Con una lettera indirizzata al neo presidente Sergio Germano, Angelo Gaja dice la sua sulle recenti vicende del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Diversi i riferimenti all’operato del predecessore di Germano, Matteo Ascheri e alla bocciatura delle proposte di modifica del disciplinare dei due grandi vini rossi delle Langhe. Angelo Gaja arriva quindi a suggerire l’istituzione di un «Comitato Senior»: «Non lo invoco per me – precisa – non ho più l’età per farne parte. Vi farei confluire di diritto i past-President, che sono i preziosi depositari…
Vai all'articoloTag: oscar farinetti
Farinetti non ha mai detto che «il Barolo» è «un vino dolce, va con tutto e si beve freddo»
EDITORIALE – Tutto avrei immaginato nella vita tranne che di dover vestire, un bel giorno di settembre, i panni (indegni) dell’avvocato di Oscar Farinetti. E infatti me ne guardo bene, pur limitandomi a constatare (amaramente) che il tam-tam – più social che mediatico – generato dall’ennesimo caso tristemente derubricabile nella categoria “clickbait” (“acchiappaclic”, in italiano), imponga una ricostruzione fedele dei fatti. Di quelle che riportino la palla quantomeno al centro del dibattito, se non dalla parte del malcapitato protagonista. Già perché, contrariamente a quanto si legge e si condivide su…
Vai all'articoloTelenovela Prošek Prosecco: doppia figuraccia del Governo Draghi in diretta tv
Doppia figuraccia del Governo Draghi in diretta tv, sulla telenovela Prošek croato contro Prosecco italiano. Protagonista Gian Marco Centinaio, sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, intervenuto mercoledì 10 settembre al programma Re Start di Rai 2. In studio con l’altro ospite Oscar Farinetti, Centinaio dapprima sembra ammettere che il Prošek, in quanto “vino dolce“, non costituisca ad oggi una reale minaccia per il Prosecco. Poi rincara la dose, equiparando la querelle in corso tra Italia e Croazia a quella della Francia contro la Spagna, per gli “Champanillo“.…
Vai all'articoloL’alimentare cresce oltre il doppio del Pil: +3,6% nel 2017
POLLENZO – L’alimentare è il settore traino del nostro Paese, e cresce con un tasso di variazione che supera il doppio (+3,6%) del PIL italiano (+1,5%). Restano notevoli differenze tra i comparti e le migliori performance di crescita se le aggiudicano i settori del caffè, food equipment (macchine ed attrezzature per la produzione alimentare), distillati e vino. Questo emerge dall’Osservatorio sulle prestazioni delle aziende italiane del settore agroalimentare, elaborato dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo con il sostegno di Gruppo Banca del Ceresio. Il Food Industry Monitor è…
Vai all'articoloEataly Lingotto, nuova cantina da 5 mila etichette
Il 27 gennaio 2007 il primo Eataly, a Torino Lingotto nell’ex opificio Carpano, apre al pubblico. Sono ormai passati quasi dieci anni ma la sede di Torino mantiene ancora oggi un ruolo centrale. Per festeggiare al massimo dello splendore “dieci anni di maturità”, Eataly Lingotto punta su una nuova cantina. Più di 5 mila etichette a scaffale, che faranno bella mostra assieme al Wine Bar Pane & Vino, alla Birreria e al ristorante stellato Casa Vicina. La casa del vino di Eataly Lingotto si estende su più di 2 mila metri…
Vai all'articoloIl vino non era “libero” da solfiti: 50 mila euro di multa a Eataly
”Un vino libero, cioè libero dai concimi, dai pesticidi e soprattutto libero dai solfiti, quindi può berne finchè vuole, non le farà male….” così dichiarava alle Invasioni Barbariche Oscar Farinetti, nel 2013, proponendo il suo calice di Vino Libero a Daria Bignardi. Una dichiarazione ”incorretta”, una menzione in etichetta considerata”ingannevole” anche dall’Antitrust, quella presente su questa tipologia di vini commercializzati da Eataly, il gruppo appartentente a Oscar Farinetti. I prodotti, marchiati appunto ”Vino libero” erano dichiarati senza solfiti, ma li contenevano, seppur in maniera ridotta sotto i limiti imposti dalla…
Vai all'articoloRecord di presenze ai Roero Days della Reggia di Venaria
Ha attirato oltre 2200 persone la manifestazione ”Roero Days” svoltasi il 20 e il 21 marzo alla Reggia di Venaria e organizzata dal Consorzio di Tutela del Roero. Due giornate nelle quali i visitatori hanno potuto degustare oltre 300 vini provenienti da 60 cantine della zona patrimonio dell’Unesco dal 2014 insieme a Langhe e Monferrato. 500 professionisti di settore ed eno appassionati hanno potuto partecipare a vari laboratori di degustazione previsti nel programma tra anteprime e verticali di riserve guidate da esperti del mondo del vino come Daniele Cernilli autore della Guida essenziale ai vini d’Italia…
Vai all'articoloVignaioli naturali, superato il regolamento Europeo 203/2012: ecco il protocollo dei vini “liberi e bio”
Il mercato dei vini naturali, biologici e biodinamici è in crescita e l’Italia è sempre più protagonista di questo trend. I vigneti biologici sono in aumento, gli ultimi dati parlano di circa l’11% della superficie vitata coltivata secondo queste metodologie con picchi fino al 25% in Sicilia. L’interesse dei consumatori è altrettanto alto in materia: la riprova sono i numerosi eventi a tema vini naturali da nord a sud che attirano sempre più visitatori. ”Tutte queste iniziative dimostrano che è stato finalmente accertato il valore del vino naturale, che non è…
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