Le vendite del vino italiano tra gli scaffali della grande distribuzione e retail nei top 3 mercati al mondo tornano a respirare ossigeno, in tempi di apnea. Nel complesso, secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly che ha elaborato gli ultimi dati di Nielsen-IQ, le vendite tricolori in Usa, Germania e Uk chiudono il semestre con un risultato tendenziale piatto a volume (-0,2%) e con un lieve incremento a valore (+1,3%, a 2,2 miliardi di euro). La performance è migliore rispetto al primo trimestre (-4% volume e -1% valore) ma ancora insufficiente per dare…
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Il treno Etna Doc non si ferma più: crescono imbottigliamenti a inizio 2023
Un occhio all’allarme peronospora, «sotto controllo e senza gravi rischi». L’altro ai dati sugli imbottigliamenti, ancora una volta positivi. Continua l’ottimismo tra i produttori di Etna Doc, con 3.512.400 bottiglie prodotte nel primo semestre 2023, pari a 26.343 ettolitri. Un incremento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando la produzione si era attestata a 3.293.388 bottiglie (24.796 ettolitri). Il bilancio, stilato dall’Osservatorio del Consorzio Tutela Vini Etna Doc, evidenziano una positiva tenuta della produzione. «I dati – commenta Francesco Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna DOC – confermano…
Vai all'articoloPeronospora vite, emergenza nazionale in Italia in vista della vendemmia 2023
Sempre più pesanti gli effetti della peronospora in vista della vendemmia 2023 in Italia. A causa delle forti piogge, la malattia della vite di primavera sta diventando un’emergenza nazionale. Le perdite previste in diverse regioni italiane sono stimate fino al 40%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) attraverso le interviste alle imprese del vino compiute sui territori. Maggiormente colpita, in generale, la viticultura biologica che, in alcune aree, risulta fortemente compromessa. Le regioni più danneggiate sono quelle della dorsale adriatica, a partire da Abruzzo e Molise, con perdite…
Vai all'articoloVendite vino supermercato 2023: reggono solo spumanti low cost e Vermentino sardo
Scendono i consumi di vino nella Grande distribuzione italiana, ma salgono i prezzi. Le elaborazioni dell’Osservatorio Uiv-ismea su base NielsenIQ relative al primo trimestre 2023 confermano le analisi di Vinialsuper, la rubrica di winemag.it dedicata ai vini in vendita al supermercato. Nel periodo preso in considerazione, così come evidente anche dai volantini promozionali delle maggiori insegne di supermercati, i valori – spinti dagli effetti dell’inflazione sui prezzi – salgono di 2 punti percentuali a 673 milioni di euro. Al contempo si registrano i livelli più bassi di vendite allo scaffale…
Vai all'articoloNel Regno Unito è sempre più Prosecco mania: da solo vende più di tutti i vini italiani
È sempre più Prosecco mania nel Regno Unito. Da solo vende più di tutti i vini fermi italiani messi insieme, guidando la corsa degli spumanti Made in Italy nei primi tre mercati al mondo. Il dato riguarda il primo quadrimestre 2022, secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv. Sotto la lente di ingrandimento i ri-export sul prodotto in transito soprattutto dal Belgio, senza precedenti. La crescita, rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno, è pari al 127% a valore e al 74% a volume. Il Prosecco vale ormai oltre i 2/3 dei volumi di…
Vai all'articoloSi beve meno (ma meglio) in Italia: Umbria, più “bicchieri” di Marche e Veneto
Si beve meno in quantità ma aumenta la platea degli italiani che consumano vino, con quasi 30 milioni di consumatori che rappresentano il 55% della popolazione adulta italiana, il 66% tra i maschi e il 44% tra le femmine. Lo rileva l’Osservatorio dell’Unione italiana vini (Uiv), che ha elaborato i consumi di vino degli italiani sulla base degli ultimi, inediti, dati Istat 2021. Secondo l’analisi Uiv, negli ultimi 10 anni il numero dei consumatori (oltre 29 milioni) è leggermente cresciuto (+2,3%, +9% per le femmine). I maggiori cambiamenti si registrano…
Vai all'articoloVino italiano, export da primato in volume: vale 6,4 milioni di euro
L’export del vino italiano continua a crescere e nel 2019 vale 6,4 miliardi di euro (+3,2% sul 2018). L’incremento maggiore si riscontra sui volumi, che sfiorano i 22 milioni di ettolitri (+10% sul 2018) e che, seppur di poco, permettono all’Italia di riconquistare il primato mondiale in volume. L’evoluzione degli introiti è stata però inferiore alle attese, con i prezzi medi in discesa, sia per dinamiche legate ai listini dei vini sia per quella correlata al diverso mix che compone il paniere delle esportazioni. Questi i dati definitivi sull’export 2019…
Vai all'articoloIl vino italiano arranca negli Usa: crescita della Francia (quasi) cinque volte superiore
Sono preoccupanti le performance del vino italiano negli Usa. Secondo dati in possesso di WineMag.it, che dovrebbero essere diffusi dall’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor, l’Italia risulta sotto media. La crescita a valore è a +3%, contro una media import vicina a +8%. La Francia quintuplica (quasi) il dato italiano, a +14%. I dazi potranno cambiare le carte in tavola. Ma il report di mercato dice che, ad oggi, quella italiana è la crescita minore tra i top 6 fornitori. Se confermato, il dato dell’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor fotografa una situazione…
Vai all'articoloSpumanti per Natale e Capodanno: vince il Made in Italy
Spumanti italiani protagonisti a Natale: durante le prossime festività, nel nostro Paese verranno stappate 66 milioni di bottiglie di spumanti italiani (+6% sul 2016; bottiglie da 0,75l), mentre all’estero 174 milioni (+11%). Dai dati dell’Osservatorio del Vino, su stime Ismea, emerge che il comparto nazionale dei vini spumanti chiuderà il 2017 con una produzione di circa 671 milioni di bottiglie (5,032 mln di hl, +9% sul 2016) ed un export di 3,7 milioni di ettolitri (quasi 500 milioni; bottiglie da 0,75l) se fosse confermato il trend gennaio-settembre dell’anno. “Anche quest’anno – commenta Ernesto Abbona, presidente dell’Osservatorio del…
Vai all'articoloCresce l’export di vino italiano nel primo semestre 2017
Sono stati diffusi in mattinata i dati Istat elaborati da Ismea relativi all’export del vino italiano nel periodo gennaio – luglio 2017. Le tabelle riportano una crescita in volume del 7%, per circa 12 milioni di ettolitri di vini e mosti, e in valore dell’8%. Per un corrispettivo di 3,3 miliardi di euro. Nei Paesi terzi è stato esportato l’8,5% in più rispetto ai primi sette mesi del 2016, con introiti in crescita del 9%. In termini di quote, con i dati dei primi sette mesi dell’anno, i Paesi terzi rappresentano il 34%…
Vai all'articoloWine Monitor, import di vino in calo: “Brexit e Trump pesano sulla fiducia”
Dopo un 2015 in cui l’import mondiale di vino è cresciuto a valore di oltre il 10% (grazie anche al rafforzamento del dollaro che ha permesso ai produttori europei di essere più competitivi e di godere di plusvalenze nei cambi), le stime Wine Monitor sugli acquisti di vino dei primi 8 mercati – che fanno quasi i 2/3 dell’import mondiale – non sembrano restituire valori altrettanto positivi. Guardando ai principali mercati di sbocco dell’Italia, gli Stati Uniti dovrebbero chiudere l’anno con un incremento inferiore al 2% rispetto al 2015. Il…
Vai all'articoloTour del vino in Svizzera: tra le cantine del Vallese, Vaud e canton Ginevra. Bianchi, rossi e biodinamici: i migliori assaggi
Centosessantadue vini degustati in diciotto differenti cantine, poste su un percorso di circa 250 chilometri. Sono i numeri più significativi del wine tour di vinialsupermercato.it in Svizzera, dal 24 al 30 luglio. Una settimana di peregrinazioni tra le splendide vie del “vino eroico” dei cantoni Valais (Vallese), Vaud e Geneve (Ginevra). Vigne a picco sul nulla, divise da cascate, costrette a fare i conti con il gelo invernale così come con il caldo torrido estivo. Vigne che costringono alla raccolta manuale delle uve. Vigne nelle quali i viticoltori locali vivono e,…
Vai all'articoloVino, enoteche in crescita nel primo trimestre 2016
“I dati dei primi tre mesi del 2016 ci parlano di un aumento complessivo delle vendite del 5,4% a volume e del 6,2% in valore, offrendoci un quadro complessivo ottimistico, in linea con il trend riscontrato negli ultimi due anni. Dati che ci fanno ben sperare rispetto alla tendenza al ribasso nei consumi fuori casa che ha caratterizzato il periodo 2008-2013. L’Osservatorio del Vino apre finalmente una finestra sui consumi in un settore complesso come l’Horeca”. Con queste parole Antonio Rallo, presidente dell’Osservatorio del Vino, commenta i dati sui consumi fuori casa, ovvero l’”On Trade” italiano (ristoranti, bar,…
Vai all'articoloExport di vino italiano: da gennaio a marzo 1,3 miliardi
Inizia sotto una buona stella l’avventura di Antonio Rallo alla presidenza dell’Osservatorio del Vino italiano. Il firmamento è quello dell’export di vino made in Italy. Che da gennaio a marzo vale 1,3 miliardi. Per gli amanti delle statistiche, una cifra che significa un +3% del comparto comparto, rispetto al 2015. “Il 2016 – commenta Rallo, succeduto da pochi giorni a Domenico Zonin – si prospetta un anno molto interessante per il vino italiano. E’ presto per parlare di bilanci, ma la tendenza è decisamente positiva. L’export cresce in valore del…
Vai all'articoloOvse, Italia forte nell’export “grazie alle bollicine”. Africa nuova frontiera, già scoperta dalla Francia
A far da locomotiva ai numeri del vino italiano all’estero, soprattutto i vini spumanti. Nel 2015 la produzione nazionale è stata di 520 milioni di bottiglie, per un valore-origine di 1,352 mld/euro (euro 2,60 a bottiglia in cantina). Sul totale prodotto, 373 milioni di bottiglie (pari al 72%) sono state spedite in 90 Paesi nell’arco dell’anno per un valore pari a 1,327 mld/euro (per euro 3,56 a bottiglia) e un giro d’affari nel mondo di 2,573 mld/euro (per euro 6,9 a bottiglia). Rispetto al 2014, Ovse, l’Osservatorio economico dei vini…
Vai all'articoloExport vino, Zonin: “2015 da record, ma serve più dialogo istituzionale”
“Il 2015 si prospetta un anno da record per l’export del vino italiano che, da gennaio a novembre, vale 4,9 miliardi di euro, il 5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se tale risultato verrà confermato dai dati di dicembre, chiuderemo l’anno con 5,4 miliardi di euro, confermando di fatto le previsioni dell’Osservatorio del Vino dei mesi scorsi”. Con queste parole Domenico Zonin, presidente dell’Osservatorio del Vino, commenta i dati Istat elaborati da Ismea, partner dell’Osservatorio, relativamente all’export del vino nei primi 11 mesi del 2015. A trainare…
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