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Giordano Zinzani è il nuovo Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna

L’enologo Giordano Zinzani è stato eletto Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna in occasione dell’ultimo Consiglio d’Amministrazione che si è svolto a Imola il 2 luglio al termine dell’annuale Assemblea ordinaria dei soci.

Zinzani, nome di rilievo del panorama vitivinicolo per gli importanti incarichi ricoperti nel settore, tra i quali quello di Presidente del Consorzio Vini di Romagna per ben dodici anni, subentra a Pierluigi Sciolette, che a metà del proprio secondo mandato ha deciso di ritirarsi per godersi un po’ di meritatissimo riposo dopo una lunghissima carriera nel mondo del vino.

Zinzani ricopriva già il ruolo di Vice Presidente dell’Ente che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il vino emiliano-romagnolo in tutto il mondo. Si tratta quindi di un passaggio di testimone, nel segno della continuità, anche se il neo Presidente si troverà a dover gestire da subito la difficile situazione del settore post lockdown imposto dal Covid-19.

In virtù della nuova carica di Zinzani e del ritiro di Sciolette, è stato anche nominato un nuovo Vice Presidente: Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, che si affianca alla confermata Paola Frabetti di Unioncamere Emilia-Romagna.

“Ringrazio Pierluigi Sciolette per l’attività che ha svolto in questi anni – è stato il primo commento di Ziniani – facendo di Enoteca il punto di riferimento per i propri soci e per tutto il vino regionale. Per quanto riguarda il futuro, sono consapevole delle difficoltà nelle quali il nostro settore, e purtroppo non solo, si trova ad affrontare a causa della pandemia che ci ha colpiti”.

Faentino, l’enologo Giordano Zinzani dal 1975 ha ricoperto vari ruoli tecnici in cantina cooperativa e in un importante consorzio di cantine a livello nazionale dove, dopo tanti anni da dirigente, tutt’ora continua la collaborazione con l’incarico di supervisore e tutor per nuovi progetti enologici.

Relatore in numerosi convegni e seminar in Italia e all’Estero, ha pubblicato numerosi articoli di carattere tecnico e libri tecnico/divulgativi. Dal 1990 al 2013 è stato Presidente della sezione Romagna Assoenologi e Consigliere nazionale e dal 1999 componente della delegazione italiana dell’Union Internationale des Œnologues con sede a Parigi. Dal 2002 è componente del gruppo di lavoro “Pratiche enologiche” in rappresentanza del Copa-Cogeca, alla Commissione Europea D.G. Agri a Bruxelles.

Accademico aggregato dal 2005 dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e dal 2011 Accademico corrispondente. Dal 2008 al 2020 è stato Presidente del Consorzio Vini di Romagna e componente del Cda di Federdoc a Roma. Dal 2014 è Consigliere del Consorzio vino Pignoletto Emilia-Romagna e dal 2015 al 2018 del Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena.

Dal 2016 è membro del Comitato scientifico di Equalitas srl, ente sorto con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità delle filiere agroalimentari e del vino in primis. Il 15 dicembre 2017 è stato nominato Accademico Corrispondente dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura con sede a Bologna, mentre il 1° maggio 2018 gli è stato conferito il titolo di “Maestro del lavoro“.

Oltre al Presidente Zinzani, il Consiglio d’Amministrazione di Enoteca Regionale Emilia Romagna è formato da: Claudio Biondi del Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena (Vice Presidente), Francesco Cavazza Isolani dell’Azienda Cavazza Isolani e del Consorzio Vini Colli Bolognesi (Bo), Anselmo Chiarli di PR.I.VI. (Mo), Luca Deserti del Consorzio Tutela Vini Doc Bosco Eliceo (Fe), Enrico Drei Donà della Tenuta La Palazza (Fc), Massimiliano Fabbri dell’Azienda Agricola Trerè (Ra), Andrea Ferrari di Monte delle Vigne (Pr); Davide Frascari, del Consorzio Vini Reggiani, Paola Frabetti di Unioncamere Emilia-Romagna (Vice Presidente), Massimo Lorenzi dell’Azienda Ottaviani (Rn), Marco Nannetti del Gruppo Cevico (Ra), Gianfranco Rossi di Piacenza, Roberto Sarti di Caviro (Ra).

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Pierluigi Sciolette confermato alla presidenza di Enoteca Regionale Emilia Romagna

Molte conferme e qualche novità caratterizzano il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Enoteca Regionale Emilia Romagna. Nel corso della prima seduta del CdA avvenuta nei giorni scorsi (n.d.r. giovedì 24 maggio, mentre le elezioni ci sono state martedì 15 maggio), Pierluigi Sciolette è stato confermato alla presidenza per il secondo mandato consecutivo. Sciolette è in carica dal 2014 e rimarrà per i prossimi 4 anni, fino a maggio 2022, alla guida dell’Ente regionale incaricato di promuovere e valorizzare il patrimonio vinicolo emiliano romagnolo in Italia e nel Mondo.

Riconfermati anche i due Vice Presidente, Paola Frabetti di Unioncamere Emilia-Romagna e Giordano Zinzani del Consorzio Vini di Romagna, e gran parte del Consiglio d’Amministrazione, a dimostrazione che l’operato intrapreso da Enoteca Regionale Emilia Romagna in questo ultimo quadriennio è stato valutato positivamente dalla maggior parte dei 206 Soci di Enoteca Regionale. Soci che rappresentano l’84,7% della produzione di vino DOC imbottigliato in Emilia Romagna (601.501 hl su un totale regionale di 710.212 hl) e il 70% della produzione di vino IGT imbottigliato (1.079.811 hl su un totale regionale di 1.528.842 hl).

«Per la vitivinicoltura dell’Emilia Romagna, Enoteca Regionale rappresenta una realtà molto importante in quanto ha il compito di organizzare e gestire un comparto di altissimo valore economico. Il vino è una delle attrattive principali della nostra regione, in grado di promuovere anche il turismo e le eccellenze gastronomiche – sottolinea il Presidente Sciolette – In questi ultimi anni l’autorevolezza e la reputazione dei nostri vini in Italia e nel Mondo è cresciuta grazie agli sforzi congiunti di Enoteca e dei tanti produttori nostri Soci, con i quali condividiamo obiettivi e strategie comuni, all’insegna della trasparenza e dell’innovazione».

Conclude Sciolette: «Per il prossimo quadriennio, nel quale avrò ancora l’onore di essere Presidente, Enoteca Regionale ha importanti obiettivi da realizzare, proseguendo lungo il solco tracciato negli anni precedenti, fra attività di comunicazione e di promozione internazionale, ma anche di ricerca e sviluppo in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, per rispondere sempre più alle esigenze mutevoli del mercato vitivinicolo».

Oltre al Presidente Sciolette, fanno parte del nuovo Consiglio d’Amministrazione: Sante Baldini del Consorzio Tutela Vini DOC Bosco Eliceo (FE), Claudio Biondi del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, Francesco Cavazza Isolani dell’Azienda Cavazza Isolani e del Consorzio Vini Colli Bolognesi (BO), Anselmo Chiarli di PR.I.VI. (MO), Enrico Drei Donà della Tenuta La Palazza (FC), Massimiliano Fabbri dell’Azienda Agricola Trerè (RA), Andrea Ferrari di Monte delle Vigne (PR); Davide Frascari, del Consorzio Vini Reggiani, Paola Frabetti di Unioncamere Emilia-Romagna, Massimo Lorenzi dell’Azienda Ottaviani (RN), Marco Nannetti del Gruppo Cevico (RA), Gianfranco Rossi di Casabella srl (PC), Roberto Sarti di Caviro (RA), Giordano Zinzani del Consorzio Vini di Romagna (RA). Per un totale di 15 consiglieri.

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