Aszú Day 2021: il vino dolce di Tokaji compie 450 anni. Degustazione storica 1940-2000

Non è un Aszú Day come gli altri quello che si celebra oggi, 10 dicembre 2021, in Ungheria così come nel resto del mondo. Il “re dei vini dolci“, prodotto esclusivamente nella regione vinicola di Tokaji, compie infatti 450 anni. Sono trascorsi quattro secoli e mezzo da quando il vignaiolo Máté Garai lo menziona nel suo testamento del 1571. Il documento, scoperto dallo studioso István Zelenák negli archivi della biblioteca di Sátoraljaújhely, è la prima testimonianza scritta riferita all’Aszú. Garai lasciava in eredità ai suoi famigliari alcune preziose botti di «Asszú…

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Altro che diritti Lgbt: l’Ungheria chiede ad Orbán di poter bere vino al ristorante

Dopo il terremoto sulla legge Lgbt, definita da molti osservatori d’ostacolo ai diritti di gay, lesbiche e transessuali, un altro terremoto scuote l’Ungheria di Viktor Orbán, che si prepara al voto di aprile 2022. I produttori di vino ungheresi chiedono al governo di Budapest di consentire agli avventori di poter bere vino al ristorante. L’Ungheria è infatti uno dei pochi Paesi rimasti nell’eurozona in cui è in vigore la tolleranza zero sull’alcol al volante. Tradotto: bevi una birra, la polizia di ferma a un posto di blocco e sono guai.…

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Tokaj sceglie la montagna nel nuovo Disciplinare: mezzo miliardo per lo sviluppo

Con le vendite dei pregiati vini dolci di Tokaj in ripresa sui mercati internazionali, in prossimità di Natale 2020, la regione vinicola più famosa d’Ungheria si prepara a una doppia rivoluzione. Da un lato una riduzione della superficie rivendicabile per la Denominazione. Dall’altro una pioggia di denaro dal governo guidato da Viktor Orban: circa mezzo miliardo di euro per potenziare infrastrutture, trasporti, servizi. E creare, in ambito vitivinicolo e turistico, una rete di piste ciclabili tra i vigneti. In una parola: enoturismo. Se i 150 miliardi di fiorini messi a…

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Flipper tour del vino ungherese: da Tokaj a Villány in 4 giorni (con tappe intermedie)

Si può fare. Partire con un pranzo veloce ma raffinato in uno dei nuovi templi dell’enogastronomia di Budapest – il Fiaker Cafe Wines Bistrot – proseguire per Miskolc – la città delle grotte preistoriche trasformate in cantine – far tappa tra Tokaj e Mád e concludere il viaggio dall’altra parte dell’Ungheria, a Villány, dopo una sosta ristoratrice al Baracsi Halászcsárda: il luogo perfetto per degustare la tradizionale zuppa di pesce del posto (Bajai halászlé) condita da fiumi di Kadarka di Szekszárd. Poco meno di otto ore di viaggio in auto, spalmate su…

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