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Vinitaly: edizione da record per il Padiglione Lombardia

Verona, 18 aprile 2018 – Si chiude oggi un’edizione da record per quanto riguarda i visitatori al Padiglione Lombardia a Vinitaly. Consorzi e produttori stimano infatti un afflusso di circa il 7% superiore rispetto al 2017 di operatori di settore, giornalisti e buyer.

Particolarmente significative le presenze straniere, che confermano la crescita dell’apprezzamento dei prodotti lombardi all’estero e il consolidamento di chi, come il Lugana, già oggi esporta circa il 75% della produzione. I compratori internazionali hanno avuto modo di conoscere anche le piccole denominazioni quali Moscato di Scanzo, Botticino e Montenetto.

La vitalità del settore vinicolo viaggia di pari passo con il numero delle imprese lombarde operanti nei settori turismo, ristorazione ed enogastronomia: ben 195.395 secondo i dati 2017 elaborati dall’Ufficio studi di Unioncamere Lombardia e presentati in occasione di Vinitaly 2018.

La parte del leone la fa la Provincia di Milano con 56.723 imprese, seguita da Brescia (30.503) e Bergamo (20.778). Seguono Pavia (14.425), Mantova (14.045), Varese (12.920), Monza e Brianza (11.603), Como (9.891), Cremona (8.961), Sondrio (6.151), Lecco (5.302) e Lodi (4.093).

Su un totale di 815.956 imprese attive nel 2017 sul territorio lombardo, l’ambito “Agricoltura, commercio al dettaglio, alloggio e ristorazione, viaggi” incide per circa il 23,9% del totale. Andando ulteriormente a esplorare le categorie merceologiche, sono 91.411 le imprese classificate quali “commercio al dettaglio” seguite da “alloggio e ristorazione” (55.318), “agricoltura” (46.243) e, a chiudere, “attività dei servizi delle agenzie di viaggio e dei tour operator” (2.423).

“I numeri dimostrano come la qualità del vino lombardo sia riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Vinitaly è una vetrina straordinaria per i nostri prodotti e intendiamo anche a livello istituzionale sfruttare ogni occasione utile per dare visibilità ai nostri vini sui mercati esteri. I consumatori sono sempre più alla ricerca di eccellenze e novità, i buyer stranieri hanno potuto apprezzare produzioni ridotte in termini quantitativi, ma di altissimo profilo qualitativo” ha detto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia.

“Numeri che dimostrano la vitalità delle nostre imprese lombarde”, commenta Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia. “Il turismo, la ristorazione e, più in generale, l’enogastronomia si confermano come attori fondamentali della crescita economica della nostra Regione. Questo dinamismo si coglie oggi di più in occasione del Vinitaly, perché la componente vino è ormai insostituibile driver per la promozione del territorio sia dal punto di vista naturalistico, sia per quanto concerne l’ambito culturale. La Lombardia e il suo Sistema camerale sono in prima linea per sostenere queste imprese, che aiutano a far conoscere il nostro territorio”.

Non a caso la collettiva lombarda, ospitata nel Padiglione Lombardia realizzato al secondo piano del Palaexpo -grazie all’Accordo di programma tra Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia – è stata tra quelle con il maggior numero di aziende in Fiera, con oltre 200 produttori presenti e più di 2 mila etichette in degustazione.

A contribuire alla buona riuscita della manifestazione, le iniziative messe in campo dai Consorzi di tutela presenti – Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani, Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica) – oltre ai 4 professori e agli 80 ragazzi dell’Istituto alberghiero Andrea Mantegna di Brescia, che si sono prodigati nell’assistenza tecnica agli espositori.

Di particolare importanza anche il ruolo degli sponsor tecnici, che hanno scelto di essere a fianco della collettiva lombarda: Bracca per l’acqua minerale, Maxidata per le forniture informatiche, Rastal per i bicchieri e Vitavigor per i grissini e i sostitutivi del pane.

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La Lombardia a Vinitaly con 2 mila etichette di vino

A meno di dieci giorni dall’inizio della 52° edizione di Vinitaly 2018, il Salone internazionale del vino e dei distillati che si terrà a Verona dal 15 al 18 aprile, il Padiglione Lombardia si presenta al pubblico.

Realizzato in accordo di programma tra Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, occuperà uno spazio espositivo di 8.500 metri quadrati complessivi, di cui circa 4 mila allestiti al primo piano del PalaExpo.

La valorizzazione di un territorio unico per varietà di climi, ambienti e terroirrappresenta il carattere distintivo della viticoltura regionale, la quale all’interno del Padiglione Lombardia sarà rappresentata da oltre 200 produttori con oltre 2 mila etichette in degustazione.

I CONSORZI PRESENTI A VINITALY 2018
Saranno i Consorzi di tutela dei vini lombardi a giocare, insieme alle istituzioni il ruolo di custodi e promotori di una qualità sempre più apprezzata non solo in Italia, ma anche all’estero, che buyer, operatori e giornalisti potranno approfondire durante Vinitaly grazie a un fitto calendario di eventi volti a valorizzare la variegata offerta dei vini regionali.

Consorzio Botticino DOC
Consorzio Cellatica DOC
Consorzio Tutela Lugana DOC
Consorzio Montenetto
Consorzio Franciacorta
Consorzio Moscato di Scanzo
Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese
Consorzio Tutela Vini di Valtellina
Consorzio Tutela Valcalepio
Consorzio Vini IGT Terre Lariane
Consorzio Vini Mantovani
Consorzio Volontario Vino DOC San Colombano
Ente Vini Bresciani
San Martino della Battaglia DOC
Consorzio Valtènesi

GLI EVENTI PRESSO LA SALA POLIVALENTE
La sala polivalente del Padiglione Lombardia, Stand E4 al 2° Piano del PalaExpo, presenterà un ricco palinsesto di eventi. Di seguito quelli aperti al pubblico.

Domenica 15 aprile
10.30 – Convegno “La Versa, rinasce il brand del Metodo Classico italiano”. Evento aperto al pubblico organizzato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese.

12.30 – Convegno “3 Prosit” premiazione vini della Lombardia segnalati in Guida PROSIT Onav. Evento aperto al pubblico.

14.00 Convegno “Lombardia, leader nazionale per i vini certificati a denominazione d’origine”
I vini lombardi 
DOCG, DOC e IGT a quota 90%. Evento aperto al pubblico organizzato da Enoteca Regionale della Lombardia.

16.00 Convegno “I produttori COPAGRI presentano le eccellenze di Regione Lombardia”. Evento aperto al pubblico.

Lunedì 16 aprile
10.30 – Convegno “Enoteca Regionale della Lombardia, un palcoscenico per la promozione”. Dall’inaugurazione dell’Enoteca Regionale Cassino Po alla crescita del Centro per la valorizzazione dell’agroalimentare lombardo d’eccellenza. Evento aperto al pubblico organizzato da Enoteca Regionale della Lombardia.

14.00 – Degustazione Rosati doc Italiani ottenuti da uve autoctone: Valtènesi, chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel del Monte e Salice salentino. Evento aperto al pubblico organizzato da Consorzio Valtènesi.

15.30 – Presentazione del “Libro Bianco sull’Oltrepò Pavese: lo studio dell’Università di Pavia – Osservatorio di Wine Marketing del Consorzio”. Evento aperto al pubblico organizzato da Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e UNIPV.

Martedì 17 aprile
10.45 – Convegno “Merenda Varzese: l’Oltrepò che accoglie tra vini, sapori e tradizione”- Evento aperto al pubblico organizzato da Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese

15.00 – Degustazione Sinfonia di Valtellina. Evento aperto al pubblico organizzato dal Distretto Agroalimentare della Valtellina

Mercoledì 18 aprile
11.30 – Convegno “Il Neuromarketing del vino e il segreto della distintività”. Evento aperto al pubblico organizzato da Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e IULM

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Lombardia al Vinitaly sulla spinta dell’export: +66% in 15 anni

Un incremento del 66,8% negli ultimi 15 anni, periodo nel quale il valore dell’export dei vini lombardi ha guadagnato oltre 100 milioni di euro passando da quota 153 milioni di euro a quota 258 milioni di euro. E una crescita proseguita anche nel 2016, con un +1,4% in termini di valore e un +2,6% in termini di quantità rispetto al 2015.

Vocazione sempre più internazionale per le aziende vitivinicole lombarde, che tra il 2000 e il 2015 hanno fatto registrare una crescita dirompente sui mercati esteri. L’incremento più forte in Asia Centrale (+304%) e in Unione Europea (+210,9%), ma anche in Asia Orientale (+132,6%) e America Latina (+85,1%) l’espansione è stata ben al di sopra della media.

A livello Paese le performance di crescita più rilevanti in orizzonte 15 anni si sono registrate verso Cina (+8.686,5%), Hong Kong (+1.508,8%), Spagna (+722,6%) e Belgio (+709,4%). Rilevante anche la conquista di spazio nei mercati di Regno Unito (+437,3%), Francia (+455,8%), Polonia e Russia (+507,9%).

I PRODUTTORI IN SCENA A VINITALY DAL 9 AL 12 APRILE
Un mercato, quello russo, che peraltro ha regalato grandi soddisfazioni ai produttori lombardi anche lo scorso anno. Nei primi nove mesi del 2016 le esportazioni di vini dalla Lombardia verso Mosca sono infatti cresciute del 13,8% in termini di valore e del 21,9% in termini di quantità. Una performance battuta solamente dall’export verso la Francia, il cui valore è lievitato del 24,5%, ma superiore a quelle comunque molto positive segnate verso il Canada (+11,8%), il Giappone (+11,6%) e la Danimarca (+9,6%).

È con questi numeri in crescita che la Collettiva lombarda si accinge a partecipare alla 51a edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati che si terrà a Verona dal 9 al 12 aprile. Nutrita la presenza di espositori all’interno del Padiglione Lombardia, ospitato come di consueto nel “salotto buono” al primo piano del PalaExpo: circa 200 aziende con oltre mille etichette in degustazione.

L’INTERVENTO DI MARONI
“Parte il Vinitaly, e come tutti gli anni la Lombardia è presente con le tante eccellenze dei suoi territori e la qualità dei suoi prodotti certificati a livello nazionale e internazionale”, ha commentato il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni. “I numeri dell’export del vino lombardo lo dimostrano, con l’incremento del 66,8% negli ultimi 15 anni, un incremento della produzione del 6,7% e una balzo del 9% dei vini DOCG”.

“Vogliamo continuare a mantenere questo trend di crescita e Regione Lombardia ha in questi anni sostenuto questa vocazione sempre più internazionale delle aziende vitivinicole lombarde”, ha proseguito Maroni. “Il nostro obiettivo è puntare sulla qualità continuando a valorizzare le nostre eccellenze a beneficio dei territori e del loro sviluppo”.

“Ci piace parlare dell’edizione 2017 come dell’edizione 50+1, marcando la differenza tra il wine businnes e il winelover. Con Vinitaly in the city abbiamo tolto da Vinitaly 30 mila persone dalla fiera del businnes. E i futuri investimenti di Veronafiere”, ha commentato Mauruzio Danese, presidente di Veronafiere.

IL PREMIO PER GLI AMBASCIATORI DEI VINI LOMBARDI ALL’ESTERO
Alla luce di queste performance Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, che realizzano e finanziano in accordo di programma il Padiglione lombardo, hanno voluto istituire per l’edizione 2017 di Vinitaly un premio per le aziende più rappresentative in termini di export operanti all’interno dei singoli consorzi. Un riconoscimento che premia gli “ambasciatori dei vini lombardi all’estero”.

“Nel panorama di forte crescita del vino della Lombardia, espressione di distintività dei propri territori, abbiamo voluto individuare alcuni testimonial che rappresentano dei casi di vivace imprenditorialità sui mercati esteri”, ha spiegato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava. “Questo perché dovremo sempre più, accanto al mercato interno, accompagnare le performance commerciali sul mercato estero. Vinitaly è un’occasione importante a livello internazionale, alla quale sono convinto debba essere affiancata un’attività di sostegno alle aziende da parte delle Regioni, perché le recenti teorie sulla gestione centralizzata dei fondi dell’OCM hanno portato a risultati imbarazzanti”.

Uno sforzo, quello per conquistare i mercati esteri, per il quale consorzi e aziende possono contare anche sul sostegno di Regione Lombardia, che solamente negli ultimi quattro anni ha erogato oltre 13 milioni di euro di contributi nell’ambito dell’OCM vino e della misura di promozione volta a rafforzare la competitività delle imprese lombarde, a incrementare la notorietà dei vini di qualità e la loro presenza sui mercati stranieri.

PRODUZIONE E QUALITÀ IN ULTERIORE CRESCITA
Qualità che, insieme alla varietà, è ormai una caratteristica distintiva riconosciuta dei prodotti enologici lombardi non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Basti pensare che con la vendemmia 2016 (dati Dichiarazione vitivinicola 2016), che si è chiusa con un incremento del 6,7% della produzione rispetto al 2015 e un +9% delle produzioni DOCG, la quota di vini a Denominazione di Qualità (DOCG, DOC e IGT) è cresciuta ulteriormente, arrivando all’89,2%. In sostanza, nove bottiglie su dieci tra gli oltre 182 milioni di bottiglie potenziali dell’annata 2016 saranno a marchio DOCG, DOC o IGT.

“I nostri vini non hanno nulla da invidiare ai migliori prodotti mondiali, né in termini di qualità, né in termini di varietà”, ha sottolineato il Presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio. “La Lombardia vanta un patrimonio enologico unico che, anche grazie a una manifestazione come il Vinitaly, è sempre più apprezzato anche all’estero”.

“L’obiettivo delle Camere di Commercio, che su questo fronte hanno attivato da tempo una fruttuosa collaborazione con Regione Lombardia, è quello di offrire un supporto il più possibile forte e concreto alle imprese”, ha proseguito Auricchio. “Questo perché possano sfruttare il potenziale che il territorio e i suoi prodotti offrono e approfittare degli ampi margini di crescita che ancora esistono”.

Un sostegno, quello alle imprese, i cui effetti sono rilevanti anche in ambito occupazionale. Negli ultimi cinque anni gli addetti nel settore coltivazione e produzione di vino in Lombardia sono infatti aumentati del 16%, passando dai 5.285 del 2011 ai 6.110 nel 2016 (fonte Infocamere). Le imprese vitivinicole operative sul territorio lombardo sono invece 3.134.

I CONSORZI CUSTODI DI UN PATRIMONIO INEGUAGLIABILE
Il Padiglione Lombardia nel corso di Vinitaly 2017 proporrà un fitto calendario di incontri e degustazioni per buyer, operatori e giornalisti che vorranno conoscere la variegata offerta dei vini lombardi. Una serie di iniziative frutto della collaborazione tra la Regione Lombardia, il Sistema camerale lombardo e i Consorzi di tutela dei vini lombardi.

Questi ultimi sono garanti di un patrimonio che comprende ben l’8% delle Denominazioni di qualità a livello nazionale, a fronte di un contributo in termine di volumi che si ferma al 3%: 5 DOCG, 22 DOC, 15 IGT tutte frutto della varietà di ambienti, di clima e terrori che caratterizzano la Lombardia.

I Consorzi presenti a Vinitaly 2017 sono: Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani, Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi, ed Ente Vini Bresciani (in rappresentanza dei territori di Botticino, Cellatica, San Martino della Battaglia e Valcamonica).

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Franciacorta in assetto “da guerra” per il Vinitaly

Franciacorta si prepara a sbarcare alla 50esima edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del vino che si terrà a Verona dal 10 al 13 Aprile, con un’area dedicata di circa 1.500 mq all’interno del Padiglione Lombardia, al secondo piano del PalaExpo. Una partecipazione sempre più di rilievo con la presenza di 64 aziende, unite come sempre da quell’impegno che ha consentito al Franciacorta di affermarsi come denominazione emblematica di un territorio e di un vino di qualità e dalla spiccata personalità e che offriranno ”l’esperienza” Franciacorta ai numerosi operatori italiani e stranieri che visiteranno la fiera. Anche quest’anno saranno numerose le attività per promuovere la Franciacorta e il suo territorio a Vinitaly, anche grazie al nuovo spazio dedicato alle strade del vino lombardo dove si potranno organizzare degustazioni e presentazioni. L’imprenditore Vittorio Moretti, patron di Bellavista e Contadi Castaldi, nonché Presidente del Consorzio ha dichiarato ”Il turismo enologico è il futuro per ogni denominazione”. Infatti proprio in quest’area esclusiva, sarà presentato il Festival Franciacorta d’Estate, uno degli eventi più importanti sul territorio franciacortino che ha come obiettivo di coinvolgere appassionati e curiosi per un weekend fuori porta, all’insegna di visite in cantina, itinerari in bicicletta e cene suggestive con gli chef del territorio. Giugno sarà un mese ricco di iniziative anche per la presenza della grande opera ”The Floating Piers” sul Lago d’Iseo del noto artista Christo. Franciacorta infatti sta preparando un ricco programma di eventi per accogliere tutti i turisti che in quel periodo visiteranno il territorio. Durante la manifestazione sarà inoltre possibile vedere il nuovo film ”F for Franciacorta”, un cortometraggio di 20 minuti che rende omaggio al Franciacorta e alla Franciacorta.
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