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Food Lifestyle & Travel

Uomini à la carte. Come trovare il partner ideale sapendo cosa mangia (e cosa beve)

Uomini à la carte manuale come trovare partner ideale sapendo cosa mangia e cosa beve manuale enogastro-sentimentale Francesca Negri Anna MazzottiChi è il tuo uomo ideale? Uno Champagne raffinato o un Barolo strutturato? Un passionale Uomo Carbonara o un intrigante Uomo Tiramisù? Da oggi, per scoprirlo, basterà dare un’occhiata alla sua scelta a tavola e nel calice. Arriva Uomini à la carte (Leonardo J. Edizioni), il nuovo libro firmato da Francesca Negri e Anna Mazzotti, una guida semiseria che incrocia il mondo del food & wine con quello delle relazioni sentimentali. Una bussola enogastronomica per aiutare le lettrici (e perché no, anche i lettori) a decifrare il partner ideale attraverso il suo gusto in fatto di cibo e vino.

CIBO E VINO DICONO CHI SEI

Secondo le autrici, le scelte alimentari non sono solo una questione di gusto o salute, ma rivelano tratti della personalità e persino predisposizioni emotive e comportamentali. Il libro inizia proprio analizzando questa connessione, spiegando come un uomo che ama la bistecca possa essere intrepido e sicuro di sé, mentre chi opta per un’insalata leggera tenda a essere più attento al benessere. Allo stesso modo, le preferenze enologiche possono rivelare molto di una persona: il tipo da Gewürztraminer è modaiolo e riluttante ai vini troppo “machi”, mentre chi predilige il frizzante è un affascinante bon vivant, difficile da catturare.

50 PROFILI ENOGASTRONOMICI PER INDIVIDUARE IL PARTNER PERFETTO

La seconda parte del libro propone un vero e proprio menu di personalità maschili, legate ai piatti più iconici e ai vini più rappresentativi. Tra i più curiosi troviamo:

  • L’Uomo Pizza, che si svela attraverso la sua ordinazione (Margherita? Tranquillo e senza pretese. Capricciosa? Equilibrato ma imprevedibile. Würstel e patatine? Meglio scappare!).
  • L’Uomo BBQ, verace e coriaceo, per cui il barbecue è un vero e proprio rito.
  • L’Uomo Canederlo, concreto ma dal cuore morbido.
  • L’Uomo Tiramisù, dolce e avvolgente, ma amante delle attenzioni.
  • L’Uomo Pinot Nero, elegante e complesso, ma con sfaccettature tutte da scoprire.

Non manca poi la figura mitologica dell’Uomo Wine Lover, colui che sovverte ogni regola della tavola, scegliendo prima il vino e poi il cibo da abbinarci. In base alla sua etichetta preferita, si possono trarre indizi sul suo carattere: il tipo da Champagne è raffinato e amante del lusso, il Barolo è un uomo solido e sicuro di sé, mentre il Prosecco è il classico spirito libero.

COME CONQUISTARLO (O FUGGIRE A GAMBE LEVATE)

Una volta individuato il proprio uomo ideale, il libro offre consigli pratici per conquistarlo attraverso cibo, vino, atmosfera e persino abbigliamento. Ma attenzione: non tutti gli appuntamenti riescono col buco della ciambella. Il capitolo Incipriata e Fuga elenca dieci validi motivi per lasciar perdere, dal Contabile che divide il conto al centesimo, al Finto bevitore che dopo un bicchiere di vino pensa di avere a che fare con un’alcolista.

Chiude il volume una divertente scheda di degustazione, pensata per annotare e valutare i tipi di uomini incontrati, con una precisazione ironica delle autrici: “Nessun uomo è stato maltrattato per scrivere questo libro. Nemmeno quelli astemi”.

DOVE ACQUISTARE UOMINI À LA CARTE

Uomini à la carte (Leonardo J. Edizioni, 140 pagine, 19,90 euro) è disponibile esclusivamente su Amazon a questo link: https://amzn.eu/d/dpEBISM. Un libro perfetto per chi ama il buon cibo, il buon vino e, soprattutto, vuole divertirsi esplorando il mondo delle relazioni sentimentali attraverso un’insolita chiave di lettura gastronomica.

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Approfondimenti Vini al supermercato

Mario Piccini: «Autogrill partner strategico». La Winter Edition in autostrada e al supermercato


«Una scelta vincente, nata dalla consapevolezza di dover crescere nel mercato italiano e dalla preziosa occasione di poter creare un legame continuativo con il pubblico». Così Mario Piccini commenta il rinnovo dell’accordo con Autogrill Spa per la distribuzione dei vini del brand di famiglia. La Winter Edition, in particolare, sarà disponibile anche al supermercato, con la Gdo che si conferma altro canale privilegiato per Piccini 1882.

«Una decisione che si è rivelata una svolta strategica fondamentale – continua il patron della cantina di – che ha portato al brand Piccini una visibilità diffusa e una presenza che in precedenza non avevamo». Mario Piccini, supportato dalle sorelle Martina ed Elisa e dai figli Ginevra, Benedetta e Michelangelo coinvolti in prima persona nelle attività aziendali, ha trovato per la prima volta l’accordo con Autogrill Spa nel 2014.

Autogrill rappresenta per il gruppo vitivinicolo «un canale privilegiato per mantenere un contatto costante e diretto con i consumatori, presidiando i punti vendita di una catena dislocata in modo capillare lungo tutto la penisola, non solo nelle autostrade ma anche in poli fieristici, aeroporti, e stazioni ferroviarie». Oltre 1.200 punti vendita in tutta Italia che rendono Autogrill primo operatore nella ristorazione dedicata al turismo e un partner di primaria importanza per Piccini 1882.

L’assortimento Piccini 1882 presente negli scaffali Autogrill va dal Brunello di Montalcino Piccini al Chianti Classico Riserva fino alla Collezione Oro, cavallo di battaglia dei vini Piccini, che è valso all’azienda il premio di Miglior cantina Gdo d’Italia 2019 per Vinialsuper. Quest’anno, anche il periodo delle feste, sarà occasione di collaborazione tra le due aziende. Il progetto Winter Edition vede il Chianti Docg Orange, uno dei vini simbolo della linea Piccini, in una veste inedita, studiata ad hoc per il Natale 2022.

Fanno parte della Winter Edition sei bottiglie di Chianti Orange Edizione Limitata, le cui etichette riportano disegni a tema natalizio. Il vino in sé è morbido e aromatico, facilmente abbinabile a tutto pasto, conviviale.

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news ed eventi

Gerry Scotti compra vigne in Oltrepò: Cantine Giorgi partner del conduttore

Sessantuno anni, pavese Doc. E più di una macchia (di vino) sulla carta d’identità. Il noto conduttore televisivo Gerry Scotti si appresta a trasformare in realtà il sogno di una vita: produrre una propria linea di vini nel suo Oltrepò Pavese. Dagli studi Mediaset alla vigna, insomma. Seguendo le orme del nonno. Un ritorno alle origini meditato da tempo. Che ora sarebbe sul punto di concretizzarsi. Lo “Zio Gerry” avrebbe già individuato un partner più che affidabile nelle Cantine Giorgi di Canneto Pavese.

Sempre secondo indiscrezioni, l’accordo tra Scotti e la famiglia Giorgi prevederebbe l’affitto di una porzione di vigna e la successiva gestione dell’imbottigliamento di una linea di vini ad hoc. Non sarebbe casuale, dunque, la visita di Scotti alle Cantine Giorgi, avvenuta lo scorso 2 febbraio. “È sempre un piacere quando un amico viene a trovarti a casa! Grande Gerry!”, il commento sulla pagina Facebook ufficiale della storica cantina pavese. Un amico, Scotti, che presto potrebbe diventare un vero e proprio testimonial. Per Giorgi. E per l’intero Oltrepò Pavese, bisognoso di personaggi e personalità positive per il suo definitivo (meritato) rilancio sul panorama enologico italiano e internazionale.

“Se son rose fioriranno”, commenta Fabiano Giorgi, 44 anni, che nell’azienda di famiglia si occupa di promozione e commercializzazione. “Gerry Scotti è un amico – continua – e una persona molto appassionata di vini, che ha questa grande ambizione di produrre una sua linea. E’ venuto a trovarci e ha voluto degustare i nostri vini. La nostra, del resto, è un’azienda importante, che ha i suoi punti di forza nella spumantizzazione del Pinot Nero e nella volontà di rilanciare un vino quotidiano di qualità”. La stessa qualità con cui Gerry Scotti, da degno erede di Mike Bongiorno, entra nelle case degli italiani, attraverso la tv.

Cantine Giorgi, fondata nel 1875, conta oggi 60 ettari di terreni vitati tra i più vocati in Oltrepò Pavese. Anche grazie agli storici conferitori, la produzione annua arriva al milione di bottiglie. Il canale di distribuzione privilegiato è quello dell’horeca, pari a circa il 70%. Ma i vini Giorgi sono reperibili anche al supermercato, dove figura un’ampia scelta di prodotti a Denominazione di origine controllata. Numerosi i riconoscimenti ottenuti negli anni, come i Tre Bicchieri del Gambero Rosso conseguiti ormai ininterrottamente da 8. Il quarto bicchiere, c’è da scommetterci, potrebbe essere proprio quello di Gerry Scotti. L’ufficialità potrebbe arrivare addirittura prima di Vinitaly 2017, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile. L’occasione perfetta, per Scotti e per Cantine Giorgi, per sancire un matrimonio che s’ha da fare.

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Toscana, Mtv e Vespa Club assieme per Cantine Aperte

La macchina organizzativa è già al lavoro, nonostante manchino due mesi: Cantine Aperte torna anche in Toscana dal 28 al 29 maggio, per tutti gli appassionati di turismo all’aria aperta e per le migliaia di wine lovers che come ogni anno affolleranno le oltre 80 cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana che hanno aderito all’iniziativa. L’ultimo fine settimana di maggio sarà dunque all’insegna del cosiddetto “enoturismo”, che quest’anno trova nei Vespa Club un partner d’eccezione. Saranno centinaia, o forse di più, le vespe che arriveranno in contemporanea nelle cantine aperte in questi due giorni. Mtv Toscana ha infatti deciso di coinvolgere gli appassionati di questo storico motociclo, simbolo del Made in Italy nel mondo, attraverso i vari Vespa Club che aderiranno all’iniziativa. E per chi vorrà acquistare il vino nessun problema per il trasporto: un accordo tra Movimento Turismo del Vino Toscana e l’agenzia di spedizioni Speedy srl di Firenze permetterà di organizzare spedizioni in tutto il mondo a prezzi speciali, durante il periodo della manifestazione. “Cantine Aperte – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini – è ormai un appuntamento che ogni famiglia mette in agenda di anno in anno e che conferma come il fenomeno dell’enoturismo sia un modello riuscito in Italia, in Toscana in particolare dove anche per quest’anno sono previste migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo e per l’occasione abbiamo deciso di mettere insieme alcuni vespa club di tutta la regione per unire il fascino delle nostre cantine a quello dei bellissimi paesaggi che le circondano utilizzando un cult del Made in Italy, la Vespa appunto”.

Dalla musica all’arte, dagli spettacoli alla caccia al tesoro nei vigneti, passando per show cooking e giochi di una volta. Inoltre attivata la collaborazione con l’associazione Club Amici del Toscano con degustazioni di sigaro in abbinamento ai vini (riservate agli iscritti, maggiorenni, vecchi e nuovi soci del Club). Cantine Aperte offre ai visitatori e agli enoturisti non solo la possibilità di degustare i grandi vini della Toscana, ma soprattutto un modo insolito e unico di vivere la campagna e il vino in particolare. Ogni azienda che aderisce all’iniziativa organizzerà in uno dei due giorni o in entrambi, eventi di varia natura, tutti legati al vino. Cantine Aperte, del resto, è l’evento enoturistico più importante in Italia. Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino. Un appuntamento divenuto nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV. Per scoprire le aziende aderenti a Cantine Aperte e i relativi programmi è in aggiornamento la pagina dedicata all’evento su www.mtvtoscana.com.

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