All’inizio erano appena 95 mila bottiglie, nel 2017 sono state oltre 410 mila: una crescita costante che in pochi anni anni segna un incremento del 90%. Piccoli numeri ma un grande appeal per il Canelli, la giovane sottozona del Moscato d’Asti Docg che può essere prodotta nelle vigne più vocate di 23 comuni tra il Sud Astigiano e la Langa, in Piemonte. “Cinque anni di crescita continua e di conferme – dice Gianmario Cerutti, presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli – Ormai è un obiettivo quasi certo arrivare alle 500 mila…
Vai all'articoloTag: Piemonte
Tutto il Gavi a Milano: verticale per i 20 anni della Docg
MILANO – Giovane e di pronta beva. Oppure con qualche anno in più sulle “spalle”. Ma sempre sulla cresta del calice. Il Consorzio di Tutela del Gavi sbarca a Milano per festeggiare i 20 anni dal riconoscimento della Docg. E la verticale utile a dimostrare la longevità del Cortese è un successo assoluto. I festeggiamenti sono andati in scena lunedì 26 marzo, nel cuore del capoluogo lombardo. A due passi da Piazza Duomo. Una bella location come Palazzo Giureconsulti, storico “Collegio dei Nobili Dottori”, oggi raffinato Centro Congressi, si è…
Vai all'articoloNizza Docg: la mappa dei cru, verso il milione di bottiglie
NIZZA MONFERRATO – Prima sottozona della Barbera d’Asti Superiore, poi Docg indipendente. Ora una mappa delle vigne che identifica i terreni storicamente più vocati. Un processo di “Barolizzazione”, che consacra il Nizza Docg tra le grandi denominazioni del vino del Piemonte. Dopo i vini di Langa e verso l’obiettivo del milione di bottiglie. Molto più di un semplice compitino da svolgere a tavolino quello commissionato alla casa editrice Enogea, presentato lo scorso sabato al Foro Boario di Nizza Monferrato. Alessandro Masnaghetti ha visitato le aziende della zona. Consumando, per un…
Vai all'articoloProntuario delle Langhe: vino, gastronomia e degustazione da Gaja e Cavallotto
Il nome Piemonte deriva dal latino Pedemontium, cioè la regione situata “ai piedi dei monti”. In origine tale nome era limitato a un territorio molto più ristretto dell’attuale, compreso tra il corso superiore del Po e il Sangone. In seguito si estese sempre più, seguendo le fortune dei Savoia, fino a comprendere il Canavese, il Monferrato, le Langhe, le valli alpine, il Vercellese e il Novarese. Proprio le Langhe e il suo vitigno principe, il Nebbiolo, sono l’oggetto del nostro wine tour. L’etimo del nome “Langa”, che in piemontese indica…
Vai all'articoloIper, la grande i: 6 vini “Grandi Vigne” per Capodanno
Indecisi sul vino per Capodanno? Abbiamo chiesto a “Iper, la grande i” 6 i vini della linea “Grandi Vigne” per il cenone dell’ultimo dell’anno. Ne è risultata una degustazione più che soddisfacente. Ennesima riprova del valore assoluto, soprattutto in termini qualità prezzo, di questo progetto di Finiper. Unico in Italia. Una “private label” sui generis, capace di valorizzare le migliori Doc e Docg italiane grazie al contributo di cantine di prim’ordine, in grado di garantire standard qualitativi altissimi, a un prezzo più che mai onesto e alla portata della maggioranza…
Vai all'articoloTesto Unico, Uiv in convegno ad Alba: “Langhe, modello da imitare”
Si è tenuto in mattinata, ad Alba, il convegno dal titolo: “Le novità del Testo Unico del Vino”, organizzato dall’Unione Italiana Vini. E non poteva che riferirsi al Piemonte il presidente di Uiv, Ernesto Abbona, nell’indicare come modello le Langhe, dove “grazie ad un sistema di norme che vengono fatte scrupolosamente rispettare, la competizione è basata sul merito e, in ogni occasione, vince il migliore. Creando valore condiviso da tutta la filiera”. La giornata è stata moderata da Valentina Sellaroli, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Torino, formatrice decentrata…
Vai all'articoloAlba: Uiv in convengo sul Testo Unico
Un dibattito sul Testo Unico e i relativi decreti attuativi, in un convegno che farà il punto sui risultati ottenuti e gli obiettivi ancora da raggiungere. Lo organizza Uiv, Unione Italiana Vini, ad Alba. Il tema della disciplina in materia di coltivazione della vite e di produzione e commercio del vino, infatti, continua a tenere banco all’interno del comparto vitivinicolo italiano, anche dopo la sua entrata in vigore lo scorso gennaio 2017 e sarà protagonista di un convegno di alto livello in grado di coinvolgere le massime cariche istituzionali ed…
Vai all'articoloAssalto al castello di Barolo: tornano i Vini Corsari
Trenta vignaioli europei. Un solo denominatore comune: producono, tutti, vini non convenzionali. Vini anti omologazione. Vini unici, bottiglia per bottiglia. Si terrà il prossimo 3 e 4 dicembre l’edizione 2017 di Vini Corsari, manifestazione promossa dall’Associazione Culturale Giulia Falletti, in collaborazione con la Cantina Giuseppe Rinaldi e Os Goliardos, associazione portoghese nota per Vinho ao Vivo. Splendida cornice dell’evento, il Castello di Barolo, dove sarà possibile degustare i vini dei vignaioli presenti e acquistare i preferiti. Venti euro il costo del ticket di ingresso giornaliero, valido dalle ore 11 alle…
Vai all'articoloVino dolce per le feste: i piemontesi di Esselunga
Abbiamo degustato tre vini dolci aromatici piemontesi reperibili nei supermercati Esselunga (ma non solo). Obiettivo: sapersi orientare quando l’occasione richieda un vino dolce. Natale, tutto sommato, non è poi così lontano. E allora ecco le nostre impressioni sulla Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Doc “Nevissano” di Terredavino, sul Brachetto d’Acqui 2016 di Braida e sul Moscato d’Asti 2016 “Su Reimond” di Bera. Prima, però, qualche breve accenno sui vitigni cosiddetti “aromatici”. Brachetto, Moscato e Malvasia (solo alcune varietà) sono tre dei principali vitigni aromatici. Ci sono due strade per spiegare cosa siano. La…
Vai all'articoloPiemonte Doc Albarossa Montald 2013, Michele Chiarlo
Incrocio di laboratorio tra Barbera e Nebbiolo Dronero (Chatus) ad opera del professor Giovanni Dalmasso, autorevole ampelografo italiano cui si devono i testi fondamentali sulla viticultura italiana, il vitigno Albarossa, pur essendo “nato” nel 1938, è stato iscritto sul Catalogo Nazionale delle Varietà di Viti solo negli anni 70 e solo dal 2001 al registro dei vitigni idonei alla coltivazione del Piemonte. Da allora, un piccolo gruppo di pionieri, tra cui Michele Chiarlo ha deciso di avviarlo alla produzione con le prime bottiglie commercializzate a partire dalla vendemmia 2006. LA…
Vai all'articoloMorinaccio… sui lieviti, Cascina Garitina
Sembra di vederlo, assaporando il “Morinaccio… sui lieviti”, il suo autore: Gianluca Morino. Già, perché il “Morinaccio”, forse, è il vino di Cascina Garitina che meglio esprime il carattere dell’appassionato vignaiolo Fivi di Castel Boglione, borgo di 600 anime in provincia di Asti, in Piemonte. Un vino con cui divertirsi seriamente, il “Morinaccio… sui lieviti”. Un po’ come si può fare con Gianluca Morino. Un coerente ossimoro enologico. A partire da quella retro etichetta, in cui il produttore consiglia una temperatura di servizio tra i 4 e gli 8 gradi.…
Vai all'articoloVendemmia 2017: la situazione regione per regione
Dopo i commenti sulle previsioni vendemmiali 2017, ecco il quadro regione per regione. A tratteggiarlo è Ismea, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, in collaborazione con Uiv, Unione italiana vini. La vendemmia è arrivata dopo un’annata decisamente anomala, segnata da un inverno mite e asciutto e da gelate tardive, mentre la prolungata siccità e le elevate temperature per tutta la stagione vegetativa, hanno indotto stress idrico ai vitigni e importanti anomalie nel ciclo di maturazione delle uve. “La prima conseguenza – evidenziano Ismea e Uiv – si è…
Vai all'articoloCheese compie 20 anni: a Bra, dal 15 al 18 settembre
A Cheese 2017 c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tra una Conferenza e un Laboratorio del Gusto, la proiezione di un film e una degustazione, passeggiare per Bra (CN) durante l’evento internazionale dedicato alle forme del latte è un’esperienza unica e ricca di suggestioni. Ecco una carrellata di luoghi e appuntamenti da non perdere alla prossima edizione di Cheese (15-18 settembre), che nel 2017 compie 20 anni. CASA SLOW FOOD Il consiglio per cominciare bene la visita di Cheese è partire da via Mendicità istruita, sede dell’associazione da oltre tren’anni e indirizzo noto…
Vai all'articoloRoero Arneis Docg 2015, Enrico Serafino
Non tutti gli studiosi sono d’accordo sull’origine della parola Arneis. C’è chi la fa risalire a Renexij, antico nome della località Renesio di Canale. Chi alla parola dialettale piemontese arneis (“indumento”, “veste”). In seguito arneis ha assunto anche il significato di arnese, attrezzo, e da arneis derivano anche espressioni come mal an arneis, “male in arnese”, ovvero “mal vestito”, “mal equipaggiato”. LA DEGUSTAZIONE L’Arneis di Enrico Serafino è di un bel giallo paglierino con riflessi verdolini, cristallino, vivo. Il naso è semplice, fruttato e floreale avvolto in una nota agrumata,…
Vai all'articoloRoero Docg 2013, Teo Costa
Il fiume Tanaro divide due delle zone maggiormente vocate alla viticultura di tutto il Piemonte: le Langhe, sulla riva destra, e il Roero sulla riva sinistra. Il vitigno principe è lo stesso, il Nebbiolo. Mentre il territorio è molto diverso: calcareo e argilloso nelle Langhe, soffice e sabbioso sull’altra sponda. LA DEGUSTAZIONE Il Roero Teo Costa ha un bel colore luminoso, granato con ancora un ricordo rubino. La trasparenza è quella che ci si aspetta dal Nebbiolo. Il naso è intenso, abbastanza complesso, fine. Il frutto resta sullo sfondo per lasciare…
Vai all'articoloBarbera d’Asti Superiore Docg 16 mesi 2014 Le Orme, Michele Chiarlo
“Il nostro primo vino, l’amore più grande”. Basterebbero queste parole per descrivere il calice di Barbera d’Asti Superiore 16 mesi 2014 “Le Orme”. Le stesse usate dalla Michele Chiarlo per definire il “vino d’entrata” dell’azienda di Calamandrana distribuito sugli scaffali della grande distribuzione organizzata, in particolare di Esselunga. E se la “base” è questa, figurarsi le vette della produzione di questa cantina, vero e proprio riferimento di qualità dell’enologia piemontese (e italiana). Ma a noi spetta andare oltre. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, la vendemmia 2014 mostra una veste color rosso rubino, con…
Vai all'articoloCaro Gerry, quante domande sul vino a Caduta libera!
Da “Chi vuol essere milionario?” a “Chi vuol essere vignaiolo?”, il passo è breve. Chiedere per credere a Gerry Scotti, che forse chiamerà così il suo nuovo programma in onda sulle reti Mediaset. O forse no? Sarcasmo che sorge in base alle segnalazioni di alcuni attenti lettori di vinialsuper. Secondo i quali, la terza edizione di “Caduta Libera”, il quiz a premi condotto nel preserale di Canale 5 dallo “Zio Gerry”, sembra essersi trasformata in un gioco sull’enologia. Una metamorfosi tutt’altro che kafkiana. Da quando il conduttore Mediaset ha annunciato pubblicamente l’avvio della produzione…
Vai all'articoloLa “nuit” del Barolo: nuova annata in passerella, 30 etichette in degustazione
Sabato 27 maggio 2017 la Strada del Barolo celebra al Castello di Roddi la nuova annata del “Re dei Vini”. L’appuntamento di primavera in Langa, “Io, Barolo – la nuit”, è arrivato ormai alla quinta edizione consecutiva. Più di trenta le etichette di Barolo in degustazione. IL PROGRAMMA Dalle 18.30 alle 22.00 si terrà la degustazione tematica del Barolo 2013 dei produttori soci della Strada del Barolo, che saranno presenti di persona per presentare i propri vini e raccontare al pubblico le peculiarità della loro produzione. Ogni partecipante avrà diritto…
Vai all'articoloVino Rosè, “Italia in Rosa”: gemellaggio Valtènesi-Salento a Moniga del Garda
Italia in Rosa prepara un decennale da record: la rassegna dei Rosè italiani e dei Chiaretti torna nel ponte della Festa della Repubblica (2-4 giugno) schierando 132 cantine per un totale di 194 etichette in degustazione. Numeri mai raggiunti prima dalla ormai storica vetrina gardesana dei rosati, in programma come sempre a Moniga del Garda, città del Chiaretto. E sarà proprio il classico rosè della riviera bresciana del Garda a fare gli onori di casa con la partecipazione di 33 aziende associate al Consorzio Valtènesi, in una tre giorni che…
Vai all'articoloDanni gelate, Assoenologi: la situazione regione per regione
Dopo l’allarme lanciato da Coldiretti e la richiesta, da parte di Fivi, di una conta dei danni ufficiale, è Assoenologi a delineare il quadro delle conseguenze dell’ondata di freddo che si è abbattuta sulle vigne italiane. Il gelo, proveniente dal Nord Europa, ha colpito il Belpaese tra martedì 18 e venerdì 21 aprile. Un “nuovo inverno” per le viti di mezza penisola, in piena maturazione. “Spesso siamo preda dell’ossessione del clima che cambia – commenta Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi -. Le gelate tardive sono una costante che ha accompagnato le…
Vai all'articoloSakura Award: la Barbera d’Asti che piace alle giapponesi
Altro che tè verde e sakè. La Barbera d’Asti Superiore Nizza “Ru” prodotta da Daniele Chiappone a Nizza Monferrato fa impazzire le donne giapponesi. Lo dimostra la medaglia d’oro che si è aggiudicata l’azienda vitivinicola Erede di Chiappone Armando al Sakura Award 2017. Solo donne in giuria. Tutte esperte e professioniste del mondo del vino, capitanate dalla Wine consultant, Wine educator e Writer Yumi Tanabe. La Barbera d’Asti Superiore Nizza “Ru” di Daniele Chiappone si è aggiudicata una delle 899 medaglie d’oro del concorso internazionale, spuntandola tra un totale di…
Vai all'articoloUna Docg per il Moscato di Canelli: partita aperta in Piemonte
Quattromila aziende coinvolte complessivamente nella filiera, su 9.700 ettari di superficie nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Una capacità produttiva di 80 milioni di bottiglie, tra Asti e Moscato Docg, in cui la sottozona Canelli chiede di avere “maggiore peso”. E’ il tema caldo delle elezioni del nuovo presidente del Consorzio Asti Docg, in corso da ieri nel sud del Piemonte, che non termineranno prima di sabato 22 aprile. Il gruppo di produttori nato più di 10 anni fa attorno a Canelli, in una zona compresa tra i Comuni di Castel…
Vai all'articoloGelate e grandine: vendemmia 2017 a rischio in Italia
Tutti col naso al cielo, ieri, i viticoltori italiani. A preoccupare sono stati dapprima i minacciosi annuvolamenti. Poi, il vento freddo. Seguito, nella nottata, da una gelata che rischia di mettere in ginocchio la vendemmia 2017. L’improvviso abbassamento delle temperature che sono scese di molti gradi sotto lo zero hanno provocato gelate estese nei campi coltivati con pesanti danni a vigneti, frutteti e ortaggi. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti, dal quale si evidenzia una situazione di difficoltà a macchia di leopardo lungo la penisola. Il gelo ha…
Vai all'articoloLive Wine 2017: percorso “anarco-emozionale” tra i vini artigianali
Chiudono oggi a Milano i battenti di LiveWine 2017, salone mercato dei vini artigianali giunto alla sua terza edizione. Evento diventato tappa obbligatoria per winelovers alla ricerca di emozioni nuove nel bicchiere, non sempre positive, talvolta omologate – checché se ne dica – e a volte davvero sconvolgenti. Difficile, per esempio nei panni dei neofiti, approcciare un percorso “lineare” tra i banchi d’assaggio presi d’assalto già dalle prime ore del mattino della prima giornata, sabato 18 febbraio. “La vite è una pianta anarchica, va assecondata”, parole di Aurelio del Bono di…
Vai all'articolo“Autoctono si nasce”: i migliori vini dell’evento Go Wine
L’Associazione Go Wine ha iniziato la stagione 2017 dei suoi eventi a Milano, con il tradizionale appuntamento “Autoctono si nasce”, presso l’Hotel Michelangelo, dedicato al vasto mondo dei vitigni autoctoni italiani, un patrimonio da salvaguardare e da valorizzare. Erano presenti in degustazioni i vini prodotti da uve autoctone di quaranta cantine da quasi tutta Italia (grandi assenti Toscana e Alto Adige), oltre a una selezione dalla Bottega del vino di Dogliani, dalla Cantina Comunale dei vini Crota d’Caloss, dal Consorzio di tutela e promozione dell’Ovada Docg, dall’Associazione Produttori del Ruché…
Vai all'articoloUnesco, via libera al Prosecco dei record
L’aumento record del 25% delle vendite nel 2016 a livello mondiale dove il Prosecco è il vino Made in Italy più esportato “alimenta la popolarità e sostiene la candidatura nazionale in vista dell’appuntamento per il riconoscimento da parte dell’Unesco nell’appuntamento finale del luglio 2018 a Parigi”. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat nel commentare il via libera unanime alla candidatura del sito veneto “Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” per l’iscrizione nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco da parte della Commissione Nazionale Italiana. Il…
Vai all'articoloVinitaly 2017: più spazio a Piemonte, Toscana e Sardegna. E un nuovo padiglione
Aziende vitivinicole già al lavoro per la prossima edizione di Vinitaly, in programma dal 9 al 12 aprile 2017 (www.vinitaly.com). Proprio dalla conferma quasi totale delle iscrizioni delle singole imprese presenti lo scorso anno e dal numero di new entry arriva il primo segnale della dinamicità del settore enologico italiano. Ed è quello, inequivocabile, di una maggiore propensione ad investire in prima persona nella partecipazione alla fiera con stand individuali, marchio e stile riconoscibili. “Per essere attrattivi nei confronti degli espositori – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – abbiamo…
Vai all'articoloCervaro della Sala 2003 e tartufo: abbinamento di gusto!
Da una parte il Cervaro della Sala 2003, prodotto di punta di Castello della Sala, l’azienda vitivinicola umbra di proprietà dei Marchesi Antinori, viticoltori da 26 generazioni, con tenute in ogni angolo del globo, tra Italia, Ungheria, Sud America e Nuova Zelanda. Dall’altra un profumato e gustoso tartufo bianco d’Alba, a condire con il burro delle pappardelle all’uovo. Sarà un matrimonio felice? Prima di scoprirlo, occorre degustare il vino. Nel calice si presenta giallo dorato di buonissima intensità e vivacità, che indica una perfetta conservazione. Il naso è dotato di ottima…
Vai all'articoloVini Corsari 2016: Montepulciano d’Abruzzo e Gewurztraminer “bio” sono da sogno
Frank e Cindy ti guardano stralunati. Pesci fuor d’acqua. Con in mano un calice di vino. Vuoto. “We’re looking for american Barbera. We love american Barbera. Where is it?”. Vaglielo a spiegare, alla coppia agée d’americani in tour a Barolo, che alla rassegna di Vignaioli Corsari in programma a Castello Falletti non figurano aziende a stelle e strisce. Tradotto: scordatevi la vostra Barbera. Glielo fai capire con le buone. Mentre il discorso vira, lento come i fumi dell’alcol, verso altri lidi: “We love Barbera, and we love Donald Trump. He’s…
Vai all'articoloVendemmia 2016: il dossier Assoenologi, regione per regione
Non “il risultato di un giro di telefonate”. Bensì “dell’elaborazione di migliaia di rilievi ottenuti da fonti diverse”, tra cui “le valutazioni condotte a livello locale dalle diciassette Sedi periferiche che coprono l’intero territorio nazionale”. Con queste parole, il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, sottolinea la scientificità delle previsioni sulla vendemmia 2016, diffuse proprio in questi giorni dall’organizzazione nazionale di categoria dei tecnici del settore vinicolo. Un vero e proprio dossier, diviso in tre parti: al quadro generale della produzione segue il dettaglio, regione per regione. La terza parte comprende…
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