«”Io bevo solo Pas Dosé“. “Io bevo solo Extra Brut“. “Se mi dai un Brut mi suicido!”. Quante volte, al giorno d’oggi, enotecari, ristoratori e sommelier si sentono dire frasi come queste dai loro clienti?». Pietro Palma, ambasciatore italiano dello Champagne 2018, ci ha messo poco più di 30 secondi a chiarire al pubblico perché, la sua, non sarebbe stata una lezione qualunque all’Académie du Champagne, lunedì 4 novembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Pronti via. Ecco subito la prima bordata a quel mondo che sta a metà tra…
Vai all'articoloTag: Pas Dosè
Aristos Zero Pas Dosé è il primo Metodo classico della Valle Isarco
È prodotto con uve Sylvaner il rpimo Metodo classico della Valle Isarco. La novità della subregione da scoprire dell’Alto Adige è firmata Cantina Valle Isarco, la più giovane realtà cooperativa vinicola regionale, da sempre votata alla valorizzazione dei vitigni a bacca bianca Kerner e Sylvaner. In questo solco si inserisce l’ultimo arrivato, Aristos Zero Pas Dosé, Metodo Classico 100% Sylvaner. Il millesimo di debutto è il 2019, con una tiratura di (sole) 800 bottiglie. Per le annate 2020 e 2021 la cantina ha alzato il tiro a 1800 bottiglie, puntando…
Vai all'articoloLessini Durello Riserva Pas Dosé 2017 “Verde”, Fongaro
Il Lessini Durello Riserva Pas Dosé 2017 “Verde” di Fongaro è uno dei vini spumanti Metodo classico presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Ancora una volta convince l’uva Durella in purezza lavorata da una cantine simbolo dei Monti Lessini, con base a Roncà (Verona). Alla vista, l’etichetta “Verde” si presenta di un giallo paglierino intenso, con riflessi oro. Al naso agrume da vendere, ma anche crema, brioche a denotare la lisi, albicocca più che pesca. In bocca tipica espressione tesa della Durella, pienamente corrispondente e…
Vai all'articoloGuida winemag 2023: il Verdicchio 2015 Pas Dosè “Millesimè” di Mirizzi è Spumante dell’anno
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi 2015 Pas Dosè “Millesimè” di Mirizzi è Spumante dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Si tratta del primo millesimo “senza dosaggio” immesso sul mercato dalla cantina marchigiana guidata da Gianluca Mirizzi. Una nuova etichetta che si va ad aggiungere alla centratissima gamma di spumanti e vini fermi della cantina di Jesi. Al centro del progetto enologico, la varietà simbolo delle Marche, il Verdicchio. In un mondo della spumantistica italiana ed internazionale che sta vivendo un vero e proprio…
Vai all'articoloAlta Langa Docg Pas Dosé Metodo classico 2017, Garesio
Buona la prima per l’Alta Langa Docg Pas Dosé Metodo classico 2017 di Garesio. L’annata d’esordio della cantina di Serralunga d’Alba (CN) nella pregiata denominazione di spumanti Metodo classico piemontesi è tra i vini premiati dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it. LA DEGUSTAZIONE L’Alta Langa Garesio, millesimato 2017, si presenta nel calice di un giallo paglierino luminoso. Perlage finissimo, molto persistente. Naso generoso, spazia dal frutto giallo maturo alla pasticceria, con nota gessoso-minerale e ricordi preziosi di agrumi e radice di liquirizia. Al palato, un Alto…
Vai all'articoloFranciacorta Pas Dosè “Essence Nature” 2015, Antica Cantina Fratta
Rappresentante di un territorio che non ha bisogno di presentazioni, il Franciacorta Dosaggio Zero “Essence Nature” di Antica Cantina Fratta nasce dall’assemblaggio di uve Chardonnay e Pinot Nero. Qui nel millesimo 2015, sboccatura gennaio 2020. LA DEGUSTAZIONE Giallo paglierino carico con perlage fine e persistente. Ampio al naso apre su note fresche d’agrume e frutta bianca cui seguono leggeri sentori speziati ed una piacevole vena di frutta secca che accompagna l’immancabile “crosta di pane”. In bocca è pulito, fragrante ed equilibrato con una spiccata acidità che rende il sorso quasi…
Vai all'articoloJako Wine: la “cantina che non c’è” di Berti e Barzan, i globetrotter del vino italiano
Tutto, in fondo, è iniziato attorno a una “bollicina”. Uno spumante Metodo classico dell’Oltrepò pavese, per l’esattezza. Era il 2011. Oggi, a 10 anni di distanza, solo Gianluca “Luca” Berti e Severino Barzan sanno cosa può accadere quando un imprenditore del ramo della logistica e un noto ambasciatore del vino italiano mettono assieme l’unica cosa più forte delle idee: i sogni. Jako Wine è nata così. Dall’incrocio fortunato di due (e più) calici. Un progetto innovativo, che si basa su tre capisaldi: niente cantina, niente vigneti di proprietà e ricerca…
Vai all'articoloOltrepò pavese Metodo Classico Pinot nero Docg Pas Dosé “2005”, Finigeto
Da quest’anno, grazie a una straordinaria continuità, anzi a un crescendo qualitativo, il Metodo classico dell’Oltrepò pavese ha un nuovo riferimento assoluto: il Pinot nero Docg “2005” Pas Dosé di Finigeto (36 mesi). A un passo dall’ingresso nella Guida Top 100 migliori vini italiani WineMag.it 2021 in occasione delle degustazioni alla cieca dello scorso anno, la cantina di Montalto pavese (PV) guidata da Aldo Dallavalle ha messo sul mercato da poche settimane un grande millesimo 2017. Per l’azienda, e per me che ne sono l’enologo – commenta Marco Terzoni –…
Vai all'articoloCinque spumanti per Natale dalla Top 100 migliori vini italiani WineMag.it
Cinque spumanti per Natale dalla Top 100 Migliori vini italiani 2021 di WineMag.it, la Guida Vini edita dalla nostra testata indipendente, grazie a un rigoroso blind tasting. Alta Langa Docg Brut 2014 “Cuvée Leonora”, Cascina Bretta Rossa Un vero e proprio vino di terroir, ottenuto da uve Pinot Nero e Chardonnay, allevate a 400 metri sul livello del mare. Giallo paglierino, riflessi dorati. Perlage fine e persistente. Note di frutta matura, mineralità calcarea, piacevole freschezza. Armonico in bocca, chiude su una leggera vena amaricante. Vsq Metodo classico Nature “Ugo Botti”,…
Vai all'articoloOltrepò pavese: Castello di Cigognola riparte dal Metodo Classico base Pinot Nero
Se il petrolio avesse le bolle (fini) sarebbe Pinot Nero. E l’Oltrepò pavese l’Arabia Saudita del Metodo classico italiano, coi suoi 3 mila ettari da trivellare. Lo sa bene Gabriele Moratti, figlio di Gian Marco e Letizia, a capo della holding Stella Wines. È grazie al rampollo della Saras che la cantina boutique Castello di Cigognola – dal nome del maniero acquistato dai Moratti nel 1982, con annessi 36 ettari di terreni, di cui 28 vitati – vuol tornare oggi a dire la sua, nel mondo degli Champenoise italiani. “L’aspirazione…
Vai all'articoloPrima Alta Langa, debutto record a Milano. L’idea: più Nebbiolo nelle future cuvée?
MILANO – Quando si dice “più forti della sorte”. Sono tornati in Piemonte dimenticandosi della pioggia e del traffico i 29 produttori langaroli intervenuti ieri alla Prima dell’Alta Langa, a Milano. Il debutto da record della giovane Denominazione spumantistica nel capoluogo lombardo è avvenuto a Palazzo Serbelloni. Circa 850 gli operatori Horeca coinvolti, tra cui 150 giornalisti di settore, nel centralissimo Corso Venezia. Una giornata più che mai positiva – tira le somme il presidente del Consorzio, Giulio Bava – in cui finalmente ci siamo confrontati con Milano, il mercato…
Vai all'articoloEcco Merotto Space: una finestra sulle colline del Prosecco Unesco
Dopo più di quarant’anni di attività, Merotto ha inaugurato sabato 7 settembre il “Merotto Space“. Una vera e propria finestra sulle colline del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, divenute patrimonio Unesco. Non solo un punto vendita, ma uno spazio in cui accogliere i visitatori, enoturisti, winelover e clienti abituali, in modo informale e coinvolgente. Merotto Space, a Col San Martino (TV), nasce in una vecchia casa contadina in pietra locale, risalente a circa 200 anni fa. Un progetto di recupero in linea con la direttiva della Regione Veneto, che non…
Vai all'articoloTrentodoc Dosaggio Zero Riserva 2009, Letrari
Il clima di montagna, l’influenza dell’Ora del Garda, l’Adige, le bollicine. In una parola il Trentodoc. Degustiamo oggi il Dosaggio Zero Riserva di Letrari, millesimo 2009 sboccatura 2015. LA DEGUSTAZIONE Colore dorato, brillante. Perlage fine, elegante, lento e persistente. il naso è ricco e complesso. Ben presente il lisato che qui spazia dalla crosta di pane al tostato. Leggera freschezza agrumata. Frutta bianca matura, come pesca ed albicocca, accompagnata da una nota di mela ammaccata o marmellata di mela. Vaniglia, crema pasticcera e frutta secca a chiudere un quadro evoluto.…
Vai all'articoloDi vini e di vignaioli Fivi: i migliori assaggi al Mercato della transizione
Con 15 mila accessi in 16 ore, il Mercato dei Vini e dei Vignaioli Fivi di Piacenza 2017 passerà alla storia come quello della “transizione”. Un passaggio dal “sogno” alla “consapevolezza” per gli oltre 500 produttori riuniti sotto la guida di Matilde Poggi. Una realtà, Fivi, con la quale il vino italiano ha ormai l’obbligo di confrontarsi. Più che nei due giorni di “Fiera”, nei 363 giorni restanti. Sburocratizzazione, sviluppo dell’enoturismo, riscoperta e valorizzazione dei vitigni autoctoni dimenticati. Le battaglie di Fivi trovano a Piacenza (e da quest’anno, per la…
Vai all'articoloFornovo boys: i migliori assaggi a “Vini di vignaioli” 2017
E’ la “fiera” nel cuore di tanti amanti della viticoltura “autentica”, “naturale”. Siamo a Fornovo di Taro, in provincia di Parma, per “Vini di vignaioli – vins des vignerons”. Una rassegna giunta ormai alla sedicesima edizione. La fiera dei vignaioli artigiani si tiene sempre nello stesso tendone. La differenza è che, negli anni, è sempre più affollato. Di appassionati, sì. Ma anche di produttori. Sempre più “vignaioli” e sempre meno “imprenditori del vino”. Perché a Fornovo, il vino è inteso come risorsa alimentare corroborante e salutare, come è stata riconosciuta…
Vai all'articoloFerrari Perlé Zero Trentodoc, la nuova perla di Casa Ferrari
È stato presentato oggi Ferrari Perlé Zero, il primo Pas Dosé (spumante senza aggiunta zuccherina in dosaggio) di Casa Ferrari. Perlé Zero nasce da un sapiente lavoro in cantina, dove i vini base di più annate vengono affinati con materiali diversi: l’acciaio, che esalta l’espressione del frutto e dell’eleganza aromatica dello Chardonnay, il legno, che conferisce struttura e ricchezza gustativa, e il vetro, che dona un ulteriore tocco di profondità ed espressività. Una volta imbottigliata, la cuvée affronta un lungo affinamento sui lieviti, di almeno 6 anni, prima di venire…
Vai all'articoloCoppola 1489, nuova cantina a Gallipoli. Si brinda col Metodo Classico di Negroamaro approvato da Franco Ziliani
Una nuova cantina, al centro dei vigneti. Ma soprattutto una “bollicina”, per inaugurarla a dovere. Uno spumante “di Puglia”, s’intende. Cantina Coppola 1489, unica azienda vinicola sul territorio di Gallipoli (LE), vuole fare centro al primo colpo. Per mettere a punto il Metodo Classico da uve Negramaro vinificate in bianco ha scomodato un mostro sacro dell’enologia italiana: Mr Franciacorta, Franco Ziliani. Ottantasei anni suonati e ancora tanta voglia di mettersi in gioco per l’uomo che, alla presidenza di Berlucchi, all’inizio degli anni Sessanta, diede vita al “movimento” franciacortino. Il simbolo…
Vai all'articoloDieci Champagne da favola nel “mare” di Alassio
Meno “zucchero”, ma più “legno” e struttura nel calice. E in vigna, grande attenzione alle frontiere della viticoltura biodinamica, oltre a una spinta sostanziale sulla valorizzazione della parcellizzazione. “Un Mare di Champagne”, evento di punta delle bollicine francesi in Italia, si conferma anche quest’anno passerella privilegiata per comprendere i nuovi trend di mercato del Metodo Classico più venduto al mondo. Dall’11 al 14 giugno, al Grand Hotel Alassio & Spa, le 56 maison presenti hanno presentato Champagne con dosaggi zuccherini generalmente risicati, o comunque al di sotto dei massimali della…
Vai all'articoloTrentodoc Pas Dosé 2008 Alperegis, Rotari
E’ una delle eccellenti “bollicine” del parco vitivinicolo italiano, sempre più garanzia di qualità tra i vari produttori. Parliamo del Trento Doc 2008 Alperegis di Rotari. All’esame visivo il vino, di coloro giallo oro carico, presenta un perlage costituito da filamenti ben distinti e ordinati, persistenti, e una spuma spessa e compatta. Al naso ecco il tipico sentore di crosta di pane, di buona eleganza, impreziosito da note mielose e mandorlate, nonché da frutti maturi che virano sull’esotico. Uno spumante, questo Trento Doc di Rotari, che riserva un forte impatto gessoso in entrata…
Vai all'articoloMercato dei Vini Fivi: Roma prossima tappa. Gli uomini, le storie, i migliori vini
Dwight Stanford, un lavoro ce l’aveva. In America. Chirurgo generale. Apriva e ricuciva pazienti, nella sua clinica di Kansas City, Missouri. Poi, la svolta. Anche Antonella Lonardo, un lavoro l’avrebbe avuto. Una cattedra all’Università di Napoli. Docente ordinaria, dopo la laurea in Archeologia. Ebbene. Ci ha rinunciato. Ancor prima di cominciare. Il richiamo della terra è una questione di vita o di morte per i vignaioli Fivi. L’americano che molla tutto e si trasferisce a Offida, nella sperduta provincia di Ascoli. E l’avellinese che dopo tanti sacrifici sui libri capisce…
Vai all'articoloPinot Nero Metodo Classico Pas Dosé Roccapietra Zero, Cantina Scuropasso
Ci sono bottiglie di cui t’innamori al primo sorso. E ce sono altre di cui, poi, non faresti più a meno. Questa è la storia di un vino da avere sempre in cantina. Magari a partire dalle prossime feste di Natale. E’ la storia del Pinot Nero Metodo Classico Pas Dosé Roccapietra Zero, di Cantina Scuropasso (Scorzoletta di Pietra dè Giorgi, Pavia). Quarantotto mesi sui lieviti per questo spumante dell’Oltrepò Pavese, privo di dosaggio zuccherino. Una di quelle etichette che, calice tra sorso e olfatto, ti portano con la mente…
Vai all'articoloSolive 1898 e la naturalità del Franciacorta: visita alla cantina di Erbusco
La nostra visita alla Cantina Solive in Franciacorta parte da una terrazza con vista lago di Iseo. Ci troviamo su una collina morenica, nel territorio di Erbusco, luogo che la famiglia Bariselli ha scelto per la sua cantina. Ci sono voluti ben otto anni di lavori prima di poterla inaugurare, nel 2010. Il protrarsi del cantiere è dovuto all’elaborata ricerca di materiali antichi, territoriali, particolari elementi architettonici imprescindibili, che andavano integrati in quella costruzione che “non voleva essere una cantina fredda e moderna, ma una cantina che richiamasse la tradizione…
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