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Esteri - News & Wine Spirits

Be Spirits protagonista a Wine Paris 2023: orari dedicati per padiglione superalcolici


Il prossimo salone Wine Paris & Vinexpo Paris 2023, in programma dal 13 al 15 febbraio a Paris Expo Porte de Versailles, dedicherà un intero padiglione al settore dei superalcolici  delle bevande artigianali con un programma che promette di essere più vivace che mai. Be Spirits avrà un padiglione tutto suo per dare spazio agli alcolici di ogni provenienza, dalle distillerie artigianali ai marchi di famiglia, e fare luce sulle tendenze del settore per i professionisti.

Il nuovo format è accompagnato da un cambio di ritmo che nasce dalla volontà di soddisfare le esigenze della comunità attraverso orari di apertura specifici, dalle 10.00 alle 20.00. Una nuova area, denominata Padiglione dell’Artigianato, sarà riservata alle nuove generazioni, con giovani produttori di alcolici, Ready to drink (RTD), bevande analcoliche, sidri e birre, che potranno così promuovere i loro prodotti in un contesto internazionale d’eccezione.

BE SPIRITS, UN EVENTO NELL’EVENTO A WINE PARIS 2023

Nel 2023 gli alcolici, le bevande artigianali e quelle senza alcol stanno diventando ancora più importanti, con il 20% di spazio in più rispetto all’evento del 2022 e il 44% di nuovi espositori. Oltre ai numerosi espositori francesi, la partecipazione internazionale a Wine Paris 2023 sarà molto forte con il ritorno di Belgio, Canada, Stati Uniti, Islanda, Italia, Giappone, Romania, Regno Unito e Svizzera. A questi si affiancheranno Uzbekistan, Repubblica Ceca e Vietnam, nuovi arrivati nel 2023.

Saranno rappresentate 27 categorie di alcolici: Bevande a base di anice, Armagnac, Cachaça, Calvados, Cognac, Liquori alla crema, Brandy, Gin, Mezcal, RTD, Rum, Infusi di Rum, Sake, Analcolici, Tequila, Tonico, Vermouth, Vodka e Whisky. Nuove bevande alcoliche entreranno nell’assortimento di Be Spirits, in occasione di Wine Paris 2023: assenzio, liquori, bitter, Pisco (la bevanda nazionale del Perù), tè duro e Shochu (lo spirito giapponese), oltre a sidri e birre.

Al debutto nel padiglione Be Spirits ci sono anche le bevande analcoliche, che saranno disponibili in una gamma di stili che va dai semi-spumanti, ai liquori e alle birre, fino ai mixer e alle toniche, ampliando la scelta dell’offerta in risposta alla domanda del mercato.


WINE PARIS 2023

Date: 13-15 febbraio 2023

Dove: Paris Expo Porte de Versailles

Orari di apertura Wine Paris & Vinexpo Paris

Lunedì 13 febbraio | 9.00 – 19.00
(Be Spirits: 10.00 – 20.00)
Martedì 14 febbraio | 9.00 – 19.00
(Be Spirits: 10.00-20.00)
Mercoledì 15 febbraio | 9.00 – 17.00
(Be Spirits: 10.00 – 17.00)

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Enoturismo

Ristoranti, Fipe: «Apertura serale in zona gialla non più rinviabile»

«La riapertura serale, almeno nelle zone gialle, dei pubblici esercizi in grado di garantire il servizio al tavolo non è più rinviabile». Lo sottolinea Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi.

«Chiediamo ai nostri imprenditori di applicare con rigore i protocolli sanitari e chiediamo alle Istituzioni controlli a tappeto perché tutti li rispettino. Tutto questo per consentirci di poter riaprire anche alla sera, fino alle 22, in zona gialla e fino alle 18 in zona arancione».

«È significativo che anche l’Anci, e dunque i sindaci di tutta Italia, si sia detta favorevole a un allentamento delle restrizioni – continua Fipe – nei confronti di bar e ristoranti. Sta crescendo la consapevolezza che è più facile far rispettare le misure di distanziamento e di sicurezza sanitaria all’interno di un locale, piuttosto che nelle piazze e nelle strade dove le persone finiscono per assembrarsi senza alcuna precauzione.

Ci auguriamo che il primo Dpcm del nuovo governo segni un cambio di passo nelle politiche di mitigazione del contagio da covid19, che da troppo tempo stanno penalizzando solo alcune categorie caricandole di responsabilità che non gli spettano».

«Da un anno – prosegue la Federazione italiana pubblici esercizi – portiamo avanti la battaglia a difesa della dignità di centinaia di migliaia di imprese che non possono essere aperte o chiuse con un’ordinanza pubblicata nella notte e valida dalla mattina successiva».

Secondo Fipe «occorre rispetto per il lavoro di oltre un milione di persone e per un’intera filiera che proprio in bar e ristoranti ha un fondamentale punto di riferimento». Richieste che arrivano «mentre i contagi si stanno diffondendo a macchia di leopardo sul territorio, con piccoli focolai e città pressoché immuni».

In virtù della situazione attuale, la Federazione pubblici esercizi chiede che le azioni siano a misura locale: «Chiediamo che le aperture possano essere regolate anche su base locale, di modo che le misure restrittive siano efficaci e selettive».

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news ed eventi

Prima del Torcolato: tutto pronto per la festa a Breganze

Domenica 21 gennaio sarà tempo di Prima del Torcolato: la Doc Breganze si prepara a celebrare il suo vino più famoso e rappresentativo con la XXIII° edizione della grande festa in piazza Mazzini. Qui dalle 14.30 sotto l’occhio vigile della Magnifica Fraglia del Torcolato si procederà alla torchiatura dei primi grappoli appassiti di uva Vespaiola conferiti da tutte le cantine del Consorzio. La spremitura sarà anticipata dalla cerimonia di investitura dei nuovi confratelli della Fraglia.

Il programma della giornata prevede inoltre la possibilità di visitare le aziende del Consorzio nel “Fruttaio Tour – Scopri come e dove nasce il Torcolato”, con visite guidate e degustazioni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

LA “RICETTA” DEL TORCOLATO
Il Torcolato è un vino dolce, che si ottiene dai grappoli di uva Vespaiola, varietà autoctona di Breganze, che vengono vendemmiati perfettamente maturi, selezionati e messi ad appassire in ambienti arieggiati (come i granai delle vecchie case contadine).

Qui vengono lasciati fino al gennaio successivo quando, raggiunta un’elevata dolcezza, vengono torchiati. Dopo un lenta fermentazione il vino riposa in piccole botti anche per più di due anni o almeno fino al 31 dicembre dell’anno successivo alla vendemmia prima di essere imbottigliato e immesso sul mercato.


Prima del Torcolato in breve:
Quando: domenica 21 gennaio 2018
Dove: Piazza Mazzini – Breganze (VI)
Orario Fruttaio Tour: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00
Orario Cerimonia: ore 14.30
Parcheggio: gratuito

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Enoturismo

Davide Paolini atterra nella Roma Golosa

La cucina concreta, quella delle trattorie e dei panini, ha conquistato il pubblico di Milano Golosa che dal 14 al 16 ottobre ha raccolto al Palazzo del Ghiaccio di Milano oltre 13 mila persone.

Nei tre giorni si sono susseguiti incontri e dibattiti che hanno visto protagonisti, tra gli altri, i nove cuochi delle Premiate Trattorie Italiane e i piatti più significativi e identitari della loro regione.

Particolarmente apprezzata l’area PaniniAmo, un omaggio al pane imbottito in collaborazione con la Fondazione Accademia del Panino Italiano.

La sesta edizione della kermesse ideata da Davide Paolini ha visto una presenza record di buyer e operatori del settore, pari al 22% degli ingressi, interessati a conoscere le proposte dei 200 artigiani presenti al mercato con i loro prodotti spesso introvabili nei canali di vendita tradizionali. A Milano Golosa presenti anche buyer stranieri, provenienti da Germania, Gran Bretagna, Canada e paesi dell’Est Europa.

Il viaggio del Gastronauta ora prosegue e porta a Roma, dove dal 2 al 4 dicembre si terrà la prima edizione di Roma Golosa. La formula sarà quella già rodata all’ombra della Madonnina e anche nella capitale Davide Paolini si è mantenuto lontano dai quartieri fieristici preferendo una location post industriale in grado di qualificare il lavoro degli artigiani che presenteranno le loro produzioni frutto del migliore made in Italy.

Incontri, dibattiti, master class completeranno un programma ricco di contenuti e spunti per chi, finalmente anche a Roma, vorrà approfondire la conoscenza di una cucina che non vuole essere spettacolo ma espressione di un’identità culturale.


ROMA GOLOSA IN BREVE
2-3-4 DICEMBRE 2017
Guido Reni District | Via Guido Reni 7, Roma
0286462555/1919
info@romagolosa.it
www.romagolosa.it
Facebook: @RomaGolosa
Twitter: @ilgastronauta
Instagram: @gastronauta_official

ORARI AL PUBBLICO
Sabato: 12:00 – 21:00
Domenica: 11:00 – 19:00
Lunedì: 11:00 – 17:00

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news ed eventi

Tutto il vino da bere a Milano Golosa 2017

Un seminario sull’interpretazione delle bollicine in biodinamica e cinque masterclass a tema vino. Il programma di Milano Golosa 2017, tra gli oltre 200 espositori artigiani presenti, offre anche una proposta importante per tutti gli appassionati di vino.

Si tratta della sesta edizione della manifestazione ideata dal “gastronauta” Davide Paolini. In programma al Palazzo del Ghiaccio di Milano, dal 14 al 16 ottobre 2017.

Il seminario B&B Bollicine e Biodinamica è in programma lunedì 16 ottobre alle 13 in Sala WineMi. Tema dell’incontro è l’interpretazione delle bollicine in biodinamica nei territori di Valdobbiadene, Franciacorta, Oltrepò Pavese. Per l’occasione saranno presenti tre cantine simbolo di questi territori: Cà del Vent per la Franciacorta (da assaggiare il Brut Rosè Pas Operé 2010, tra i migliori vini selezionati da vinialsuper a VinNatur – Villa Favorita 2017Cà dei Zago per Valdobbiadene, Andi Fausto per Oltrepò Pavese.

Proprio le parole di Andi, dal suo quartier generale di Moriano di Montù Beccaria (PV)  sintetizzano lo spirito del seminario: “Il rapporto tra uomo e natura è la base di un’essenziale ricerca da cui parte l’impegno a intervenire sulla campagna facendo proprie consuetudini, nuove tecniche, ricerca di una dimensione etica che sostiene un progetto di armonia ed equilibrio”.

Oltre al seminario, in programma cinque masterclass pensate in collaborazione con WineMi, la rete che raggruppa 5 enoteche storiche milanesi, simbolo della cultura del bere bene meneghino: Enoteca Eno Club, Cantine Isola, La Cantina di Franco, Enoteca Ronchi, Radrizzani Drogheria Enoteca, in partnership con alcune importanti cantine italiane.

LE DEGUSTAZIONI
1)
La prima degustazione in programma sabato 14 ottobre alle 15, sempre in Sala WineMi, è Forza 5: viaggio nella Sicilia di Planeta in 5 tappe (Etna, Menfi, Noto, Vittoria, Milazzo). Una degustazione attraverso cinque territori dell’isola per approfondire la più antica tradizione enologica siciliana, alla scoperta di un patrimonio di varietà indigene e della biodiversità.

2) Sempre sabato, alle 17, in programma invece Col D’Orcia: il grande rosso di Montalcino. Col d’Orcia presenta una verticale del Rosso di Montalcino per dimostrare l’ottima evoluzione che questo grande vino possiede.

3) Altro appuntamento domenica 15 ottobre alle 13 con Villa Bucci: Le Marche, il Verdicchio e le vigne vecchie. Un approfondimento su un vitigno fortemente identitario, il Verdicchio, che trova la sua massima espressione nei vini Villa Bucci.

4) Alle 15.30 si continua con Les Cretes: i vini eroici della montagna valdostana. Les Cretes presenta i suoi vini estremi, provenienti da vitigni che crescono in terre impervie, strappate alla montagna. Zone morfologicamente disagiate, in cui diventa fondamentale la tenacia e la passione del vignaiolo.

5) Infine, alle 17.30, c’è Non c’è Rum senza Zafra. Una degustazione del padre di tutti i rum, nato vent’anni fa dalle sapienti mani di Mastro Ronero che ha saputo trasformare la canna da zucchero, raccolta unicamente a mano, in un distillato unico che vanta un invecchiamento in botti di Bourbon Americano.

Le degustazioni avranno una durata di circa un’ora e mezza e saranno guidate dagli esperti delle case vinicole in questione. “Sono pensati come approfondimenti – sottolineano gli organizzatori – che avvicineranno i visitatori alle più pregiate etichette e annate. A queste proposte si aggiunge la presenza tra i banchi d’assaggio di numerose cantine selezionate da tutta Italia”.

ORARI E BIGLIETTI DI MILANO GOLOSA
L’evento sarà aperto al pubblico sabato 14 ottobre (dalle 12 alle 20.30), domenica 15 ottobre (dalle 10 alle 20.30) e lunedì 16 ottobre (dalle 9 alle 17). Tanti gli eventi che coinvolgeranno anche altri luoghi – ristoranti ed enoteche del centro – con il programma di Fuori Milano Golosa.

Il biglietto d’ingresso, come nelle passate edizioni, sarà di 10 euro a persona, 5 euro per i bambini dai 6 ai 12, bambini minori di 6 anni gratuito. Il programma sarà presto disponibile sul sito della manifestazione (www.milanogolosa.it).


MILANO GOLOSA IN BREVE
14-15-16 OTTOBRE 2017 Palazzo del Ghiaccio | Via G. B. Piranesi 14, Milano (02-86462555/1919); info@milanogolosa.it; www.milanogolosa.it. Facebook: @MilanoGolosa; Twitter: @ilgastronauta; Instagram: @gastronauta_official
ORARI AL PUBBLICO
Sabato: 12.00 – 20.30
Domenica: 10.00 – 20.30
Lunedì: 09.00 – 17.00

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news ed eventi

Modena capitale della Champagne Experience. Evento record a ottobre

Metti assieme dodici dei maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza e vedi cosa succede. La risposta a Modena, domenica 8 e lunedì 9 ottobre, al Forum Monzani, per la prima edizione di Champagne Experience.

La più grande manifestazione italiana dedicata esclusivamente allo Champagne, promossa e organizzata – appunto – da Club Excellence, associazione che riunisce la dozzina di player del bere gourmet.

Modena Champagne Experience 2017 sarà l’occasione per degustare circa 350 prodotti di più di 90 prestigiose maison, tra le quali Louis Roederer, Bollinger, Bruno Paillard, Jacquesson, Mailly Grand Cru, Thiénot, Palmer & Co, Pannier, Encry, Paul Bara, Marguet, Larmandier-Bernier. Sarà anche possibile incontrare gli stessi produttori di Champagne, che saranno presenti nel corso della due giorni modenese.

Non mancheranno le Master Class, con ‘verticali’ e degustazioni dedicate alla conoscenza di champagne d’eccellenza o ad annate speciali e territori di produzione.

IL PROGRAMMA
La manifestazione sarà infatti caratterizzata da un’impronta didattica, con le maison distribuite sui mille metri quadri del Forum, in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione dello champagne (Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube oltre alle maison classiche riunite in uno specifico spazio) per offrire al visitatore un’esperienza sensoriale coinvolgente e un supporto culturale di alto livello.

Modena Champagne Experience 2017 è rivolto in particolar modo ai professionisti del settore Horeca, ma anche al vasto pubblico degli appassionati. Le porte del Forum Monzani, in via Aristotele 33, si apriranno domenica 8 ottobre dalle 14.00 alle 19.00 e lunedì 9 dalle 10.30 alle 18.30. I biglietti sono in vendita sul sito www.champagneexperience.it e presso La Consorteria 1966, in piazza Mazzini 9, a Modena (laconsorteria1966@gmail.com, +39 393 802 7841).

COS’E’ CLUB EXCELLENCE
Club Excellence è un’organizzazione che riunisce dodici tra i più grandi importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza: Balan srl, Bolis srl, Cuzziol Grandivini srl, Gruppo Meregalli, Les Caves de Pyrene, Pellegrini spa, Premium Wine Selection P.W.S. srl, Proposta Vini, Sagna spa, Sarzi Amadè srl, Teatro del Vino srl e Vino & Design srl.

Club Excellence ha lo scopo di diffondere la cultura della distribuzione e del commercio di vini e distillati di prestigio, settore che necessita di trasparenza, correttezza e moralità. L’azione del Club si articola su tre direttrici fondamentali: l’organizzazione di eventi, la partecipazione a fiere e manifestazioni in Italia e all’estero.

Ma anche l’attività di promozione commerciale e culturale dei prodotti commercializzati dai soci; l’organizzazione di corsi di formazione in ambito enogastronomico; lo sviluppo iniziative sociali, culturali e ricreative, aperte al pubblico dei consumatori, con il coinvolgimento di attori istituzionali o enti interessati.

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news ed eventi

Salone dei vini del Sud Italia: tutto pronto al castello di Sannicandro

Tutto pronto al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari per il Salone dei vini del Sud Italia. Domenica 4 e lunedì 5 giugno 2017 il banco d’assaggio concluderà la XII edizione di Radici del Sud, la settimana dedicata alla promozione dei vini da vitigni autoctoni e da quest’anno anche agli oli del meridione.

Saranno 350 i campioni di vino presentati in concorso dai 145 produttori (qui l’elenco completo delle cantine) di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.

L’apertura al pubblico dei banchi d’assaggio con i produttori sarà domenica dalle 15 alle 20 e lunedì dalle 10 alle 20. Lunedì alle 19.00, nella sala consigliare del Comune di Sannicandro, al termine della conferenza stampa I vini del Sud Italia alla prova dei Mercati, sulle strategie per affrontare il mercato cinese, verranno svelati i 70 vini selezionati nei giorni precedenti dalle giurie di giornalisti e buyer che saranno poi premiati a novembre durante la grande festa di Radici Wines Experience.

La serata proseguirà, a partire dalle 20.30, nella corte del Castello con l’apertura del grande banco d’assaggio con i 31 oli extravergini d’oliva e tutti i 350 vini del concorso e la cena preparata da un gruppo di chef del Sud Italia. Ottavio Surico del ristorante Borgo Antico di Gioia del Colle (Ba) preparerà Sospiro di ricotta, barbabietola, cime di rapa e acciughe; Gianfranco Palmisano del ristorante Gaonas a Martina Franca (Ta) porterà il suo Arancino di seppiolina e asparagi, crema di patate e guacamole.

Danilo Vita del ristorante Creatività di Carovigno (Br) preparerà la Battuta di manzo con guanciale, fragole, asparagi e mandorle e Vito Netti del ristorante La Strega a Palagianello (Ta) gli Gnocchi di patate con ricciola e zenzero. Federico Valicenti de la Luna Rossa a Terranova del Pollino (Pz) proporrà il Porci burger con carchiola di mais e salsa di menta e Rocco Violante del Ristorante 900 di Bitetto (Ba) la sua Parmigiana di melanzane. Seguirà alle 23 l’After Party con La variazione della Cozza, a cura degli chef Giacomo e Gerardo Racanelli, esclusivamente su invito.


Radici del Sud 2017 – Salone dei vini e degli oli del Sud in breve
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Quando: 30 maggio – 5 giugno 2017
Orario di apertura al pubblico: Domenica 4 giugno dalle 15.00 alle 20.00; lunedì 5 giugno dalle 10.00 alle 20.00
Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione) utilizzabile anche per la serata conclusiva. Coupon cena buffet € 20 (comprende la degustazione dei piatti realizzati dagli chef). Kit degustazione + coupon cena: € 35.
Parcheggio: disponibile

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news ed eventi

Radici del Sud: le novità dell’edizione 2017

Poco più di due settimane all’inizio di Radici del Sud, la settimana dedicata ai vini da vitigni autoctoni e agli oli del meridione. Saranno circa 350 i campioni di vino di tutte le aziende partecipanti, provenienti da Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, che verranno assaggiati alla cieca dalle giurie composte da giornalisti e buyer sabato 3 e domenica 4 giugno.

Le due giurie saranno suddivise in 4 gruppi guidati dai due presidenti Alfonso Cevola e Daniele Cernilli coadiuvati rispettivamente da Ole Udsen, giornalista danese e dal collega Bernardo Conticelli. Nei 4 gruppi parteciperanno anche quattro enologi dell’Associazione Assoenologi e alcuni membri del circuito Vinarius.

Questo assetto delle giurie, adottato dallo scorso anno, consentirà una lettura più immediata dei risultati del concorso. Da una parte avremo il giudizio di chi tiene conto delle tendenze di mercato e vede con occhio di riguardo l’appeal esercitato dal vino in funzione delle richieste dei consumatori. Dall’altra la valutazione dei giornalisti provenienti da tutto il mondo, che potranno confrontarsi nel merito ciascuno delle proprie sensazioni.

La novità di quest’anno è che lunedì 5 giugno, durante il Salone del Vino aperto al pubblico, verranno decretati i 70 vini finalisti della manifestazione. Questi verranno nuovamente assaggiati dal 20 al 30 giugno da esperti e giornalisti del territorio nazionale, che decreteranno il miglior vino spumante, bianco, rosso e rosato della XII edizione.

La premiazione dei 70 vini selezionati e dei tre migliori vini si terrà il 27 novembre sempre al Castello di Sannicandro di Bari, durante l’evento Radici Wines Experience, che prevede anche un wine-tour con buyer e giornalisti stranieri. Per assistere al concorso e allo svolgimento delle degustazioni i produttori possono prenotarsi scrivendo a info@radicidelsud.it


GIURIE – Radici del Sud 2017

WINE-WRITERS

Gruppo 1
1. Daniele Cernilli – Italia
2. Alberto Lupini – Italia
3. Asa K. Johansson – Svezia
4. Elaine Brown – USA
5. Francesca Ciancio – Italia
6. Giacomo Bertolli – Italia
7. Giampaolo Giacomelli – Italia
8. Cristoforo Pastore – Italia
9. Jung Yong Cho – Corea del Sud
10. Michael Pinkus – Canada

Gruppo 2
11. Bernardo Conticelli – Italia
12. Giampiero Nadali – Italia
13. József Kosárka – Ungheria
14. Katarina Andersson – Svezia
15. Lorenzo Colombo – Italia
16. Mirco Carraretto – Italia
17. Monica Coluccia – Italia
18. Simon Cassina – Regno Unito
19. Tibor Vittek – Austria
20. Massimiliano Apollonio – Italia


WINE-BUYERS

Gruppo 1
1. Alfonso Cevola – USA
2. Anthony D’Anna – Australia
3. Bo Mao – Guangzhou, Cina
4. Carl Camasta – USA
5. Chun Ching Shih – Taiwan
6. David E. Sparrow – USA
7. Fernando Zamboni – Brasile
8. Helen Wen Lampecht – Canada
9. Jon Asboe – Danimarca
10. Pasquale Pastore – Italia

Gruppo 2
11. Ole Udsen – Danimarca
12. Jung Yong Cho – Corea del Sud
13. Alessio Fortunato – Cina
14. Li Dan Cao – Beijing, Cina
15. Lin Bin Yang – Guangzhou, Cina
16. Nuray Ali – Canada
17. Qi Gang Chen – Beijing, CINA
18. Terri Burney – Texas, USA
19. Yi Zhong – GuiYang, CINA
20. Evelin Hanson – Estonia


Radici del Sud 2017 – Salone dei vini e degli oli del Sud in breve
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Quando: 30 maggio – 5 giugno 2017
Orario di apertura al pubblico: Domenica 4 giugno dalle 15.00 alle 20.00; lunedì 5 giugno dalle 10.00 alle 20.00
Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione) utilizzabile anche per la serata conclusiva. Coupon cena buffet € 20 (comprende la degustazione dei piatti realizzati dagli chef). Kit degustazione + coupon cena: € 35.
Parcheggio: disponibile
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni

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Radici del Sud apre al mondo: ospiti internazionali e focus sulla Cina

A poche settimane dall’inizio di Radici del Sud, l’evento dedicato al vino da vitigno autoctono e all’olio del mezzogiorno che si terrà a Sannicandro di Bari dal 30 maggio al 5 giugno 2017, sono stati definiti gli ospiti italiani e stranieri che parteciperanno agli incontri BtoB con i produttori, ai press tour e che faranno parte delle giurie. Quest’ultime saranno due, una composta da buyer e presieduta da Alfonso Cevola, wineblogger, profondo conoscitore del patrimonio enologico italiano negli Stati Uniti e l’altra composta da giornalisti e capitanata da Daniele Cernilli, il DoctorWine dell’enologia italiana. Le giurie testeranno gli oltre 350 campioni di vino in gara provenienti da Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.

“Alla data odierna le aziende partecipanti sono già oltre 130, ma c’è tempo fino al 30 aprile per procedere all’iscrizione – dice Nicola Campanile, organizzatore della manifestazione -. Partecipare al Concorso e sottoporsi al giudizio delle giurie è sicuramente una sfida importante per le aziende perchè permette di valutare come si sta lavorando. Inoltre il confronto con i colleghi produttori può essere decisivo per individuare possibili azioni comuni di promozione di una produzione enologica così particolare che si distingue per la spiccata tipicità e i fortissimi legami col territorio”.

Tra gli importatori stranieri presenti quest’anno sicuramente da segnalare una delegazione cinese, guidata da Alessio Fortunato, l’enologo campano che dal 2013 vive e lavora in Cina come China Wine Market Consultant e come professore di Wine Business presso la NWAF University e che ha all’attivo una grande esperienza nel mercato cinese come advisor per importatori, distributori e camere di commercio del vino cinese. Questi buyer provenienti da diverse regioni della Cina, che importano già vino italiano con grande successo, sono convinti che i volumi aumenteranno molto nei prossimi anni e sono quindi interessati ad approfondire le loro conoscenze dei vini del Sud, per ampliare il loro portfolio.

Lunedì 5 giugno, durante i due giorni dedicati al Salone del vino e dell’olio, alle ore 19.00 Alessio Fortunato condurrà anche un seminario specifico sul Mercato del Vino italiano in Cina: L’evoluzione del settore, gli errori da non fare e le soluzioni più efficaci per questo mercato, dove illustrerà strategie e soluzioni che le aziende possono intraprendere per affrontare il mercato cinese. Un’occasione per tutti, produttori, operatori o semplici consumatori, per approfondire la conoscenza di una realtà ormai vicina ma spesso ancora poco nota.

Radici del Sud 2017 – Salone dei vini e degli oli del Sud in breve:
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Quando: 30 maggio – 5 giugno 2017
Orario di apertura al pubblico: Domenica 4 giugno dalle 15.00 alle 20.00; lunedì 5 giugno dalle 10.00 alle 20.00
Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione) utilizzabile anche per la serata conclusiva. Coupon cena buffet € 20 (comprende la degustazione dei piatti realizzati dagli chef). Kit degustazione + coupon cena: € 35.
Parcheggio: disponibile. I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni

LE AZIENDE PARTECIPANTI
Armosa, A.A. Boccella, A.A. Bosco De’ Medici, A.A. Domenico Russo, A.A. Musto Carmelitano, Agnanum, Agricola Cianciulli, Albamarina, Angiuli Donato, Antica Enotria, Antica Hirpinia, Antica Masseria Caroli, Antica Masseria Jorche, Antico Castello, Antonio Pisante, Apollonio, Azienda Vitivinicola Marulli, Baglio Del Cristo Di Campobello, Battifarano, Beato Vini, Borgo Turrito, Botromagno Vigneti & Cantine, Camerlengo, Cantina Diomede, Cantina E Oleificio Sociale Di Lizzano, Cantina Fiorentino, Cantina Il Passo, Cantina Lama Di Rose, Cantina Petrelli, Cantina Sociale Di Barletta, Cantina Sociale Di Copertino, Cantine Bonsegna, Cantine Del Notaio, Cantine Ferri, Cantine Kandea, Cantine Lagala, Cantine Paradiso, Cantine San Marzano, Cantine Spelonga, Cantine Statti, Cantine Teanum, Carbone Vini, Cardone Vini, Casa Comerci, Casa Maschito, Casula Vinaria, Centopassi, Cerfeda Dell’Elba, Colli Della Murgia, Colli Di Castelfranci, Conti Zecca, Coppi Casa Vinicola, Cotinone Vigneti, D’alfonso Del Sordo, D’angelo Wine, D’araprì Spumante Classico, De Carlo – Mastri Oleari Dal 1600, Donna Vitina, Duca Carlo Guarini, Elda Cantine, Eleano.

Fatalone Organic Wines, Ferrocinto, Feudo Disisa, Fiore Azienda Agricola, Fontanavecchia, Garofano Vigneti E Cantine, Giai, Graco, Grifo, Hiso Telaray, I Pastini, I-Greco, Il Tuccanese, La Pizzuta Del Principe, La Pruina Vini, La Sibilla, Le Moire Winery, Le Radici Del Tempo, Leonardo Pallotta, Librandi, Mancino, Mastrangelo Francesco, Mustilli, Nicotera Severisio, Oleificio Mossa, Palmento Costanzo, Pietraventosa, Planeta, Portelli Wine, Produttori Vini Manduria, Ripanero, Rivera, Romaldo Greco, Rosso Vermiglio, Sanpaolo, Santi Dimitri, Sarno 1860, Schinosa Frantoio, Schola Sarmenti, Sertura, Spadafora Dei Principi Di Spadafora, Taverna, Tempa Di Zoe’, Tenuta Barone G.R. Macri’, Tenuta Coppadoro, Tenuta Fontana, Tenuta Giustini, Tenuta Rapitala’, Tenuta Viglione, Tenute Chiaromonte, Tenute D’auria, Tenute Emera Di Claudio Quarta Vignaiolo, Tenute Girolamo, Torre Quarto, Torrevento, Uliveti Barbera, Unione Agricola Di Melissano, Vaglio Massa, Valentina Passalaqua, Varvaglione 1921, Ventitréfilari, Vigne Mastrodomenico, Vigneti Calitro, Vigneti Del Salento, Vigneti Del Vulture, Villa Schinosa, Vini Giancarlo Ceci, Vinicola Palama’, Viticoltori De Conciliis.

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Vinitaly 2017: presentata a Roma l’edizione 51

“Vinitaly 2017 sarà la capitale della nuova Politica agricola comune, occasione imperdibile per riscrivere le linee a sessant’anni dai Trattati di Roma costitutivi della Comunità economica europea, con la presenza del commissario europeo per l’agricoltura Phil Hogan”. Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina intervenuto ieri a Roma, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Vinitaly 2017 (Veronafiere, 9-12 aprile), la più importante rassegna internazionale dedicata a vino e distillati.

“A Vinitaly – ha continuato Martina – porteremo il Testo Unico del Vino: daremo spazio alla discussione presentando il primo pacchetto attuativo. Anche sul registro vinicolo digitale, la sfida è decisiva e va seguita con grande attenzione nelle prossime fasi. E’ un cambio di prospettiva che dovrà essere un processo collettivo”. Un obiettivo arduo, vista la presa di posizione delle diverse “anime” del mondo del vino, Fivi in testa.

IL BIGLIETTO
Il biglietto, valido per una persona per un ingresso, costa quest’anno 80 euro. Piccolo sconto per chi acquista online (qui): 75 euro. E’ previsto anche l’abbonamento per 4 giorni, valido per una persona per un ingresso al giorno, al costo di 120 euro. Anche in questo caso, sconto sul ticket online: 115 euro. Vinitaly 2017 si svolgerà a orario continuato, dalle 9.30 alle 18. Da domenica a martedì l’ingresso è consentito fino alle 17. Mercoledì 12 aprile l’ingresso sarà consentito fino alle 16.

L’edizione 51 prosegue il percorso di crescita e di sviluppo delineato nel 2016 in occasione del cinquantesimo anniversario, grazie al piano industriale adottato con la trasformazione in SpA di Veronafiere. Per Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, “il nuovo piano da 94 milioni di euro di investimenti al 2020 ha analizzato attentamente le dinamiche del mercato fieristico mondiale, europeo e italiano. Per il settore wine and food, e quindi con Vinitaly, Sol&Agrifood, Enolitech e il sistema ad essi collegato, il progetto prevede una crescita mirata all’estero e nuovi servizi per l’internazionalizzazione delle imprese del settore, con focus su Stati Uniti, Cina”.

LE NOVITA’
Vinitaly, la prima fiera del vino al mondo per superficie espositiva e per numero di operatori esteri, già quest’anno offre maggiore internazionalità, occasioni di business e innovazione digitale. “Per raggiungere questi obiettivi – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – ci stiamo attrezzando anche dal punto di vista tecnologico. Infatti, questa edizione di Vinitaly inaugura un progetto pilota di digital transformation che coinvolgerà alcune migliaia di buyer esteri, durante il quale saranno sperimentate soluzioni 4.0″.

Tra i punti di forza dell’azione di Vinitaly, l’internazionalizzazione del business resta una priorità. All’inizio di marzo sono 2 mila i nuovi buyer esteri registrati per questa edizione. I nuovi arrivi del trade provengono in particolare da USA (da una ventina di Stati della confederazione), Cina, Hong Kong, Australia, Canada, Francia, Danimarca, Belgio, Germania, Giappone, Svizzera, Norvegia, Svezia e Russia. Tra questi in aumento le presenze anche da Taiwan e Brasile e, nonostante l’imminente Brexit, il Regno Unito aggiunge all’elenco 100 nuovi buyer. Nella scorsa edizione sono stati 28mila i buyer provenienti da 140 nazioni su 49 mila operatori esteri e 130mila visitatori complessivi.

Inoltre, sono già 5mila ad oggi gli incontri b2b fissati nelle agende degli operatori esteri selezionati dalle attività di incoming congiunte che vedono collaborare la rete di delegati di Veronafiere e l’agenzia ICE- Italian Trade Agency grazie al Piano straordinario di promozione del Made in Italy promosso da MISE E MIPAAF. Vinitaly, anche quest’anno, rappresenta, il fulcro di un sistema di promozione e formazione continua che comprende la rete globale di Vinitaly International e della sua Academy, la guida 5StarWines THE BOOK, l’e-commerce di Vinitaly Wine Club, OperaWine, wine2wine, il fuori salone di Vinitaly and the City.

Si tratta di una community sempre più evoluta per la promozione del made in Italy del settore vitivinicolo, integrata e completata da Sol&Agrifood, rassegna sull’olio extravergine di oliva e agroalimentare di qualità, e da Enolitech, salone sulle tecnologie per il settore del vino e dell’olio.

Una realtà complessa e articolata che a Verona trova una sintesi ogni anno per oltre 4.120 aziende espositrici, a cui si sommano le 291 di Sol&Agrifood e le 200 di Enolitech. Con il business sempre al centro delle attività previste nei quattro giorni di fiera, nel 2017 il focus commerciale è saldamente puntato sui due grandi mercati di Stati Uniti e Cina, nazioni da cui nell’edizione 2016 si sono registrati notevoli aumenti negli arrivi dei buyer: +130% dal Paese del dragone e +25% dagli USA.

LE AREE TEMATICHE
Dal punto di vista espositivo, confermate le tradizionali aree tematiche del salone: Vinitaly Bio, sul mondo del biologico certificato, ViViT dedicato ai vini artigianali e VinInternational, spazio che raggruppa la gran parte dei produttori esteri di Vinitaly. Torna anche il prestigioso programma di degustazioni della VIA-Vinitaly International Academy e della rassegna Tasting Ex…Press. Da quest’anno inoltre, al via il progetto sperimentale di innovazione digitale e dei servizi collegati per l’internazionalizzazione delle imprese, come previsto dalle linee del nuovo piano industriale di Veronafiere.

Elementi che rendono sempre più attrattivo Vinitaly anche per le aziende estere, che incrementano significativamente la loro presenza nel padiglione Vininternational. Stati Uniti, Francia, Spagna Sudafrica, Germania, Argentina, Australia: sono soltanto alcuni dei paesi di provenienza delle aziende straniere a cui quest’anno si aggiunge il debutto assoluto di Giappone, Andorra e Kosovo.

IL FUORI SALONE
Infine, continua lo sviluppo parallelo anche del fuori salone di Vinitaly and the City, che l’anno scorso ha registrato 29 mila presenze, pensato per separare nettamente i momenti in fiera riservati agli operatori e agli affari dalle iniziative per i wine lover. L’evento coinvolge il centro storico di Verona e, da quest’anno, anche Bardolino sul lago di Garda, aggiungendo un giorno in più di programmazione: da venerdì 7 a martedì 11 aprile.

Alla conferenza stampa di Vinitaly 2017 a Roma erano presenti, tra gli altri: Flavio Tosi, sindaco di Verona; Gianni Bruno, brand manager Wine&Food di Veronafiere; Stevie Kim, managing director di Vinitaly International; Ian D’Agata, direttore scientifico di VIA (Vinitaly International Academy); Ernesto Abbona, vice presidente Uiv; Isabella Marinucci, responsabile area vini di Federvini; Maria Ines Aronadio, dirigente Ice settore agroalimentare e Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi.

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Il Mercato dei Vini e dei Vignaioli Fivi sbarca a Roma: i vini da non perdere

Lo avevamo anticipato già il 28 novembre scorso, in occasione dell’appuntamento annuale di Piacenza 2016. Sabato 13 e domenica 14 maggio 2017, al Salone delle Fontane all’Eur, oltre 200 vignaioli aderenti alla Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti saranno i protagonisti del Mercato dei Vini di Roma. La prima assoluta per la combattiva federazione capitanata da Matilde Poggi.

Non un semplice banco d’assaggio (qui i vini da non perdere), ma un vero e proprio mercato in pieno “stile Fivi”, dove fondamentale è l’incontro e la condivisione. Due giorni dove il pubblico potrà incontrare vignaioli provenienti da tutta Italia, dialogare con loro, assaggiare i loro vini e acquistarli. A questo scopo saranno a disposizione cestini e carrelli.

“La scelta di fare un secondo Mercato a Roma – dice Matilde Poggi, presidente Fivi – nasce dalla volontà della Federazione di coinvolgere sempre più i produttori del sud d’Italia e dalla volontà di creare un’occasione di incontro tra i vignaioli stessi e gli appassionati del Mezzogiorno che magari non sono riusciti a partecipare a quello di Piacenza. Ci auguriamo che lo stesso spirito di festa e condivisione che si è respirato lì a novembre invada anche il Salone delle Fontane”.

L’immagine della locandina di questa prima edizione del Mercato di Roma è stata realizzata dall’illustratore torinese Marco Cazzato, già autore per FIVI di quella dell’edizione 2014 del Mercato di Piacenza. Gli orari di apertura del Mercato dei vini sono dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00 giornaliero (ridotto per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES e SLOW FOOD).

IL MERCATO DEI VINI DI ROMA IN BREVE
Dove: Salone delle Fontane, via Ciro il Grande, 10-12, 00144 Roma
Quando: sabato 13 e domenica 14 maggio 2017
Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: 15 euro, comprensivo di bicchiere per degustazioni (ingresso giornaliero)
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni

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Anteprima Amarone 2013: a Verona 78 sfumature del Re della Valpolicella

Conto alla rovescia a Verona per la presentazione dell’ultima annata del “Re dei Vini” della Valpolicella, l’Amarone. Ad “Anteprima Amarone 2013”, in programma il 29 e 30 gennaio al palazzo della Gran Guardia, nel cuore del centro storico veronese, sarà possibile degustare liberamente e in anteprima l’annata 2013, presentata dalle cantine della Valpolicella che aderiscono all’evento, in collaborazione con il Consorzio di Tutela.

Oltre all’annata 2013, gli ospiti avranno la possibilità di degustare una selezione di annate precedenti, curata direttamente dalle cantine.

L’appuntamento è dalle 10 alle 19, domenica 29 gennaio 2017 (biglietto d’ingresso 30 euro), e dalle 10 alle 17 di lunedì 30 gennaio per gli operatori del settore (30 euro il ticket, che si riducono a 25 euro con l’acquisto online). I biglietti sono disponibili su www.anteprimaamarone.it fino alle 23 di giovedì 26 e in loco, durante i giorni dell’evento, secondo disponibilità. Qui l’elenco delle cantine partecipanti: ben 78.

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Veneto, l’anti Spritz è servito: al via Autoctono Wine & Food Tour

Un calendario di quindici serate per lanciare tra i giovani l’aperitivo con i prodotti autoctoni vicentini. Si chiama Autoctono Wine & Food Tour 2017 la proposta che arriva dei Consorzi di Tutela dei vini della Provincia di Vicenza (Breganze, Colli Berici e Vicenza, Durello, Gambellara). Al bando lo spritz, insomma, che dilaga tra i giovani e i giovanissimi, in Veneto così come il altre regioni d’Italia, quasi in parallelo al “fenomeno Prosecco”.

“Vogliamo riportare i prodotti autoctoni del territorio – spiegano i Direttori dei Consorzi – al centro degli aperitivi tra i giovani. Oggi la scelta ricade tra spritz o altri cocktail realizzati con prodotti industriali. La nostra ambizione è che la nuova tendenza diventi un calice di Gambellara piuttosto che le bollicine del Vespaiolo e del Durello o un Tai Rosso. E in abbinamento un pezzo di Asiago Dop o finger food con gli asparagi di Bassano”.

Autoctono Wine & Food Tour 2017 è in programma da gennaio a maggio 2017. Il primo appuntamento è in programma venerdì 13 gennaio 2017 allo Snack Bar di Montecchio Maggiore. Ogni serata si svolgerà in orario aperitivo – dalle 18 alle 21 circa – in selezionati locali della provincia berica. I partecipanti potranno degustare i vini, assaggiare i prodotti tipici, ascoltare il racconto dei produttori presenti. Dopo la prima serata l’evento è in programma in altri locali della provincia: Osteria da Mirella di Tezze sul Brenta (venerdì 27 gennaio 2017); Bar ristorantino La Rua di Vicenza (venerdì 10 febbraio 2017); Osteria alla Botti di Vicenza (venerdì 18 febbraio 2017); Enoteca da Cesare di Nanto (venerdì 24 marzo 2017); Wine Enoteca di Lonigo (sabato 25 marzo 2017); Garibaldi Cafè di Lonigo (venerdì 31 marzo 2017); La Bottega da Claudio – ombre e cicheti di Vicenza (venerdì 28 aprile 2017).

Altri locali coinvolti con data da definire sono: La Vaca Mora Café di Barbarano Vicentino; Enoteca La Caneveta di Barbarano Vicentino VI; Osteria Madonnetta di Marostica; Trattoria Palmerino di Sandrigo; Pulierin Enotavola di San Michele di Bassano del Grappa; Caffè Carducci di Thiene; Bar Mazzini di Breganze.
Insieme ai Consorzi di Tutela Vino partecipano all’iniziativa i Consorzi di Tutela del Formaggio Asiago, dell’Asparago di Bassano DOP, della Ciliegia di Marostica IGP, con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e il coinvolgimento delle associazioni di categoria APIndustria, Confartigianato, Confcommercio, F.I.P.E.
Per informazioni Autoctono Wine & Food Tour 2017 ha una pagina Facebook (www.facebook.com/autoctonowinefoodtour), che verrà aggiornata con tutti i dettagli delle serate.

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Analisi e Tendenze Vino

Mercato dei Vini Fivi 2016: 420 vignaioli ai nastri

Si avvicina il Mercato dei vini della FIVI, che si terrà a Piacenza sabato 26 e domenica 27 novembre 2016. Per la sesta edizione saranno, per l’esattezza, 421 i vignaioli presenti. Quasi un centinaio in più rispetto alla scorsa edizione. Una crescita di adesioni che sottolinea come il Mercato sia diventato ormai un appuntamento imperdibile, luogo d’incontro, di condivisione e di confronto con il pubblico ma anche tra i produttori stessi. Qui i vignaioli assieme ai loro vini portano la loro esperienza di vita. Ognuno bada al proprio pezzo di terra, interpretando il territorio a suo modo: chi segue la tradizione, chi la tradisce o la abbandona per poi farci ritorno, chi innova, sbaglia, gioisce e soffre. Ma il vignaiolo è il vero custode del vino: ogni suo bicchiere restituisce il territorio che lo ospita e la sua cultura. Per questo le quattro degustazioni in programma nei due giorni saranno condotte direttamente dai vignaioli, che presenteranno i vini e il lavoro dei loro colleghi.

LE DEGUSTAZIONI
Dal Trentino di Pojer & Sandri al Collio friulano di Edi Keber, dal lombardo Oltrepò Pavese di Lino Maga alla Calabria di Francesco De Franco: ogni terra si racconterà attraverso i vini del suo interprete d’eccellenza. Nel corso del mercato sarà assegnato il premio Romano Levi per il Vignaiolo dell’anno e consegnate le targhe FIVI ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti in tutta Italia che propongono in modo particolare i vini dei vignaioli e che possono esporre lo stemma dell’associazione nel loro locale. Saranno infine premiate le foto vincitrici del contest #chinonbeveincompagnia lanciato sui social media da FIVI. Le 5 migliori si aggiudicheranno un weekend enogastronomico e bottiglie di vino. Gli orari di apertura del Mercato dei vini sono: sabato dalle 12.30 alle 19.30 e domenica dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00 giornaliero (ridotto per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES e SLOW FOOD – possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2016), € 25.00 il biglietto per i due giorni.

IL MERCATO DEI VINI IN BREVE
Quando: sabato 26 e domenica 27 novembre 2016
Dove: PiacenzaExpo
Orario di apertura al pubblico: Sabato dalle 12.30 alle 19.30 | Domenica dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: € 15.00 comprensivo di catalogo e bicchiere per degustazioni ingresso giornaliero, € 25,00 il biglietto per due giorni.
Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES e SLOW FOOD – possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2016. Il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso. I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

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Eataly Lingotto, nuova cantina da 5 mila etichette

Il 27 gennaio 2007 il primo Eataly, a Torino Lingotto nell’ex opificio Carpano, apre al pubblico. Sono ormai passati quasi dieci anni ma la sede di Torino mantiene ancora oggi un ruolo centrale. Per festeggiare al massimo dello splendore “dieci anni di maturità”, Eataly Lingotto punta su una nuova cantina. Più di 5 mila etichette a scaffale, che faranno bella mostra assieme al Wine Bar Pane & Vino, alla Birreria e al ristorante stellato Casa Vicina. La casa del vino di Eataly Lingotto si estende su più di 2 mila metri quadrati, “dedicati al bere bene mangiando bene, seguendo i 3 pilastri di Eataly: comprare, mangiare e imparare”. La Cantina di Eataly Lingotto è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22.30. Il venerdì e il sabato sera è eccezionalmente aperta fino alle ore 00.30.

“Bisogna avere il coraggio per cambiare e sono orgoglioso che Eataly Lingotto l’abbia avuto – afferma il patron Oscar Farinetti -. Arrivati al traguardo dei 10 anni, è stato dato nuovo lustro alla mamma di tutti gli Eataly e questo tenendo fede ai valori che da sempre ci contraddistinguono: l’impegno ma anche la leggerezza e naturalmente l’armonia, il valore al quale Eataly Lingotto è dedicato”. “La nuova Cantina di Eataly Lingotto sarà da esempio per gli altri punti vendita”, conferma Andrea Guerra, presidente esecutivo di Eataly. “È un negozio nel negozio – continua – che celebra le più grandi produzioni italiane raccontandone la ricchezza, la bontà e la bellezza. La varietà di proposte di alta qualità in un solo luogo è ciò che rende unica Eataly e anche la Cantina prosegue in questa direzione”.

LA NUOVA CANTINA
Le oltre 5 mila etichette provenienti da più di 30 stati rappresentano al meglio la produzione nazionale e internazionale. Si va dallo Spazio Bollicine, dedicato ai migliori marchi del Metodo Classico, ai rinomati Champagne, ma anche agli ad eccellenti Prosecco e spumanti italiani, per passare poi agli scaffali che ospitano 30 mila bottiglie di vini di 40 regioni del mondo, con una particolare attenzione alle grandi eccellenze piemontesi, Barolo e Barbaresco. La Zona Cult custodisce le bottiglie più preziose, tra le quali più di dieci annate storiche di Barolo del secolo scorso. Per gli amanti della birra non manca naturalmente un’ampia selezione delle produzioni italiane e internazionali di alta qualità: più di 11 mila bottiglie, di cui 6 mila artigianali italiane. Infine, la Cantina di Eataly propone anche oltre 500 etichette di spirits: dal torinese Vermouth alle grappe, rum, whisky e molto altro.

La Cantina non è però solamente degli alcolici ma è anche quella di stagionatura dei salumi e dei formaggi: il Culatello di Zibello, il prosciutto di Parma, Il Castelmagno e le altre eccellenze norcine e casare, in vendita al banco e in degustazione presso i Ristorantini al piano superiore, sono conservate ed esposte in un angolo aperto al pubblico e ricco di fascino, dove immergersi negli odori e nei profumi tipici dei territori e dei luoghi in cui si affinano queste bontà tutte italiane. I clienti possono inoltre scegliere il formaggio o il salume che preferiscono, acquistarlo e far concludere la stagionatura nelle Cantine di Eataly: un’opportunità unica!

PANE&VINO: IL NUOVO WINE BAR DI EATALY
L’offerta della Cantina di Eataly si amplia con una nuova proposta di ristorazione. Pane&Vino è il luogo ideale per degustare un ottimo calice di vino e, se lo si desidera, in accompagnamento un gustoso tagliere, un veloce antipasto o un piatto gourmet. Nel Wine Bar di Eataly Lingotto i clienti possono scegliere tra le più di 100 etichette presenti in Carta, 8 grandi vini al calice e, se preferiscono la bottiglia, tutta la Cantina sarà a loro disposizione. Per non rimanere a stomaco vuoto, Pane e Vino propone le Tapas del Mercato, stuzzicherie preparate con gli Alti Cibi in vendita nel Mercato di Eataly, gli Specialmente, una selezione dei migliori formaggi e salumi e i Vicini, i piatti stellati di Claudio e Anna del ristorante Casa Vicina.

LA BIRRERIA DI EATALY
Dopo New York e Roma, arriva anche a Torino la Birreria di Eataly. Ogni giorno viene proposta una selezione delle migliori produzioni brassicole italiane e internazionali:16 birre alla spina che ruotano ogni mese, 40 in bottiglia nella Carta dedicata e persino la possibilità di scegliere a scaffale l’etichetta preferita. In accompagnamento gli ottimi hamburger nel panino nelle versioni di carne – naturalmente de La Granda – pesce o verdure. E poi gli sfizi, croccanti crostini del pane appena sfornato dal forno a legna di Eataly e farciti con una selezione degli Alti Cibi, e naturalmente i fritti, perfetti con una fresca birra.

LA FAMIGLIA VICINA
Fiore all’occhiello della Cantina di Eataly è il ristorante Casa Vicina. Ristoratori da sempre, la famiglia Vicina guida il ristorante stellato di Eataly Lingotto, tenendo alti i valori che la contraddistinguono sin dal 1902: eccellente qualità delle materie prime, unione tra tradizione e territorio ma anche attenzione all’innovazione e alla soddisfazione del cliente. Claudio Vicina, quarta generazione in cucina, porta avanti il nome di famiglia con Anna e con la preziosa figura del fratello Stefano, responsabile di sala: un’unione premiata con una Stella Michelin, che brilla in tutti i loro piatti. Infine, la nuova Cantina di Eataly Lingotto sarà il palcoscenico di numerose attività didattiche per imparare qualcosa di più sul mondo del bere: cene con i produttori vitivinicoli, lezioni e incontri di degustazione. Il programma sarà presto disponibile su www.torino.eataly.it.

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Morbegno in Cantina: vino e Bitto nel centro storico

Cifre a tre zeri per il secondo weekend di Morbegno in cantina, la più importante rassegna enogastronomica della Valtellina. Circa 4 mila i pass staccati per l’ingresso di sabato 1 e domenica 2 ottobre. Numeri in crescita a una settimana dall’inaugurazione della XXI edizione, che ha preso il via il 24 settembre nella splendida cornice di Palazzo Malacrida. Per chi non c’era, niente paura. Il centro storico di Morbegno vivrà di vino e gastronomia ancora per due weekend. La città della provincia di Sondrio aprirà al pubblico i consueti quattro itinerari tra le cantine storiche, il 7-8 e il 9 ottobre, per chiudersi poi sabato 15 e domenica 16 ottobre, in concomitanza con la Festa del Bitto. L’edizione 2016 prevede, proprio nel weekend conclusivo, un nuovo percorso speciale, realizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina e con il Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto.

LA NOVITA’
Si chiama appunto “Rosso Cheese&Wine”: in quattro cantine del percorso Rosso saranno allestite speciali installazioni e saranno disponibili degustazioni di produzioni speciali di Bitto e Casera con la presenza di un assaggiatore dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi (Onaf) che guiderà la degustazione. “Il Consorzio Turistico di Morbegno ha lavorato in continuità rispetto all’anno scorso – dichiara il presidente Paolo Angelone –  nel solco del miglioramento qualitativo della manifestazione, che in questa edizione è ben evidente nella preziosa collaborazione con i due consorzi di tutela rivolgiamo alle associazioni di volontariato e alle organizzazioni coinvolte nella gestione delle cantine, un sentito ringraziamento per la costante e fattiva collaborazione che anche quest’anno non hanno fatto mancare”. L’organizzazione e la promozione della manifestazione sono curate dal Consorzio Turistico di Morbegno.

I DETTAGLI
Nel centro storico di Morbegno gli itinerari sono quattro, tutti curati dalla qualificata presenza dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais):

• Itinerario ORO: 8-9 ottobre
• Itinerario ROSSO: 7-8-9, 15-16 ottobre
• Itinerario GIALLO: 8-9, 15-16 ottobre
• Itinerario VERDE: 8-9 ottobre

Gli orari di apertura sono i seguenti: sabato dalle 14.30 alle 22.30 e domenica dalle 12 alle 19. Solo per il 7 ottobre stato reintrodotto il “venerdì dei morbegnesi” che dalle 18 alle 23 potranno godersi il giro delle cantine con maggiore tranquillità rispetto agli altri fine settimana. I prezzi dei pass sono invariati rispetto al 2015: da un minimo di 20 a un massimo di 40 euro, in base al percorso prescelto.

LE CANTINE
Saranno presenti le case Alberto Marsetti, Aldo Rainoldi, Alfio Mozzi, AR.PE.PE, Barbacàn, Boffalora, Cantina Castel Grumello, Cooperativa Triasso e Sassella, Dirupi, Fratelli Bettini, Fay, Folini, Giorgio Gianatti, La Perla, Luca Faccinelli, Mamete Prevostini, Nino Negri, Plozza, Rivetti & Lauro, Rupi del Nebbiolo, Tenuta Scerscè, Terrazzi Alti, Triacca.

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Milano Golosa 2016, dalla Vitovska allo Champagne: sette imperdibili master class

Un confronto sui metodi alternativi di vinificazione e affinamento del vino e sette importanti master class: è un’offerta quanto mai ricca per gli appassionati di vino quella che Davide Paolini sta preparando per la quinta edizione di Milano Golosa, la manifestazione gastronomica in programma dal 15 al 17 ottobre a Palazzo del Ghiaccio. Il momento di dibattito più atteso è certamente quello di lunedì 17 ottobre alle ore 11 con l’incontro dal titolo Pietra, vetro, porcellana: nuove vie per il vino? Tre produttori di frontiera porteranno le loro esperienze di vinificazione e affinamento in contenitori diversi dal legno e dall’acciaio. Benjamin Zidarich, vignaiolo del Carso, racconterà della tradizione millenaria di conservare vino e olio in vasi di pietra ricavata dalle cave della zona. Contenitori che ha ripensato per la vinificazione sulle bucce della Vitovska, grazie alla naturale capacità di controllare la temperatura della pietra. Stefano Amerighi porterà l’esperienza maturata sui Monti Sibillini ad Arquata del Tronto, oggi devastata dal terremoto, dove dal 2012 fa affinare il Pecorino in damigiane di vetro da 54 litri, un contenitore che definisce semplicemente “perfetto”. Con il piemontese Fabio Gea si potrà invece conoscere un percorso iniziato nel 2010 per la sperimentazione di innovativi contenitori vinari progettati ad hoc per le sue specifiche esigenze, realizzati in particolari ceramiche cotte ad alte temperature, come i grès e le porcellane. Al termine del dibattito si potranno degustare i vini affinati in pietra, vetro e ceramica.

LE DEGUSTAZIONI
Sette le degustazioni che animeranno i tre giorni di Milano Golosa 2016 con un calendario organizzato in collaborazione con WineMi, la rete che raggruppa 5 enoteche storiche milanesi, simbolo della cultura del bere bene meneghino: Enoteca Eno Club, Cantine Isola, La Cantina di Franco, Enoteca Ronchi, Radrizzani Drogheria Enoteca, in partnership con alcune importanti cantine italiane. Ci sarà quindi l’occasione per assaggiare le espressioni più significative della viticoltura nazionale con un’intensa incursione nello Champagne con la Maison Thiénot.

Di calice in calice, si farà tappa nel Salento, nella Val d’Orcia, nella Valpolicella, nel Collio, nella Valtenesi, nel Pomino con Feudi San Marzano, Col d’Orcia, Marion, Jermann, Costaripa, Frescobaldi. Le degustazioni avranno una durata di circa un’ora e mezza e saranno guidate dagli esperti delle case vinicole in questione: non si tratterà di semplici introduzioni al vino, ma di veri e propri approfondimenti che avvicineranno i visitatori alle più pregiate etichette ed annate. Completa l’offerta enologica la presenza tra i banchi d’assaggio di numerose cantine di alto livello, provenienti da tutta Italia.

GLI ORARI DI MILANO GOLOSA
Milano Golosa sarà aperta al pubblico sabato 15 ottobre (dalle 13 alle 21), domenica 16 ottobre (dalle 10 alle 20) e lunedì 17 ottobre (dalle 10 alle 17). Tanti gli eventi che coinvolgeranno anche altri luoghi – ristoranti ed enoteche del centro – con il programma di Fuori Milano Golosa. Il biglietto d’ingresso, come nelle passate edizioni sarà di 10 euro a persona, 5 euro per i bambini dai 6 ai 12, bambini minori di 6 anni gratuito. Il programma sarà presto disponibile sul sito della manifestazione (www.milanogolosa.it).

IL PROGRAMMA COMPLETO

SABATO 15 OTTOBRE
14.30 Il primitivo: dal frutto ai lunghi affinamenti (Feudi San Marzano)
Un percorso di degustazione con protagonista prodotti 100% Primitivo: da primitivi di frutto e freschezza, passando per medi e lunghi affinamenti in botte, fino ad arrivare alla DOCG Primitivo di Manduria Dolce Naturale e alla grappa, per esplorare le potenzialità di un uno dei vitigni principe della Puglia.

16.30 Poggio al Vento: la perla bruna di Montalcino (Col d’Orcia)
Verticale di grandi annate di Brunello Riserva Poggio al Vento, uno dei primi crù di Montalcino, massima espressione della tradizione e del rispetto del territorio dell’azienda.

18.30 Thiénot – Une grande Maison d’aujourd’hui
25 anni fa, Alain Thiénot fondava in Champagne una nuova azienda, fedele ai valori essenziali della qualità, della modernità e del lusso. Questa intraprendente scommessa chiarisce perfettamente la personalità di un imprenditore volitivo grazie ai suoi valori del «terroir», alla sua abilità e alla sua capacità comunicativa.

DOMENICA 16 OTTOBRE
12.00 La vigna in rosa (Costaripa)
Attraverso la degustazione di “Rosamara”, “Molmenti”(degustazione in anteprima, questo vino verrà commercializzato da marzo 2017), “Mattia Vezzola Brut Rosè” Met. Classico S.A.,“Mattia Vezzola Grande Annata Rosè 2011” Met. Classico, si scopre il profilo sensoriale del Valtènesi Rosè, il vino più nobile e rappresentativo del Lago di Garda, rendendolo unico e contemporaneo.

14.00 Il Collio di Silvio Jermann
Jermann è la storia di una passione che arriva da molto lontano, un marchio che è simbolo di qualità e valorizzazione del territorio. Dagli anni Settanta Silvio Jermann, grazie alla sua genialità e fantasia, dà una svolta epocale all’azienda fondata da Anton nel 1881 e porta i vini ai vertici italiani e mondiali.

16.00 La Valpolicella secondo Marion
Un viaggio nella Valpolicella, attraverso gli eleganti vini di Marion che esprimono le varietà più storiche di questa terra.

18.00 Frescobaldi presenta Leonia e il territorio di Pomino
Un vino che esprime la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante come la trisavola Leonia che ha ispirato Frescobaldi nella scelta innovativa di impiantare vitigni francesi a Pomino.

LUNEDI 17 OTTOBRE
11.00 Pietra, vetro, porcellana: nuove vie per il vino?
Benjamin Zidarich, Stefano Amerighi e Fabio Gea raccontano i particolari metodi di affinamento in pietra, vetro e porcellana che utilizzano per i loro vini.

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Enoturismo

Cosmofood: a Vicenza l’Expo del Food Beverage & Technology

Il mondo del’enogastronomia si incontra a Vicenza dal 12 al 15 novembre 2016 per Cosmofood. La quarta edizione della manifestazione ospitata nei padiglioni della Fiera di Vicenza cresce ulteriormente rispetto alle edizioni precedenti con 450 espositori previsti e 42 mila visitatori attesi. Si conferma così come il principale evento fieristico del Nordest dedicato a food, beverage e professional equipment nella ristorazione. Cosmofood si rivolge sia agli appassionati di cucina, desiderosi di trovare nuove idee per le loro ricette, sia al pubblico dei professionisti della ristorazione. Da quest’anno inoltre si apre ai mercati internazionali con una nutrita presenza di espositori esteri. Cento gli eventi in programma nei quattro giorni tra degustazioni guidate, showcooking con grandi chef, workshop e corsi, molti dei quali rivolti agli operatori del settore per aggiornarsi e scoprire nuove tendenze.

Tre i padiglioni su cui si svilupperà l’evento quest’anno, uno in più rispetto alla passata edizione. Un’area sarà interamente dedicata ai prodotti alimentari: al suo interno troveranno posto le aree Cosmowine, con il meglio del settore enologico da tutto il mondo; Cosmobeer, dedicata alla birra artigianale; Food, per la ristorazione e i prodotti di qualità e l’area dedicata al mondo delle intolleranze alimentari, Gluten Free, Bio &Vegan. Un intero settore sarà quindi dedicato all’enogastronomia internazionale per scoprire prodotti e tradizioni di altri paesi. Due i padiglioni occupati da Cosmotech, l’area dedicata alle attrezzature professionali, raddoppiata rispetto alla scorsa edizione. Qui sarà possibile incontrare direttamente le aziende e scoprire le ultime novità tecnologiche nel campo della ristorazione.

Info in breve: Cosmofood Expo Food Beverage Technology
Data: dal 12 al 15 novembre 2016
Orari di apertura: pad 7 sabato, domenica e lunedi dalle 9 alle 22 e martedì dalle 9 alle 19. Pad.1 e 6 tutti i giorni dalle 9 alle 19
Luogo: Fiera di Vicenza (uscita A4 Vicenza ovest)
Ingresso: € 7. Ingresso gratuito per disabili e bambini fino ai 10 anni, biglietto ridotto ad € 5 per le scolaresche

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Al Mercato dei Vini Fivi verticale di Barbacarlo e Collio

Torna, negli spazi di Piacenza Expo di via Tirotti 11, sabato 26 e domenica 27 novembre 2016 la sesta edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti. La Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) è l’associazione che raccoglie e rappresenta i vignaioli che seguono l’intera filiera produttiva del vino: coltivano le vigne, imbottigliano il vino, seguendo e curando personalmente il proprio prodotto. Saranno circa 400 quest’anno i vignaioli, provenienti da ogni regione d’Italia, che durante i due giorni incontreranno il pubblico per far conoscere non solo i propri vini, espressione della terra che coltivano con passione, ma anche le proprie storie. Due giorni di festa dove si potranno assaggiare e acquistare i vini direttamente agli stand dei produttori, veri custodi del vino come espressione diretta del territorio e della sua cultura. Come l’anno scorso le quattro degustazioni proposte saranno condotte direttamente dai vignaioli. Un’occasione in più per conoscere il loro mondo attraverso gli occhi dei colleghi.

LE VERTICALI
Due le verticali previste, una di Barbacarlo di Lino Maga e una di Collio di Edi Keber e due degustazioni che sembrano un viaggio attraverso l’Italia, dal Trentino di Pojer e Sandri alla Calabria di ‘A Vita. Oltre al vino si potranno degustare le specialità gastronomiche degli Artigiani del cibo, ancor più numerosi rispetto all’anno scorso, che porteranno salumi e formaggi, pani, dolciumi e specialità gastronomiche da diversi angoli d’Italia. Durante la manifestazione verrà consegnato il Premio Romano Levi, giunto alla terza edizione, al Vignaiolo dell’Anno e saranno premiate le foto vincitrici del contest #chinonbeveincompagnia, indetto sui canali social della Fivi. Gli orari di apertura del Mercato dei vini sono: sabato dalle 12.30 alle 19.30 e domenica dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00 (ridotto € 10 per i soci Ais – Fis – Fisar – Onav e Slow Food).

GLI ORGANIZZATORI
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla Fivi solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”. Attualmente sono quasi 1000 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 10.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. 70 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale supera 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 240 milioni di euro. I 10.000 ettari di vigneto sono condotti per il 49 % in regime biologico/biodinamico, per il 20 % secondo i principi della lotta integrata e per il 31 % secondo la viticoltura convenzionale.

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Lacrima Wine Days a Morro d’Alba: il programma

Al via l’8 e il 9 luglio Lacrima Wine Days, la due giorni sulla Lacrima di Morro d’Alba promossa dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) e Go Wine per scoprire l’autoctono rosso dal profumo di rosa e viola e la sua nuova annata: in programma nel borgo di Morro d’Alba (An) banchi d’assaggio aperti al pubblico in compagnia di diciassette produttori, tasting alla cieca per operatori e appassionati, abbinamenti con prodotti tipici del territorio. Ad aprire la prima edizione della kermesse, venerdì 8 luglio alle 10:00, il wine tasting alla cieca e le preparazioni dello chef stellato Errico Recanati abbinate alla Lacrima di Morro d’Alba, riservati alla stampa specializzata. Alle 17:00 primo piano sulla denominazione nel convegno con il direttore dell’IMT, Alberto Mazzoni, il sindaco di Morro d’Alba, Alberto Cinti, il dirigente servizio Ambiente e Agricoltura della Regione Marche per la Competitività e sviluppo dell’impresa agricola, Roberto Luciani e il presidente di Go Wine, Massimo Corrado. Si prosegue dalle 18:00 alle 23:00 con le degustazioni aperte al pubblico nel centro storico (8 e 9 luglio – costo degustazione, inclusi calice e tasca: € 10; € 8 per i soci Go Wine e di associazioni di settore) e presso l’Enoteca del Lacrima (9 luglio ore 10:30-13:00). Per gli operatori del settore e per gli enoappassionati sono previsti inoltre due wine tasting alla cieca alle 21:00 (8 e 9 luglio ingresso gratuito, su prenotazione). “Con una produzione di circa 11mila ettolitri di vino certificato su 258 ettari vitati – ha detto il direttore di Imt, Alberto Mazzoni – e 10.859 ettolitri imbottigliati nella campagna 2014-2015, la Lacrima di Morro d’Alba è la terza denominazione rossa delle Marche. Un vitigno che rischiava l’estinzione e che, grazie alla lungimiranza dei produttori e al riconoscimento della doc nel 1985, oggi rappresenta uno dei nostri vini più identitari. E’ un rosso di nicchia sul quale vogliamo continuare a puntare, nel rispetto delle sue rese produttive, fondamentali per un prodotto che parli di tradizione e territorio. Il tutto in uno spirito di squadra con i produttori, sulla scia dell’esperienza fatta con Verdicchio e Rosso Conero”.

PROGRAMMA LACRIMA WINE DAYS

VENERDI’ 8 LUGLIO

Ore 17.00: convegno inaugurale (Sala Consiliare – Comune di Morro d’Alba)

Ore 18-23: apertura dei banchi d’assaggio alla presenza dei produttori, punti gastronomici, enoteca del Lacrima (vendita delle bottiglie), intrattenimenti.

Ore 21: wine tasting riservato agli operatori professionali e agli enoappassionati (gratuito su prenotazione)

SABATO 9 LUGLIO

Ore 10.30-13: assaggi presso l’Enoteca del Lacrima di Morro

Ore 18-23: apertura dei banchi d’assaggio alla presenza dei produttori, punti gastronomici, enoteca del Lacrima (vendita delle bottiglie), intrattenimenti.

Ore 21: wine tasting riservato agli operatori professionali ed agli enoappassionati (gratuito su prenotazione)

Costo degustazione, calice e tasca in omaggio: € 10,00 (€ 8,00 soci Go Wine e soci associazioni di settore).

Le 17 aziende presenti ai banchi d’assaggio e i vini di Lacrima Wine Days

 AZ. AGR. ROMAGNOLI – Morro d’Alba
Tel. 0731 63332 – info@cantinaromagnoli.it
Lacrima di Morro d’Alba “BarbaRosso” 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “MiruMMundi” 2014

BADIALI & CANDELARESI – Morro d’Alba
Tel. 0731 63040 – info@badialiecandelaresi.it
Lacrima di Morro d’Alba “Laureto” 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Lutho” 2014
Spumante Brut Rosè “Penna Rosa” 2015

CANTINA MA.RI.CA. – Belvedere Ostrense
Tel. 0731 290091 – monica@cantinamarica.it
Lacrima di Morro d’Alba “Ramosceto” 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Castello di Ramosceto” 2013
Lacrima di Morro d’Alba Passito “Flores Lacrimae” 2013

CANTINA MEZZANOTTE – Senigallia
Tel. 071 7961071 – lorenzomezzanotte@libero.it
Lacrima di Morro d’Alba 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Passione di Mezzanotte” 2014

CANTINA SARO’ – Morro d’Alba
Tel. 348 3345784 – piae96@icloud.com
Lacrima di Morro d’Alba “Sarò” 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Gaude” 2013 in barrique

CONTI DI BUSCARETO – Ostra
Tel. 071 7988020 – export@contidibuscareto.com
Lacrima di Morro d’Alba 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Compagnia della Rosa” 2013

GIUSTI PIERGIOVANNI – Montignano
Tel. 336 794988 – cantinaluigigiusti@virgilio.it
Lacrima di Morro d’Alba “Lacrima” 2015
Lacrima di Morro d’Alba “Nove” (Senza aggiunta di Solfiti) 2015
Lacrima di Morro d’Alba “Rubbjano” 2010
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Luigino” 2008
Marche Igt Rosato “Le Rose di Settembre” 2015
Spumante Brut Rosè “Bollarosa” s.a.

LANDI LUCIANO – Belvedere Ostrense
Tel. 0731 62353 – aziendalandi@aziendalandi.it
Lacrima di Morro d’Alba 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Gavigliano” 2014
Lacrima di Morro d’Alba Passito 2014

LUCCHETTI MARIO – Morro d’Alba
Tel. 0731 63314 – info@mariolucchetti.it
Lacrima di Morro d’Alba 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Guardenco” 2014
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Mariasole” 2013
Spumante Brut Rosè “Special” s.a.

STEFANO MANCINELLI – Morro d’Alba
Tel. 0731 63021 – info@mancinellivini.it
Lacrima di Morro d’Alba “Sensazioni di Frutto” 2015
Lacrima di Morro d’Alba 2014
Lacrima di Morro d’Alba Superiore 2014
Lacrima di Morro d’Alba Passito “Re Sole” 2010

MARCONI VINI – San Marcello
Tel. 0731 267223 – info@marconivini.it
Lacrima di Morro d’Alba 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Seduzione” 2014

MAROTTI CAMPI – Morro d’Alba
Tel. 333 1119449 – wine@marotticampi.net
Lacrima di Morro d’Alba “Rubico” 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Orgiolo” 2014
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Orgiolo” 2004
Marche Igt Rosato 2015
Spumante Brut Rosè 2015
Mosto di Lacrima “Xyris” 2015

PODERE SANTA LUCIA – Monte San Vito
Tel. 071 7489179 – info@poderesantalucia.com
Lacrima di Morro d’Alba 2015
Lacrima di Morro d’Alba (Senza aggiunta di Solfiti) 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Vigna Le Cantarelle” 2014
Marche Igt Rosso 2015
Spumante Brut Rosè 2015
Brut Rosè Marche Igt 2012

QUOTA33 – Morro d’Alba
Tel. 339 7229846 – info@gianlucabartolucci.it
Lacrima di Morro d’Alba 2014
Lacrima di Morro d’Alba Superiore 2013
Marche Igt Rosato 2015
Vino Rosso da Uve Lacrima “Corrado” (75% Lacrima e 25% Syrah) 2011

TENUTA SAN MARCELLO – San Marcello
Tel. 0731 831008 – info@tenutasanmarcello.net
Lacrima di Morro d’Alba “Bastardo” 2014
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Melano” 2013

 VICARI – Morro d’Alba
Tel. 0731 63164 – info@vicarivini.it
Lacrima di Morro d’Alba “DaSempre del Pozzo Buono” 2015
Lacrima di Morro d’Alba “Essenza del Pozzo Buono” 2015
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Lacrima del Pozzo Buono” 2014
Lacrima di Morro d’Alba Passito “Amaranto del Pozzo Buono” 2014
Brut Rosè Marche Igt “Sfumature del Pozzo Buono” 2014

VIGNA DEGLI ESTENSI – Roncitelli di Senigallia
Tel. 071 9727319 – info@vignadegliestensi.it
Lacrima di Morro d’Alba “Piramo” 2013
Lacrima di Morro d’Alba Superiore “Ius Lacrimae” 2012

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Pavia Wine, un sabato di vino per l’Oltrepo Pavese

Pavia Wine, l’evento organizzato da Comune di Pavia, Provincia di Pavia, Distretto Urbano del Commercio del Comune di Pavia, Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, Distretto del Vino di Qualità e il Paniere Pavese per promuovere le tipicità enogastronomiche del territorio della provincia di Pavia. Una giornata di degustazioni ed eventi sabato 18 giugno, a partire dalle 16.30, tra Corso Garibaldi e Ponte Coperto.

PONTE COPERTO
Degustazioni non stop dei vini dell’Oltrepo pavese durante tutta la manifestazione.
16.30 Apertura ufficiale della manifestazione, con accompagnamento di un quartetto di sassofonisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco Vittadini”
18.00 Il Pinot Nero e le sue sfumature: degustazione guidata a cura di Roberto Pace, delegato FISAR
19.00 Il vino incontra la buona cucina: Elisabetta Balduzzi e Guido Conti presentano il “Ricettario tradizionale della Lomellina e del Pavese”
20.00 Il Pinot Nero e le sue sfumature: degustazione guidata a cura di Roberto Pace, delegato FISAR
20.30 Degustazione risotto con pasta di Salame di Varzi e Bonarda e prodotti tipici del Paniere Pavese
21.30 Degustazione risotto con pasta di Salame d’Oca di Mortara e Zucca Bertagnina di Dorno e prodotti tipici del Paniere Pavese
22.30 Degustazione risotto con Cipolle Rosse di Breme e Metodo classico e prodotti tipici del Paniere Pavese

CORSO GARIBALDI
Apertura serale dei negozi in Corso Garibaldi
17.30 Attività di live painting a tema, in Piazzetta Azzani, nell’ambito della manifestazione “Pavia Street Art”
19.30 Musica Live al Bliss Pavia
19.30 Musica Live al Bar Italia

E questo non potrebbe che essere l’antipasto. Giovedì 23 giugno, infatti, l’Enoteca Regionale della Lombardia  di Cassino Po celebra il Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese, “magia del Pinot nero”, in abbinamento a caviale e storione prodotto dall’azienda agricola Pisani Dossi di Cisliano (MI).

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