin Santo di Montepulciano Doc.

Nello specifico, la modifica proposta riguarda l’articolo 7 del disciplinare di produzione delle tre denominazioni (Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano e Vin Santo di Montepulciano) e consiste nella introduzione dell’obbligo di inserire in etichetta il termine geografico più ampio, “Toscana”, in aggiunta alla denominazione.

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Andrea Rossi è il nuovo presidente del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano


E’ Andrea Rossi il nuovo Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. A nominarlo il CdA del Consorzio, eletto lo scorso 16 maggio, che si è riunito nella serata di giovedì 13 giugno. Il Consiglio ha nominato anche i due Vicepresidenti, Susanna Crociani (Azienda Crociani) e Luca Tiberini (Azienda Tiberini).

“Queste nomine rappresentano la fine di un percorso cominciato a maggio con l’assemblea elettiva – queste le prime parole del neo Presidente Rossi – un percorso che ha visto fin da subito le aziende associate lavorare per un ricompattamento all’interno del Consorzio con un obiettivo comune che è quello dello sviluppo della denominazione in Italia e nel mondo”.

Tra le grandi novità per la prima volta nella storia del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano una giunta che vanta per il 60% quote rosa.

“Tra i principali obiettivi di questo mandato – continua Andrea Rossi – quello di lavorare sulla base sociale alla fine di rafforzare l’unità consortile. Anche per questo la giunta cercherà di coinvolgere il più possibile i consiglieri con un’organizzazione che prevedrà deleghe e mansioni al fine di snellire e velocizzare le azioni da mettere in campo sia a livello promozionale che di gestione della denominazione”.

Andrea Rossi, classe 1971, è stato eletto presidente come membro della Vecchia Cantina, della quale è alla guida. Diplomato al Liceo Classico “A. Poliziano” di Montepulciano si è poi laureato in Scienze Economiche e Bancarie all’Università degli studi di Siena.

Da sempre al fianco della famiglia nell’azienda agricola socia di Vecchia Cantina da oltre trent’anni. Nonostante la giovane età può vantare una lunga esperienza sia politica che come amministratore locale. Da giugno 1999 al 2011 viene infatti scelto dall’allora Sindaco del Comune di Montepulciano, Piero Di Betto, come assessore alla partecipazione, associazionismo e sport. Nel 2009 e nel 2014 è stato eletto sindaco del Comune di Montepulciano, carica che ha ricoperto fino alle elezioni del 26 maggio scorso.

E’ della sua legislatura la nascita del cosiddetto “Sistema Montepulciano”, un modello di governance basato sul coordinamento congiunto delle principali forze economiche e attrattive della città in un progetto di promozione premiato in Italia e nel mondo.

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, oltre che dal Presidente Andrea Rossi (Vecchia Cantina), dai Vicepresidenti Susanna Crociani e Luca Tiberini, è composto dai consiglieri eletti dall’assemblea lo scorso 16 maggio: Miriam Caporali (Valdipiatta), Maria Caterina Dei (Dei), Luca De Ferrari (Boscarelli), Andrea Lonardi (Tenuta Trerose – Bertani Domains), Antonio Donato (Tenute del Cerro). Per Vecchia Cantina di Montepulciano sono stati eletti nel CdA, Carlo Paolini, Ilaria Chiasserini, Rino Fontana e Filippo Neri. Il Collegio sindacale è composto dal presidente Roberta Coveri, poi da Federico Carletti (Poliziano) e Alessandro Gonzi.

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Anteprima Nobile di Montepulciano: record di presenze

MONTEPULCIANO – Di record in record, l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano che si è conclusa lunedì 11 febbraio in Fortezza si conferma evento dell’anno per il territorio di produzione di una delle prime Docg d’Italia.

Con oltre 3.000 presenze registrate in meno di tre giorni, anche questa edizione si chiude con il segno “+”, soprattutto per una crescita esponenziale degli appassionati che anche da fuori regione hanno scelto questo fine settimana per visitare Montepulciano e scoprire le oltre cento etichette in degustazione.

“Dagli hotel ai ristoranti Montepulciano per tre giorni ha fatto registrare il tutto esaurito dal punto di vista turistico – commenta i numeri il presidente del Consorzio, Piero Di Betto – a conferma che il vino è un traino per tutto il territorio e per le attività, come dimostra anche la grande partecipazione al concorso Belle Vetrine per il quale ringraziamo la Pro Loco per l’organizzazione”.

Il Concorso Belle Vetrine
Domenica è avvenuta anche la premiazione del Concorso Belle Vetrine organizzato dalla Pro Loco di Montepulciano con la collaborazione degli esercizi commerciali di Montepulciano e del territorio.

Il tema di questa edizione è stato “Montepulciano e la cinematografia, italiana e internazionale” così le vetrine si sono sbizzarrite nell’abbinare bottiglie di Vino Nobile di Montepulciano alle tante grandi pellicole girate incittà.

Sono stati proprio i ricordi che hanno ispirato la realizzazione delle vetrine (28 in tutto il territorio comunale, 11 le finaliste), i ricordi vissuti in prima persona o solo raccontati, i volti degli attori e dei conoscenti “travestiti” per impersonare personaggi delle diverse epoche via via rappresentate, le urla dei fan al passaggio dei loro beniamini, i ricordi di star internazionali, con una personalità all’altezza della loro fama, come Dustin Hoffman che sorseggia un bicchiere di Vino Nobile di Montepulciano nega mai foto a chi lo richiede o il ricordo di Nino Manfredi che passeggia in Piazza Grande, o ancora dei Vulturi di New Moon.

Le stelle e i cambiamenti climatici nella viticoltura a Montepulciano
L’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano si concluderà giovedì 14 febbraio con la degustazione delle nuove annate riservata alla stampa internazionale (oltre 150 giornalisti da tutto il mondo) con la conferenza sul rating alla vendemmia 2018 e l’assegnazione delle stelle.

Sempre giovedì, a partire dalle 11, il Colonnello Guido Guidi, storico meteorologo dei canali Rai, sarà il conduttore di un talk show che vedrà la partecipazione di due decani della meteorologia in viticoltura, il Prof. Luigi Mariani dell’Università di Milano e il Prof. Alberto Palliotti dell’Università di Perugia.
Il tema dell’incontro sarà “Vino Nobile e cambiamenti climatici: l’effetto sulla viticoltura a Montepulciano e in Italia”.

L’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano si inserisce nella cornice della nona edizione di BuyWine (8-9 febbraio, Fortezza da Basso di Firenze), la più grande iniziativa commerciale per il settore vitivinicolo in Toscana promossa dalla Regione in collaborazione con PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze

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Anteprima Vino Nobile di Montepulciano: in Fortezza è già record

Record per la nuova edizione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, che ha preso il via sabato 9 febbraio nella Fortezza di Montepulciano, per far conoscere le nuove annate di vini in commercio da quest’anno, il Vino Nobile 2016 (annata a 4 stelle) e la Riserva 2015. Già dai preaccrediti si era superato il numero del precedente anno, confermato da una prima giornata di lavori affollata da tanti operatori e appassionati.

«Un evento che rappresenta non solo un appuntamento per i produttori, ma una grande occasione per tutto il territorio – spiega il presidente del Consorzio, Piero Di Betto – che con oltre 3 mila presenze ogni anno rivive sia dal punto di vista dell’economia turistica che da quello della promozione considerando che la maggior parte dei visitatori viene da fuori regione».

IL PROGETTO “NOBILE BIKING”
Oltre ai vini in degustazione tra le attività in Fortezza la presentazione per la prima volta al pubblico del progetto Nobile Biking. Nato dalla collaborazione tra Urban Bikery, piccola startup toscana focalizzata sul noleggio di e-bike, ed il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Nobile Biking nasce con l’obiettivo di raccontare per la prima volta, in modo innovativo, il trinomio VINO – BICI – TERRITORIO utilizzando strumenti di realtà virtuale e tecnologici.

I turisti di Montepulciano potranno noleggiare le bici di Urban Bikery e utilizzare lo smartphone presente sul manubrio della bici per farsi guidare dall’App mobile alla scoperta dei migliori tour del vino. Al termine del percorso, l’app genererà in automatico un video ricordo della giornata che potrà essere condiviso dagli utenti sui propri canali social.

In vari punti dislocati sul territorio (ristoranti, agriturismi, b&b) saranno inoltre consegnati dei Google Cardboard: dei veri e propri visori di realtà virtuale economici, brandizzati Nobile Biking, in cui inserire dentro il proprio smartphone.

L’utente potrà in questo modo provare in modo immersivo l’esperienza Nobile Biking in qualunque posto si trovi. Ad affiancare i Google Cardboard ci saranno i corner fisici di Realtà Virtuale, delle vere e proprie installazioni multimediali capaci di offrire un’esperienza totalmente immersiva e indimenticabile.

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Al via a Montepulciano un programma di incontri per scoprire il Vino Nobile

“Il Vino Nobile raccontato da…”: è questo il titolo del ciclo di incontri che prenderà il via con il primo appuntamento mercoledì 16 maggio, alle ore 17, presso l’Enoliteca del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, nella Antica Fortezza restaurata proprio dai produttori. A raccontare il Vino Nobile saranno professionisti di vari settori, dal mondo della ristorazione a quello delle guide, passando per l’arte e per la sommellerie. Un modo per incontrare i punti di vista di figure professionali diverse dal solito.

«Sarà una prima esperienza voluta per arricchire le iniziative che attraverso l’Enoliteca consortile durante l’estate andiamo a realizzare, come i Mercoledì del Nobile per esempio – racconta il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Piero Di Betto – con l’obiettivo da un lato di presentare il Vino Nobile di Montepulciano sotto varie sfaccettature, dall’altro promuovere l’Enoliteca stessa come la casa del nostro vino».

IL PRIMO APPUNTAMENTO

A dare il via al ciclo di appuntamenti sarà Luca Bonacini con un incontro sul tema “Il Vino Nobile di Montepulciano: abbinamenti tradizionali o creativi?”. Bonacini vanta una serie nutrita di collaborazioni giornalistiche, si può definire uno dei migliori esperti in abbinamento vino-cibo. Il punto di vista del primo narratore del Vino Nobile sarà proprio questo: come abbinare la grande Docg Toscana, non solo con ricette tradizionali, ma anche con novità in campo gastronomico. Per farlo Luca Bonacini si servirà di alcuni chef di fama nazionale che proporranno le loro ricette pensate in chiave di abbinamento con il vino toscano.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Dopo il 16 maggio gli altri appuntamenti sono per tutto il mese di maggio e vedranno la presenza tra gli altri di Paolo Vizzari, giovane curatore di guide e penna di numerose testate nazionali, che parlerà del rapporto tra giovani e vino e i possibili modi per conquistare i millennials.

Poi ancora Antonio Boco, curatore della guida del Gambero Rosso, che racconterà il Rosso di Montepulciano Doc. Ancora sarà presente Pierlugi Gorgoni che racconterà il Vino Nobile da ambasciatore del vino italiano nel mondo. Saranno dedicati spazi anche alle associazioni di sommelier che parleranno di come il vino viene raccontato ai consumatori.

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Sting, da Sanremo alle Anteprime di Toscana: Fortezza assediata

E se il “Messagge in a bottle” fosse proprio il vino? E’ stato il cantante Sting a dare il via, quest’oggi, all’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano.

Anzi, più in generale alle “Anteprime di Toscana”. Una presentazione andata in scena alla Fortezza da Basso di Firenze.

Un vero e proprio “assedio” quello che gli appassionati di vino e gli operatori hanno compiuto anche nella prima giornata dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano.

L’evento ha infatti attirato già nelle prime ore della manifestazione circa un migliaio di visitatori tra buyer e wine lover che sono arrivati a Montepulciano per scoprire le nuove annate in commercio da quest’anno, il Vino Nobile di Montepulciano 2015 (annata dal massimo rating, cinque stelle su cinque) e le Riserve 2014.

“Già dalle prenotazioni on line avevamo intuito che sarebbe cresciuta l’affluenza rispetto agli scorsi anni – commenta il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Piero Di Betto, alla sua prima Anteprima da presidente – un evento che, mi preme ricordare, non è pensato solo per le aziende vitivinicole che vi partecipano”.

“Ma soprattutto – ha continuato Di Betto – per il territorio e al suo indotto, che in tre giorni può godere della presenza di circa 3 mila persone che arrivano per il Vino Nobile. Non ultimi gli oltre 150 giornalisti da tutto il mondo che racconteranno Montepulciano non solo dal punto di vista vitivinicolo”.

DOMANI E LUNEDI’
Per la giornata di domenica i pre accrediti on line hanno già fatto segnare un sold out che fa presagire a un nuovo bilancio da record. L’Anteprima 2018 proseguirà nella Fortezza di Montepulciano, restaurata dai produttori associati al Consorzio e sede dell’Enoliteca e degli uffici consortili, per tutta la giornata di domenica 11 e lunedì 12 febbraio.

I banchi di degustazione delle 45 aziende apriranno alle 11 e chiuderanno alle 18.30. Alle ore 16 di domenica 11 febbraio è prevista la premiazione del concorso “Le Belle Vetrine”. A seguire, sempre nella giornata di domenica, si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Vinum Nostrum: viticoltura 4.0” a cura dell’Università Telematica Pegaso.

La giornata di lunedì sarà riservata solo agli operatori con invito con gli orari 10.30 – 18.30. La giornata di giovedì 15 febbraio invece, esclusivamente riservata alla stampa internazionale e italiana, vedrà l’assegnazione delle stelle alla vendemmia 2017. L’Anteprima sarà ancora aperta al pubblico domani, domenica 11 febbraio e si potrà ancora prenotare online sul sito www.anteprimavinonobile.it.

NON SOLO VINO NOBILE
Nel 2018 ricorrono i 500 anni dalla posa delle prima pietra di quel capolavoro assoluto del Rinascimento italiano che è il Tempio della Madonna di San Biagio a Montepulciano (SI). La ricorrenza (1518-2018) è di grande importanza non solo per Montepulciano e per la vicenda di fede che portò alla costruzione del monumento, ma per l’intera storia dell’architettura.

A questo proposito il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano si è impegnato nel restauro di una delle opere più significative conservate a Montepulciano, La Natività della Madonna attribuita a Raffaello Vanni, pittore della scuola senese del Seicento.

“Un impegno, quello del Consorzio e dei suoi soci verso l’arte e il territorio, non certo nuovo – continua il presidente Di Betto – già avevamo cominciato con il Pozzo dei Grifi e il Palazzo del Capitano negli anni ’90, per poi passare al grande lavoro di restauro della Fortezza, ma non ci fermiamo, per il nostro impegno è quello di contribuire non solo alla promozione, ma anche alla tutela del nostro contesto produttivo”.

Il grande dipinto, un olio su tela di 496×300 di dimensioni attualmente ubicato nella parete sinistra del presbiterio del santuario di S. Agnese di Montepulciano, era in passato collocato nel 2° altare a sinistra del Tempio di San Biagio. Il restauro, attualmente in corso, avrà un costo di circa 15 mila euro messi a disposizione dai produttori soci del Consorzio.

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Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano: tutto pronto alla Fortezza

MONTEPULCIANO – Tutto pronto per l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, che torna dal 10 al 12 febbraio nella Fortezza di Montepulciano. Quarantacinque le aziende partecipanti, a rappresentare più della metà dell’intera denominazione.

L’annata di Vino Nobile di Montepulciano in degustazione è la 2015. Una vendemmia fortunata, già premiata con il massimo della valutazione: 5 stelle). Altro vino “in anteprima” è Riserva 2014 del Nobile. Una passerella internazionale per la prima denominazione italiana, con buyer e operatori da tutto il mondo. Spazio anche ai winelovers, per il terzo anno consecutivo.

L’Anteprima 2018 si aprirà il 10 febbraio nell’ormai consueta sede dell’antica Fortezza, restaurata dai produttori associati al Consorzio e sede dell’Enoliteca e degli uffici consortili. I wine tasting riservati ai professionisti del settore e agli enoappassionati sono in programma dalle 15 alle 19.30.

Domenica 11 febbraio i banchi delle 45 aziende apriranno alle 11 e chiuderanno alle 18.30. Alle ore 16 è prevista la premiazione del concorso “Le Belle Vetrine”. A seguire, sempre nella giornata di domenica, si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Vinum Nostrum: viticoltura 4.0”, a cura dell’Università Telematica Pegaso.

La giornata di lunedì sarà riservata solo agli operatori con invito, dalle 10.30 alle 18.30. La giornata di giovedì 15 febbraio invece, esclusivamente riservata alla stampa internazionale e italiana, vedrà l’assegnazione delle stelle alla vendemmia 2017.

“E’ una vera e propria festa da un lato, perché vogliamo che tutti possano godere della possibilità di degustare i nostri vini all’interno di un contesto unico quale quello della Fortezza – spiega Piero Di Betto, presidente del Consorzio – al contempo però è un appuntamento fondamentale per il mercato, soprattutto italiano, perché si presentano le nuove annate e la partecipazione sempre più massiccia dei nostri soci è il segno di un evento consolidato”.

LE AZIENDE PARTECIPANTI ALL’ANTEPRIMA 2018
Antico Colle, Avignonesi, Barbanera, Bindella, Boscarelli, Canneto, Cantina De’ Ricci, Cantina Del Giusto, Carpineto, Casa Vinicola Triacca, Casale Daviddi, Contucci, Croce di Febo, Dei, Fanetti, Fassati, Fattoria del Cerro, Fattoria della Talosa, Fattoria La Braccesca, Gattavecchi, Godiolo, Cantina Chiacchiera, Icario, Il Macchione.

Saranno inoltre presenti Il Molinaccio, La Ciarliana, Le Badelle, Le Berne, Le Bertille, Lunadoro, Metinella, Montemercurio, Nottola, Palazzo Vecchio, Podere della Bruciata, Poliziano, Priorino, Romeo, Salcheto, Tenuta Gracciano della Seta, Tenuta Tre Rose – Bertani Domains, Tenuta Valdipiatta, Tiberini, Vecchia Cantina, Villa Sant’Anna.

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Nobile di Montepulciano “a impatto zero certificato”

MONTEPULCIANO – Il Vino Nobile di Montepulciano è un vino a completo impatto zero. Lo certificherà a breve (si prevede la presentazione della certificazione entro aprile prossimo) una piattaforma progettata dall’Università Marconi di Roma che lavora sui parametri dettati dalla norma Equalitas.

Il sistema, che vede impegnate tutte le aziende produttrici di Vino Nobile di Montepulciano, è stato presentato questa mattina al Teatro Poliziano di Montepulciano nel corso del Seminario “Nobile e Sostenibile” promosso dai partner del Progetto integrato di filiera di cui il Consorzio del Vino Nobile è tra i promotori.

“Abbiamo voluto questo primo appuntamento per illustrare le modalità di lavoro in questa fase di raccolta dati – spiega il Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Piero Di Betto – per poi tra qualche mese ripresentarci con la certificazione vera e propria con l’obiettivo di diventare, come fu allora per la Docg e il sistema dei controlli nel 1980, la prima denominazione pioniera e modello per altri territori del vino in Italia e non solo”.

“NOBILE E SOSTENIBILE”
Il “modello Vino Nobile”, così lo ha definito nel corso della mattinata il Presidente di Federdoc ed Equalitas, Riccardo Ricci Curbastro: “Qui i produttori e l’amministrazione, insieme al Consorzio, hanno capito forse prima di altrove che investire nel territorio e nella sua sostenibilità rappresenta il futuro di quel territorio, dal punto di vista economico perché dal vino si crea un indotto non indifferente e questo è da seguire come un modello per tante altre realtà vitivinicole italiane”.

“Montepulciano – ha aggiunto Ricci Curbastro – sarà così uno dei primi distretti della sostenibilità italiani e nel mondo ad avere una vera e propria certificazione a riguardo secondo i dettami della norma oggi più completa a livello internazionale, Equalitas”. Il progetto è stato realizzato da un gruppo di lavoro partecipato dalla già citata Università Marconi di Roma, la CIA Toscana, QSR srl di Montepulciano, la Fattoria del Cerro del gruppo Unipol-SAI, la cantina Salcheto ed in qualità di capofila la Vecchia Cantina di Montepulciano scrl.

IL MERCATO
Da una analisi compiuta dall’Università Marconi di Roma su un campione di 1.000 consumatori, si evince che La sostenibilità rappresenta un valore per il 73,9% degli intervistati. I 2/3 del target coinvolto dichiara di acquistare prodotti sostenibili, in particolare prodotti alimentari bio. Il 41% è consapevole che esistonovini sostenibili e il canale di acquisto rimane per quasi tutti gli intervistati quello ‘tradizionale’ presso la GDO e presso le enoteche specializzate. Di questo campione il 65% conosce il Vino Nobile di Montepulciano. Di questi il 97% lo definisce già come territorio sostenibile.

La sostenibilità a Montepulciano è di casa. Le aziende produttrici di Vino Nobile negli ultimi dieci anni hanno investito per la sostenibilità ambientale oltre 8 milioni di euro. Oltre il 70% delle imprese (circa 60) ha già investito in progetti sostenibili, mentre il 90% ha in corso progetti di realizzazione di impianti. Entrando nel dettaglio, delle 76 aziende consorziate, oltre il 70% ha un impianto fotovoltaico e il 35% si è dotato di solare termico per la produzione di calore.

Il 20% ha sistemi di recupero delle acque reflue, mentre un 10% delle imprese ha investito nella geotermia. Negli ultimi anni circa la metà delle aziende ha sviluppato pratiche naturali, come la fertilizzazione, l’inerbimento, l’utilizzo di metodi di coltivazione meno impattanti. Questo si lega al concetto di biodiversità che vede gran parte delle aziende di Vino Nobile praticare una agricoltura sotto il regime del biologico, alcune biodinamiche.

LA PIATTAFORMA
Durante la mattinata il Prof. Umberto Di Matteo, del Dipartimento Ingegneria della Sostenibilità dell’Università Marconi di Roma ha presentato la piattaforma dal punto di vista tecnico e funzionale. L’azienda agricola Salcheto, con Michele Manelli, è intervenuta come una delle cantine pilota del progetto per parlare di bilancio ambientale.

Il seminario si è poi arricchito di testimonianze dal mondo del vino e non solo con una tavola rotonda, moderata dal giornalista del Gambero Rosso (testata Media Partner dell’evento), Marco Sabellico, che ha visto la partecipazione tra gli altri di Luca Brunelli, presidente della Cia Toscana; Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc e di Equalitas; di Marcello Lunelli del Gruppo Ferrari; Rocco Toscani dell’Oliviero Toscani Studio.

Il seminario è stata anche l’occasione per contribuire al progetto lanciato dal Comitato Parchi per Kyoto, onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente in collaborazione con il Comune di Pantelleria, Marevivo e il Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali (SAF) dell’Università degli Studi di Palermo. La campagna, attiva fino a giugno 2018, punta alla riforestazione dell’Isola di Pantelleria in seguito all’incendio doloso del maggio 2016. Donando 10 alberi il Consorzio ha inoltre compensato le emissioni per realizzare l’evento (circa 3.500kg di CO2eq)

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Piero Di Betto nuovo presidente del Consorzio Tutela Vino Nobile di Montepulciano

Piero Di Betto è il nuovo presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Subentra ad Andrea Natalini, che si è dimesso dopo l’inaugurazione dell’Enoliteca “per motivi strettamente personali”.

La nomina è avvenuta all’unanimità lunedì 12 giugno, durante il CdA del Consorzio, ed è stata preceduta da un periodo di intense consultazioni con le aziende associate, che hanno dimostrato consenso e condivisione a questa presidenza.

Piero Di Betto, classe 1956, già sindaco di Montepulciano dal 1995 al 2004, durante l’ultima assemblea elettiva del 2016 era stato nominato consigliere del Consorzio e membro di Giunta come espressione della Vecchia Cantina di Montepulciano.

Il Consiglio di Amministrazione ha voluto ringraziare per il suo operato da presidente dei produttori Andrea Natalini, che durante il suo mandato ha visto portare a termine numerosi progetti, tra i quali il termine dei lavori di restauro della Fortezza, oggi sede degli uffici del Consorzio e dell’Enoliteca, oltre all’approvazione del Progetto integrato di filiera (Pif) della Regione Toscana.

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